I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Mettere a segno una randa steccata
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Buon onomastico a tutti|
Ho da poco sostituito la mia malridotta randa semisteccata con una randa steccata nuova.
Uso una randa steccata per la prima volta e poiché le stecche che danno forma alla nuova randa la fanno sembrare sempre a segno, indipendentemente dalla sua posizione rispetto al vento, ho una certa difficoltà a metterla a segno veramente.
Avete qualche consiglio da darmi?
Grazie.
intano il segnavento nel mezzo della vela, se stalla li.. stalla ovunque, non e' una garanzia di regolazione ma almeno ti dice se sbagli di molto.
poi ci sono i numeri e le sensazioni, la randa di suo non serve a spingere la barca, serve a convogliare l' aria sul genova, se senti la barca morta la cazzi se ardente la laschi.
lo svergolamento e' un parametro importante, io vedo due scuole molto diverse e che raramente si incontrano, quelli che si curano solo dei filetti dritti in uscita di balumina e quelli che vanno all' estrema poppa un attimo a confrontare la balumina della randa con quella del fiocco/genova.
io tendo molto alla seconda, questo modo spesso porta a tenere il carrello molto sopravento e spesso pure il boma, non voglio imporre i miei modi a nessuno, solo.. dire che il modo filetto dritto in uscita e' comunque una garanzia di circolazione avviata, non e' poco ma non e' nemmeno una definizione di giusto.
Guarda il LOG.
(01-11-2016 12:28)ZK Ha scritto: [ -> ]intano il segnavento nel mezzo della vela, se stalla li.. stalla ovunque, non e' una garanzia di regolazione ma almeno ti dice se sbagli di molto.
poi ci sono i numeri e le sensazioni, la randa di suo non serve a spingere la barca, serve a convogliare l' aria sul genova, se senti la barca morta la cazzi se ardente la laschi.
lo svergolamento e' un parametro importante, io vedo due scuole molto diverse e che raramente si incontrano, quelli che si curano solo dei filetti dritti in uscita di balumina e quelli che vanno all' estrema poppa un attimo a confrontare la balumina della randa con quella del fiocco/genova.
io tendo molto alla seconda, questo modo spesso porta a tenere il carrello molto sopravento e spesso pure il boma, non voglio imporre i miei modi a nessuno, solo.. dire che il modo filetto dritto in uscita e' comunque una garanzia di circolazione avviata, non e' poco ma non e' nemmeno una definizione di giusto.
E cosa ti dovrebbero dire le 2 balumine da poppa
(01-11-2016 22:01)lupo planante Ha scritto: [ -> ]
(01-11-2016 12:28)ZK Ha scritto: [ -> ]intano il segnavento nel mezzo della vela, se stalla li.. stalla ovunque, non e' una garanzia di regolazione ma almeno ti dice se sbagli di molto.
poi ci sono i numeri e le sensazioni, la randa di suo non serve a spingere la barca, serve a convogliare l' aria sul genova, se senti la barca morta la cazzi se ardente la laschi.
lo svergolamento e' un parametro importante, io vedo due scuole molto diverse e che raramente si incontrano, quelli che si curano solo dei filetti dritti in uscita di balumina e quelli che vanno all' estrema poppa un attimo a confrontare la balumina della randa con quella del fiocco/genova.
io tendo molto alla seconda, questo modo spesso porta a tenere il carrello molto sopravento e spesso pure il boma, non voglio imporre i miei modi a nessuno, solo.. dire che il modo filetto dritto in uscita e' comunque una garanzia di circolazione avviata, non e' poco ma non e' nemmeno una definizione di giusto.
E cosa ti dovrebbero dire le 2 balumine da poppa

che le vele sono svergolate nello stesso modo. questo fa si che la circolazione abbia valori coerenti tra le sezioni e evita che si generino turbolenze aggiuntive.
e' una modalita estrema la usi quando non ti ci raccapezzi piu.. un po come guardare il windex.

se preferisci la modalita "venturi", eviti di chiudere il canale... io darei per buona la prima.
(01-11-2016 12:28)ZK Ha scritto: [ -> ]...
poi ci sono i numeri e le sensazioni, la randa di suo non serve a spingere la barca, serve a convogliare l' aria sul genova, se senti la barca morta la cazzi se ardente la laschi.
...

