I Forum di Amici della Vela

Salve a tutti...chiedo un paio di consigli per riparare la strumentazione della barca che ho da poco acquistato. Premetto che finchè non ho montato gli strumenti pensavo funzionasse tutto, poi la botta sui denti...Ho la sequente strumentazione:
HAUTOHELM ST4000
AUTOHELM WIND
AUTOHELM TRIDATA
faccio per dare corrente e non si accende niente. apro il quadro e sento odore di garmito...incomincio a guardare l'autopilota
I finali erano letteralmente esplosi, bruciando anche la scheda stampata...miracolosamente la parte logica sembra andare, legge la bussola fluxgate...allora vado a cercare i due segnali che comandano il ponte mosfet, li estraggo, costruisco un ponte mosfet ex novo per pilotare il motore. ora il motore gira, ma la cinghia è stirata. ne ordino una nuova su internet e la monto.
quando faccio per farla girare scopro che l'asse del motore dell'autopilota non è in asse con l'asse della ruota del timone, ed essendo (il motore) montato in un alloggiamento di alluminio resinato alla colonna del timone, credo che dovrò smontare l'alloggiamento e raddrizzarlo, altrimenti ruotando l'attuatore si apre...intanto lo monto sforzandolo un po giusto per provare, ma la barca oscilla, credo che dovrò ridurre il guadagno e ho trovato su un post in questo forum il link al manuale (che non avevo) per farlo e nel week end proverò a ridurre il guadagno
quello dell'autopilota lo posto giusto per vedere se qualcuno ha qualche suggerimento aggiuntivo dato che è un mese che parto pensando oggi sistemo e poi salta fuori un nuovo problema...ma il mio vero problema è nella stazione vento e nel tridata....la stazione vento manco si accendeva, la apro e vedo che è stata paccioccata, l'unica cosa che funiona è l'oscillatore al quarzo...
A New York devono aver smontato una barca, visto che su èbay un negozio di computer vendeva lo strumento AUTOHELM WIND uguale al mio (+ un ecoscandaglio e un LOG ai quali non sono interessato perchè non ho lo spazio di montarli separati) Compro il WIND convinto che lo monto ed è fatta! NO, il wind si accende la lancetta si porta in alto ma sulla velocita esce -- e la lancetta non si muove.
Spero sia un problema di cavi al livello del mare e non un problema in testa d'albero...Rimane il tridata, premetto che prima di mettere la barca in acqua ho verificato che le palette ruotavano senza difficoltà, se accendo il tridata la profondità e la velocità sono "0" anche se non sono incagliato e mi sto muovendo. Ora mi chiedo se sia possibile testare in qualche modo i due sensori, sperando che il problema sia nei cavi...Io non so cosa sia successo a questa povera barca dai legni perfetti, dallo scafo senza un graffio e dall'elettronica distrutta! che sia arrivato un fulmine? una forte sovratensione? ma il guasto completo di 4 sistemi relativamente indipendenti mi fa sorgere forti dubbi...Se i sensori fossero guasti posso rimpiazzarli? nel senso si trovano ancora? il log si può sfilare dall'interno della barca, eventualmente si può riparare o esiste qualcosa di compatibile da inserire nello stesso alloggiamento? e l'ecoscandaglio come funziona? il segnale sonoro parte dal tridata o vi è elettronica nel sensore? e si può sostituire senza portare in secca la barca? mi sembra di no. ma forse...Spero che mi possiate aiutare a capire come testare e trovare eventualmente i codici dei ricambi compatibili. grazie

per chi fosse interessato posto le foto dell'autopilota bruciato, del circuito esterno e lo schema elettrico che ho realizzato prendendo spunto dallo schema del ponte del 4000+

Se usi la funzione "cerca" nel Forum trovi quasi tutto cio' che ti serve per aiutarti nell'impresa. Per il Tridata qui qualche discussione con informazioni utili:
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=66548
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=80026
http://forum.amicidellavela.it/showthrea...tid=109176
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=61087
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=86490
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=42468
I vari "Tridata" di varie epoche salvo la colorazione dei fili e l'assenza della misura di temperatura sui piu' "antichi" funzionano tutti allo stesso modo con trasduttori compatibili.
I sensori (trasduttori) di tutte le serie "Autohelm" e fino alla serie "ST60" (e buona parte della serie "ST80") sono passivi (nel senso che contengono al massimo un sensore ad effetto Hall che deve essere alimentato ma non fanno alcuna elaborazione del segnale prodotto sia esso impulso o tensione), successivamente a tali serie hanno associato al trasduttore un "pod" che ne converte il segnale in digitale ma l'elemento sensore delle funzioni standard e' rimasto uguale cambiando solo per alcune nuove linee di prodotto (es. gli eco "chirp").

