Ho delle infiltrazioni sotto coperta che arrivano dal teak.
Il teak è avvitato (barca vecchia) e non incollato alla coperta. Da quel che ho potuto vedere, l'acqua passa tra le crepe delle doghe e/o tra il sika che si sta scollando, si infila sotto ed entra sotto coperta passando dai fori delle viti (un po viti del teak, un po viti del precedente armatore cretino che ha avvitato, da sotto a sopra, con viti troppo lunghe arrivando fin fuori dal sandwitch di legno tra coperta e sottocoperta)
La soluzione ottimale sarebbe: rimuovere tutto il teak, chiudere tutti i buchi (con stucco o epossidica o silicone liquido o altro), riposizionare il teak ed incollarlo (non più avvitato quindi. Con cosa si incolla? 3M 5200?)
Lavoro immane.
Esiste per caso qualche prodotto liquido simil-acqua che posso stendere su tutta la coperta e lasciare agire, sigillando i fori? Una sorta di mapelastic, per intenderci, ma molto più liquido in modo che possa penetrare in tutti fori passando anche attraverso le doghe crepate (poche, a dire il vero) del teak?
Potrei ricoprire tutto il teak con tale prodotto e poi chiamare il falegname che lo scorso anno mi ha rasato il teak, rasandolo di nuovo, la velatura data dal prodotto si toglie restando però nelle cavità.
In genere si usa resina Epox caricata con segatura, che si mette sulle viti e sul tappo. Tuttavi vi sono 2 problemi.
1) se hai la coperta in sandwich questo può essere imbevuto e dare origine a delaminazioni
2) se l acqu entra tra doga e doga, perché il sika ha ceduto, ho rifai il Teak e quindi i fori delle viti saranno tappati, oppure devi abbassare i comenti rifacendoli, se hai spessore.
Secondo me il problema è questo:
da sotto, un stupidino ha attaccato varie cose avvitandole alla coperta. Con viti paurosamente lunghe, che arrivano sicuramente al legno del sandwitch.
da sopra, la vecchiaia della barca, ha iniziato a far si che il sika si stia staccando ed allo stesso tempo le doghe in teak si stiano crepando. Da sopra l'impermeabilità non è più garantita, ma non sarebbe un problema, se il stupidino non avesse avvitato le luci della cucina con viti da carpentiere.
in pratica l'acqua si infila sotto il teak, scorre finchè non trova il buco della vite sottocoperta ed entra.
Per il sandwitch imbevuto, cosa che sicuramente ho, non sarebbe un problema, basta lasciare asciugare la barca per 1 settimana in piena estate ed allo stesso modo in cui l'acqua entra, esce. Tant'è che quando non piove da giorni, vedo delle bolle di acqua e acqua spurgare da punti ben precisi del teak.
Il mio problema è come risolvere il tutto. Posso benissimo rifare l'intera gommatura, ma forse sarebbe il caso di coprire TUTTO il teak (non solo lo spazio da gommare tra le doghe), far asciugare e poi carteggiare arrivando a liberare il legno della doga ? In questo modo, la gommatura finirebbe anche in eventuali fessure della singola doga.
Soluzioni migliori ?
Aggiungo una cosa: i punti critici, da cui vedo acqua 'ristagnare' o spurgare dopo alcuni giorni (o camminandoci sopra con il peso) sono solo 2 massimo 3 in tutta la barca.
Da sotto coperta posso sigillare i buchi che vedo (l'ho già fatto in più punti allargando il buco con cacciavite ed iniettando il 3M 5200, da questi punti non è più entrata acqua), da sopra posso rimuovere le singole doge incriminate, stendere uno strato di colla 5200 o analoga e riappoggiare la doga con un peso notevole in modo da farla incollare al 5200. Poi faccio nuovamente la rigommatura con sika tra la doga e l'altra vicina.
Con 1 doga alla volta potrei anche azzardare a reincollare tutto.
Purtroppo soluzioni veloci in questo caso non esistono e secondo me ti conviene armarti di pazienza e rifare i punti della coperta incriminati. Rimuovi i comenti, rimuovi il teak, pulisci la superficie dopo aver chiuso i buchi incriminati, incolli il teak, rifai i comenti, livelli il teak. In media per 10 mq ci vuole una giornata di lavoro.
ok, quindi confermi ciò che pensavo: rimuovo, pulisco, sigillo, reincollo.
ma con cosa sigillo e con cosa incollo ? Basta una goccia di epossidica sul buco e 5200 spalmato sotto la doga?
