I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Il tradimento del moschettone rapido..
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(01-12-2016 16:12)lord Ha scritto: [ -> ]
(01-12-2016 15:32)jetsep Ha scritto: [ -> ]
(01-12-2016 15:05)zankipal Ha scritto: [ -> ]https://www.youtube.com/watch?v=atJ-N-TF...ture=share
c'è chi spara la mura e l'ammaina tra randa e boma....

Bella! Nella buca delle lettere...
Mi domando se c'è un motivo per usare la fettuccia per riportare la mura.

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A me sembra una roba che possa funzionare solo con poco vento. Sparando la mura la vela va a bandiera e recuperi dalla scotta da sopra il boma.
Non sparando la mura, il gennaker nel video mi sembra diventi un sacco in balia dell'aria. E' una manovra che non ho mai visto.
prima cazza il barber e poi la scotta a ferro, nella mura ha la fettuccia, quindi ha tutti gli angoli sottocontrollo, la bugna rimane in barca, recupera la mura e fila di drizza, non sembra complicato, ma io non ho mai provato
prima ancora lasca bene tutta la randa e poggi. si vede bene che la barca rallenta e si appiattisce.
probabilmente arriva ad aderire la randa alle crocette. non si vede bene. a quel punto, portanto la mura fino al winch sopravvento sulla tuga la vela è completamente sventata, aderente alla randa e senza possibilità di pizzicarsi sulle crocette. basta filare la drizza è viene giu' senza prender vento. mi sembra buono soprattutto con ventone ed onda.
un tempo mi è capitato di sparare semplicemente la mura dalmoschettone e mettere il gennaker a bandiera. era molto grande. forse troppo per il vento del momento e ti posso assicurare che non è per nulla facile riportarlo in barca in quanto "tira" moltissimo e appena molli la drizza se non stai attento ti va in acqua, fa sacco, e poi ... il caos.
lo tiri giu' con due mani ma lui ti riporta su appena lo molli con una. poi dipende pure dalla forza fisica e dal peso di chi recupera.
io sono stato portato via.
non ho mai provato il sistema con la "fettuccia" sulla tack ma mi piace molto.
appena posso provo.
grazie per il video Smile
e cmq l'amico Pietralieta Big Grin (gladstone) lo aveva già scritto Wink
(01-12-2016 17:33)zankipal Ha scritto: [ -> ]
(01-12-2016 16:12)lord Ha scritto: [ -> ]
(01-12-2016 15:32)jetsep Ha scritto: [ -> ]
(01-12-2016 15:05)zankipal Ha scritto: [ -> ]https://www.youtube.com/watch?v=atJ-N-TF...ture=share
c'è chi spara la mura e l'ammaina tra randa e boma....

Bella! Nella buca delle lettere...
Mi domando se c'è un motivo per usare la fettuccia per riportare la mura.

91
A me sembra una roba che possa funzionare solo con poco vento. Sparando la mura la vela va a bandiera e recuperi dalla scotta da sopra il boma.
Non sparando la mura, il gennaker nel video mi sembra diventi un sacco in balia dell'aria. E' una manovra che non ho mai visto.
prima cazza il barber e poi la scotta a ferro, nella mura ha la fettuccia, quindi ha tutti gli angoli sottocontrollo, la bugna rimane in barca, recupera la mura e fila di drizza, non sembra complicato, ma io non ho mai provato
Zk che sia tutto in chiaro è chiaro Smiley4... ma rimango scettico su come ammainana richiamando la tack con la scotta a ferro.
(01-12-2016 18:41)Marco Polo Ha scritto: [ -> ]e cmq l'amico Pietralieta Big Grin (gladstone) lo aveva già scritto Wink
L amanovra citata non è quella del video peròSmiley57
si spara la scotta quando c'e' pochissimo vento, cosi poco che la scotta non verrebbe portata avanti dalla pressione del vento, specie in poggiata che l' apparente, tande a diventare 0 e specie se e' stata preparata una stramba esterna.
ci vuole il mestolo.. ma questa e' un altra storia.
nulla a vedere con l' ammainata.
(01-12-2016 19:57)ZK Ha scritto: [ -> ]si spara la scotta quando c'e' pochissimo vento, cosi poco che la scotta non verrebbe portata avanti dalla pressione del vento, specie in poggiata che l' apparente, tande a diventare 0 e specie se e' stata preparata una stramba esterna.
ci vuole il mestolo.. ma questa e' un altra storia.
nulla a vedere con l' ammainata.
MI sembra un bel barbatrucco da provare Thumbsupsmileyanim
gia.. per aprire il moschettone.. non ci si mette il dito (che pare si possa pure rompere) ci si infila un mestolo di legno da cucina rastemato nel zona che si mette in pentola. si guadagna un po di "lughezza braccio" e non si rischia di farsi male.. poi a stramba avvenuta si risistema il circuito con calma.
galleggiano? ci puoi girare il sugo della pasta sulla pentola antiaderente?
dammi retta, con quello che costa uno di quei perni conici ci compri 10 mestoli.. e il mestolo.. funge pure meglio e pesa di meno.
in realta ci sarebbe un altro modo.. ma qualche segreto va tenuto per il futuro.. senno come faccio a entrare a gamba tesa alla prossima discussione?
(01-12-2016 22:37)ZK Ha scritto: [ -> ]galleggiano? ci puoi girare il sugo della pasta sulla pentola antiaderente?
dammi retta, con quello che costa uno di quei perni conici ci compri 10 mestoli.. e il mestolo.. funge pure meglio e pesa di meno.
in realta ci sarebbe un altro modo.. ma qualche segreto va tenuto per il futuro.. senno come faccio a entrare a gamba tesa alla prossima discussione?
maaaa il mestolo di legno il prodiere se le deve legare al collo oppure infilarlo in una fondina apposita?19
Io sempre utilizzato la punta della pinza del coltellino svizzero che ho sempre in tasca, ho anche il fid tylaska che dice Albert ma non l'ho mai usato
io quei "cosi" lì non li ho mai visti usare.
ma una gassa stretta all'anello sotto del tilaska il cui "penzolo" passa dentro il "buco" (dove va il dito per intenderci) con un nodo di arresto (permettendo un po' di gioco) in modo che non possa sfilasi lungo 10-15 cm con nodini per avere una miglior presa non basta per aprire sotto carico?
non è molto tecnica l'esposizione. spero si capisca.
Non mi piace. Il bell del tylaska è che non si impiccia se ci metti cimette penzolanti hai lo stesso rischio di apertura che avevi col moschettone con l'anello. Quindi stai come stavi, anzi no, duecento sacchi di meno a moschettone


