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Versione completa: Sostituzione neon con led
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Buongiorno a tutti amici del forum.
Vorrei sostituire il neon della plafoniera che illumina il quadrato (alimentato a 12v dalle batterie naturalmente) ed in commercio avrei trovato una plafoniera Led come quella della foto (alimentato a 230v)
Posso farlo semplicemente collegando i cavi esistenti ? non posso farlo ? serve qualche accorgimento particolare ?
Di elettricità arrivo a capire on/off quindi siate indulgenti con la banalità della mia domanda !
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Di solito, il problema più grande del led è la sua "polarizzazione" a parità di tensione di alimentazione. Cioè, quando colleghi una lampada tradizionale, non ha alcuna importanza "come" è collegata, dove metti il positivo e dove il negativo. In tutti i casi funziona. Con il led ci sono due possibilità:
A) io ho acquistato una "striscia" led da tagliare a misura. economica, efficiente, ecc. ma POLARIZZATA! Ovvero, devo prestare attenzione a collegare il negativo al (-) segnato sulla striscia e il positivo (+) al positivo. Altrimenti non funzione e potrei anche danneggiare.
B) A casa, in bagno, ho sostituito le vecchie lampade alogene (a 12 V DC) con lampadine a led fatte apposta SENZA polarizzazione. Semplicemente le installi come le vecchie.

Quindi devi vedere le istruzioni della tua plafoniera: se è necessario fare i collegamenti esatti, come minimo troverai le indicazioni (+) positivo e (-) negativo che dovrai rispettare, oppure analoghe raccomandazioni nelle istruzioni. Se nulla ti viene detto, probabilmente sarà indifferente o, alla peggio, ti toccherà invertire i collegamenti senza recar danno.
BV
Se va a 220v alternata non puoi alimentarlo a 12 v in continua. A meno tu voglia inserire un inverter.
Cerca una lampada a led 12v
Grazie Fede
quindi il vero problema da risolvere è la polarità e non la differenza di alimentazione 12v/230v ?
La plafoniera che vorrei acquistare è una normalissima plafoniera da casa alimentata da rete domestica ...
(17-09-2016 08:59)madona Ha scritto: [ -> ]Buongiorno a tutti amici del forum.
Vorrei sostituire il neon della plafoniera che illumina il quadrato (alimentato a 12v dalle batterie naturalmente) ed in commercio avrei trovato una plafoniera Led come quella della foto (alimentato a 230v)
Posso farlo semplicemente collegando i cavi esistenti ? non posso farlo ? serve qualche accorgimento particolare ?
Di elettricità arrivo a capire on/off quindi siate indulgenti con la banalità della mia domanda !
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Scusa ma ... se la plafoniera LED che vuoi installare ha alimentazione a 220 volt, come credi possa funzionare attaccandola semplicemente alla 12 volt della batteria?
Quindi no: non puoi semplicemente attaccarla ai fili esistenti.
Di soluzioni ce ce sono tante, e vanno dall'acquisto di un prodotto già pronto alla modifica della plafoniera esistente, ma tutte passano da una irrinunciabile condizione, e cioè che ciò che installerai deve poter essere alimentato a 12 volt.
Magari se metti qualche foto della plafoniera esistente (chiusa ed aperta) qualche idea viene fuori di sicuro.
NOOOO! Non avevo letto la tensione di alimentazione!!! Assolutamente impossibile alimentare alcunchè nato per la tensione alternata a 220 V con la tensione continua a 12 V. Come pensare di usare il phon di casa sulla presa dell'accendino!
Unica possibilità, ma rara: spesso le illuminazioni a led adattate per funzionare a casa, usano un trasformatore di alimentazione (lo scatolotto da attaccare alla presa a muro) con un cavetto e una presa particolare, spesso tonda (come quella dei portatili PC). Andando a leggere su questo trasformatore, ad avere un po' di fortuna, potrebbe esserci scritto una cosa del genere: "OUT 12 (13, 14) V DC" In questo caso, E SOLO IN QUESTO CASO!!!, si può lasciare a casa il trasformatore, assolutamente inutile in barca, e collegare direttamente la plafoniera all'impianto in barca. Tutti gli altri casi creano problemi di vario genere la cui soluzione è spesso più costosa della plafoniera!
Quella roba dovrebbe avere un qualche alimentatore integrato AC/DC che potresti sostituire ... ma se le tue competenze si fermano all'on/off lascia stare non se ne parla proprio e comunque non credo che economicamente sia conveniente.

