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Versione completa: Router multiplexer vYacht installato. Ottimo!
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L'iPad sopra nella foto è connesso al vyacht, mentre quello sotto al Digital Yacht.
Come si evince dalla foto, quello connesso al vyacht compila ancora meno campo di prima.Smiley26
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BV!
Come avrete certamente capito l'iPad connesso al vyacht è quello sotto.
Oggi provo a caricare il firmware precedente e rifaccio i test.
BV!
Ma il problema te lo da solo con gli strumenti NMEA2000??
Test fatti, decisamente la versione precedente del firmware funzionava meglio, almeno in NMEA 2000.
BV!
(16-05-2017 08:32)iraeit Ha scritto: [ -> ]Ma il problema te lo da solo con gli strumenti NMEA2000??

Si, ma combinazione è l'unico protocollo che mi interessa. Tutti i dati dei miei trasduttori viaggiano (velocemente Smiley2 ) in NMEA 2000, non mi piace l'idea che vengano convertiti (perdendo tempo nella conversione) in un protocollo NMEA 0183 Flintstone che va lentissimo.
Il risultato è 1 secondo o forse più di ritardo rispetto agli strumenti "nativi digitali ".Smiley53
Se vai in crociera chissenefrega, in regata meno.
BV!
Concordo con te @pepe ... il problema, ma so gia' che ne sei a conoscenza, e' che quel protocollo, o meglio la sua implementazione open, e' frutto di un reverse poichè le specifiche non sono open. Concordo con te che è bello avere i dati alla massima velocità ma ... ed è un grosso MA ... come consumatori dovremmo pretendere che le specifiche di interazione siano sempre rilasciate pubblicamente altrimenti saremmo sempre succubi di chi le ha create. Voglio dire, se ho le capacità ed il tempo perchè non posso leggere e far quel che voglio con i dati prodotti dagli strumenti che ho acquistato? ... ah perchè la specifica è cripta e solo per pochi ... ummm se ho la possibilità prendo alto ...

Non sono un fautore dell'open source ad ogni costo ... ma le specifiche dei dati DEVONO essere sempre in chiaro o vadano a quel paese.
(16-05-2017 23:16)iraeit Ha scritto: [ -> ]Non sono un fautore dell'open source ad ogni costo ... ma le specifiche dei dati DEVONO essere sempre in chiaro o vadano a quel paese.

Perché? L'investimento per la definizione del protocollo lo hanno fatto loro e (giustamente) loro decidono le modalità per la commercializzazione.
Forse sono di parte (faccio software per campare) ma come gestire la proprietà intellettuale è prerogativa di chi ce l'ha.
In altri campi si è dimostrato che la strategia del protocollo proprietario non è ottimale a lungo termine - quindi penso che i produttori stiano sbagliando - ma non penserei mai che non abbiano il pieno diritto di fare come gli pare.

Detto questo è solo questione di tempo prima che inizino a fare prodotti che interagiscono su protocolli aperti (vedi signalK)
(17-05-2017 06:56)AndreaB72 Ha scritto: [ -> ]Perché? L'investimento per la definizione del protocollo lo hanno fatto loro e (giustamente) loro decidono le modalità per la commercializzazione.
Forse sono di parte (faccio software per campare) ma come gestire la proprietà intellettuale è prerogativa di chi ce l'ha.
In altri campi si è dimostrato che la strategia del protocollo proprietario non è ottimale a lungo termine - quindi penso che i produttori stiano sbagliando - ma non penserei mai che non abbiano il pieno diritto di fare come gli pare.

Detto questo è solo questione di tempo prima che inizino a fare prodotti che interagiscono su protocolli aperti (vedi signalK)

Anche io sviluppo software per mestiere Smile

Il devono, si puo' leggere come dovrebbero, è auspicabile che o meglio ancora se non è open probabile che io mi rivolga ad altro prodotto.

Loro hanno la proprietà intellettuale e loro decidono come usarla ci mancherebbe, ma io come consumatore posso decidere se acquistare o meno quel prodotto. Se il protocollo è open e non esiste lo strumento che mi serve posso sempre costruirmelo / farlo costruire se il protocollo è chiuso devo aspettare se e quando chi ne detiene i diritti farà quel che mi serve.

