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Versione completa: strumenti (e tabelle) sul reale o sull'apparente?
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scusate la domanda da novellino...
Come mai questo integralismo sul reale invece dell'apparente? per fare confronti con il resto del mondo, ok! ma poi? cosa da di più il dato reale rispetto all'apparente quando sulla propria barchetta si vive solo di quello? ( l'apparente...)
da profano mi viene da pensare che scorporare la velocità (e direzione) barca dal vento permetta di leggere meglio la condizione, ad esempio un cambiamento della direzione del vento. ma d'altro canto espone a più errori, soprattutto alle portanti
se uno fa l'abitudine con i gradi dell'apparente non se la passa meglio?
abbiate pazienza, non ne capisco quasi gniente...
Partiamo dal presupposto che il dato serve allo skipper per predire la velocità della barca e coadiuvarlo sulla scelta tattica delle vele che dovrà issare per una tal direzione da seguire.
Poniamo che sei a Genova e devi andare alla Giraglia con Maestrale, a seconda di che vele hai a riva generi un apparente diverso sia di direzione che intensità: randa-fiocco (apparente sostenuto e direzione piuttosto larga, quasi pari al reale), oppure randa-gennaker (apparente più basso e direzione più orzata, quasi un traverso ..ma dipende dalla barca ovviamente).

Ora, metti che sei in movimento fuori dal porto e devi decidere quale vela tirare fuori ..come fai se la tabella l'hai scritta con l'apparente, che è figlio delle vele issate al momento in cui hai redatto la tabella stessa? Tanto meglio redigere la tabella partendo dal reale e con vele diverse ed annotarsi le prestazioni della barca di volta in volta, così alla prossima occasione sai già la velocità della barca in funzione del vento reale.

Altro esempio, sempre sulla stessa tratta Genova-Giraglia ad un certo punto il vento gira a Pontente, metti che in quel momento sei con il Gennaker issato e non ti regge il nuovo vento più orzato quindi poggi mentre pensi alla nuova vela da issare, come fai a decidere la nuova configurazione di vele se il dato che hai è "viziato" da una tabella scritta con l'apparente e mentre la consulti stai correndo con gennaker al lasco ma devi orzare di (esempio) 20° per tornare in rotta?
Meglio quindi basarsi universalmente sul reale.
In regata
Sei a lasco ci sono 18 nodi di reale ne fai 7 con la tua barchetta, ne percepisci circa 11 di apparente e ti dirigi verso la boa di poppa. Dovrai passarla ammainare e ritornare su in bolina. Issi un light da 8/10 nodi o un medio da 16/20 ?
chiarissimo
in effetti cambi di vela ne faccio pochi da solo
grazie
ma mettiamo che sei di bolina stretta, che nonostante l'ambaradan sia reattivo a te non basta e ti sembra un camion..., mettiamo che i filetti vedi quelli bassi ma non quelli medi e alti, e quindi guardi l'angolo reale e apparente...il primo oscilla..35-45-55, il secondo bello netto 20-22, la stessa cosa di lasco, anzi di più 125-150 contro 95-110, più o meno ehh...
ma nulla toglie a usare entrambi in effetti... dipenderà anche dagli strumenti penso, i miei scarsini ma con trasduttori buoni
comunque ho capito bene, grazie ancora


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""" CHIARISSIMO""" 37
Io non ci ho capito niente!
Ma non importa basta che si mueve, basta e avanza.
Se si vuole condurre al meglio un'imbarcazione, risultano particolarmente utili i suoi diagrammi polari di velocità che sono riferiti al vento reale, giusto per restare in tema di tabelle. Se poi si fa qualche regatina a bastone, si dovrebbe mirare alla VT, (la velocità che una barca dovrebbe mantenere per avanzare in modo ottimale di bolina e in andature portanti), anche questa riferita al vento reale. Non dimentichiamo poi la funzione importantissima della direzione del vento reale rispetto al nord magnetico (TWD).
Potrei continuare ma mia moglie mi chiama per la puntatona serale de "Il segreto".
ciao
(03-11-2016 22:21)einstein Ha scritto: [ -> ]Se si vuole condurre al meglio un'imbarcazione, risultano particolarmente utili i suoi diagrammi polari di velocità che sono riferiti al vento reale, giusto per restare in tema di tabelle. Se poi si fa qualche regatina a bastone, si dovrebbe mirare alla VT, (la velocità che una barca dovrebbe mantenere per avanzare in modo ottimale di bolina e in andature portanti), anche questa riferita al vento reale. Non dimentichiamo poi la funzione importantissima della direzione del vento reale rispetto al nord magnetico (TWD).
Potrei continuare ma mia moglie mi chiama per la puntatona serale de "Il segreto".
ciao

