Vorrei capire in che modo interpretare le letture del mio NASA Battery Monitor.
Ho sostituito a inizio estate le vecchie batterie bosch xchè ormai di oltre 7 anni (le ho trovate in barca nel 2009 quando l'ho comprata).
Visto la ottima riuscita ho preso le stesse batterie Bosch (2x140 ah - mod.T4 - normali piombo/acido sigillate) da un negozio online di Roma.
Ora noto che dopo una ricarica oppure dopo una giornata di sole in navigazione (ho un pannello da 100 Ah) il BM2 mi segna una carica al 104%.
Appena però stacco il caricabatterie oppure scende la notte, basta usare un pò le batterie perchè la lettura mi scenda repentinamente (a volte anche sotto l'80%).
Dopo un pò noto che se faccio un breve intensivo utilizzo delle batterie (chessò faccio lavorare l'autoclave per 10/15 secondi) il Battery Monitor mi inizia a segnare una carica crescente (maggiore di quella che segnava prima del breve intenso utilizzo, ma ritornando al max al 90% di carica) mentre il segnale di ore alla scarica completa va comunque a fondo scala (oltre 199 ore).
Sperando di essermi spiegato chiedo ai più esperti: sono normali queste letture x delle batterie nuove?
Forse devi tarare lo strumento per le nuove batterie, o cine leggevo da qualche parte, va tarato se si stavano le batterie....
(08-09-2016 12:25)Utente non piu attivo Ha scritto: [ -> ]Forse devi tarare lo strumento per le nuove batterie, o cine leggevo da qualche parte, va tarato se si stavano le batterie....
Oltre ad interpretare le letture del NASA c'è da interpretare la seconda parte del tuo messaggio.
Giusto perché potrebbe servire anche ad altri, prima di postare è possibile fare una anteprima del messaggio, eventualmente, dopo averlo postato c'è tempo mezz'ora per modificarlo.
Ciao
Naturalmente ho tarato nuovamente il Battery dopo aver sostituito le batterie (facendo tutti i passaggi previsti.....)
(08-09-2016 12:31)Edolo Ha scritto: [ -> ] (08-09-2016 12:25)Utente non piu attivo Ha scritto: [ -> ]Forse devi tarare lo strumento per le nuove batterie, o come leggevo da qualche parte, va tarato se si starano le batterie....
Oltre ad interpretare le letture del NASA c'è da interpretare la seconda parte del tuo messaggio.
Giusto perché potrebbe servire anche ad altri, prima di postare è possibile fare una anteprima del messaggio, eventualmente, dopo averlo postato c'è tempo mezz'ora per modificarlo.
Ciao
Hai ragione, ho scritto con la erre moscia
Ricordo che se ne parlato in altre discussioni dove qualcuno a postato il manualetto in lingua italiana prova a cercare e cmq ogni tanto bisogna spegnerlo e riaccenderlo proprio per evitare che dia ...numeri
Il libretto in Italiano ce l'ho e, ripeto, ho seguito scrupolosamente tutte le indicazioni di reinstallazione dopo la sostituzione.
tra le varie cose il libretto esplicitamente dice che dopo una nuova taratura occorre far funzionare qualche strumento affinchè il Battery possa "leggere" bene lo stato di carica delle batterie.
La mia domanda è se sia normale avere su batterie nuove quei valori (batterie che scendono subito di carica attestandosi su una lettura del 80% e che poi facendo funzionare qualcosa hanno una lettura che risale ma senza arrivare al 100% anche se dovrebbero essere totalmente cariche.....)
PS voltaggio stabile sui 12.7, anche più
a proposito, S8S8, il Battery si può spegnere (cosa che non ho mai fatto)? Credo si possa fare solo scollegandolo dalle batterie. O no?
(08-09-2016 16:41)kitegorico Ha scritto: [ -> ]La mia domanda è se sia normale avere su batterie nuove quei valori (batterie che scendono subito di carica attestandosi su una lettura del 80% e che poi facendo funzionare qualcosa hanno una lettura che risale ma senza arrivare al 100% anche se dovrebbero essere totalmente cariche.....)
In base alla mia esperienza, mi sembra tutto assolutamente normale.
La stima della carica (che avviene su un algoritmo tra tensione e amperaggio) con amperaggi molto bassi è "cabalistica", in ogni caso non ti fissare troppo su quel valore che è pur sempre una stima, il parametro vero che devi guardare sono gli Ah, quanto la batteria è completamente carica azzeri il counter e guarda quello.
Per azzerare, premi il pulsante Ah finché non si azzera.
