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Versione completa: generatore eolico Silentwind
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Pannelli fotoelettrici, generatori eolici, idrogeneratori, gruppi elettrogeni sono tutti sistemi che hanno pregi e difetti.

Per decidere come strutturarci è essenziale definire con che barca, con quali apparecchi consumatori, dove e come vogliamo navigare.

Per esempio io che navigo solo in Adriatico con uscite giornaliere e con crociere in Croazia, rilassate e fermandomi spesso, sempre la notte, ho scartato subito l'eolico che produrrebbe poco o niente per scarsità di vento, specie la notte.

Ho per ora scartato anche il fotoelettrico per l'ingombro che comporta, ho invece messo un buon banco di batterie cicliche da trazione al Gel, un alternatore di potenza con regolatore intelligente e da oltre 25 anni non ho problemi perché ogni giorno navigo e, volere o non volere, si accende il motore per disancorare, uscire in mare e mettere a vela, lo stesso la sera per andare all'ancoraggio e magari anche per fermarsi di giorno a fare il bagno.

In genere faccio vita col sole, mi alzo presto e vado a dormire presto per cui le luci consumano poco anche se sono tradizionali, non ho la TV, uso poco la radio, i consumi maggiori sono il Frigo sempre attaccato ma che metto al massimo quando sono a motore in modo che poi consuma meno sfruttando l'accumulo, altro consumo sono gli strumenti e l'autopilota ma tutto sommato riesco a stare via settimane senza dover mai accendere il motore solo per caricare le batterie che, comunque, se molto scariche assorbono inizialmente un centinaio di A e accumulano quindi presto.

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(18-09-2016 13:33)bellubentu Ha scritto: [ -> ]Interessante l'idrogeneratore. Sulla mia c'è una sorta di "dinamo" collegata all'invertitore tramite una cinghia, in maniera del tutto simile a come l'alternatore è collegato al motore. Essendo l'invertitore di tipo idraulico, l'asse dell'elica gira sempre in navigazione per effetto del moto della barca e per mezzo della suddetta cinghia mette in movimento questa dinamo che invia corrente direttamente alle batterie dei servizi. Dunque è una sorta di idrogeneratore, però non ho potuto mai misurare quanta corrente produce in quanto tra la stessa e le batterie non c'é interposto alcuno strumento di misura o regolatore di carica. Ora mi piacerebbe sapare da qualcuno se esiste un siffatto idrogeneratore (magari più evoluto del mio che risale ai primi anni '90) che invece che essere gettato direttamente in acqua con la sua elichetta possa essere montato nel vano motore e collegato all'invertitore per mezzo di una cinghia gommata, esattamente come un alternatore appunto

Io, sull'Amel ho una soluzione simile, con un alternatore da 70Ah comandato da una cinghia collegata ad una grossa puleggia sull'asse. Soluzione montata direttamente dal cantiere. Ho l'elica a pale fisse e se fa girare il generatore riduce anche il rumore di quando gira a vuoto. Produce 4-8Ah,a volte anche di più, e porta via un poco più di mezzo nodo di velocità. Se vai a motore disattivi con una chiavetta l'idrogeneratore. Se stai fermo non va, quindi pannelli o generatore diesel.
(19-09-2016 18:12)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]
(18-09-2016 13:33)bellubentu Ha scritto: [ -> ]Interessante l'idrogeneratore. Sulla mia c'è una sorta di "dinamo" collegata all'invertitore tramite una cinghia, in maniera del tutto simile a come l'alternatore è collegato al motore. Essendo l'invertitore di tipo idraulico, l'asse dell'elica gira sempre in navigazione per effetto del moto della barca e per mezzo della suddetta cinghia mette in movimento questa dinamo che invia corrente direttamente alle batterie dei servizi. Dunque è una sorta di idrogeneratore, però non ho potuto mai misurare quanta corrente produce in quanto tra la stessa e le batterie non c'é interposto alcuno strumento di misura o regolatore di carica. Ora mi piacerebbe sapare da qualcuno se esiste un siffatto idrogeneratore (magari più evoluto del mio che risale ai primi anni '90) che invece che essere gettato direttamente in acqua con la sua elichetta possa essere montato nel vano motore e collegato all'invertitore per mezzo di una cinghia gommata, esattamente come un alternatore appunto

