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Versione completa: Carena portata a "zero".. Quesiti!
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Salve a tutti. Ho un paio di dubbi da dipanare.
Ho tolto tutta l'antivegetativa autolevigante (blu), rimane soltanto uno strato rosso molto fine difficile da carteggiare.. Secondo voi è un agrappante? Posso lasciarlo o conviene togliere pure quello? Sotto vi é il trattamento della Veneziani, e ho visto che rischio di intaccare i strati sottostanti..
La coppercoat può essere data su un trattamento Veneziani, magari su questo stesso strato rosso?
Dalla foto vedete che ho verificato in un piccolo tratto di prua i vari strati e sono arrivato alla vetroresina.. Ora devo sistemare. Va bene se uso resina epossidica bicomponente con addensante?
Come sempre BV!
La coppercoot, che vorrei mettere anche io, da quello che so è sostanzialmente epossidica in cui viene inserita polvere di rame. Se così fosse, l'epossidica non puoi passarla su un supporto "morbido" monocomponente, quindi devi arrivare al gelcoat o trattamenti epossidici precedenti.
Dove sei arrivato alla vetroresina devi ricostruire con gli stessi parametri e principi, quindi credo che tu debba passare prodotti epossidici e bicomponenti, sempre per accettare poi il coppercoot.
mi permetto di intervenire e per esperienza personale vi faccio presente che cinque anni fa ho fatto un lavoro radicale sulla mia barca del 1997 ( sabbiatura - acqua stop veneziani e coppercoat ) e devo dire di essere molto ma molto soddisfatto ( a distanza di 5 anni non ho riscontrato distacchi o altri problemi ).
Purtroppo per voler essere migliore del re sulla boccale del timone ( timone sospeso ) e sul timone stesso ho abbondato di coppercoat non immaginando di fare un bel danno.
Infatti 15 giorni fa ho tolto il timone e con amara sosrpresa l'asse del timone ( in alluminio ) presentava corrosioni proprio in corrispondenza della boccola e dell'uscita dell'asse dal timone dovuta, a mio avvisio da un bell' esempio di correnti galvaniche.
Sto risolvento in rettifica con un manicotto in lega di alluminio calettato a caldo ed incollato dopo aver ripristinato il danno con resine bicomponenti caricate in alluminio, una tornita al tutto e ad una nuova boccola maggiorata.

conclusione :
occhio a non dare coppercoat alla boccola

p.s.

non esistevano corrosioni precedentemente all'applicazione della coppercoat.
Grazie intanto x i suggerimenti! la prox sett interverrò con resina epossidica (pensavo cfc 10 10 della cecchi) x ripristinare il tratto "scavato".. Poi vedremo! Per fare un lavoro semplice potrei pure decidere per una nuova mano di primer e poi antivegetativa.. Ma prima raccolgo più info possibili..
Ciao, io ho fatto così:
(tutto con 10-10)
portato l'opera viva a gelcoat
riparato piccoli crateri con resina e addensante microsfere
2 mani di resina 10-10
tra una mano e l'altra stuccato sempre con resina & microsfere le anomalie non viste prima
3 mani di resina con grafite
primer
antivegetativa.
Nella foto la carena prima del primer per l'antivegetativa.

Nel sito di Cecchi trovi tutte le info e ... ops, non voglio fare pubblicità.

Ciao e BV
"ho tolto tutta l'antivegetativa autolevigante (blu), rimane soltanto uno strato rosso molto fine difficile da carteggiare.."
Possiamo sapere che strumenti hai utilizzato per portarla a zero ?
Rotoorbitale ? Modello?
Quanto tempo hai impiegato?
Devo fare un lavoro simile su una barca stesse dimensioni.
(31-10-2016 09:54)manovel Ha scritto: [ -> ]"ho tolto tutta l'antivegetativa autolevigante (blu), rimane soltanto uno strato rosso molto fine difficile da carteggiare.."
Possiamo sapere che strumenti hai utilizzato per portarla a zero ?
Rotoorbitale ? Modello?
Quanto tempo hai impiegato?
Devo fare un lavoro simile su una barca stesse dimensioni.

