13-09-2016, 12:03
Il First 375 è stato prodotto dal 1985 al 1989, in un epoca in cui Beneteau non aveva in produzione modelli differenziati per un uso crociera o regata e nasce dalla matita di Jean Berret, padre dell'intera linea composta dal 305, 345, 375, 405.
“Il First 375 appartiene a quel tipo di barche contraddistinte dalla qualifica crociera veloce. Progettato in piena epoca Ior, è frutto di un forte compromesso tra crociera e regata, ed il risultato è stato eccellente.”
Uno scafo con carena potente, bordi liberi bassi ed estremità slanciate, si sposa bene con un armo non esasperato ma energico, manovre semplici in pozzetto e interni confortevoli.
Certamente una barca equilibrata, ben concepita e costruita, con elevata sicurezza e ottimo raddrizzamento; infatti siamo prossimi al 40% del peso in chiglia (38,6% per la precisione).
La barca, ha avuto molto successo, infatti ne sono stati realizzati oltre 270 esemplari (la mia è la n. 274).
Tale successo è merito anche di un allestimento sobrio e della possibilità di scegliere tra due versioni (con doppia o singola cabina di poppa); in definitiva anche di un prezzo competitivo .
La barca è diffusa in tutto il mondo, dal Canada all'Australia, dall'Inghilterra agli Stati Uniti, etc.
Ampi e luminosi gli spazi sottocoperta, con grandi cabine, un wc separato e un quadrato completo di importante angolo cucina e grande tavolo carteggio.
Gli interni erano previsti a due o tre cabine (con doppia o singola cabina di poppa), con una cucina fronteggiante il carteggio e una grande dinette (serbatoi acqua sotto le sedute) con due divani a paratia e tavolo abbattibile. Era previsto un solo bagno. Esiste anche una versione S con albero allungato di 40 cm. Due anche le versioni di bulbo, corto (1,47 cm) e lungo (1,98).
I legni sono in Teak, multistrati e impiallacciati di grande qualità; purtroppo lo stesso non si può dire dei rivestimenti delle paratie, i quali, così come molte altre barche dell'epoca, essendo realizzati in vinil pelle (con gommapiuma) incollata, nel tempo hanno accusato una certa tendenza a staccarsi creando una polverina verdastra.
Dati Tecnici:
Lunghezza FT: 11,30 m
Lunghezza galleggiamento: 10,10 m
Baglio Max: 3,80 m
Pescaggio: 1,98 m
Dislocamento: 7.000 Kg
Ballast: 2.700 Kg
% Peso/Ballast: 39%
Randa: 30,00 mq
Genoa: 46,00 mq
Superficie Velica Totale: 76,00 mq
Gennaker: 90 mq
Motorizzazione:
di serie Volvo Penta 2003 28 cv
optional Volvo Penta 2003T 43 cv
Indici di prestazione (fonte: Vela&Motore)
Slanci carena LOA/LWL: 1, 116
Coeff. finezza carena BWL/LWL: 0,376
Rapp. Zavorra: 38,571
Indice di stabilità di forma: 22,872
Sup velica per tonnellate: 10,84
Potenza motrice per tonnellate: 4
Numero di Bruce: 0,455
Velocità limite teorica: 8,072
Morbida sull'onda, abbastanza rigida alla tela (grazie al notevole raddrizzamento), è un ottima boliniera, ma anche sulle portanti si difende bene, infatti osservando le polari si nota come queste siano molto “rotonde”.
Manegevole sia con vento sostenuto che con le brezze. E' risultata (con mia grossa sorpresa) super competitiva con le ariette.
La nostra “Danilù”, ancora lontana dall'essere ottimizzata, nei campionati a vele bianche è andata sempre a podio. In ultimo, al campionato dei Borghi più belli d'Italia, pur concorrendo a vele bianche (causa intoppo) contro altri 13 partecipanti con spi, si è classificata al 6° posto over all, superando barche anche più grandi.
Buona carena non mente neanche a motore e pertanto con il 28 cv riusciamo a fare 6,3 nodi a 2500 giri (3200 max)
Links:
Segnalo l'ottimo e competente sito del nostro ADV Madinina:
http://first375kaala.blogspot.it/
Inoltre:
http://www.velafestival.com/plasticisfan...first-375/
http://www.ascensionatsea.com/About_Asce...ension.htm
http://sailboatdata.com/viewrecord.asp?class_id=2198
http://community.ilovemybeneteau.com/boa...&type_id=1
“Il First 375 appartiene a quel tipo di barche contraddistinte dalla qualifica crociera veloce. Progettato in piena epoca Ior, è frutto di un forte compromesso tra crociera e regata, ed il risultato è stato eccellente.”
