Buongiorno a tutti, la mia barca è del 2003 ed è dotata di un bel quadro elettrico con Voltmetro e Amperometri analogici, questi ultimi al plurale perché sono 2, dedicati uno alla carica e l'altro ai consumi.
Purtroppo questi strumenti, per quanto belli esteticamente, non sono di facile lettura, anzi, non servono quasi a nulla. Mi chiedevo se qualcuno in situazione simile si sia cimentato in un ammodernamento del quadro, sostituendo gli strumenti analogici con gli equivalenti digitali e, se si, come operare. Mi piacerebbe infatti utilizzare gli stessi spazi del pannello, facendo le minori modifiche possibili.
Grazie mille per l'aiuto!
Per dare un'idea qui una foto del pannello da modificare (scusatemi per la qualità davvero pessima ma dovrebbe bastare a capire di che si tratta), i 3 strumenti che vorrei convertire in digitale sono il voltmetro e i 2 amperometri, carica e consumo...
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Quello che ti posso dire è che quasi sicuramente puoi cambiare gli strumenti senza sconvolgere l'impianto. Il voltmetro viene collegato direttamente all'impianto con due fili e ne misura il voltaggio; gli amperometri possono essere di due tipi: a collegamento diretto, tipo i voltmetri per intenderci, o con toroide. In caso di collegamento diretto, nessun problema, ma anche in caso di toroide non ci sono difficoltà: l'importante è sapere quale strumento monti ora. Una volta raccolte le informazioni, basta scegliere il rimpiazzo che più ti aggrada!
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E se fosse un BM1 Nasa
è dedicato alle batterie servizi. C'é il volmetro , l'amperometro un indicatore percentuale della carica residua nonché le ore di autonomia a per la ricarica completa.
tutto in uno strumentino di 46 x 96 mm ( a memoria).
Adesso mi sembra che ci sia un modello caon l'aggionta di un secondo volmetro per la batteria motore.
(14-11-2016 19:44)don shimoda Ha scritto: [ -> ]E se fosse un BM1 Nasa
è dedicato alle batterie servizi. C'é il volmetro , l'amperometro un indicatore percentuale della carica residua nonché le ore di autonomia a per la ricarica completa.
tutto in uno strumentino di 46 x 96 mm ( a memoria).
Adesso mi sembra che ci sia un modello caon l'aggionta di un secondo volmetro per la batteria motore.
Grazie mille, si, ci avevo pensato, al momento tuttavia volevo valutare un semplice upgrade dell'attuale pannello. Poi eventualmente vedrò se ha senso anche un battery monitor.
(14-11-2016 18:52)simone71 Ha scritto: [ -> ]Quello che ti posso dire è che quasi sicuramente puoi cambiare gli strumenti senza sconvolgere l'impianto. Il voltmetro viene collegato direttamente all'impianto con due fili e ne misura il voltaggio; gli amperometri possono essere di due tipi: a collegamento diretto, tipo i voltmetri per intenderci, o con toroide. In caso di collegamento diretto, nessun problema, ma anche in caso di toroide non ci sono difficoltà: l'importante è sapere quale strumento monti ora. Una volta raccolte le informazioni, basta scegliere il rimpiazzo che più ti aggrada!
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Grazie mille, cosa è necessario sapere per fare questa "sostituzione evolutiva"? Dove posso trovare i nuovi strumenti digitali adatti all'attuale quadro?
innanzitutto devi prendere delle misure. Principalmente gli ingombri a fronte del pannello ed i fori dove sono alloggiati gli strumenti. Poi potresti cercare, tanto per iniziare, in qualche negozio di forniture elettriche. I voltmetri e gli Amperometri sono strumenti assai frequenti nei quadri elettrici.
Non so se il gioco valga la candela: trovare strumenti digitali con cui sostituire gli analogici (senza, mi sembra di capire, massacrare l'estetica dei vecchi pannelli ) sarà una cosa molto delicata. Presumo che, vista la giovane età dello scafo, si voglia evitare l'effetto "patchwork arraffazzonato" di una mascherina recuperata in qualche modo. Ovviamente discorso nullo in caso di raffinata abilità manuale con cui usare uno degli infiniti strumenti che ormai si trovano in giro ed avere un bel risultato.
In ogni caso, al di là della leggibilità degli strumenti, i vari "battery monitor" offrono una lettura già interpretata: sul mio una barretta dà, a colpo d'occhio, la carica residua dell'intero pacco batterie servizi, la corrente erogata e quella di carica...
Francamente, senza fare il passaggio intermedio di sostituzione degli strumenti analogici (che non sarebbe comunque gratis), andrei subito su uno dei tanti "battery monitor" e la chiuderei lì. IMHO!