Certo che è possibile.. X gran parte dell'antivegetagiva ho usato il raschietto. Un lavoro che si fa in due giorni pieni.. (essendo faticoso ho fatto in 4 mezze giornate)..
Per i punti più difficili (fascia alta e curve ho utilizzato lo sverniciatore veneziani suff un barattolo di un L.. anche perché costicchia). Fatto questo sono andato di levigatrice x un lavoro più raffinato (un giorno pieno).. Il tutto da solo!! Se trovi qualcuno che ti aiuti.. beh.. meglio! :-)
Come dicevo rimane questo sottile strato rosso, molto duro da togliere, anche utilizzando un disco grana 40.. (x l'esattezza festool grana 36).. In cantiere due pareri: un primer forse bicomponente oppure antivegetativa a matrice dura.. boh..
(31-10-2016 09:54)manovel Ha scritto: [ -> ]"ho tolto tutta l'antivegetativa autolevigante (blu), rimane soltanto uno strato rosso molto fine difficile da carteggiare.."
Possiamo sapere che strumenti hai utilizzato per portarla a zero ?
Rotoorbitale ? Modello?
Quanto tempo hai impiegato?
Devo fare un lavoro simile su una barca stesse dimensioni.

Rieccomi,
lo strato rosso molto difficile da carteggiare potrebbe essere il primer sopra il gelcoat o il gelcoat stesso che però non è proprio uno strato molto sottile, vedi se sotto questo sottile strato c'è la resina oppure il gelcoat.
Io inizialmente ho provato con la rotoorbitale ma i dischi di carta vetrata da 40 si impastavano con l'antivegetativa e dopo poco diventavano inutilizzabili. Ho poi utilizzato una smerigliatrice angolare con dei dischi di carta da 40/60/80 in dase alla posizione di lavoro. Con la smerigliatrice ci vuole molta ma molta delicatezza per non smerigliare profondamente e nelle posizioni più scomode ho utilizzato la grana che carteggia meno.
Dopo la smerigliatrice ho passato la rotoorbitale che, ora che non c'era più traccia d'antivegetativa, non impastava più i dischi e lisciava i segni lasciati della carteggiata precedente.
Dalle foto forse capisci meglio.
Tolto tutta l'antivegetativa e portata a gelcoat sono apparse tutte le colpiture e piccole porosità che ho pulito e risanato con resina 10 10 addensata come suggerito dalle istruzioni di Cecchi.
In una settimana lavorandoci 4-6 ore, con molta calma e tante pause, ho ripulito completamente la carena.
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A disposizione per quello che posso essere d'aiuto.
BV
(31-10-2016 13:23)Valter53 Ha scritto: [ -> ]
(31-10-2016 09:54)manovel Ha scritto: [ -> ]"ho tolto tutta l'antivegetativa autolevigante (blu), rimane soltanto uno strato rosso molto fine difficile da carteggiare.."
Possiamo sapere che strumenti hai utilizzato per portarla a zero ?
Rotoorbitale ? Modello?
Quanto tempo hai impiegato?
Devo fare un lavoro simile su una barca stesse dimensioni.

Rieccomi,
lo strato rosso molto difficile da carteggiare potrebbe essere il primer sopra il gelcoat o il gelcoat stesso che però non è proprio uno strato molto sottile, vedi se sotto questo sottile strato c'è la resina oppure il gelcoat.
Io inizialmente ho provato con la rotoorbitale ma i dischi di carta vetrata da 40 si impastavano con l'antivegetativa e dopo poco diventavano inutilizzabili. Ho poi utilizzato una smerigliatrice angolare con dei dischi di carta da 40/60/80 in dase alla posizione di lavoro. Con la smerigliatrice ci vuole molta ma molta delicatezza per non smerigliare profondamente e nelle posizioni più scomode ho utilizzato la grana che carteggia meno.
Dopo la smerigliatrice ho passato la rotoorbitale che, ora che non c'era più traccia d'antivegetativa, non impastava più i dischi e lisciava i segni lasciati della carteggiata precedente.
Dalle foto forse capisci meglio.
Tolto tutta l'antivegetativa e portata a gelcoat sono apparse tutte le colpiture e piccole porosità che ho pulito e risanato con resina 10 10 addensata come suggerito dalle istruzioni di Cecchi.
In una settimana lavorandoci 4-6 ore, con molta calma e tante pause, ho ripulito completamente la carena.
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A disposizione per quello che posso essere d'aiuto.
BV
Mi sembra uno strato di genere diverso, grazie comunque! io sotto a questo non ho gelcoat ma strati (grigio di diverse tonalità) del trattamento Veneziani.. Sotto questi ultimi c'è la vetroresina!
Ho avuto conferma che lo strato rosso é antivegetativa a matrice dura.. Alcuni cantieri dopo un trattamento di isolamento carena (nel mio caso appunto acqua stop) danno questo tipo di antivegetativa e sopra la quale viene poi stesa quella autolevigante.. Quindi con molta pazienza inizierò a togliere pure quella..
BV
Lo strato rosso mi sembra una mano di ADHERGLASS aggrappante per l'AV, della Veneziani.-
(03-11-2016 14:16)bullo Ha scritto: [ -> ]Lo strato rosso mi sembra una mano di ADHERGLASS aggrappante per l'AV, della Veneziani.-

