I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Carico sulla catena dell'ancora
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Buon giorno, ho bisogno di un aiuto da voi. Ho notato che la mia catena dell'ancora ha un diametro di 6 mm e la cosa ha iniziato in po a preoccuparmi tanto che sto pensando di cambiarla con una da 8, anche se dovrò cambiare il barbotin.
Esiste una formula per calcolare la forza sulla catena dell'ancora in modo da calcolare fino a quanti nodi di vento posso stare in sicurezza.
Cercando nel forum ho trovato questa v al quadrato x L al quadrato tutto diviso 500, ma così non si tiene conto di quanto calumo si da.
Ringrazio chi mi vorrà aiutare, in modo da essere più sereno fino a quando non cambiero catena.
conosci anche il grado della tua catena??
se è un grado 30 puoi cambiarla con un grado 70 avendo minor peso e senza cambiare il barbottino
http://fbyachting.it/doc/Mondo_Barca_anoraggio.pdf

ho cercato questo test che ricordavo interessante

La catena da 8 mm, rispetto a
quella da 6, ha fatto registrare
un valore di pochissimo
superiore. Otto kg di tenuta
in più rispetto all’ancoraggio
standard vogliono dire un
nodo di vento in più. Il gioco
non vale la candela, visto che
si deve acquistare una nuova
catena e sostituire il barbotin
del salpancora.
Test molto interessate, ma la mia paura non è se l'ancoraggio tiene, ma se la catena da 6 con una barca da 3500 kg non si strappi.anche perché se noti c'è una tabella dove prende in considerazione la larghezza della barca per i carichi ed in teoria, calcolando che la mia barca è larga 3m avrei gia sopra i 30 nodi un carico superiore ai 400kg che è il carico di lavoro per una catena da 6. Ho cercato invece per prendere una catena da 6 di grado superiore ma sembra che acqua7 parte da un calibro da 8..grazie comunque per la risposta.
Mario76,
ho visto diverse barche delle dimensioni della tua armate con catena da 6mm sebbene quella da 8mm sia piu' adeguata. Considera che 400kg è il carico di lavoro, quindi quello di rottura sarà ben maggiore (1,5T??) e non credo sia tanto facile raggiungerlo a meno che l'ancora non si pianti tra le rocce

BuonVento
BornFree
Barca con stesse dimensioni della tua, catena da 6 ancora delta da 10 kg. Utilizzo uno stroppo per abbassare la linea di ancoraggio e spostare dal musone di prua alle bitte la trazione rendendo più elastico il sistema. La rottura della catena rispetto alla tenuta della intera linea di ancoraggio mi pare la cosa più improbabile

Inviato dal mio SM-N910F utilizzando Tapatalk
se sei interessato ho disponibile barbotin + 75 mt di catena da 8 mm usati
Bentrovato, Mario.

Tradizionalmente in questo forum le discussioni sugli ancoraggi le trovi nella sezione "lavori a bordo", e non in questa sezione che tu hai giustamente scelto in quanto parrebbe più adatta.
Non so dirti perchè, ormai è così, come quegli oggetti che in casa o in barca hanno deciso di stare in un cassetto un po' improprio dove però stanno, e noi siamo sicuri di trovarceli.
Ti consiglio quindi di andare a vedere le discussioni (qualcuna anche aggiornata molto recentemente) presenti in quella sezione.
Un'altra discussione recente che dovrebbe iluminarti su cosa provoca i picchi delle massime sollecitazioni sulla linea di ancoraggio, quei picchi che fanno spedare l' ancora e mettono a repentaglio la tenuta meccanica del calumo (ti ancicipo che li provoca la instabilità, lo zigzagare della barca, e non la pressione del vento, anche se è da questa che origina tutto) la trovi invece, bizzarramente, in "sail rigging e racing", e la trovi con un titolo che ha a che fare con i sonni tranquilli in rada.

Sommariamente riguardo ai tuoi dubbi penso che bisogna vedere come si comporta la tua barca rispetto allo zigzagare. Se zigzaga parecchio, essendo l' Arpege una barca abbastanza pesante, sulla catena si possono scaricare picchi di trazione paragonabili al carico di lavoro, o magari superiori. Ma questo dipende dalle condizioni che troverai, che a loro volta dipendono dall' uso che fai della barca.
L' idea di Bornfree che in ogni caso hai il carico di rottura che ti salva è censurabile. Potrebbe essere un'idea valida se tu dovessi restare all' ancora in condizioni dure solo per un paio d' ore, e poi più per tutta la vita della catena.
Ma in realtà la catena nella sua lunga vita subisce migliaia di cicli di sollecitazione. Se molti di questi superano il carico di lavoro dichiarato, non hai garanzie di non avere superato il limite oltre il quale la catena effettivamente si snerva. E poi un bel giorno ti cede, magari su una sollecitazione meno forte di altre superate indenni in passato.
Qualunque attrezzatura sia progettata per usi ripetuti, va valutata in base al suo carico di lavoro e non al suo carico di rottura.