P.S. - Gran parte degli ADV gradisce che i nuovi Amici scrivano qualche riga di presentazione nella sezione "Welcome on Board" e ti suggerisco di accontentarli per essere meglio accolto dalla comunita'.

grazie per l'informazione, io avevo cercato autohelm e mi aveva trovato altri topic. per il log ho capito il sistema e in uno di quelli suggeriti ho trovato lo schema di collegamenti che proverò a breve. non capisco però i sensori a ultrasuoni di profondità...cosa sono? dei piezoelettrici? che tipo di segnale hanno sul cavo..? vado subito a scrivere nella sezione welcome board una presentazione :-)

Si, sono trasduttori piezoelettrici, il "Tridata" gli invia un breve segnale in trasmissione e subito dopo si pone in ricezione per rilevare dopo quanto tempo arriva l'eco, poiche' la velocita' del suono nell'acqua e' una costante (varia un po' con la temperatura ma ai nostri fini e' poco rilevante) dal ritardo deduce la profondita'. Il segnale e' un treno di una decina di cicli o poco di piu' alla frequenza di 200KHz. Qui hai lo schema completo del Tridata ST60 dove puoi ricavare ogni informazione:
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e qui gli schemi della serie ST50 (ex Autohelm):
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Nota: Autohelm fu assorbita da Raymarine e i suoi prodotti furono commercializzati con l'aggiunta della sigla ST30 o ST40 o ST50 secondo il tipo, successivamente il marchio Autohelm non fu piu' riportato ma i prodotti continuarono ad essere gli stessi salvo alcuni aggiornamenti e migliorie intervenuti nel tempo.

fantastico! so come passare il week end! :-)

Ho passato la giornata a giocare con l'oscilloscopio in barca e devo dire che sono un ragazzo fortunato! Inizio a provare la stazione vento. A vuoto l'apparecchio da la normale tensione di alimentazione, ma come collego i sensori di testa d'albero scende a 2,5V La tensione del trasduttore di velocità è fisso a 2,5V Non ho le onde quadre nei 2segnali di rotazione...Testa d'albero andata. :-( Poi provo il tridata. parto dal deepvedo la portante a 200 Khz...ma non vedo segnali di eco. testo il cavo che è ok, l'impedenza a vuoto del sensore è infinita...totale lo strumento segna 0
Provo a vedere il termistore di temperatura...a vuoto mi da 10 hom anzichè 10Khom. direi che è in corto. Provo il sensore di velocità...a vuoto ho 5v. collego il sensore e l'alimentazione va a 0,6 L'uscita del sensore è a 0 e non ho onde quadre facendolo ruotare a mano...direi che è morto. Poi guardo il bus seatalk. Se c'è solo la stazione vento e il comando dell'autopilota ho una tensione a 12V e ogni tanto vedo una comunicazione digitale...ma come collego il tridata la tensione va a 0 o il transistor è in corto o il processore è in crisi e forza la linea a 0. Ora il dubbio:
Devo cambiare il sensore del solcometro...quello che ho estratto è un cilindro di 40mm di diametro x 85 di lunghezza. Non ho trovato le misure dei sensori in vendita, mi danno solo le misure del sensore compreso di calza (tubo filettato che attraversa lo scafo) Visto che non ho intenzione di alzare la barca x cambiare il tubo qualcuno sa dirmi se i sensori hanno tutti lo strsso diametro o ce ne sono diversi?