Armo frazionato o in testa d'abero? Credo ci sia una certa differenza.
Confermi?
(01-11-2016 14:12)bullo Ha scritto: [ -> ]Guarda il LOG.-

Quoto , la randa a mio modo di vedere o perlomeno come la.porto io deve essere lavorata di continuo, una correzione di aggiustamento in funzione dell angolo, del lavoro del tailer e un occhio sempre al log sperando di leggere uno zero virgola in aumento. ....dico questo per puntualizzare che regolare una randa anche sia full batten, a fronte di una più immediata risposta che induce a pensare di essere a posto, risente molto efficamente delle manovre correlate di drizza e base, più che di scotta e carrello ....non c'è solo la bolina oltretutto. ..Smiley2
(01-11-2016 23:31)TeoV Ha scritto: [ -> ]
(01-11-2016 12:28)ZK Ha scritto: [ -> ]...
poi ci sono i numeri e le sensazioni, la randa di suo non serve a spingere la barca, serve a convogliare l' aria sul genova, se senti la barca morta la cazzi se ardente la laschi.
...

Armo frazionato o in testa d'abero? Credo ci sia una certa differenza.
Confermi?

no, non confermo.
andare all' estrema poppa a confrontare le balumine e' un modo per partire, per dare una regolazione di partenza quando non si hanno (come nel post iniziale) riferimenti diversi.
una volta partiti ci sono le velocita, le sensazioni, i filetti e le relative regolazioni di fino. il tailer ha i suoi bei filetti da mettere a segno e se sono tutti a segno vuol dire che ha regolato anche lo svergolamento. chiaro che regolando la randa di qualcosa le cose cambieranno anche sulla vela di pura, come e' evidente che aumentando la velocita lo svergolamento necessario diminuira, ma c'e' sempre una situazione iniziale da curare e a questo serve il modo.
sul filetto a centro vela nessuno ha fatto osservazioni, mi spiace, e' un modo che per le rande a stecche lunghe da immediatamente un idea della situazione, se il filetto vola si e' in stallo, metterlo piu avanti non avrebbe senso perche disturbato dal profilo dell' albero.
(01-11-2016 12:28)ZK Ha scritto: [ -> ]intano il segnavento nel mezzo della vela, se stalla li.. stalla ovunque, non e' una garanzia di regolazione ma almeno ti dice se sbagli di molto.
poi ci sono i numeri e le sensazioni, la randa di suo non serve a spingere la barca, serve a convogliare l' aria sul genova, se senti la barca morta la cazzi se ardente la laschi.
lo svergolamento e' un parametro importante, io vedo due scuole molto diverse e che raramente si incontrano, quelli che si curano solo dei filetti dritti in uscita di balumina e quelli che vanno all' estrema poppa un attimo a confrontare la balumina della randa con quella del fiocco/genova.
io tendo molto alla seconda, questo modo spesso porta a tenere il carrello molto sopravento e spesso pure il boma, non voglio imporre i miei modi a nessuno, solo.. dire che il modo filetto dritto in uscita e' comunque una garanzia di circolazione avviata, non e' poco ma non e' nemmeno una definizione di giusto.
Grazie delle informazioni.
Provvederò ad installare il segnavento nel mezzo della vela.
Riguardo a quelli posizionati sulla balumina ho una certa difficoltà a regolare quello più in alto.
Cosa mi consigli in merito?
Ancora grazie.
Per quello in alto ci vuole un armo armato in testa, con il frazionato andrà sempre in stallo non c'è la copertura del genoa.
aspettando i maestri dico la mia.
prova a sovracarrellare un po' e lascare la scotta. con vento moderato carrello su e boma al centro (paterazzo).
molla un po' il wang e permetti al boma di salire un po'.
fai tutto lentamente e vedi l'effetto sul filetto e soprattutto sul log. dovrebbe uscire. attento a non svergolare oltre.
con poco vento puoi anche portare il boma ancora un po' sopravvento (smagrendo un po' la randa) ma non andare mai oltre il paterazzo con la stecca piu' bassa.