Con questo non ti voglio dire che la catena da 6 non sia sufficiente (anche se a me pare piccola), perchè questa valutazione dipende dalle condizioni massime che ripetutamente troverai, voglio solo dire che tali condizioni devi confrontarle col carico di lavoro

Poi, la grado 70 nautica da 6 mm. come detto molte volte sul forum, non esiste, non è in commercio, perlomeno da noi non si trova. Se qualcuno avesse trovato chi la fa lo segnali in modo documentato.
Invece si trova la grado 30 o 40 da 7 mm, calibrata da verricelli, e mi sembra che si trovino anche i relativi barbotin per alcune marche di salpa.
La 7 ha carichi che sono 49/36 rispetto ai carichi della 6, e potrebbero essere giusti per te, intermedi con quelli 64/36 della 8 se la 8 ti sembrasse troppo abbondante.

La prova citata puzza di approssimativo lontano un miglio. Tremenda.

Comunque, ti esorto di nuovo ad andare a vedere un po' di discussioni dove ti ho suggerito di cercare. Dentro ci troverai come sempre suggerimenti assurdi ed altri più sensati, e non sempre sarà facile discriminare gli uni dagli altri, ma con un po' di riflessioni autonome probabilmente ci riuscirai.
Grazie Stefano per la tua risposta, ti confesso che non ero cosi sicuro su dove fosse il posto piu azzeccato per porre il mio qusito. Ho iniziato a pormi queste domande da quando sono diventato papa, finche in barca ero io e mia moglie mai mi sono posto se la catena da 6 fosse dimensionata nel modo corretto, cosi avevo acquistato la barca e pensavo che fosse la scelta giusta, poi inizii a portare dei neonati e aumenti l'attenzione e metti in gioco cose che prima prendevo con un po di superficialità..leggo sempre le vostre discussioni con molto interesse e sull'ancoraggio se ne dicono molte, quindi ho preferito fare la domanda specifica, sperando di avere poi le idee più chiare sul dafarsi..ora leggerò l'articolo che mi hai consigliato.. Grazie ancora per la vs disponibilità.
http://www.tecnofuni.com/pdf/Catene_Acciaio.pdf

complimenti per la cura nella prevenzione con famiglia a bordo
L'ho trovata tempo fa non so dove ma penso sia fondamentalmente giusta
Purtroppo come immaginavo con le tabelle ed i relativi carichi, sopra i 30 nodi di vento siamo già a 400 kg valore limite della catena.
La tabella se non erro calcola come calumo 4 volte il fondale. Peccato che non ci siano delle tabelle dove prendono in considerazione calumi differenti.
Spero di non trovarmi mai di notte con 30 nodi, ma con 20,22 capita diverse volte anche solo per un bagno, e non sempre si buttano 4 volte il fondo. Più leggo e guardo tabelle più mi convinco che con tempo non sicuro al 100% mi conviene stare in porto, almeno fino quando non cambio catena..
Il carico di rottura è oltre 1600 kg, fai in tempo a portar via il musone. La lunghezza del calumo, la elasticità del sistema e la limitazione del brandeggio sono molto più importanti del carico di rottura della catena...
salve....
e' inutile avere una catena grossa e poi un ancora piccola o di scarsa qualita'...
Il carico di rottura della catena e' di solito ben superiore alla tenuta dell ancora...
Quindi.... tanto calumo, ancora adeguata ( sia di peso che di forma) e magari
, per dormire tranquilli, un bel salmone da attaccare alla catena....
IMHO
(18-09-2016 19:52)mckewoy Ha scritto: [ -> ]http://fbyachting.it/doc/Mondo_Barca_anoraggio.pdf

ho cercato questo test che ricordavo interessante

La catena da 8 mm, rispetto a
quella da 6, ha fatto registrare
un valore di pochissimo
superiore. Otto kg di tenuta
in più rispetto all’ancoraggio
standard vogliono dire un
nodo di vento in più. Il gioco
non vale la candela, visto che
si deve acquistare una nuova
catena e sostituire il barbotin
del salpancora.
@Mckewoy scusa ma mi pare che l'articolo sia molto superficiale.
Sono d'accordo con Edanade e con te sul fatto che la differenza di tenuta dovuta alla catenaria tra una catena da 6 mm e una da 8 sia poca, ma già il fatto di utilizzare per una barca di quasi 9 metri larga quasi 3 una Trefoil primaria di soli 7,5 kg la dice lunga sull'esperienza dei tester.
Tralasciando il giudizio sulla Trefoil, copia della Bruce che già di suo non è una belva, credo che un rapporto di circa 1,5 kg/mt sia abbastanza veritiero se si vuole fare rada con tranquillità e in qualunque condizione.
Le affermazioni che seguono rafforzano ancora di più la mia considerazione sul grado di marineria degli autori.
"Con un vento a 60 nodi (anche se nessuna ancora è progettata o garantita per affrontare queste condizioni)"
"Rispetto all’ancoraggio con aggiunta di peso, significa 50 kg in più e una tenuta fino a quasi 40 nodi d’aria. Con un vento così, però, un buon marinaio è già in porto."

Come diceva qualcuno, questo è solo il mio parere che per altro condivido. Smiley34
Cancellato perchè doppione.
URL di riferimento