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Forse scrivo uno sciocchezza, è se il tutto fosse stato progettato a priori, cioè l'urto nel bulbo ha creato un distacco "non strutturale che non ha messo a l'imbarcazione in pericolo" una sorta di zona sacrificale per non compromettere lo scafo.
potrebbe essere andata cosi?
(12-11-2016 11:48)mauromatta Ha scritto: [ -> ]Forse scrivo uno sciocchezza, è se il tutto fosse stato progettato a priori, cioè l'urto nel bulbo ha creato un distacco "non strutturale che non ha messo a l'imbarcazione in pericolo" una sorta di zona sacrificale per non compromettere lo scafo.
potrebbe essere andata cosi?
Non la direi una sciocchezza, l'auto ha impiegato 1 secolo a concepire un' idea simile,
Resta da verificare se è così 21
nell' ultima foto si vede il sistema di bloccaggio dei prigionieri, sembra molto "casalingo" e lasciatemi aggiungere "discutibile" il fatto che sia evidente che il piombo non ha legato con l' acciaio.
non credo (ribadisco non credo) che sia stata una scelta progettuale, tuttavia il modo ha funzionato.
se avesse avuto una lama in ghisa o altro acciaio.. avrebbe fato un macello.
e' anche la mia impressione da sempre, le chiglie di piombo se la cavano molto meglio in caso di urto, fanno meno danni allo scafo e nel migliore dei casi neanche si rompono, si deformano assorbendo l' energia dell' urto.
Dai francobolli si capisce poco, e magari una colata fatta male, ha creato un fusibile con lo scafo.
(12-11-2016 15:35)ZK Ha scritto: [ -> ]nell' ultima foto si vede il sistema di bloccaggio dei prigionieri, sembra molto "casalingo" e lasciatemi aggiungere "discutibile" il fatto che sia evidente che il piombo non ha legato con l' acciaio.
non credo (ribadisco non credo) che sia stata una scelta progettuale, tuttavia il modo ha funzionato.
se avesse avuto una lama in ghisa o altro acciaio.. avrebbe fato un macello.
e' anche la mia impressione da sempre, le chiglie di piombo se la cavano molto meglio in caso di urto, fanno meno danni allo scafo e nel migliore dei casi neanche si rompono, si deformano assorbendo l' energia dell' urto.

Li conosci? Sono miei clienti.
http://www.apm-keels.com/#keels

Crash safe keel
non li conosco, mi sembra una cosa intelligente, pero cambiare bulbo sara un po costoso, direi che se uno si fa la barca nuova.. potrebbe essere una ottima scelta.
Cioè... qual`è lo standard produttivo Swan?
Un giorno siamo qui a parlare di uno Swan che senza urto ne niente si è aperta come una conchiglia e ora parliamo di uno Swan che ha tranciato il siluro di netto, ma non ha mollato.
Boh!!!!
Perdere il bulbo comporta spesso mettere a rischio la vita dell'equipaggio, non so se è meglio perdere lo scafo o la vita
Salve VicenzoDe,
si hai ragione, dipende da a che altezza perdi il bulbo, se prendi la botta ed il bulbo viene sradicato dallo scafo è senza dubbio una catastrofe la barca scuffia e poi affonda, ma se la barca prende la botta il siluro assorbe l'urto, si stacca e attaccato allo scafo resta una porzione di deriva, io penso che sia molto meglio. Senza dubbio non ci dovrebbe essere vie d'acqua, certo la barca navigherà a motore o con una piccolissima vela.
Dico questo perché un mio conoscente qualche anno fa, con una barca non ricordo il modello (francese) in Sardegna prese una secca a Villasimius e perse il siluro, ma riuscì a rientrare al porto di partenza (porto Corallo) circa 25/28 miglia.
(15-11-2016 10:12)mauromatta Ha scritto: [ -> ]Salve VicenzoDe,
si hai ragione, dipende da a che altezza perdi il bulbo, se prendi la botta ed il bulbo viene sradicato dallo scafo è senza dubbio una catastrofe la barca scuffia e poi affonda, ma se la barca prende la botta il siluro assorbe l'urto, si stacca e attaccato allo scafo resta una porzione di deriva, io penso che sia molto meglio. Senza dubbio non ci dovrebbe essere vie d'acqua, certo la barca navigherà a motore o con una piccolissima vela.
Dico questo perché un mio conoscente qualche anno fa, con una barca non ricordo il modello (francese) in Sardegna prese una secca a Villasimius e perse il siluro, ma riuscì a rientrare al porto di partenza (porto Corallo) circa 25/28 miglia.

