Ormai sono montati su molte barche, visto che i nuovi armi prevedono vele di prua più piccole.
Ieri ero in falchetta e osservavo il fiocco e la sua forma in andatura di bolina.
Vero che il barber lavorando sulla scotta porta dentro la vela, ma ad un certo punto, caxxando molto modifica notevolmente il punto di scotta; la vela chiude molto sulla balumina.
Il fiocco complice forse una drizza lasca sembrava un "sacchetto".
Insomma, mi sembra cosa buona, ma da usare con parsimonia
Su che barca eri? Dalla falchetta (sopravvento) si ha una visione errata, per vederlo meglio è bene stare dove sta il tailer. La drizza lasca ci sta tutta se non c'è vento troppo sostenuto, se non c'è onda e si vuole stringere a più non posso. Piuttosto la forma a sacchetto mi sa che glie la dava la catenaria.
Anche io sono della generazione pre-barber (quella in cui c'è un carrello "li" e quello si usa..), i barber moderni sono tuttavia una figata e si vedono sempre più spesso. Quando si può portare il fiocco interno non è facile da dirsi, si può correre il rischio di portarlo troppo dentro ed essere lenti o tenerlo troppo fuori e risalire meno. Un buono strumento che calcola la VMG risolve spesso la diatriba, ma fondamentalmente è il manico del timoniere che capisce quando la barca è troppo impiccata e riparte male piuttosto che troppo potente e larga..
Comet 45 . L'occhiata l'ho data da diversi punti confesso
, ma sto giro faccio le tastiere.
Boh, sono d'accordo nel usare il barber, anzi ho spinto per inserirli su altre barche.
Forse dipende anche da come sono montati
Dicono che l'angolo tra l'asse longitudinale e la semiretta che parte dalla landa dello strallo di prua e il punto di scotta del genoa non dovrebbe essere meno di 8°, poco vento, e più il vento aumenta fino a 12°.
In effetti ci vorrebe una rotaia per madiere per chiudere ed aprire a piacimento.
Quello che ti dice se hai fatto bene è sempre il log.
La vela è un'oppppppinione.
Sulla mia barca (Moody 376) le rotaie sono molto vicine alla tuga: difficile, salvo mettere dei golfari sulla tuga, mettere un barber "a stringere", forse potrei "ad aprire" ma non credo valga la pena, almeno per il genoa.
Ho invece realizzato un barber per la trinchetta al fine di poter avere un angolo di apertura intorno agli 8-10 gradi, uguale a quello del genoa, nonostante sia murata un metro piu' indietro. Realizzato semplicemente usando i golfari a piede d'albero cui aggancio un cavetto d'acciaio di lunghezza calcolata ad hoc, con in fondo un bozzello in cui fa via la scotta della trinca prima che scenda nel bozzello piazzato sull'unica rotaia laterale. La mia trinca (abbastanza grande ma rollabile) puo' essere cosi' utilizzata stringendo (mare permettendo) quasi quanto il genoa.
Come dice il maestro e ' sempre il log che fa la differenza.
Ammetto di aver guardato la vela ed aver valutato solo il suo aspetto estetico. Ma che vedo di ! Anche l' occhio vuole la sua parte.
Fermo restando che é sempre il log che comanda, il barber va adeguato all`aumentare delle escursioni della scotta, oppure l`effetto puó essere quello di chiudere la balumina.
(23-11-2016 00:00)blackninja Ha scritto: [ -> ]Fermo restando che é sempre il log che comanda, il barber va adeguato all`aumentare delle escursioni della scotta, oppure l`effetto puó essere quello di chiudere la balumina.
Osservando La vela al caXxare delle scotta e' ciò che ho notato
(21-11-2016 20:30)bullo Ha scritto: [ -> ]Dicono che l'angolo tra l'asse longitudinale e la semiretta che parte dalla landa dello strallo di prua e il punto di scotta del genoa non dovrebbe essere meno di 8°, poco vento, e più il vento aumenta fino a 12°.