Confermo, io ho il BM1 ed il comportamento che descrivi è assolutamente normale.
(08-09-2016 18:06)bludiprua Ha scritto: [ -> ] (08-09-2016 16:41)kitegorico Ha scritto: [ -> ]La mia domanda è se sia normale avere su batterie nuove quei valori (batterie che scendono subito di carica attestandosi su una lettura del 80% e che poi facendo funzionare qualcosa hanno una lettura che risale ma senza arrivare al 100% anche se dovrebbero essere totalmente cariche....)
In base alla mia esperienza, mi sembra tutto assolutamente normale.
La stima della carica (che avviene su un algoritmo tra tensione e amperaggio) con amperaggi molto bassi è "cabalistica", in ogni caso non ti fissare troppo su quel valore che è pur sempre una stima, il parametro vero che devi guardare sono gli Ah, quanto la batteria è completamente carica azzeri il counter e guarda quello.
Per azzerare, premi il pulsante Ah finché non si azzera.
Quindi secondo te è normale....
Comunque il mio BM1 non mi da l'indicazione di quanti Ah ci sono in un dato momento nella batteria. Al max mi dice il saldo positivo (charge) o negativo (discharge) che tra un azzeramento e l'altro si è avuto tra ampere in entrata ed ampere in uscita
(08-09-2016 18:29)kitegorico Ha scritto: [ -> ]Comunque il mio BM1 non mi da l'indicazione di quanti Ah ci sono in un dato momento nella batteria. Al max mi dice il saldo positivo (charge) o negativo (discharge) che tra un azzeramento e l'altro si è avuto tra ampere in entrata ed ampere in uscita
Esatto, quello ti serve!!
Hai due batterie da 140 Ah, fanno 280 Ah TEORICI.
Carichi bene, azzeri e vedi la scarica in Ah e ti fai i tuoi conti.
-30 Ah ok, -50 ok, -100 ah però, -140 siamo oltre la metà e via così
Proprio così va usato, quel valore percentuale è solo indicativo.
(08-09-2016 19:13)bludiprua Ha scritto: [ -> ] (08-09-2016 18:29)kitegorico Ha scritto: [ -> ]Comunque il mio BM1 non mi da l'indicazione di quanti Ah ci sono in un dato momento nella batteria. Al max mi dice il saldo positivo (charge) o negativo (discharge) che tra un azzeramento e l'altro si è avuto tra ampere in entrata ed ampere in uscita
Esatto, quello ti serve!!
Hai due batterie da 140 Ah, fanno 280 Ah TEORICI.
Carichi bene, azzeri e vedi la scarica in Ah e ti fai i tuoi conti.
-30 Ah ok, -50 ok, -100 ah però, -140 siamo oltre la metà e via così
Proprio così va usato, quel valore percentuale è solo indicativo.
Direi abbastanza limitato come concetto in quanto per fare questa cosa basta un semplice amperometro.
Invece bisognerebbe spiegare meglio cosa fa il BM, che ho avuto sulla prima barca e mi accingo ad installare anche sull'attuale.
Non voglio scrivere molto perché l'argomento è più complesso ma tecnicamente la capacità di una batteria è riferita ad un tempo di scarica, ad esempio C5 C10 C20 che sono le ore di scarica.
una batteria che a C20 ha una capacità di 200 AH, a C5 ha una capacità inferiore, diciamo per esempio 150 Ah, ossia se gli A assorbiti sono 10 la batteria si scarica in 20 ore e può erogare 200 Ah, ma se assorbite costantemente 30A dopo 5 ore la batteria sarà completamente scarica ed avrà erogato 150 Ah ossia meno dei 200 Ah della capacità nominale a C20.
Per questo motivo la percentuale di carica della batteria e la previsione di completa scarica sul BM sono valori variabili in base agli A scaricati o più precisamente gli A netti del bilancio scarica/carica che ci sono in ogni momento.
Per questo motivo non deve sorprendere se in un dato momento il valore di carica è un tot e se il momento successivo, magari con un assorbimento minore, la percentuale di carica cresca, infatti così come aumentando gli A di scarica la capacità della batteria si riduce, allo stesso modo diminuendo i prelievi di A ed aumentando i tempi di scarica la capacità della batteria aumenta ossia una batteria che a C20 darebbe 200 Ah a C30 potrebbe dare 250 Ah.
Ora se non ci avete capito o non mi sono capito o spiegato, paragonare il BM ad un contatore dell'acqua è sbagliato, oppure se vi piace il paradosso è come dire che se un secchio di acqua di 10 lt lo bevete di corsa andate a bere solo 8 lt, ma se lo bevete lentamente ne berrete 12 lt, strano ma purtroppo è così...