Scusate se intervengo, osservo che il 52003m funziona anche come colla per il tek, quindi tappa e incolla.
Si, io ho sempre fatto in questa maniera, senza mai avere problemi negli anni seguenti. Ho sempre usato prodotti Sikaflex, in questo caso il 290. Sotto i comenti è consigliabile applicare una striscia di nastro, per evitare che la parte inferiore del comento si attacchi alla superficie; infatti, per aumentare la durata nel tempo ed evitare infiltrazioni, i comenti devono essere solidali solamente ai listelli di teak.
Hai fatto sempre tutto con sika 290, compreso l'incollaggio, oltre alla gommatura ?
Si, incollaggio e comenti con 290. Quest'anno ho messo anche il primer, vedremo le prossime stagioni se porterà dei benefici.
Ok. Del sika 290 mi fido molto poco. Lo scorso anno ho fatto fare la rigommatura di quasi tutto il teak ad un falegname professionista che fa le coperte in legno per primario cantiere nazionale.
Tutta la gommatura presenta bolle e si sta staccando dalle doghe. Leggendo online, non è raro che capita, non sono l'unico. Ho paura che non sia molto valido questo sika.
È un problema che ho anch'io. Da me hanno usato viti piccole nascoste sotto i comenti. Sto togliendo tutta la gomma vecchia rifacendo il cianfrino togliendo le viti oscillando buchi è nuova gomma nera. Alla fine un lavorone. Se vuoi possiamo parlarne e scambiarci esperienze e sofferenze. Elmo
(15-09-2016 16:19)gandalfcorvotempesta Ha scritto: [ -> ]Ok. Del sika 290 mi fido molto poco. Lo scorso anno ho fatto fare la rigommatura di quasi tutto il teak ad un falegname professionista che fa le coperte in legno per primario cantiere nazionale.
Tutta la gommatura presenta bolle e si sta staccando dalle doghe. Leggendo online, non è raro che capita, non sono l'unico. Ho paura che non sia molto valido questo sika.
Secondo la mia personale esperienza può capitare di solito per tre motivi, in ordine di importanza:
- la profondità del comento è insufficiente e si tende a "stirarlo" durante l'applicazione;
- si carteggia anzichè usare il raschietto;
- non viene applicato il nastro.
Oltre al Sika sul mercato ci sono molti altri prodotti validi, personalmente uso questa marca da più di dieci anni ed ormai ne conosco pregi e difetti, per questo motivo sono restio a cambiare, non vorrei ricominciare con test e prove anziché applicare a colpo sicuro e certo del risultato finale.
@spippola50: quindi in pratica te stai togliendo i tappini dalle doghe ? Cosa intendi con viti sotto i comenti ? I miei comenti non hanno viti, le viti (mille milioni) sono nelle doghe.
Se togli le viti, come incolli le doghe ? Il massimo sarebbe avere un prodotto liquido come l'acqua, siringarlo dentro (o addirittura rivestire l'intera coperta ed attendere che esso coli in tutti i buchi) ed aspettare che indurisca, sigillando tutto.
Noi quando abbiamo rifatto la nostra coperta abbiamo usato la Spabond 370
grande colla si presenta densa e appiccicosa come il grasso blu,epossidica rapporto 1/1.
Ad oggi dopo cinque anni assolutamente nessun cedimento.
Riguardo al Sika secondo me se usato quando le temperature sono elevate funziona molto bene si presenta molto liquido e penetra bene nel comento.
Noi abbiamo messo il nastrino e ad oggi non ci sono comenti scollati,mentre ho fatto le panche ad un amico in inverno e qualche comento si presenta con le bolle e qualcuno scollato.
Se rifacessi il lavoro oggi userei il sigillante della Kent
BV
Non ho viti in mezzo alla doga e poi coperte con il tappo. Il mio ponte è stato fatto incollando le doghe sulla vetroresina tenendole in posizione con dei cavallotti bloccati con una vite che passava nel cianfrino. Dopo la presa della colla tolto il cavallotto hanno messo una vitina che quindi è rimasta sotto la gomma. Dopo 16 anni il legno si è consumato e la gomma è in rilievo. Se la tolgo il solco del cianfrino è praticamente inesistente. Se tu hai le doghe fissate con viti poi nascoste dal tappo dovrai comunque togliere la vite ed approfondirne la sede. Comunque la giri è un lavorone. Invece del sikaflex sto usando prodotto specifico della zucchini. Se vuoi fare una chiacchierata mandami per mp il tuo numero che ti chiamo. Elmo