Raymarine i40 Wind Display System w/Rotavecta Transducer ...
fare il settaggio di questo strumento è praticamte impossibile ho capito, ma tra poca precisione e un completo fallimento ...
facendo finta che il vento arrivi da 80° a me segna tutti gli altri gradi tranne 80° anche seguendo la stessa rotta...ho provato a seguire le istruzioni , ma dopo mezzo giro di barca suona e non va piu avanti nel setting.
che si fa in questi casi?
qualcuno lo conosce bene "sto cavolo" di trasduttore??
la velocità del vento invece, sembra corretta..
ciao
Il sistema "Rotavecta" usa l'asimmetria delle palette (una di queste con un'aletta) per far variare la velocita' di rotazione secondo l'angolo da cui proviene il vento, piu' veloce se l'aletta e' in favore di vento e piu' lenta se contro. Lo strumento legge queste differenze e ne ricava la direzione di provenienza mediante calcolo.
Per funzionare correttamente questo sistema richiede che la velocita' del vento non sia troppo bassa ed anche che sia una discreta percentuale della velocita' con cui si muove la barca, in pratica che il vento sia almeno 4-6 nodi e che sia piu' del 30-50% della velocita' della barca, diversamente i valori calcolati possono scostarsi di molto dal valore corretto (parlo di quelli istantanei, quelli mediati sono un po' migliori ma non sono usati per la calibrazione).
Questo puo' influire durante la calibrazione facendo "credere" allo strumento di averla completata ma i dati correttivi memorizzati potrebbero essere praticamente casuali se rilevati in condizioni non idonee.
Ovviamente anche lo stato della meccanica (i cuscinetti) ha la sua importanza potendo alterare la regolare uniformita' della rotazione producendo analoghi errori.
Unica possibilita' e' assicurarsi che la meccanica sia a posto e poi provare in una giornata di vento medio (6-8 nodi) con una velocita' non troppo alta riprovando con pazienza fino ad ottenere un risultato accettabile.
Tieni presente che Raymarine consiglia il rotavecta per ferri da stiro e vasche da bagno.
Dove il vento conta come il 2 di coppe e comanda bastoni.
Il brutto è che col ST40 non si può mettere altro da quello che ho capito perché se si potesse cambiare lo farai domani mattina
Scrivi una letterina a babbo natale che porti un i70s
Fai fare una revisione del trasduttore, cuscinetti , e vedrai che non è tanto male. Provato.BV
Se qualcuno vuole approfondire il principio su cui opera il sensore Rotavecta qui e' stato scritto abbastanza (non tutto ma mi evita di scrivere molto):
http://mcu.cz/comment-n1079.html
e qui meccanica e schema elettrico del sensore Raymarine:
http://cirspb.ru/pdf/30rotov.pdf
La sola differenza fra il sensore Raymarine e quello descritto piu' sopra e' che Raymarine usa un dispositivo ottico per valutare la velocita' di rotazione mentre l'altro usa sensori Hall ma il pricipio rimane lo stesso.
Grazie a tutti....quasi risolto....ma non è uno strumento da regata....come tutti ce l'ho perché era compreso....penso che lo venderò e seguo il consiglio della letterona a babbo natale !!!
Se hai ambizioni regatesche, il Rotavecta è peggio di non avere nulla. Sono dell'idea che se un trasduttore non da indicazioni precise è solo dannoso, perché comunque inconsciamente tendi a fidarti e non dai retta alle tue sensazioni.
Se sapere da dove viene il vento ti prendi un testa d'albero tradizionale, se vuoi sapere
più o meno da dove viene il vento allora il Rotavecta va anche bene.
Occhio che devi anche sostituire il cavo ed il connettore in testa.
Da bravo ex laserista degli strumenti mi fido poco....per me l'unica cosa importante sono i filetti e il windex....poi se la tecnologia mi viene incontro...meglio... per adesso lo usavo giusto per vedere la velocità del vento per capire i settaggi. Mi sarebbe piaciuto vedere anche la direzione per calcolare la ley line in regata