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Versione completa: macchie nere su saildrive: corrosione galvanica?
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Ho la barca a terra e fra le cose che ho visto ci sono come delle fioriture nere sui carter del saildrive. Già questa estate facendo il bagno avevo notato che la preparazione che era stata fatta era pessima. Non mi era sembrato di vedere quelle macchie nere. Lo zinco del piede non è molto consumato e non posso pensare che non ci sia continuità fra lo zinco e i carter in alluminio...
Può essere corrosione galvanica? Oppure?
Questo era il mio all'alaggio di primavera

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Alla fne abbiamo individuto una delle guarnizioni di isolamento elettrico che ci sono tra il SD e la campana del volano/motore logorata che portava il motore in continuità elettrica con il SD.

Se hai la barca in secca verifica che non ci sia continuità tra motore e SD. Sul SD trova un punto dove il puntale del tester faccia contatto perchè il SD ha una protezione esterna isolante.
Di solito la presa dell'acqua di raffreddamento va bene.

Devo dire che con l'esperienza fatta e ripensando al passato quest'anno lo zinco non si è consumato quasi nulla mentre gli altri anni già l'estate il consumo era stato notevole. Tendenza dei fori di aspirazione ad otturarsi con una patina nera che attribuivo a flora o fauna e invece era l'ossido di alluminio.
Si ok però non torna una cosa... Lo zinco dovrebbe sacrificarsi prima.... L'ossido di alluminio non potrebbe avere altra oricine??? Intanto metto isolatore galvanico e non credo che il lombardini abbia il saildrive isolato.
Confermo che il Lombardini saildrive non è isolato.
Una diversa ipotesi potrebbe essere l'utilizzo di materiale "non appropriato" nella verniciatura del saildrive. Cosa che è stata fatta prima che ritirassi la barca a Maggio. Essendo a distanza siderale non ho potuto controllare il lavoro... Il potere antivegetativo in quella zona è sempre stato molto scarso e forse si giustificherebbe il normale consumo dello zinco a fronte del problema apparso sul saildrive.
Volevo riprendere la questione:
Ho ritrovato una foto del saildrive all'epoca della perizia (marzo 2016) e mi pare che i segni di qualcosa fossero già presenti allora.
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mentre questa che segue è la foto attuale...cioè prima che facessimo un lavoro di accurata eliminazione delle tracce di precedenti vernici e eliminazione ossido, primer e strati di vernice specifica.
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Per capire meglio se il problema è interamente da ascrivere al posto barca o era in parte presente e si è accentuato per un lavoro di verniciatura fatta male in precedenza.
La cura per il momento è isolatore galvanico.
Soprattutto dalla seconda foto non sembra ci siano evidenti mancanze di materiale, ma forse occhi più esperti dei miei ti sapranno dire meglio.

Comunque l'isolatore galvanico serve solo se ti attacchi alla 220V della banchina.
Chi è il perito? Cmq credo che se c'è corrente tra motore e SD gli zinchi non ci fanno nulla
Ingrandendo la,seconda foto sembra che manchi del materiale in prossimità dello scafo, paiono due unghiate
l'alluminio sulla scala è appena sopra lo zinco.
nel caso specifico solo zinchi di magnesio possono servire.
gli zinchi ci sono ma non proteggono l'alluminio se c'è continuità
tra motore e piede.
controlla l'isolamento che è l'unica fonte di guai.
Ho sempre letto che gli zinchi in magnesio vanno usati in acqua dolce.
L'anodo del mio SD è anche lui in alluminio.
Quando si è corroso il SD l'anodo era completamente scomparso, e con il senno del poi già a metà stagione presentava un notevole consumo.
Quest'anno invece fino all'ultimo bagnetto sembrava era ancota integro (o non c'è corrosione o non lavora). Spero la prima
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Sarà questo il tuo problema?21

Non spendere soldi in cazzate: smonta e spediscimi il pezzoSmiley59.
Facciamo teflonare.

Fine di ogni problema, anche della A\V.
Smiley2.
Grazie a tutti ovviamente.
Rispondo in ordine sparso.
- non ci sono zone di vere e proprie mancanze di allunimio nel saildrive. (pippuzzo)
- Fal grazie dell'offerta ma lo hanno rimontato dopo trattamento e verniciatura.
- allego un dettaglio dello zinco quando lo abbiamo tolto e sembra consumato il giusto per essere 5 mesi
- allego anche la foto dell'asse saildrive e guardate sull'acciaio!
- il saildrive di Lombardini non credo sia isolato e nemmeno credo sia previsto che lo sia. CONFERMO: ho appena parlato con Sig. Sebastiani e NON è isolato
- appena posso (riporto la barca a Riva) monto isolatore galvanico.

Non sono in grado di ricostruire cosa sia successo dal 2005 al 2016 (marzo) quando la barca è stata periziata e ovviamente non era pensabile smontare l'asse. Il saildrive mostrava quella leggera fioritura ma nulla di più e confermo che anche ora il nero è solo molto superficiale e non ci sono mancanze di materiale.

Non credo che quel "pitting" sull'acciaio dell'asse sia venuto fuori in 5 mesi a Riva...

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ciao @jetsep e tutti, sto ripristinando il SD, anche il mio come quello di jetsep non é isolato, che tipo di ciclo di pitturazione consigliate sull'alimentazione nudo? in particolare mi interessa proprio il primo strato, quello a contatto con l'alluminio, visto che resina epoxy ne ho in casa da vendere e con questa vorrei dare due tre mani. poi stuccatina, carteggiatina e vernice poliuretanicabicomponente
Marco, Jet non si collega dal 24-07-2018.
Sta comunque bene.
(28-11-2018 11:03)falanghina Ha scritto: [ -> ]Marco, Jet non si collega dal 24-07-2018.
Sta comunque bene.

Poi non vorrei sbagliarmi con le date, ma mi pare che a quei tempi avesse una barca diversa da quella che ha oggi. Oggi ha un Vismara 34
il mio negozio mi ha consigliato un primer epossidico, international interprotect.
lho comprato subito perché avevo letto abbastanza per l'albero al riguardo, la international ha interrotto da anni la produzione di etch primer anche se ancora oggi se ne parla sulle schede tecniche.
domani carteggio ancora un po', pulisco con carta, olio di gomito e acetone e quindi riverniceró il piede vediamo un po' quante mani metto e poi vado di poliuretanica bicomponente
Io l'avevo verniciato con primer epossidico e successivamente con Coppercoat. A marzo quando ho fatto i lavori ho preferito carteggiare la coppercoat e nuovamente rifatto con primer epossidico quindi antivegetativa per alluminio.
A dir la verità stava bene e non avevo il minimo di corrosione ma ho preferito non rischiare per il futuro
Marco di epoxi primer per alluminio va una mano sola, poi ci devi dare pittura epossidica varie mani alla fine L'AV.
(30-11-2018 10:16)bullo Ha scritto: [ -> ]Marco di epoxi primer per alluminio va una mano sola, poi ci devi dare pittura epossidica varie mani alla fine L'AV.-
Perchè una sola mano? Il primer epossidico per metalli come adherpox o cecchi ecc lavorano sullo spessore, anche 3 mani belle grasse male non fanno, direi più spessore c'è meglio è protetto, semmai si allungano i tempi di asciugatura e aspetterei almeno una settimana prima di ricoprire con AV
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