Cari AdV scrivo perché stamane mi è successa una cosa che ha dell'incredibile e penso di esser stato davvero molto fortunato a poterla raccontare ed a chiedere il Vostro aiuto: mi si è spezzato l'asse del timone in navigazione! E' accaduto mentre tornavo in porto con pochissimo vento e mare e siamo riusciti a dare fondo con l'ancora prima dell'arrivo di un proverbiale soccorso che ci ha riportato all'ormeggio. Quindi tutto bene.
Ora vi volevo chiedere:
- conoscete in zona Campania un bravo cantiere/artigiano in grado di farmi un nuovo asse (dopo aver rimosso il vecchio dalla pala ovviamente)
- sapete/pensate sia necessario rintracciare i progetti dell'asse del timone del comet 28 race (Finot)? e Dove?
Provo ad allegare la foto.
Grazie
sostituire l'asse non è cosa semplice;comporta un grande lavoro di taglia e cuci.
tutto sommato conviene farne uno nuovo.
non mi è chiaro il materiale della parte a vista (quella scura);ma che è ferro\acciaio?
se si,è la causa della rottura.
Ho appena contattato la ditta "Italian propellers" da cui mi hai postato la foto anche se non penso mi risponderanno prima di domattina
Eh sì in effetti non mi era ancora capitato di vedere un asse del timone nudo.
La foto evidenzia chiaramente che trattasi di una rottura a fatica per sforzi laterali alternati (per maggiori dettagli vedi Wikipedia "fatica"). Pertanto la causa NON e' stata un singolo evento che ha danneggiato l'asse. Al contrario: l'asse originale era certamente sottodimensionata. Occorre ricostruire l'asse o di diametro maggiore, oppure di un materiale con caratteristiche meccaniche superiori.
(24-10-2016 01:25)ASK Ha scritto: [ -> ]La foto evidenzia chiaramente che trattasi di una rottura a fatica per sforzi laterali alternati (per maggiori dettagli vedi Wikipedia "fatica"). Pertanto la causa NON e' stata un singolo evento che ha danneggiato l'asse. Al contrario: l'asse originale era certamente sottodimensionata. Occorre ricostruire l'asse o di diametro maggiore, oppure di un materiale con caratteristiche meccaniche superiori.
Grazie Ask sei il primo che m fa vedere un po' di luce, in effetti ero anch'io convinto del fatto che non fosse stato un singolo evento. A tuo parere è necessario cercare i disegni originali? E/o contattare direttamente la comar?
sicuramente avrai già visto questo per vedere come si ricostruisce un timone sapendo che comunque devi ricostruire l'asse con tutta la costolatura ...
http://forum.amicidellavela.it/showthrea...901&page=2
ma penso che ci vuole buova manualità e pertanto credo che ti conviene vedere quanto costa un timone nuovo.
tienici informati che siamo curiosi ....
Occorre contattare la Comar per sapere se anche altri proprietari dello stesso modello di barca hanno avuto lo stesso problema? come l'hanno risolto? se il cantiere offre un timone nuovo con asse rinforzato? l'esatto tipo di acciaio inossidabile usato per l'asse originale? eventualmente per ottenere il disegno originale. Ma avere il disegno non e' fondamentale - per il profilo della pala basta copiare quella originale.
Se non e' possibile acquistare un nuovo timone pronto all'uso, allora occorre ricostruirlo come indicato nel link fornito da lorenzo, ma con asse di diametro maggiore, oppure di un materiale migliore. Consiglio rivolgersi ad una ditta specializzata in timonerie (per esempio in Italia la Solimar gia menzionata, disponibile a fornire componenti ed assistenza tecnica), oppure ad un ingegnere meccanico navale locale che, in collaborazione con il vostro cantiere di fiducia e una rettifica / tornitore locale, potra' progettare e far realizzare il nuovo timone completo con l'asse e la nuova boccola. La prima cosa da verificare e' se il diametro della losca e della sede della boccola in basso (quella che conta) e' sufficientemente grande per poter accogliere l'asse maggiorata.
Ho smontato e portato stamane anche la parte restante dell'asse al cantiere HD mi farà il lavoro. Il tornitore mi ha confermato che l'asse è in acciaio e del diametro di 35mm e che è stato ridotto così dalle correnti galvaniche. Vi terrò aggiornati.
(24-10-2016 23:45)Mauro Arduina Ha scritto: [ -> ]è stato ridotto così dalle correnti galvaniche
Vista la foto, mi sembra difficile.
Appoggio l'ipotesi della rottura a fatica per flessione laterale.
Ci sono altri punti lesionati lungo l'asse?
Comet anche più grandi a cui ( quando lavoravo ) ho dovuto rifare il timone perché si spezzava proprio lì ,sono stati diversi ,e quasi sempre in un punto dove l'asse veniva composto con saldature ad un altro pezzo con diametro diverso.
Se posti il tronco superiore ,può darsi che si capisca qualcosa di più !
PS. Non c'entrano un ciufolo le correnti galvaniche ,piuttosto tensioni strutturali dovute ad un pezzo di fine laminazione o a saldature di composizione !
E forse anche un intaglio dovuto alla saldatura. ospp, arrivato tardi ma dopo mimita è un onore
(25-10-2016 08:52)bludiprua Ha scritto: [ -> ] (24-10-2016 23:45)Mauro Arduina Ha scritto: [ -> ]è stato ridotto così dalle correnti galvaniche
Vista la foto, mi sembra difficile.
Appoggio l'ipotesi della rottura a fatica per flessione laterale.
Ci sono altri punti lesionati lungo l'asse?