ottima spiegazione, vorrei aggiungere che: se si piega assorbendo l' energia dell' urto e poi rimane tutto li sotto a fare raddrizzamento a me piacerebbe ancora di piu.
ma la cosa piu importante e' che non si aprano vie d' acqua, alla 100 di montecristo quest' anno ho visto affondare una barca in pochi secondi.. si e' appoggiata sulla chiglia, segno che non l' ha persa .. una bella consolazione?
a forza di spremersi le meningi fra poco si arriva alla classica chiglia basculante indietro... non certo per carrellare un 45 piedi ma per renderlo più sicuro...
a parte l'ironia penso che una lama basculante con bulbo migliorerebbe il passaggio sull'onda (beccheggio) mantenendo i vantaggi del bulbo sul rollio



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era il sogno di Vasco Donnini.. ma l' esperto in questo caso e' Ganzuria.
Vasco oltre che uno dei piu famosi "bari" del mondo della vela e' stato anche un geniaccio, questo e' il bisturi:

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solo per dare un idea di cosa facesse alle barche.
e' stato (per quello che ne so io) il primo che s's' posto il problema di come ridurre il beccheggio con la chiglia "a coltellino), l' ho pure intervistato un po ma e' un istintivo, lo sa solo lui cosa ha in mente.
(11-11-2016 17:05)marcofailla Ha scritto: [ -> ]
(11-11-2016 00:07)FRA 21987 Ha scritto: [ -> ]Swan 45?


cioè...ma come hai fatto a indovinare???

comunque dopo una mina di questa portata avere lo scafo indenne con un certo tot di piombo ancora attaccato sotto e il bulbo bello al sicuro su uno scoglio...non la vedo tanto male come cosa


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Penso anche io, la struttura interna regge quel che basta a sostenere il siluro, non deve sostenere l'impatto per non creare danni all'attaccatura lama scafo.91
(15-11-2016 15:17)ZK Ha scritto: [ -> ]
(15-11-2016 10:12)mauromatta Ha scritto: [ -> ]Salve VicenzoDe,
si hai ragione, dipende da a che altezza perdi il bulbo, se prendi la botta ed il bulbo viene sradicato dallo scafo è senza dubbio una catastrofe la barca scuffia e poi affonda, ma se la barca prende la botta il siluro assorbe l'urto, si stacca e attaccato allo scafo resta una porzione di deriva, io penso che sia molto meglio. Senza dubbio non ci dovrebbe essere vie d'acqua, certo la barca navigherà a motore o con una piccolissima vela.
Dico questo perché un mio conoscente qualche anno fa, con una barca non ricordo il modello (francese) in Sardegna prese una secca a Villasimius e perse il siluro, ma riuscì a rientrare al porto di partenza (porto Corallo) circa 25/28 miglia.

ottima spiegazione, vorrei aggiungere che: se si piega assorbendo l' energia dell' urto e poi rimane tutto li sotto a fare raddrizzamento a me piacerebbe ancora di piu.
ma la cosa piu importante e' che non si aprano vie d' acqua, alla 100 di montecristo quest' anno ho visto affondare una barca in pochi secondi.. si e' appoggiata sulla chiglia, segno che non l' ha persa .. una bella consolazione?
Concordo, l'ideale è che rimanga tutto lì sotto, altrimenti....
(15-11-2016 15:17)ZK Ha scritto: [ -> ]...
ma la cosa piu importante e' che non si aprano vie d' acqua, alla 100 di montecristo quest' anno ho visto affondare una barca in pochi secondi.. si e' appoggiata sulla chiglia, segno che non l' ha persa .. una bella consolazione?

Sulla barca affondata alla 100 di montecristo c'ero su io... abbiamo preso una secca a 6 nodi... si sono aperte 2 vie d'acqua larghe 5/6 cm a lunghe 30... La barca è poi andata alla deriva ed è stata ritrovata dopo un po' di giorni a Bastia, rovesciata, semigalleggiante e senza bulbo...
(15-11-2016 18:18)ismael Ha scritto: [ -> ]
(15-11-2016 15:17)ZK Ha scritto: [ -> ]...
ma la cosa piu importante e' che non si aprano vie d' acqua, alla 100 di montecristo quest' anno ho visto affondare una barca in pochi secondi.. si e' appoggiata sulla chiglia, segno che non l' ha persa .. una bella consolazione?

Sulla barca affondata alla 100 di montecristo c'ero su io... abbiamo preso una secca a 6 nodi... si sono aperte 2 vie d'acqua larghe 5/6 cm a lunghe 30... La barca è poi andata alla deriva ed è stata ritrovata dopo un po' di giorni a Bastia, rovesciata, semigalleggiante e senza bulbo...
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