Uno scafo con carena potente, bordi liberi bassi ed estremità slanciate, si sposa bene con un armo non esasperato ma energico, manovre semplici in pozzetto e interni confortevoli.
Certamente una barca equilibrata, ben concepita e costruita, con elevata sicurezza e ottimo raddrizzamento; infatti siamo prossimi al 40% del peso in chiglia (38,6% per la precisione).
La barca, ha avuto molto successo, infatti ne sono stati realizzati oltre 270 esemplari (la mia è la n. 274).
Tale successo è merito anche di un allestimento sobrio e della possibilità di scegliere tra due versioni (con doppia o singola cabina di poppa); in definitiva anche di un prezzo competitivo .
La barca è diffusa in tutto il mondo, dal Canada all'Australia, dall'Inghilterra agli Stati Uniti, etc.
Ampi e luminosi gli spazi sottocoperta, con grandi cabine, un wc separato e un quadrato completo di importante angolo cucina e grande tavolo carteggio.
Gli interni erano previsti a due o tre cabine (con doppia o singola cabina di poppa), con una cucina fronteggiante il carteggio e una grande dinette (serbatoi acqua sotto le sedute) con due divani a paratia e tavolo abbattibile. Era previsto un solo bagno. Esiste anche una versione S con albero allungato di 40 cm. Due anche le versioni di bulbo, corto (1,47 cm) e lungo (1,98).
I legni sono in Teak, multistrati e impiallacciati di grande qualità; purtroppo lo stesso non si può dire dei rivestimenti delle paratie, i quali, così come molte altre barche dell'epoca, essendo realizzati in vinil pelle (con gommapiuma) incollata, nel tempo hanno accusato una certa tendenza a staccarsi creando una polverina verdastra.
Dati Tecnici:
Lunghezza FT: 11,30 m
Lunghezza galleggiamento: 10,10 m
Baglio Max: 3,80 m
Pescaggio: 1,98 m
Dislocamento: 7.000 Kg
Ballast: 2.700 Kg
% Peso/Ballast: 39%
Randa: 30,00 mq
Genoa: 46,00 mq
Superficie Velica Totale: 76,00 mq
Gennaker: 90 mq
Motorizzazione:
di serie Volvo Penta 2003 28 cv
optional Volvo Penta 2003T 43 cv
Indici di prestazione (fonte: Vela&Motore)
Slanci carena LOA/LWL: 1, 116
Coeff. finezza carena BWL/LWL: 0,376
Rapp. Zavorra: 38,571
Indice di stabilità di forma: 22,872
Sup velica per tonnellate: 10,84
Potenza motrice per tonnellate: 4
Numero di Bruce: 0,455
Velocità limite teorica: 8,072
Morbida sull'onda, abbastanza rigida alla tela (grazie al notevole raddrizzamento), è un ottima boliniera, ma anche sulle portanti si difende bene, infatti osservando le polari si nota come queste siano molto “rotonde”.
Manegevole sia con vento sostenuto che con le brezze. E' risultata (con mia grossa sorpresa) super competitiva con le ariette.
La nostra “Danilù”, ancora lontana dall'essere ottimizzata, nei campionati a vele bianche è andata sempre a podio. In ultimo, al campionato dei Borghi più belli d'Italia, pur concorrendo a vele bianche (causa intoppo) contro altri 13 partecipanti con spi, si è classificata al 6° posto over all, superando barche anche più grandi.
Buona carena non mente neanche a motore e pertanto con il 28 cv riusciamo a fare 6,3 nodi a 2500 giri (3200 max)
Links:
Segnalo l'ottimo e competente sito del nostro ADV Madinina:
http://first375kaala.blogspot.it/
Inoltre:
http://www.velafestival.com/plasticisfan...first-375/
http://www.ascensionatsea.com/About_Asce...ension.htm
http://sailboatdata.com/viewrecord.asp?class_id=2198
http://community.ilovemybeneteau.com/boa...&type_id=1