Io, sull'Amel ho una soluzione simile, con un alternatore da 70Ah comandato da una cinghia collegata ad una grossa puleggia sull'asse. Soluzione montata direttamente dal cantiere. Ho l'elica a pale fisse e se fa girare il generatore riduce anche il rumore di quando gira a vuoto. Produce 4-8Ah,a volte anche di più, e porta via un poco più di mezzo nodo di velocità. Se vai a motore disattivi con una chiavetta l'idrogeneratore. Se stai fermo non va, quindi pannelli o generatore diesel.

si, anche il mio c'é già dall'origine e anch'esso è collegato ad una grossa puleggia sull'asse, Devo trovare il modo di capire quanto produce
Io ho uno shunt sul negativo del pacco batterie collegato ad un quadretto che mi segnala quanto viene caricato o scaricato dalle batterie. Da questo deduco quanto mi caricano i vari aggeggi che caricano o scaricano le batterie. Ma anche senza avere questo oggetto penso che con una pinza amperometrica si può sapere quanto l' idrogeneratore carica alle varie velocità della barca. Se non ce l'hai penso te la possa prestare qualsiasi elettricista.
(19-09-2016 21:48)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]Io ho uno shunt sul negativo del pacco batterie collegato ad un quadretto che mi segnala quanto viene caricato o scaricato dalle batterie. Da questo deduco quanto mi caricano i vari aggeggi che caricano o scaricano le batterie. Ma anche senza avere questo oggetto penso che con una pinza amperometrica si può sapere quanto l' idrogeneratore carica alle varie velocità della barca. Se non ce l'hai penso te la possa prestare qualsiasi elettricista.
okkk
(19-09-2016 21:48)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]penso che con una pinza amperometrica si può sapere quanto l' idrogeneratore carica alle varie velocità della barca. Se non ce l'hai penso te la possa prestare qualsiasi elettricista.

Attenzione che la pinza amperometrica deve essere specifica per la corrente continua.. una pinza generica (sia del Bricoman che professionale) misura solo un AC...
Dato per scontato che il fotovoltaico resta il migliore per costo/resa, se si naviga in stagioni o in zone dove ci sono stabilmente almeno una decina di nodi di vento, a vedere il diagramma dell'Air X, mi sembra che un eolico di qualità sia l'unica alternativa per chi ama fare tanta rada e non vuole dipendere da generatore o entrobordo.

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Anche togliendo la tara del produttore, con 10 nodi dovrebbe dare almeno 1A e questo vuol dire che di notte rallenterebbe la scarica delle batterie, dando quanto basta per alimentare frigo, luci e poco altro per arrivare fino al sorgere del sole.
E' chiaro che bisogna avere un buon banco di BS dove poter immagazzinare quanto prodotto durante il giorno.
Ma invece che ne dite di una di queste verticali ?

http://www.ecopowershop.com/wind-turbine...nd-Turbine

A.
(30-09-2016 11:43)Giada0959 Ha scritto: [ -> ]Ma invece che ne dite di una di queste verticali ?

http://www.ecopowershop.com/wind-turbine...nd-Turbine

A.

Se ci fossero i dati tecnici potremmo dire qualcosa... 27
Qualcosa c'è

Technical
Rated Output 24W at 8 m/s (17.8mph)
Peak Output 200W
Rotor Diameter 270mm
Rotor Height 918mm
Voltage 12V, 24V or 48V
Rotor Type Vertical Axis 3-Blade Savonious
Blade Material Aluminium Alloy
Generator Type 3-Phase Brushless NIB rotor PMA
Cut-in Wind Speed 4 m/s (9mph)
Design Life 20 Years
Weight 13 Kg
Warranty 2 Years
EPS Power Rating Low
EPS Noise Rating Very Low

A 15 nodi dà meno della metà di quanto dichiara Silentwind.
Riprendo questa discussione dopo 3 anni.
Nel frattempo c'è qualcuno che ha montato il generatore eolico SILENTWIND?
E' vero che è molto silenzioso come dicono?
Il nuovo regolatore ibrido solare - eolico funziona bene?
Grazie a chi vorrà condividere la propria esperienza.
Buona sera ho acquistato una barca che ha un generatore eolico silentwind, le pale girano ma secondo me non sta caricando, inoltre il break non funziona, qualcuno ha lo schema elettrico del generatore e del regolatore di carica ? Il regolatore è un silentwind hybrid600

Grazie
Andrea
E poi sarebbe interessante capire cosa Bellubentu ha installato per il suo giro e la sua esperienza al riguardo..
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