In effetti ci vorrebe una rotaia per madiere per chiudere ed aprire a piacimento.
Quello che ti dice se hai fatto bene è sempre il log.
La vela è un'oppppppinione.-
Non ti pare troppo stretto? Dopo aver letto questi valori sono andato a misurarli sulla mia barca, con un goniometro. Siamo su angoli nettamente superiori, qualsiasi punto della rotaia del genoa forma con l'asse longitudinale un angolo ben superiore ai 12°.
(24-11-2016 12:49)Elf Ha scritto: [ -> ] (21-11-2016 20:30)bullo Ha scritto: [ -> ]Dicono che l'angolo tra l'asse longitudinale e la semiretta che parte dalla landa dello strallo di prua e il punto di scotta del genoa non dovrebbe essere meno di 8°, poco vento, e più il vento aumenta fino a 12°.
In effetti ci vorrebe una rotaia per madiere per chiudere ed aprire a piacimento.
Quello che ti dice se hai fatto bene è sempre il log.
La vela è un'oppppppinione.-
Non ti pare troppo stretto? Dopo aver letto questi valori sono andato a misurarli sulla mia barca, con un goniometro. Siamo su angoli nettamente superiori, qualsiasi punto della rotaia del genoa forma con l'asse longitudinale un angolo ben superiore ai 12°.
È normale con le rotaie avere un angolo simile, proprio per questo si usano i tweaker (noi arriviamo fino a 7°)
I valori 8°/12° non li ho detti io ma Marcaj analizzando il fatto che nei vecchi coppa america erano solo di 6° e si regolavano male, sopratutto quando il vento aumentava.
(24-11-2016 12:49)Elf Ha scritto: [ -> ] (21-11-2016 20:30)bullo Ha scritto: [ -> ]Dicono che l'angolo tra l'asse longitudinale e la semiretta che parte dalla landa dello strallo di prua e il punto di scotta del genoa non dovrebbe essere meno di 8°, poco vento, e più il vento aumenta fino a 12°.
In effetti ci vorrebe una rotaia per madiere per chiudere ed aprire a piacimento.
Quello che ti dice se hai fatto bene è sempre il log.
La vela è un'oppppppinione.-
Non ti pare troppo stretto? Dopo aver letto questi valori sono andato a misurarli sulla mia barca, con un goniometro. Siamo su angoli nettamente superiori, qualsiasi punto della rotaia del genoa forma con l'asse longitudinale un angolo ben superiore ai 12°.
Ben superiore ai 12° potrebbe voler dire 14/15° se non oltre, invece a me, risulterebbe attorno ai 12,5/13° che è il classico angolo medio per le barche da crociera.
ciao
Bah, sempre a spaccare il capello, sti sparaboe
ricordo gli arzigogoli da derivisti, certi 470 avevano
più barber che scotte, chi in dentro chi in fuori, ora ninzo più
Ma chi ha progettato il piano velico e di coperta...dormiva?
A passeggio non val la pena, in regata qualche aiutino con poco vento ci sta, sempre senza chiudere troppo o far sacco, che la turbolenza non fa mai camminare. imho, pensando che meno cose meno errori
(24-11-2016 14:24)einstein Ha scritto: [ -> ] (24-11-2016 12:49)Elf Ha scritto: [ -> ] (21-11-2016 20:30)bullo Ha scritto: [ -> ]Dicono che l'angolo tra l'asse longitudinale e la semiretta che parte dalla landa dello strallo di prua e il punto di scotta del genoa non dovrebbe essere meno di 8°, poco vento, e più il vento aumenta fino a 12°.
In effetti ci vorrebe una rotaia per madiere per chiudere ed aprire a piacimento.
Quello che ti dice se hai fatto bene è sempre il log.
La vela è un'oppppppinione.-
Non ti pare troppo stretto? Dopo aver letto questi valori sono andato a misurarli sulla mia barca, con un goniometro. Siamo su angoli nettamente superiori, qualsiasi punto della rotaia del genoa forma con l'asse longitudinale un angolo ben superiore ai 12°.