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(02-12-2016 09:37)scornaj Ha scritto: [ -> ]Non mi piace. Il bell del tylaska è che non si impiccia se ci metti cimette penzolanti hai lo stesso rischio di apertura che avevi col moschettone con l'anello. Quindi stai come stavi, anzi no, duecento sacchi di meno a moschettone


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Stesso sistema sul punto di mura di un fiocco 4; durante una lunga ci si e' aperto poiché il cordino si e' impigliato nella coppiglia del perno dello strallo. La vela e' uscita dal taffluff per 50 cm. Lo abbiamo bloccato con un penzolo e fortunatamente dopo un ora abbiamo trovato riparo alla Maddalena
(02-12-2016 08:53)Marco Polo Ha scritto: [ -> ]io quei "cosi" lì non li ho mai visti usare.
ma una gassa stretta all'anello sotto del tilaska il cui "penzolo" passa dentro il "buco" (dove va il dito per intenderci) con un nodo di arresto (permettendo un po' di gioco) in modo che non possa sfilasi lungo 10-15 cm con nodini per avere una miglior presa non basta per aprire sotto carico?
non è molto tecnica l'esposizione. spero si capisca.

buonissima idea, pure semplice




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Grazie Smile
io l'ho usato piu' volte e non ho avuto mai problemi.
considerate che la sagola può avere una sezione importante (anche poco meno del diametro del buco) ed essendo pertanto un po' rigida non è facilissimo che si incastri da qualche parte.
Quanto sono vecchio e quanti colpi perdo! 22
Io 'sta roba che tutti chiamate Tylaska confesso che neppure sapevo cosa fosse. Ero rimasto che i moschettoni "tipo Tylaska" per me erano i moschettoni "Sparcraft". Cosa è successo? Gli Sparcraft sono spariti? Acquisiti da questa Tylaska?
Grazie a chi vorrà aiutarmi a entrare nel 21esimo secolo! 100
No Marco Polo sotto carico il sagolino non basta ci vuole il cugno conico, lo puoi fare con un pezzo di faggio o di olmo che sono duri.
(02-12-2016 14:20)bullo Ha scritto: [ -> ]No Marco Polo sotto carico il sagolino non basta ci vuole il cugno conico, lo puoi fare con un pezzo di faggio o di olmo che sono duri.-

concordo.. il cugno di inox 10 mm foro da 8 nelle zone dove non lavora a flessione.
provato su pendragon.. tiene che e' una bellezza e si apre e chiude alla stessa velocita di un grillo metallico.. pero non si spara.
Sto valutando anch'io la sostituzione dell'attuale grillo per la drizza randa (in realtà per il bozzello in quanto la mia randa ha il circuito doppio per diminuire lo sforzo). Interessanti le soluzioni di Tylaska, marchio che non conoscevo e che grazie a voi sto valutando. Ma nella mia ignoranza mi chiedo: un bel pezzo di dyneema con elevato carico di lavoro e due gasse non potrebbero andar bene?
È un'idea che mi è venuta in mente e che non riesco a scacciare!
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