Realizzo software e mi faccio pagare per quello, ma i dati prodotti son dei clienti e ci fanno quello che vogliono con i miei o altrui prodotti se preferiscono. Ma credo che siam palesemente OT.
Non necessariamente siamo OT perché il prodotto di vYacht è stato realizzato facendo reverse engineering del protocollo quindi c'è da aspettarsi che non funzioni o che abbia dei problemi.
La ragione è quella spiegata sopra.
Perdonatemi ma TUTTI i protocolli di comunicazione tra gli strumenti sono proprietari. Posso essere d'accordo che sarebbe meglio fossero aperti, ma non potendo incidere su questo scelgo quello che meglio risponde alle mie esigenze. Cioè NMEA 2000.
A me personalmente che vyacht funzioni bene o meno in NMEA 2000 serve poco, perché una soluzione funzionante in maniera decente su iRegatta già l'ho a bordo.
Mi interessa però, per motivi meramente "filosofici", che ci siano più soluzioni al problema della connessione di strumenti che parlano dialetti diversi. Sono quindi pronto a collaborare, cosa che sto già facendo, con vyacht per mettere a punto la connessione NMEA 2000 del router, per il momento in sola lettura. Quando poi questo non banale aspetto sarà risolto, darò loro il pilotto per mettere a punto anche la scrittura.
BV!
(16-05-2017 19:39)pepe1395 Ha scritto: [ -> ]
(16-05-2017 08:32)iraeit Ha scritto: [ -> ]Ma il problema te lo da solo con gli strumenti NMEA2000??

Si, ma combinazione è l'unico protocollo che mi interessa. Tutti i dati dei miei trasduttori viaggiano (velocemente Smiley2 ) in NMEA 2000, non mi piace l'idea che vengano convertiti (perdendo tempo nella conversione) in un protocollo NMEA 0183 Flintstone che va lentissimo.
Il risultato è 1 secondo o forse più di ritardo rispetto agli strumenti "nativi digitali ".Smiley53
Se vai in crociera chissenefrega, in regata meno.
BV!
Perchè secondo te NMEA2000 sono nativi digitali e NMEA0183 no?
Per la differenza di velocità penso sia solo da imputare all'età dei dispositivi più che al protocollo, non necessariamente poi digitale significa maggiore velocità.
Posto che NMEA 2000 è bit oriented mentre per NMEA 0183 ci sono i canonici 80 caratteri chiusi da CR + LF, roba da telescrivente.
Sulla differenza di velocità siamo su 2 piani diversi, 4800 baud ( o 38400 se hai l'ais) contro 250 Kbaud circa per il 2000.
Stanno definendo il nuovo standard, che se non erro si chiamerà One Net, basato su Fast Ethernet.
La definizione "nativo digitale", per altro totalmente arbitraria, si riferisce alla modernità dell'uno rispetto all'obsolescenza dell'altro.
BV!
Si ha ragione, è un limite che non avevo pensato e che in aluni casi può essere fastidioso. 4800 bps vuol dire che in 1 secondo possono viaggiare in un cavo circa 7 messaggi nmea0183, se hai 15 stringhe si aggiorneranno ogni 2 secondiSmiley6
BV
Tieni conto che ormai i gps seri sono a 10Hz, il che vuol dire circa 800 byte al secondo.
Siamo quasi al doppio delle capacità della linea di connessione 0183.
BV!
(17-05-2017 20:21)pepe1395 Ha scritto: [ -> ]Posto che NMEA 2000 è bit oriented mentre per NMEA 0183 ci sono i canonici 80 caratteri chiusi da CR + LF, roba da telescrivente.
Sulla differenza di velocità siamo su 2 piani diversi, 4800 baud ( o 38400 se hai l'ais) contro 250 Kbaud circa per il 2000.
Stanno definendo il nuovo standard, che se non erro si chiamerà One Net, basato su Fast Ethernet.
La definizione "nativo digitale", per altro totalmente arbitraria, si riferisce alla modernità dell'uno rispetto all'obsolescenza dell'altro.
BV!