sparate piano please.... Big Grin
quella del filetto a centro Randa non la conoscevo.
Ammetto la mia ignoranza e quasi quasi lo metto.
(02-11-2016 12:04)Silo Ha scritto: [ -> ]Grazie delle informazioni.
Provvederò ad installare il segnavento nel mezzo della vela.
Riguardo a quelli posizionati sulla balumina ho una certa difficoltà a regolare quello più in alto.
Cosa mi consigli in merito?
Ancora grazie.

Il filetto alto di balumina ti dice che vorrebbe la randa sempre svergolata (assai svergolata...). Peccato che, in bolina stretta, se invece guardi il log (VMG) di Bullo scopri che la barca va più forte e più all'orza con il filetto alto in stallo e la balumina chiusa. Mentre di bolina larga o a lasco stretto va meglio se il suddetto filetto sventola allegramente! 26
(02-11-2016 13:34)bullo Ha scritto: [ -> ]Per quello in alto ci vuole un armo armato in testa, con il frazionato andrà sempre in stallo non c'è la copertura del genoa.-
direi che questa valutazione e' corretta.
non essendoci vela di pura nella sezione orizzantale la circolazione contiene solo la randa e quel pezzo di randa vede un buono importante, negato dal ficco per le altre sezioni.
la cosa puo sembrare disastrosa, in realta quella zona e' comunque massacrata da resistenze di appendice importanti, (leggasi turbolenze), anzi il modo diventa automatico, randa a segno con i filetti bassi belli dritti e il primo in alto (in corrispondenza della penna del fiocco) che diventa dritto per non piu del 20% del tempo.
(02-11-2016 09:21)ZK Ha scritto: [ -> ]
(01-11-2016 23:31)TeoV Ha scritto: [ -> ]
(01-11-2016 12:28)ZK Ha scritto: [ -> ]...
poi ci sono i numeri e le sensazioni, la randa di suo non serve a spingere la barca, serve a convogliare l' aria sul genova, se senti la barca morta la cazzi se ardente la laschi.
...

Armo frazionato o in testa d'abero? Credo ci sia una certa differenza.
Confermi?

no, non confermo.
andare all' estrema poppa a confrontare le balumine e' un modo per partire, per dare una regolazione di partenza quando non si hanno (come nel post iniziale) riferimenti diversi.
una volta partiti ci sono le velocita, le sensazioni, i filetti e le relative regolazioni di fino. il tailer ha i suoi bei filetti da mettere a segno e se sono tutti a segno vuol dire che ha regolato anche lo svergolamento. chiaro che regolando la randa di qualcosa le cose cambieranno anche sulla vela di pura, come e' evidente che aumentando la velocita lo svergolamento necessario diminuira, ma c'e' sempre una situazione iniziale da curare e a questo serve il modo.
sul filetto a centro vela nessuno ha fatto osservazioni, mi spiace, e' un modo che per le rande a stecche lunghe da immediatamente un idea della situazione, se il filetto vola si e' in stallo, metterlo piu avanti non avrebbe senso perche disturbato dal profilo dell' albero.
Confermo, sul cat ho i filetti a 2/3 dalla balumina e li seguo almeno quanto quelli in uscita. Mi dicono se la vela è troppo piatta o meno, se la rotazione dell'albero è corretta (o fa il lavoro che voglio).
URL di riferimento