Ho chiesto ad un negozio di nautica che vende i prodotti della Veneziani. il pigmento rosso viene usato x le antivegetative mentre i vari strati della Veneziani hanno una colorazione grigia di diversa tonalità oppure verde, così almeno mi è stato spiegato..
Puoi dirci che rotoorbitale hai usato?
il fondo adherglass è rosa non rosso almeno quello che ho usato era così
(08-11-2016 14:38)manovel Ha scritto: [ -> ]Puoi dirci che rotoorbitale hai usato?

Levigatrice rotoorbitale festool da 150

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Ora attendo la primavera e poi vedró che trattamento fare..
Secondo me è delta boero. Primer bicomponente epossidico
(08-11-2016 15:49)Nanni64 Ha scritto: [ -> ]Secondo me è delta boero. Primer bicomponente epossidico

Comunque sia, ora l'idea è di stendere uno mano di primer bicomponente epossidico (dato che ho sicuramente ridotto i strati presenti) e successivamente andare di antivegetativa.. Oppure coppercoat.. Vedremo!!
Salve a tutti, riprendo questo thread x un paio di consigli.. Ho misurato con lo skinder l'umidità, e in molti punti l'indicatore va sul rosso. Non so se è normale o meno.. Volgio dire ho misurato altri scafi e hanno i medesimi livelli.. boh!
Altra questione: il cantiere mi ha proposto tre/quattro mani di antipest yachting della Jotun e stendere di seguito l'antivegetativa.. Qualcuno di voi conosce questo prodotto? Cosa ne pensate?
Grazie e come sempre BV!
(02-04-2017 13:21)bellatrix Ha scritto: [ -> ]Salve a tutti, riprendo questo thread x un paio di consigli.. Ho misurato con lo skinder l'umidità, e in molti punti l'indicatore va sul rosso. Non so se è normale o meno.. Volgio dire ho misurato altri scafi e hanno i medesimi livelli.. boh!
Altra questione: il cantiere mi ha proposto tre/quattro mani di antipest yachting della Jotun e stendere di seguito l'antivegetativa.. Qualcuno di voi conosce questo prodotto? Cosa ne pensate?
Grazie e come sempre BV!
Perché ti avrebbe consigliato questa cosa? A che serve?
(02-04-2017 15:17)kermit Ha scritto: [ -> ]
(02-04-2017 13:21)bellatrix Ha scritto: [ -> ]Salve a tutti, riprendo questo thread x un paio di consigli.. Ho misurato con lo skinder l'umidità, e in molti punti l'indicatore va sul rosso. Non so se è normale o meno.. Volgio dire ho misurato altri scafi e hanno i medesimi livelli.. boh!
Altra questione: il cantiere mi ha proposto tre/quattro mani di antipest yachting della Jotun e stendere di seguito l'antivegetativa.. Qualcuno di voi conosce questo prodotto? Cosa ne pensate?
Grazie e come sempre BV!
Perché ti avrebbe consigliato questa cosa? A che serve?
Anche io ho fatto portare la carena a zero con sabbiatura ed il cantiere provvederà a dare una mano di fondo epossidico jouton dopo circa 10 giorni,previa carteggiatura e stuccatura delle piccole imperfezioni,una nuova mano di fondo e prima che questa si asciughi la prima mano di antivegetativa.Deduco per rispondere a Kermit che il fondo epossidico serva
per far aggrappare meglio l'antivegetativa .
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