BV
(16-11-2016 00:55)Fede55 Ha scritto: [ -> ]Non so se il gioco valga la candela: trovare strumenti digitali con cui sostituire gli analogici (senza, mi sembra di capire, massacrare l'estetica dei vecchi pannelli ) sarà una cosa molto delicata. Presumo che, vista la giovane età dello scafo, si voglia evitare l'effetto "patchwork arraffazzonato" di una mascherina recuperata in qualche modo. Ovviamente discorso nullo in caso di raffinata abilità manuale con cui usare uno degli infiniti strumenti che ormai si trovano in giro ed avere un bel risultato.
In ogni caso, al di là della leggibilità degli strumenti, i vari "battery monitor" offrono una lettura già interpretata: sul mio una barretta dà, a colpo d'occhio, la carica residua dell'intero pacco batterie servizi, la corrente erogata e quella di carica...
Francamente, senza fare il passaggio intermedio di sostituzione degli strumenti analogici (che non sarebbe comunque gratis), andrei subito su uno dei tanti "battery monitor" e la chiuderei lì. IMHO!
BV
Grazie mille Fede, sono d'accordo con te. Tuttavia, mi piace l'idea di aggiornare il quadro attuale, volevo proprio capire l'entità del lavoro. Se bastasse solo cambiare i display, il costo sarebbe davvero irrisorio... ma forse non è così semplice, altrimenti lo avrebbe già fatto qualcuno. O no?
Per farla veloce, dovresti cambiare gli strumenti 1:1, con apparecchi esattamente identici come forma. E questa la vedo proprio dura! È una strada perseguibile comunque: intanto bisogna sapere la marca e il modello esatto, dopo puoi provare a contattare la ditta che li produce e vedere se hanno questi modelli "identici" ma digitali. Ammesso che li abbiano non sarà improbabile che ti debba sedere leggendo il preventivo, ma nel campo delle ipotesi ci sta tutto. La seconda strada è sentire la ditta che ha allestito il quadro sia per i ricambi strumenti sia per un più probabile cambio dell'intero quadro. I problemi sono due: per quanto "giovane" sia la barca, parliamo di 13 anni fa e per i ricambi è un tempo infinito. Poi di un problema tecnico: le dimensioni generose degli strumenti analogici nascevano dalla necessità di avere una lettura precisa. Dentro sono praticamente vuoti. Quando sono nati i digitali, spesso erano proposti nello stesso case proprio per permettere la sostituzione 1:1 ma col tempo la miglior leggibilità del digitale ha portato a case sensibilmente più piccoli e ad abbandonare i vecchi formati.
Temo che o cambi tutto il quadro, o ti limiti a lucidarlo ed inserire da qualche altra parte un "monitor"... però chiedere non costa nulla, quindi qualche ricerca ti conviene farla comunque! BV
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(16-11-2016 09:38)pepe1395 Ha scritto: [ -> ]Dai uno sguardo al catalogo Blue Sea, hanno una marea di cose e la qualità è IMHO ottima.
https://www.bluesea.com/
BV!
Caspita, catalogo bellissimo ma prezzi da orefice!!!!
Grazie comunque, davvero interessante
(16-11-2016 09:10)Fede55 Ha scritto: [ -> ]Per farla veloce, dovresti cambiare gli strumenti 1:1, con apparecchi esattamente identici come forma. E questa la vedo proprio dura! È una strada perseguibile comunque: intanto bisogna sapere la marca e il modello esatto, dopo puoi provare a contattare la ditta che li produce e vedere se hanno questi modelli "identici" ma digitali. Ammesso che li abbiano non sarà improbabile che ti debba sedere leggendo il preventivo, ma nel campo delle ipotesi ci sta tutto. La seconda strada è sentire la ditta che ha allestito il quadro sia per i ricambi strumenti sia per un più probabile cambio dell'intero quadro. I problemi sono due: per quanto "giovane" sia la barca, parliamo di 13 anni fa e per i ricambi è un tempo infinito. Poi di un problema tecnico: le dimensioni generose degli strumenti analogici nascevano dalla necessità di avere una lettura precisa. Dentro sono praticamente vuoti. Quando sono nati i digitali, spesso erano proposti nello stesso case proprio per permettere la sostituzione 1:1 ma col tempo la miglior leggibilità del digitale ha portato a case sensibilmente più piccoli e ad abbandonare i vecchi formati.