NO non puoi ... prendi un prodotto che funzione a 12v DC
i neon hanno un rendimento alto,molto vicino a quello dei led, e una qualita di luce decisamente superiore, i led generano una luce direzionata che non mi sembra ideale per illuminare un locale, diverso potrebbe essere per il carteggio o per leggere un libro in cuccia.

l' alimentatore di quel neon e' la parte costosa del sistema, la stessa cosa vale per i led, per avere luce a basso costo energetico l' alimentatore e' piu importante della qualita dei led e in relazione molto costoso.

ho la sensazione che rischi di cadere dalla padella nella brace, se alimenti dei led a corrente continua sprechi piu del 50% di corrente per scaldarli, ne accorci la vita di percentuali ben oltre il 50% e rischi di avere un quadrato dove hai luce solo sotto la plafoniera.
(17-09-2016 11:45)ZK Ha scritto: [ -> ]i neon hanno un rendimento alto,molto vicino a quello dei led, e una qualita di luce decisamente superiore, i led generano una luce direzionata che non mi sembra ideale per illuminare un locale, diverso potrebbe essere per il carteggio o per leggere un libro in cuccia.

l' alimentatore di quel neon e' la parte costosa del sistema, la stessa cosa vale per i led, per avere luce a basso costo energetico l' alimentatore e' piu importante della qualita dei led e in relazione molto costoso.

ho la sensazione che rischi di cadere dalla padella nella brace, se alimenti dei led a corrente continua sprechi piu del 50% di corrente per scaldarli, ne accorci la vita di percentuali ben oltre il 50% e rischi di avere un quadrato dove hai luce solo sotto la plafoniera.

??? ma parli di barca o di casa?
(17-09-2016 16:40)Fede55 Ha scritto: [ -> ]
(17-09-2016 11:45)ZK Ha scritto: [ -> ]i neon hanno un rendimento alto,molto vicino a quello dei led, e una qualita di luce decisamente superiore, i led generano una luce direzionata che non mi sembra ideale per illuminare un locale, diverso potrebbe essere per il carteggio o per leggere un libro in cuccia.

l' alimentatore di quel neon e' la parte costosa del sistema, la stessa cosa vale per i led, per avere luce a basso costo energetico l' alimentatore e' piu importante della qualita dei led e in relazione molto costoso.

ho la sensazione che rischi di cadere dalla padella nella brace, se alimenti dei led a corrente continua sprechi piu del 50% di corrente per scaldarli, ne accorci la vita di percentuali ben oltre il 50% e rischi di avere un quadrato dove hai luce solo sotto la plafoniera.

??? ma parli di barca o di casa?

tu hai il quadrato a casa? io no!
il fatto che usino l' energia di una batteria.. non significa certo che siano alimentati in corrente continua a 12 volts, vale per entrambi. i led lavorano a bassa tensione ma hanno alimentatori sofisticati che spesso interferiscono pure con l' apparato radio ..qualcosa ricordo si discusse pure qui, i neon poi.. ci vogliono le migliaia di volts per ionizzarli.
Guarda, veramente non ho idea di codesti "alimentatori per i led" di cui si parla. Convengo con quelli per i neoon che ho prontamente eliminato dalla maggior parte delle plafoniere. Ma io i diodi li ho sempre alimentati a bassa tensione in corrente continua con, al massimo, giusto una resistenza in serie. Adesso ho (dopo aver appunto eliminato i tubi fluorescenti) messo striscie di led ad alta efficienza collocati su nastri conduttivi dove c'è qualche resistenza. Non mi disturba la radio, non sento borbottii dalle casse audio. Insomma, non mi trovo interferenze di sorta. Forse queste arrivavano da quelle lampade "primordiali" tipo luci di navigazione dove avranno dovuto ricorrere a circuiti speciali per avere l'intensità luminosa necessaria con led poco luminosi di per se stessi. Un ipotesi peraltro. ma ti confermo l'uso di led moderni SENZA alimentatori di sorta!
BV
Giusto un articolo semplice che chiarisce alcuni aspetti dell'alimentazione di un led ...

http://www.elettronicanews.it/scegliere-...one-a-led/

@ZK: ho capito cosa volevi dire ma IMHO quello che scrivi è troppo tecnico per qualcuno che di elettricità capisce solo l'interruttore on/off Smile

Se parliamo di lampade led, il produttore ha pensato a tutto, alimentatore e stabilizzatore. Se parliamo di led allora le cose cambiano e dovremmo attrezzarci noi per alimentarli correttamente.