(08-09-2016 20:19)kermit Ha scritto: [ -> ]Ora se non ci avete capito o non mi sono capito o spiegato, paragonare il BM ad un contatore dell'acqua è sbagliato, oppure se vi piace il paradosso è come dire che se un secchio di acqua di 10 lt lo bevete di corsa andate a bere solo 8 lt, ma se lo bevete lentamente ne berrete 12 lt, strano ma purtroppo è così...
Kermit ,
complimenti per l'ottimo intervento ma permettimi un piccolo chiarimento: questa strana alchimia non è dovuta al BM ma è nella natura (chimica) delle batterie stesse.
BornFree
(08-09-2016 21:22)BornFree Ha scritto: [ -> ] (08-09-2016 20:19)kermit Ha scritto: [ -> ]Ora se non ci avete capito o non mi sono capito o spiegato, paragonare il BM ad un contatore dell'acqua è sbagliato, oppure se vi piace il paradosso è come dire che se un secchio di acqua di 10 lt lo bevete di corsa andate a bere solo 8 lt, ma se lo bevete lentamente ne berrete 12 lt, strano ma purtroppo è così...
Kermit ,
complimenti per l'ottimo intervento ma permettimi un piccolo chiarimento: questa strana alchimia non è dovuta al BM ma è nella natura (chimica) delle batterie stesse.
BornFree
Certo mi sembrava di averlo spiegato, il BM ha solo l'algoritmo di calcolo per mostrarne i parametri in forma numerica
...io in barca ne ho montati due e avendo un posto libero su quadro ho utilizzato un magnetotermico di bassa corrente per alimentarli. Sono due perché volevo tenere sotto controllo la tensione della batteria motore....le prime versioni non permettevano il controllo di una seconda batteria
(09-09-2016 11:10)S8S8 Ha scritto: [ -> ]...io in barca ne ho montati due e avendo un posto libero su quadro ho utilizzato un magnetotermico di bassa corrente per alimentarli. Sono due perché volevo tenere sotto controllo la tensione della batteria motore....le prime versioni non permettevano il controllo di una seconda batteria
Per una batteria che non ha uso ciclico come quella di avviamento motore mi sembra onestamente uno spreco, li bastava un semplice voltmetro, magari digitale da pochi euro.
Altra cosa è che BM lo lascerei sempre alimentato, consuma pochissimo e fornisce misure anche sull'auto scarica della batteria, poi se ci sono i pannelli solari continuerebbe a fare il monitoraggio anche della carica solare, staccandolo queste misure energetiche andrebbero perdute
...hai perfettamente ragione infatti sono sempre accesi.
...sono 2 perché pagati al prezzo di uno ...e poi perché mi piacevano i numeri grandi.
Io lo lascio sempre attaccato perché così dicono le istruzioni, se rimango assente per un periodo lungo, diciamo un mese, quando ritorno mi da batterie 100% (come lo ho lasciate), se metto un carico per 10/20 minuti sena accendere il caricabatteria, scende a quello che credo sia il valore reale delle batterie servizi, 60/70% solitamente (2agm in parallelo da 105 ah cad, di 3 anni.), poi accendo il caribatteria e abbastanza in fretta raggiunge l'80%, poi gli amper di carica calano sensibilmente a 0, 5 /0,4 e arrivo ad una carica del 100% in 6/8 ore. I primi tempi attaccavo subito in carica batteria e il Bm1 andava nei matti.
(08-09-2016 21:41)kermit Ha scritto: [ -> ] (08-09-2016 21:22)BornFree Ha scritto: [ -> ] (08-09-2016 20:19)kermit Ha scritto: [ -> ]Ora se non ci avete capito o non mi sono capito o spiegato, paragonare il BM ad un contatore dell'acqua è sbagliato, oppure se vi piace il paradosso è come dire che se un secchio di acqua di 10 lt lo bevete di corsa andate a bere solo 8 lt, ma se lo bevete lentamente ne berrete 12 lt, strano ma purtroppo è così...
Kermit ,
complimenti per l'ottimo intervento ma permettimi un piccolo chiarimento: questa strana alchimia non è dovuta al BM ma è nella natura (chimica) delle batterie stesse.
BornFree
Certo mi sembrava di averlo spiegato, il BM ha solo l'algoritmo di calcolo per mostrarne i parametri in forma numerica
Volevo solo aggiungere che l'algoritmo di calcolo che permette di calcolare l'autonomia di una batteria si chiama equazione di Peukert.
Per chi volesse approfondire basta googolare un po per chiarirsi le idee.