Ben superiore ai 12° potrebbe voler dire 14/15° se non oltre, invece a me, risulterebbe attorno ai 12,5/13° che è il classico angolo medio per le barche da crociera.
ciao
Allora può darsi che nel mio Pierrot il primo armatore abbia montato la rotaia troppo larga...., che altro pensare; però, se ricordo bene, è la stessa posizione degli altri Pierrot che ho visto.
(24-11-2016 18:05)Elf Ha scritto: [ -> ]Allora può darsi che nel mio Pierrot il primo armatore abbia montato la rotaia troppo larga...., che altro pensare; però, se ricordo bene, è la stessa posizione degli altri Pierrot che ho visto.
Giusto per curiosità, a te quanti gradi risultano?
(24-11-2016 18:12)einstein Ha scritto: [ -> ] (24-11-2016 18:05)Elf Ha scritto: [ -> ]Allora può darsi che nel mio Pierrot il primo armatore abbia montato la rotaia troppo larga...., che altro pensare; però, se ricordo bene, è la stessa posizione degli altri Pierrot che ho visto.
Giusto per curiosità, a te quanti gradi risultano?
Da 15 a 18, ma può darsi che abbia misurato male, domenica ripeto con più attenzione.
(24-11-2016 18:39)Elf Ha scritto: [ -> ] (24-11-2016 18:12)einstein Ha scritto: [ -> ] (24-11-2016 18:05)Elf Ha scritto: [ -> ]Allora può darsi che nel mio Pierrot il primo armatore abbia montato la rotaia troppo larga...., che altro pensare; però, se ricordo bene, è la stessa posizione degli altri Pierrot che ho visto.
Giusto per curiosità, a te quanti gradi risultano?
Da 15 a 18, ma può darsi che abbia misurato male, domenica ripeto con più attenzione.
Sicuramente avrai misurato male, non credo che Sciomachen sia l'ultimo arrivato.
Se hai la pianta della coperta è molto più semplice prendere l'angolo.
Comunque credo sia più vicino ai 12° che ai 13°.
Scusate l'OT.
ciao
(24-11-2016 14:00)bullo Ha scritto: [ -> ]I valori 8°/12° non li ho detti io ma Marcaj analizzando il fatto che nei vecchi coppa america erano solo di 6° e si regolavano male, sopratutto quando il vento aumentava.-
Se non sbaglio adesso si arriva a 4.5°
6° sembra quasi il minimo sindacale su alcune barche da regata
(24-11-2016 19:09)einstein Ha scritto: [ -> ] (24-11-2016 18:39)Elf Ha scritto: [ -> ] (24-11-2016 18:12)einstein Ha scritto: [ -> ] (24-11-2016 18:05)Elf Ha scritto: [ -> ]Allora può darsi che nel mio Pierrot il primo armatore abbia montato la rotaia troppo larga...., che altro pensare; però, se ricordo bene, è la stessa posizione degli altri Pierrot che ho visto.
Giusto per curiosità, a te quanti gradi risultano?
Da 15 a 18, ma può darsi che abbia misurato male, domenica ripeto con più attenzione.
Sicuramente avrai misurato male, non credo che Sciomachen sia l'ultimo arrivato.
Se hai la pianta della coperta è molto più semplice prendere l'angolo.
Comunque credo sia più vicino ai 12° che ai 13°.
Scusate l'OT.
ciao
Giusto, chiudiamo l' OT. Grazie Einstein.
(24-11-2016 19:47)easy221 Ha scritto: [ -> ] (24-11-2016 14:00)bullo Ha scritto: [ -> ]I valori 8°/12° non li ho detti io ma Marcaj analizzando il fatto che nei vecchi coppa america erano solo di 6° e si regolavano male, sopratutto quando il vento aumentava.-
Se non sbaglio adesso si arriva a 4.5°
6° sembra quasi il minimo sindacale su alcune barche da regata
E.g. su Robertissima (e nei 72 in genere) non si passa tra albero e genova