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Con quale range di vento? E quale tipo di barca?
Immagino che il tutto fosse con il reale sotto i 5 nodi e barca particolarmente agile

(09-04-2019 16:19)bullo Ha scritto: [ -> ]Anch'io ho notato che il gennaker con poco vento è migliore dello spi. Succedeva che una volta gonfiato lo spi la barca prendeva velocità e l'apparente veniva in prua e non c'era modo di tenerlo gonfio, col genn invece era tutto più semplice.
Appena però il vento aumentava e lo spi si gonfiava non c'era storia.
Però devo dire anche che il genn era di 210 mq. lo spi di 265 mq.

Madulo 126, 13,72 m. disloc. 4,5 ton. albero 18 m.
Vento sotto i 3 nodi di reale ad occhio, velocita con genn. sopra i 3 nodi.-

Ok chiaro...parliamo di veleggiare nelle piatte equatoriali. Probabilmente in questi casi il code 0 e la vela più appropriata. O no?

l' ideale sarebbe il genny tangonato, mi verrebbe da dire che non c'e' confronto... c'e' solo un problemino di compenso.
quando sono molto grandi di base non solo non riescono piu a farti stringere ma fungono malino anche in poppa... per non parlare delle strambe.

a me sta cosa di avercelo grande per forza mi perplime un po... anche per le poppe, invece un alberello piu lungo... behh quello non mi spiacerebbe... mai!

Non so. Non ho mai usato un code 0 . Però nel 1991 usavo un genoa senza strallo che noi chiamavamo frullone perchè ad ogni virata bisognava riavvolgerlo per riaprirlo sulle altre mure e si riusciva a stringere fino ad un'angolo con l'apparente di 25°/30° poi avevamo altro frullone più grasso per la bolina larga.
Non sono mai stato nelle calme equatoriali, solo nelle bonacce dei nostri mari.-