In realtà, guardando bene la foto ingrandita trovi chiari i segni di entrambi i fenomeni. La corrosione sulle circonferenze esterne dell'asse, che ha indebolito la struttura, e la fatica sulla parte centrale che le ha dato il colpo di grazia! Con ogni probabilità, l'asse originario aveva la costolatura saldata o comunque realizzata con metalli differenti, la pala del timone non era stagna (problema frequentissimo) e quindi ha trasformato il timone stesso in una bellissima pila! Asse inox da 35mm per un Comet 28 mi sembra più che correttamente dimensionato.
Vista la corrosione, darei comunque una bella occhiata anche alla losca passa scafo, non sia mai che qualche bestiaccia ci abbia messo qualche strana vite o peggio qualche bella rondella di metallo...
(25-10-2016 09:33)mimita Ha scritto: [ -> ]Comet anche più grandi a cui ( quando lavoravo ) ho dovuto rifare il timone perché si spezzava proprio lì ,sono stati diversi ,e quasi sempre in un punto dove l'asse veniva composto con saldature ad un altro pezzo con diametro diverso.
Se posti il tronco superiore ,può darsi che si capisca qualcosa di più !
PS. Non c'entrano un ciufolo le correnti galvaniche ,piuttosto tensioni strutturali dovute ad un pezzo di fine laminazione o a saldature di composizione !
MMmmmmhhh....
I segni della fatica sono assolutamente evidenti e inequivocabili, così come le 2 grandi aree di corrosone ai lati, da cui sono partite le fratture che hanno innescato la fatica. Una saldatura di testa in quel punto? Non è un obbrobrio strutturale?
Il comet 375 si "distingueva" per questo
Mauro Arduina,
brutta esperienza!!
ma una pala cosi' ....magari parzialmente allagata galleggia?
BornFree
(25-10-2016 09:44)Tatone Ha scritto: [ -> ] (25-10-2016 09:33)mimita Ha scritto: [ -> ]Comet anche più grandi a cui ( quando lavoravo ) ho dovuto rifare il timone perché si spezzava proprio lì ,sono stati diversi ,e quasi sempre in un punto dove l'asse veniva composto con saldature ad un altro pezzo con diametro diverso.
Se posti il tronco superiore ,può darsi che si capisca qualcosa di più !
PS. Non c'entrano un ciufolo le correnti galvaniche ,piuttosto tensioni strutturali dovute ad un pezzo di fine laminazione o a saldature di composizione !
MMmmmmhhh....
I segni della fatica sono assolutamente evidenti e inequivocabili, così come le 2 grandi aree di corrosone ai lati, da cui sono partite le fratture che hanno innescato la fatica. Una saldatura di testa in quel punto? Non è un obbrobrio strutturale?
Non è mica colpa mia Tatone. Ma il 375 ( come qualcuno opportunamente nota ) si spaccava esattamente lì ,proprio per una saldatura in quel punto( non era una saldatura di testa ,non era una saldatura da pischelli ,ma l'imbussolamento in quel punto provocava esattamente rotture di quel tipo !
Fatica ? Certamente è esatto ,tutti i timoni appesi in quel punto ,fuori dalla boccola di carena sono sottoposti ad un costante sforzo di Fatica ,ma in teoria devono essere dimensionati e per misura e per tipologia di materiale per resistervi con sufficienza .
Qui ,ovviamente sbilanciandomi ,mi viene proprio il sospetto che il materiale non sia adatto vedendo la struttura di rottura ,o perché fragile ( coda di laminazione + incrudimento ) oppure per una zona di cambiamento di struttura cristallina dovuta ad una saldatura ( che tiro ad indovinare ) ci possa essere stata in seguito al solito imbussolamento Comet .asse + codolo.
Se il " nostro ,ci inviasse le foto del pezzo asse superiore ,forse si potrebbe essere più precisi !
Grazie a tutti per le risposte. Per quanto riguarda le altre foto oggi passerò dal cantiere e cercherò di farne perché ieri dopo averlo sfilato (dalla parte dell'opera viva!) l'ho portato direttamente al cantiere senza far foto. Non so se può essere d'aiuto, ma il timone una volta staccatosi galleggiava (questo ci ha permesso di recuperarlo agevolmente) quindi forse era stagno.
(25-10-2016 14:23)mimita Ha scritto: [ -> ]Non è mica colpa mia Tatone. Ma il 375 ( come qualcuno opportunamente nota ) si spaccava esattamente lì ,proprio per una saldatura in quel punto( non era una saldatura di testa ,non era una saldatura da pischelli ,ma l'imbussolamento in quel punto provocava esattamente rotture di quel tipo !
Fatica ? Certamente è esatto ,tutti i timoni appesi in quel punto ,fuori dalla boccola di carena sono sottoposti ad un costante sforzo di Fatica ,ma in teoria devono essere dimensionati e per misura e per tipologia di materiale per resistervi con sufficienza .
Qui ,ovviamente sbilanciandomi ,mi viene proprio il sospetto che il materiale non sia adatto vedendo la struttura di rottura ,o perché fragile ( coda di laminazione + incrudimento ) oppure per una zona di cambiamento di struttura cristallina dovuta ad una saldatura ( che tiro ad indovinare ) ci possa essere stata in seguito al solito imbussolamento Comet .asse + codolo.
Se il " nostro ,ci inviasse le foto del pezzo asse superiore ,forse si potrebbe essere più precisi !
Ah ecco, adesso capisco. Quindi l'alone rosso completamente corroso intorno al cuore dell'asse è proprio la "bussola" esterna saldata per congiungere i 2 spezzoni dell'asse. Rimango dell'idea dell'obbrobrio, concordo con te che sicuramente il materiale della bussola non era adatto, comunque ha fatto pila con quello dell'asse all'interno....