Quella di madona è una lampada a led progettata per funzionare in corrente alternata. Certo puoi smontarla e sostituire l'alimentatore ma non ne vale la pena perchè il pezzo piu' complesso in quel sistema è proprio l'alimentatore (se buono).
(17-09-2016 17:11)ZK Ha scritto: [ -> ]il fatto che usino l' energia di una batteria.. non significa certo che siano alimentati in corrente continua a 12 volts, vale per entrambi. i led lavorano a bassa tensione ma hanno alimentatori sofisticati che spesso interferiscono pure con l' apparato radio

I LED sono alimentati in corrente continua (corrente unidirezionale).
Non sono alimentati in tensione costante, ma in corrente costante.
Hanno cioè una tensione di soglia sotto la quale non conducono (e quindi non emettono luce), ma superata la quale entrano in conduzione con resistenza praticamente nulla.
Questo vuol dire che se non utilizzi un sistema esterno per limitare l'assorbimento di corrente, il LED si distrugge immediatamente per l'eccessivo passaggio di corrente.
I LED "classici" da 3 e 5 mm vanno alimentati max a 10 mA, mentre quelli ad alta luminosità a 20 mA.
I LED da 1 watt assorbono 350 mA mentre quelli da 3 watt 700 mA, e così via.
Il metodo più semplice per limitare la corrente assorbita è quello di mettere una resistenza in serie al LED. Per evitare di dissipare in calore troppa energia, è utile fare cadere ai capi della resistenza meno tensione possibile.
I LED bianchi hanno una tensione di soglia pari a 3,3 - 3,4 volt.
Mettendone 3 in serie si arriva quindi a 9,9 - 10,2 volt.
Una batteria al piombo ha una tensione che va da circa 11,5 volt (quando scarica) a 14,5 volt (a motore acceso o con caricabatterie attaccato).
Dovremmo quindi calcolare la resistenza di limitazione im modo da fare assorbire al LED la sua massima corrente quando la tensione d'impianto è massima, ma così facendo è ovvio che quando la tensione d'impianto scende, scende di conseguenza anche la corrente che scorre nei LED e, quindi, cala la luminosità.
È per ovviare a questo problema che nelle lampadine a LED costruite per essere utilizzate in impianti di illuminazione (12v ,24v, 220v...) per limitare la corrente non viene utilizzata una resistenza, ma un alimentatore di tipo switching.
In molti casi questo alimentatore oltre a limitare la corrente, provvede anche ad elevare la tensione in modo da permettere di mettere in serie non più solamente 3 Led (come nell'esempio precedente) ma 4, 5, 10, ... o quanti ne vuoi.
Un alimentatore switching non ha nulla di complicato. La complicazioni semmai sta nel cercare di progettrlo in modo da non fargli emettere (leggasi limitare) onde elettromagnetiche che potrebbero interferire con eventuali apparecchiature elettroniche presenti nelle loro vicinanze.
C'è da dire che io ho in barca (e non solo) tutte lampade comperate su AliExpress (quindi cinesi che più non si può), e comperate col metodo del "meno costano, meglio è", e fino ad ora non ho mai avuto problemi di interferenze, disturbi, rumori di fondo o altro.
Da bravo ignorante, io ho comprato 5 metri di led: li vendevano proprio a metri! e la "banda" lunga appunto cinque metri la si può tagliare a sottomultipli di 3. Ovvero il pezzo più corto (accuratamente segnalato con la serigrafia)separabile con un paio di forbici è un elemento con tre led. Presumo che queste "unità" mettano in serie i led al loro interno e in parallelo "unità" successive. Non ho studiato più di tanto le piste, di cui ho veramente apprezzato le indicazioni chiarissime su dove tagliare, le piazzole su cui saldare l'alimentazione con chiaramente impressi i simboli + - e l'ottimo biadesivo della 3M di cui erano corredate. Spero che non cedano nei prossimi giorni, ma ormai è un anno che le ho piazzate e, come dicevo prima, non ho usato alcun alimentatore, switching o meno. Probabilmente con la tensione bassa sono meno luminose ma devo dire che non me ne sono accorto.
IMHO Ormai anche il mercato dell' impiantistica, come le plafoniere etc. di illuminazione LED a 12v e' sviluppando bene e quindi non serve piu' pensare di fare il fai da te'.

