Sulla mia barca il teak del pozzetto è ormai molto consumato, inoltre sulla panca di dritta è anche parzialmente scollato, così ho deciso di rifarlo.
La barca è un Dehler 41 CR e il teak fortunatamente non è molto.
io ho usato questa tecnica :
Su un foglio di nailon ho disegnato i vari pezzi da fare
ho conperato delle stecche di tek senza scanalatura
Con del plextigas spesso 4mm ho fatto dei distanziatori (pezzi di scarto di un artigiano che costruisce insegne luminose )
Ho posizionato il foglio di nailon su un piano e con del nastro biadesivo ho posizionato le varie stecche di tek cominciando dalla cornice .
Ho posizionato le stecche interne usando i distanziatori (devi fare varie prove per accettare l'estetica usando il pialletto o l'orbitale scartavetratrice).
Soddisfatto dell'estetica finale ho fermato il tutto con il nastro biadesivo e qualche listello di leno.
Dopo aver messo il praimer ho riempito gli spazzi con i sika nero e fatto seccare per 3 giorni .
Dopo aver asportato il nailon e il nastro biadesibo ho scartavetrato il tutto e passato il praimer .
Sulla barca dopo aver asporteto il vecchio tek ho lisciato con il flex e posizionato dei fermi per non far spostare il pannello durante l'incollaggio, sulla panca il sika va steso con la spatola dentata e vanno usati pesi per tenerlo ben schiacciato.
dopo tre giorni elimina il sika in eccesso e scartavetra il tutto
Buon lavoro
È un lavoro che devo fare pure io.. Ho due tipologie: il teak da incollare direttamente sulla vetroresina e il copri gavone in teak.
Nel primo caso pensavo di fare una dima, solo per tagliare a casa tutti i listelli di teak dalle misure giuste x poi incollarle sul posto.. i listelli con cianfrinatura.. una volta incollati utilizzare il sika per fare i comenti lunghe le cianfrinature..
Nel secondo caso, pensavo di prendere compensato marino di 3 mm sagomarlo per poi incollarci sopra i listelli i teak adeguatamente tagliati..
Questo è quello che penso di fare, ma attendi pareri ben più professionali..
Fortunatamente sulla mia barca c'è solo la seduta di sinistra e testa e coda della seduta di dritta che sono fisse. Tutte gli altri rivestimenti di teak sono su panche mobili.
E infatti ho smontato tutte le panche mobili e me le sono portate a casa per lavorare comodamente.
Ho iniziato con la panca della seduta di dritta...
Ho portato a casa tutte le altre 7 panchette: piccoli sedili laterali (2), coperchi gavone di poppa (2), gavoncini spiaggetta (2), schiena d'asino.
Complimenti! Che spessore ha il teak? E mi puoi dire dove lo hai preso?
(29-09-2016 18:58)bellatrix Ha scritto: [ -> ] (28-09-2016 20:57)RMV2605D Ha scritto: [ -> ]Io ho fatto fare così qualche anno fa:
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=39860
Scusami, quindi perché i listelli rimanghino incollati tra di loro da formale il pezzo è sufficiente accostarli con il sika che fa da collante nei comenti? Chiedo, xè proprio non me ne intendo..
Si usa il Sika 298 per incollare i listelli alla vetroresina o gelcoat e poi il calafataggio va fatto con il Sika 290. Sono prodotti molto simili.
Prima di calafatare va rimosso l'eccesso di 298, ripuliti, carteggiati e pennellati con Sika Primer 290 DC i bordi delle doghe.