Purtroppo l'alternativa (rottamare tutto il 1083) non è tanto economica...
Tu sai come sono combinato io:
NKE per il blocco vento/log con jumbo all'albero tutto collegato alla scatola NKE.
Ci girano solo le stringhe del vento e della velocità log. Il vento ha anche il filtro per non dover leggere ennemila valori in continuo cambiamento. La correlazione fra quello che leggo sul jumbo e quello che succede realmente è abbastanza stretta.
I dati da NKE sono convertiti (traduttore NKE (Tacci loro)) in 1083 e mandati sulla dorsale STNG via Actisense dedicato solo a quello. Il pacchetto di stringhe quindi non mi sembra particolarmente gravoso anche per un protocollo antidiluviano.
Nonostante sti "giri" da VYacht escono regolarmente tutti i dati che puntualmente ritrovo su IRegatta. AIS Compreso che arriva via altro Actisense che viaggia a 38.4.
Come ti dicevo personalmente, non capisco perchè nel tuo caso ci sia sto problema.
uso iPhone e nmea0183 e a me il vyacht funziona e mi sembra anche veloce
però ho pochi dati che girano





Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
(18-05-2017 15:20)marcofailla Ha scritto: [ -> ]uso iPhone e nmea0183 e a me il vyacht funziona e mi sembra anche veloce
però ho pochi dati che girano

Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Nella pratica il rallentamento ipotizzato è un caso limite con sola vecchia strumentazione, io per esempio utilizzo più ingressi nmea0183 dello shipmodul poi da li viaggiano in fastethernet fino allo strumento se usi un tablet con iRegatta o altra app.
Il collo di bottiglia è ogni ingresso a 4800 bps ma ci sono 1-2 stringhe per ingresso.
Anche openplotter trasmette le stringhe nemea0183 allo shipmodul via fastethernet.
(18-05-2017 14:05)jetsep Ha scritto: [ -> ]Purtroppo l'alternativa (rottamare tutto il 1083) non è tanto economica...
Tu sai come sono combinato io:
NKE per il blocco vento/log con jumbo all'albero tutto collegato alla scatola NKE.
Ci girano solo le stringhe del vento e della velocità log. Il vento ha anche il filtro per non dover leggere ennemila valori in continuo cambiamento. La correlazione fra quello che leggo sul jumbo e quello che succede realmente è abbastanza stretta.
I dati da NKE sono convertiti (traduttore NKE (Tacci loro)) in 1083 e mandati sulla dorsale STNG via Actisense dedicato solo a quello. Il pacchetto di stringhe quindi non mi sembra particolarmente gravoso anche per un protocollo antidiluviano.
Nonostante sti "giri" da VYacht escono regolarmente tutti i dati che puntualmente ritrovo su IRegatta. AIS Compreso che arriva via altro Actisense che viaggia a 38.4.
Come ti dicevo personalmente, non capisco perchè nel tuo caso ci sia sto problema.
Scusa il ritardo nella risposta ma questo è per me un periodo un po' "pieno".Smiley57
Tornando al merito della questione NKE mi sembra faccia un po' "la punta agli spilli".
Mette cioè in piedi un intelligente meccanismo per evitare di trasmettere su 0183 dati duplicati, aggirando l'ostacolo di una linea lenta, quando avrebbe semplicemente potuto utilizzare una linea veloce rimuovendolo. Smiley2
Per fare un paragone automobilistico mi viene in mente la 911, una macchina stupenda, ma sono decenni che si dannano l'anima per far stare in strada un'auto nata col motore nel posto sbagliato.
In ogni caso il vyacht mi sembra un ottimo prodotto dal punto di vista hardware, non l'ho ancora provato in Seatalk e 0183, ma in NMEA 2000 qualche problemino l'ha ancora.
BV!
Ciao a tutti, sto valutando anch'io di installare il vyacht! qualcuno l'ha per caso provato via seatalk per vedere se funziona a dovere?
(20-05-2017 14:22)simordr Ha scritto: [ -> ]Ciao a tutti, sto valutando anch'io di installare il vyacht! qualcuno l'ha per caso provato via seatalk per vedere se funziona a dovere?

Io l'ho montato e collegato via seatalk. Provato con Bixmile, passano tutti i dati benissimo, sembra assolutamente perfetto!
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