Se i prezzi per le plafoniere "nautiche" a LED 12v sono troppo alti, si cerca nei websites che servono il mercato dei camperisti.

Alternativa: Luci alimentate con pile ricaricabili e poi ricarichi le pile con le batterie della barca oppure a casa.
non volevo entrare a gamba tesa, si, e' vero ho un po di remore ad usare i led per tutto.
i led funzionano e a costi energetici irrilevanti quando il tipo di luce ha poca importanza.
per le luci di segnalazione, per il carteggio o le cucce penso siano veramente ottimi, per il quadrato.. la luce del neon mi sembra di qualita migliore, non lo cambierei.
rispetto agli alimtatori se ne puo pure fare a meno o usare le resitenze per limitare la corrente. si perde il vantaggio di avere la luce senza intaccare la carica ella batteria e si accorcia la vita del led ma.. so opinioni.
riassumo quello che sembra emergere in maniera univoca dai vs commenti di cui vi ringrazio: alimentaziòne a 12v e 230v non sono automaticamente compatibili
Quindi non posso montare una lampada led 230v su una alimentazione a 12v.
Ad ogni modo la foto della plafoniera neon esistente è questaQuesto contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Puoi smontare la plafoniera, rimuovere il neon lo starter e il reattore e collegare una o due strisce di led a tuo piacimento. Io l'ho fatto e funzionano egregiamente da 3 anni.
(18-09-2016 09:16)madona Ha scritto: [ -> ]riassumo quello che sembra emergere in maniera univoca dai vs commenti di cui vi ringrazio: alimentaziòne a 12v e 230v non sono automaticamente compatibili
Quindi non posso montare una lampada led 230v su una alimentazione a 12v.
Ad ogni modo la foto della plafoniera neon esistente è questaQuesto contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Non si vede un gran che ... e tu sei un po' troppo parco
nel dare informazioni Smiley4, quindi tiro un po' a fare frate indovino.

Visto così quel tubo fluorescente potrebbe sembrare un T5 da 6W.

Se così fosse, ti produce un flusso luminoso "di targa" cve va da circa 180 a 320 lumen (dipende da marca, modello, tonalità di luce emessa).
Tenedo conto della riduzione di flusso luminoso determinata dalla non eccellente alimentazione indotta dal fatto che viene pilotato da un ballast molto "minimalista" a 12 volt, e prendendo un valore intermedio di emissione (diciamo che la tua lampada, in origine, emetteva un flusso luminoso di 250 lumen), di fatto, se hai 200 - 220 lumen di resa è già molto, per un assorbimento "di targa" di 500 mA, ma effettivo di non meno di 6-700 mA a causa del ballast elettronico.

Un pannellino LED tipo questo sotto (da 48 COB LED) emette un flusso luminoso pari a circa 200 lumen con un assorbimento di 250 mA (provati col tester).
Adoperandone 2 avresti, quindi, un flusso luminoso maggiore rispetto al tubo fluorescente, con un consumo uguale (se non ridotto).

La contropartita da pagare è che l'angolo di emissione è più stretto rispetto a quello del tubo fluorescente.
Inoltre è difficile trovarli in versione "bianco caldo": sono quasi tutti bianco freddo (temperatura colore tra 6000 e 8000 °K), rendendo l'ambiente illuminato molto "effetto ospedale". Smiley34

Pro, il costo: prendendoli dai cinesi, si trovano anche sotto i 50 centesimi l'uno.

Io li ho utilizzati anche per sostituire le luci delle plafoniere delle automobili di casa e tanno funzionando egregiamente da almeno 4 anni.

[Immagine: HTB11PlrNXXXXXXCapXXq6xXFXXXa.jpg]

Oppure una soluzione tipo questa.
Sono LED prodotti allo scopo di essere utilizzati come lampade DRL (fari diurni per auto).
Sono resistenti all'acqua (anche questi sono 4 anni che sono installati nel muso del mio fuoristrada, e funzionano egregiamente) e producono parecchia luce.
Consumano circa 450-500 mA la coppia e si trovano anche a meno di 3 euro spese comprese.

[Immagine: HTB1wvrcHFXXXXb0aXXXq6xXFXXXD.jpg]

Va beh, solo due delle innumerevoli, ipotetiche soluzioni adottabili.

Thumbsupsmileyanim
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