Descrivo il lavoro:
1 - rimuovere il vecchio rivestimento di teak:
1.1 - tagliare con il cutter i bordi dei vecchi comenti in modo che si stacchino più facilmente dal teak e scalpellarli via con un cacciavite (4 mm)
1.2 - con uno scalpello da legno, da usare molto piatto per non rischiare danni al gelcoat, scollare le vecchie doghe
1.3 - rimuovere tutte le tracce di colla rimaste: spazzola di ferro, diluente nitro e tanto olio di gomito
2 - spalmare con una spatola dentata sulla superficie da incollare il Sika 298
3 - posizionare le doghe già mascherate nella giusta posizione e correttamente distanziate per il comento (4 mm)
4 - fare asciugare la colla per circa 24h mettendo dei pesi sopra le doghe
5 - eliminare l'eccesso di colla dalle fughe (lavoro ingrato, il Sika 298 è gommoso)
6 - carteggiare i bordi delle doghe e spennellarli con il Sika Primer 290 DC
7 - con la pistola a mano sigillare le fughe con il SIka 290 DC. Particolare cura va posta nel non lasciare vuoti d'aria. Lavorare in ricchezza.
8 - con una spatola tenuta inclinata a 45° spianare tutte le fughe eliminando l'eccesso di Sika 290 DC
9 - dopo circa 12h rimuovere il nastro di mascheratura da doghe e bordi del gelcoat
10 - dopo una settimana circa carteggiare con grana fine l'intera superficie (levigatrice roto-orbitale) in modo da pareggiare doghe e comenti
(06-10-2016 16:45)bellatrix Ha scritto: [ -> ]Complimenti! Che spessore ha il teak? E mi puoi dire dove lo hai preso?
Lo spessore delle doghe originali è di 5-6 mm. Le ho rifatte uguali.
Il teak l'ho comperato dal mio parquettista, ho preso dei listoni lunghi 100-120 cm, larghi 12 cm e spessi 15 mm.
Le doghe sono larghe 50 mm, quindi da ogni listone ho ricavato 4 listelli tagliandolo per il lungo e per il lato dello spessore.
In quel formato il teak costa circa 90€ al metro quadro.
Se però devi fare un lavoro importante forse è meglio rivolgersi alla nord compensati di Lissone:
http://www.nordcompensati.com/
Ma l'incollaggio con sigillante/adesivo sika dura nel tempo?
Io pensavo di usare un incollaggio con resina epossidica come consigliato da West System
http://www.westsystem.com/ss/installing-...on-zatara/
Pero' se e' sufficiente il sika apposito, il lavoro sarebbe piu' veloce e si potrà rimuovere piu facilmente.
Dovrei fare lo stesso lavoro nel pozzetto a io, ma sto rimandando perché sono indeciso sul prodotto da usare per riempire le fughe. Anche io inizialmente pensavo al Sika, ma ultimamente ho letto proprio sul forum alcuni commenti molto negativi su questi prodotti, i problemi sono stati superati? Qualcuno sa indicare qualche prodotto alternativo più valido/sicuro?
(06-10-2016 19:13)bikesherpami Ha scritto: [ -> ]Ma l'incollaggio con sigillante/adesivo sika dura nel tempo?
Io pensavo di usare un incollaggio con resina epossidica come consigliato da West System
http://www.westsystem.com/ss/installing-...on-zatara/
Pero' se e' sufficiente il sika apposito, il lavoro sarebbe piu' veloce e si potrà rimuovere piu facilmente.
Non usare assolutamente la resina epossidica. Non ha elasticità e nel tempo con i movimenti della coperta si crepa. Inoltre se un domani devi rifare nuovamente il teak sei fottuto, non la stacchi più.
(06-10-2016 19:13)bikesherpami Ha scritto: [ -> ]Ma l'incollaggio con sigillante/adesivo sika dura nel tempo?
Io pensavo di usare un incollaggio con resina epossidica come consigliato da West System
http://www.westsystem.com/ss/installing-...on-zatara/
Pero' se e' sufficiente il sika apposito, il lavoro sarebbe piu' veloce e si potrà rimuovere piu facilmente.
A riprova di quanto dettoti sopra, rimuovendo le vecchie doghe sotto ho trovato il Sika usato in origine dalla Dehler.