Temo che o cambi tutto il quadro, o ti limiti a lucidarlo ed inserire da qualche altra parte un "monitor"... però chiedere non costa nulla, quindi qualche ricerca ti conviene farla comunque! BV
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Certo, la mia idea è proprio quella di eventualmente cambiare i soli display, solo se riesco a trovarne di identici per dimensioni però, con una sostituzione praticamente plug & play. Pensavo che con un display LCD o a Led da pochi Euro la cosa avrebbe potuto essere fattibile, dopotutto gli strumenti sono quelli, misurare la tensione è banalissimo, un po' più complesso la corrente ma lo shunt e l'Amperometro ci sono già...
Cambiare il quadro non se ne parla, va benissimo così con i suoi begli interruttori magnetoidraulici un po' vintage....
scuasa l'ignoranza ma cosa sono gli interruttori magnetoidraulici?
non mi uccidete e scusatemi in anticipo.....sono medico
http://forum.amicidellavela.it/showthrea...tid=114569
Riassunto:
Gli interruttori automatici ( solo magnetici ) interrompono la corrente immediatamente al cortocirquito, ma in alcuni casi intervengono intempestivamente anche per limitati sovraccarichi.
I magneto - idraulici hanno un piccolo ritardo per ovviare a "falsi allarmi"
Poi esistono i megneto termici in ambiente industriale ed anche domestico, che intervengono immediatamente al cortocirquito (alti valori di amper) con la parte magnetica, La parte termica interviene per riscaldamento e previene il sovraccarico e possono ritardare anche di minuti.
gli strumenti analogici hanno un grande vantaggio rispetto ai digitali: qualcuno si è mai chiesto perchè (ad es.) nei pannelli dei velivoli sono tutti analogici? con un colpo d'occhio la posizione della lancetta ci fa capire subito l'indicazione poco/giusto/troppo. quelli digitali no, bisogna stare a leggere i numeretti...io non cambierei nulla.
(16-11-2016 18:51)alessandro alberto Ha scritto: [ -> ]gli strumenti analogici hanno un grande vantaggio rispetto ai digitali: qualcuno si è mai chiesto perchè (ad es.) nei pannelli dei velivoli sono tutti analogici? con un colpo d'occhio la posizione della lancetta ci fa capire subito l'indicazione poco/giusto/troppo. quelli digitali no, bisogna stare a leggere i numeretti...io non cambierei nulla.
Neanche io avrei cambiato nulla fino ad ora. Purtroppo, invecchiando sto diventando una talpa e da vicino sono proprio ciecato.... Con gli analogici non vedo proprio nulla, mentre un bel display digitale a led....
Il rovescio della medaglia potrebbe essere invece il consumo, senz'altro superiore.
(16-11-2016 20:18)Tatone Ha scritto: [ -> ] (16-11-2016 18:51)alessandro alberto Ha scritto: [ -> ]gli strumenti analogici hanno un grande vantaggio rispetto ai digitali: qualcuno si è mai chiesto perchè (ad es.) nei pannelli dei velivoli sono tutti analogici? con un colpo d'occhio la posizione della lancetta ci fa capire subito l'indicazione poco/giusto/troppo. quelli digitali no, bisogna stare a leggere i numeretti...io non cambierei nulla.
Neanche io avrei cambiato nulla fino ad ora. Purtroppo, invecchiando sto diventando una talpa e da vicino sono proprio ciecato.... Con gli analogici non vedo proprio nulla, mentre un bel display digitale a led....
Il rovescio della medaglia potrebbe essere invece il consumo, senz'altro superiore.
Ciao Paolo.
Concordo con Alessandro Alberto. Oltretutto hai un pannello bellissimo ed invidiabile e un paio di occhiali, che puoi tenere vicino al pannello, costa meno.
Se invece è voglia di cambiamento e di nuovo look, accessori, ecc. per aver qualcosa da fare nei freddi w.e. invernali .....
Massimo
Dai uno sguardo ai Blue Sea 1736, sono dei voltmetri con display oled e sono ip66 per cui possono essere messi in pozzetto. Sono piccoli, prendono il posto di una presa accendino. Ti tieni anche i tuoi display analogici e risparmi sugli occhiali
BV!
(17-11-2016 11:40)pepe1395 Ha scritto: [ -> ]Dai uno sguardo ai Blue Sea 1736, sono dei voltmetri con display oled e sono ip66 per cui possono essere messi in pozzetto. Sono piccoli, prendono il posto di una presa accendino. Ti tieni anche i tuoi display analogici e risparmi sugli occhiali
BV!
Grazie Pepe, lo valuterò senz'altro.
Cosa ne pensi invece di questo prodotto, sempre Blue Sea OLED? M2 DC SoC Monitor - 1830
Funziona davvelo la SoC? Lo vedresti come un'alternativa allo Smart Gauge?