In particolare ho trovato l'airmar dst800 che integra solcometro e trasduttore di profondita e se potessi inserirlo nell'alloggiamento del vecchio trasfuttore risolverei in un solo colpo ecoscandaglio e solcometro...ma prima di spendere 200e più euro devo essere sicuro che si incastra. Disegno del sensore
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Foto sensore
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Va verificato bene, ci sono almeno due diverse misure che pare siano proprio dipendenti dal numero di funzioni integrate nel sensore. Si trovano i dati sul sito del fabbricante (Airmar) nella sezione "Suppot - Cross Reference" (menu' a tendina) dove si cercano i prodotti per Raymarine. Qualcosa pero' non quadra in quanto viene detto, o c'e' almeno uno strumento guasto o le misure riportate non sono corrette (intendo dire che sembrerebbero eseguite su punti diversi da quelli indicati) perche' una situazione del genere appare catastroficamente generalizzata e cio' e' poco probabile salvo il caso in cui la barca sia stata vittima di una scarica da fulmine. In ogni caso suggerisco di leggere bene i link che ho riportato e segiurne bene le indicazioni per assicurarsi di non aver commesso errori nelle misurazioni.

Ritengo probanile una scarica di fulmine, era fusa anche la radio, la scheda del webasto e l'autopilota. I cavi li ho controllati, li ho tagliati a circa 1 metro dal sensore dove mi sarà facile ricollegarli all'asciutto (sono in camera da letto)

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...era fusa anche la radio, la scheda del webasto ...
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Questi non erano citati nella descrizione iniziale del problema, allora si ! il caso di fulminazione e' praticamente una certezza, potrebbero anche esserci danni non subito rilevabili che possono evidenziarsi successivamente durante il funzionamento degli apparecchi. E' una bella impresa !
Buon lavoro !

Difficile, non è rimasto niente di sano


... non puó piovere per sempre... ogni tanto grandinerà...
monte

ho trovato questo oggetto:

http://www.ebay.it/itm/LOWRANCE-SIMRAD-B...xy3hJSQIp-

leggendo la descrizione trovo:

Digital signal processing inside the housing provides depth, speed, and temperature data to a chart plotter, radar screen, or digital display, eliminating the need for a dedicated depth sounder.

e mi chiedo.... l'hanno banfata con la storia del digital processing inside o sono 3 semplici sensori accoppiati che posso collegare a un tridata?

ho visto sul sito che esce in nmea2000 quindi non ho i segnali puri per il tridata... :-(

Quel trasduttore e' prodotto in varie versioni fra cui quella dell'annuncio che contiene internamente il convertitore dei segnali analogici in digitali con uscita in NMEA2000. Questa versione NON e' compatibile con gli strumenti della serie ST60 che operano direttamente con il segnale analogico.

Su ebay non trovo niente, su smazon non trovo niente... sai consigliarmi dove potrei trovare il sensore?


... non puó piovere per sempre... ogni tanto grandinerà...
monte

Devi cercare il prodotto RAYMARINE E26031 (ST800/P120) per il trasduttore di velocita' + temperatura e il prodotto RAYMARINE E26030 (D800/P17) per il trasduttore di profondita'.

Con questi dati Amazon produce questi risultati:
https://www.amazon.it/gp/search?index=bl...omotive-21
https://www.amazon.com/Raymarine-E26030-...B00J4Y769Q

e Raitaly questi:
https://www.rayitaly.com/trasduttore_pas...eed_e26031
https://www.rayitaly.com/trasduttore_passante_p19_1

oppure si puo' acquistare dagli USA tramite questi:
http://www.imarineusa.com/

piu' tanti altri che non riporto.

Il trasduttore combinato con le tre funzioni non so se senza conversione NMEA2000 come ti servirebbe.

Ho ordinato l'E26031.... ho solo un dubbio:

Guardando la scheda tecnica mi sembra di capire che il diametro della sonda che si sfila sia 30
Quella che ho tolto dalla barca è 40 mm

Al massimo prendo la sonda vecchia, la infilo nel tornio e la scavo passante con un buco da 30 mm, cospargo la sonda nuova di epossidica e la infilo nel cilindro così ottenuto e la adatto al foro che ho...


... non puó piovere per sempre... ogni tanto grandinerà...
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Nella mia vecchia non c'era la valvola di non ritorno nel tubo...


... non puó piovere per sempre... ogni tanto grandinerà...
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L'aspetto delle pale di quella vecchia era questo:



(Nella foto non è la mia ma una di un sito non più disponibile... ma a vederla è lei...


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