azz.
Il Segreto Xè na rovina.-
aspetto paziente che il segreto scompaia allora



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Rieccomi, da "Tattiche vincenti":
"Molti timonieri cercano di andare di bolina seguendo un certo angolo con il vento apparente: poiché l'angolo del vento apparente varia con ogni cambiamento di velocità e direzione del vento e di velocità della barca, il timoniere tende a condurre la barca quasi come fosse ubriaco.
Un piccolo cambiamento della velocità del vento reale, ad esempio, crea un salto di velocità del vento che dà buono o che dà scarso.
Il salto di velocità del vento influisce notevolmente sull'angolo del vento apparente, mentre le funzioni dell'angolo e della velocità del vento reale danno all'equipaggio numeri più precisi e più costanti con i quali lavorare".
Concordo con te che in navigazione abbiamo a che fare con il vento apparente, ma questo, oltre che punto di riferimento per regolare le vele, a parer mio, assieme al log e alla bussola, serve per ricavarti istantaneamente (o quasi) i dati del vento reale.
Quindi, se dovessi impostare i miei strumenti di bordo: bussola, log, TWS, TWA, TWD e, se possibile, la VT.
ciao
Troppo complicato, troppo complicato! 39
Basta! 53
Affondo la barca e mi butto sul divano a vedere segreti. 26
Ma gli strumenti difficilmente sono così precisi nel rIcavare il vento reale: basta che il log sbagli mezzo nodobe tutti i dati saranno un parte compromessi.
E' per questo che i sensori (wind, speed, heading, ecc.) vanno tarati e pure spesso. Altrimenti gli strumenti e' meglio non guardarli e quindi non averli.Smiley2
BV!
heading ricavato da fluxgate dell'autopilota?
COG dal GPS? se no come si fa a tenere conto dell'angolo di deriva?

credo ci sia da studiare... c'è un riferimento buono per principianti?



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(04-11-2016 11:18)Temasek Ha scritto: [ -> ]Troppo complicato, troppo complicato! 39
Basta! 53
Affondo la barca e mi butto sul divano a vedere segreti. 26


Almeno guardatevi la telenovela giusta!

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@einstein
Parli di calcolare rapidamente il reale,la velocita' data dal Sog, nel senso che uso il gps, e l apparente ed il suo angolo, come calcolo? Ho scaricato un app sul telefono che, inserendo i dati mi fornisce il reale mavesiste un modo a mente???
(03-11-2016 22:21)einstein Ha scritto: [ -> ]Se si vuole condurre al meglio un'imbarcazione, risultano particolarmente utili i suoi diagrammi polari di velocità che sono riferiti al vento reale, giusto per restare in tema di tabelle. Se poi si fa qualche regatina a bastone, si dovrebbe mirare alla VT, (la velocità che una barca dovrebbe mantenere per avanzare in modo ottimale di bolina e in andature portanti), anche questa riferita al vento reale. Non dimentichiamo poi la funzione importantissima della direzione del vento reale rispetto al nord magnetico (TWD).
Potrei continuare ma mia moglie mi chiama per la puntatona serale de "Il segreto".
ciao

Ma se era un segreto non dovevi parlarne Big Grin
(04-11-2016 15:54)cellagiorgio Ha scritto: [ -> ]@einstein
Parli di calcolare rapidamente il reale,la velocita' data dal Sog, nel senso che uso il gps, e l apparente ed il suo angolo, come calcolo? Ho scaricato un app sul telefono che, inserendo i dati mi fornisce il reale mavesiste un modo a mente???

La barca si muove sull'acqua e non sulla terra, quindi: Log.
Qui trovi un'ottima spiegazione:http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=111987
Per calcolare il reale a mente la vedo un po' dura, ci vorrebbe Einstein (quello vero), altrimenti: trigonometria o goniometro e righello. http://blog.veleggiando.it/post/come-cal...rente.aspx
ciao
(04-11-2016 14:35)TeoV Ha scritto: [ -> ]heading ricavato da fluxgate dell'autopilota?

Si, se interfacciata con log e centralina del vento, ricavi i dati del vento reale.
ciao
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