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Versione completa: pieghe bugna - prima stecca perchè?
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come la pensate ?
proverei a puntarla di più... ma attendi gli esperti
Perché imho Forse il titolo è ingannevole, la stecca non c'entra nulla e vuol portare la discussione da un'altra parte visti i 3d precedenti
Perché un taglio crosscut, se il materiale è usato correttamente secondo specifiche ha i pannelli orientati perpendicolari alla ralinga e non alla balumina?

salutiSadsmiley
ale quello è 4T forte della ONE, non dacron crosscut ;-)
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(05-12-2016 18:43)marbr Ha scritto: [ -> ]ale quello è 4T forte della ONE, non dacron crosscut ;-)

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Vang troppo caxxato e paterazzo lasco
Pesco la farina dal sacco di Sailflyer:

Quello che molti trascurano, o non sanno, è che qualsiasi materiale sottoposto a tensione in una direzione si allunga (con un coefficiente di ritorno elastico più o meno grande, ma non è questo il punto) secondo quella direzione, ma, siccome la materia non si crea dal nulla, si comprime nella direzione opposta. L'entità di deformazione per compressione dipende dal materiale, e si chiama "coefficiente di Poisson". Questo si vede in modo molto chiaro negli studi aeroelastici sulle vele, per coloro che vi hanno accesso.
Quello che il mylar fa egregiamente, trattandosi di una pellicola "rigida", è di opporsi alla compressione come nessuna fibra, per "rigida" che sia, può fare.
Quindi, posto che entrambe siano progettate e strutturate correttamente, ecc. ecc., la differenza meccanica tra una membrana filmless ed una contenente il film è sostanzialmente che la superficie della seconda risulterà più "liscia".


La stecca è rigida e resiste alla compressione .... il materiale che la circonda no, la differenza di comportamento crea le onde. Anche sul pannello tra le due stecche.
Albert potresti spiegarlo più semplicemente... grazie...
ci provo io...cazza ancora un po' quella scotta randa che vediamo come si strappa sta bugna


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pensavo che i software moderni ... di struttura.. dessero tutte le soluzioni...
Direi che è "andata", per ridarle un'estetica accettabile la trasformerei in full batten...
Per poter dire qualcosa di sensato servirebbe qualche elemento in più: tipo di barca, età della vela, condizioni (TWS) e indicazioni sul trim al momento della foto...



(05-12-2016 19:41)KARLO Ha scritto: [ -> ]Albert potresti spiegarlo più semplicemente... grazie...
si chiama "wrinkling" (ondulamento)

e' un fenomeno comune alle strutture che lavorano solo a compressione o solo a trazione.

Masonry-Like Theory” (MLT) e di “Tension Field Theory” (TFT).

sono situazioni che si creano in conseguenza di deformazioni "anelastiche"
quando la freccia residua della deformazione e' importante.
e' un fenomeno che riguarda tutte le vele, gli spi poi, (quelli piu leggeri) ne sono massacrati.

le parole chiave per studiarsi il problema credo di averle messe.

per dirla con Karlo hanno sbagliato il conto dei DPI, succede anche alla vele in dacron, in quel caso si dice che hanno sbagliato i topponi.

ovviamente la cosa non si risolve con nessun sistema di stecche, dipende da una deformazione permanente del materiale.. si puo buttare.

il primo a dare una soluzione numerica e' stato eulero (non giuseppe, quello vero). si chiama carico critico, vale pure per calcolare gli alberi.. in quel caso i geometri ci fanno la verifica a carico di punta.

una risposta semplice non esiste, il comportamento dipende troppo dalla fibratura (radiale) del punto. basta che un piccolo gruppo di fibre scorra tra le pelli o una sollecitazione fuori asse (come quando si prendono le mani) e il danno e' fatto.
(05-12-2016 19:41)KARLO Ha scritto: [ -> ]Albert potresti spiegarlo più semplicemente... grazie...

Coefficiente di Poisson.
Un elastico, una cima quando sono tesi si allungano e contemporaneamente si assottigliano ovvero la loro superficie in sezione diminuisce.
Devo ripetermi: per poter dire qualcosa di sensato servirebbe qualche elemento in più: tipo di barca, età della vela, condizioni (TWS) e indicazioni sul trim al momento della foto...
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questa viene da una dispensina di ingegneria di presentazione di un semplice programmino di calcolo a elementi finiti, i risultati sono molto approssimativi e la tendenza e' quella di esagerare sulla tenuta.. a dargli retta sugli spi ci vorrebbero 10 strati di tessuto con topponi al 25% delle balumine, la cosa importante e' che riconosce nelle sollecitazioni a taglio il motivo della ondulazione.

non c'e' da vedere o sapere molto di piu sulla foto di quella vela, ha subito una deformazione permanente.

quando ho cominciato a interessarmi alle sollecitazioni sulle vele ho scoperto che i programmini dati in pasto ai velai sono molto superficiali su quelle che sono le tensioni possibili sulle bugne, se la giocano sulle sollecitazioni reali per vele "ben trimmate e relativo raddrizzamento" senza tener conto delle "manate" che da l' equipaggio. quella non e' una vela deformata dai 2 o 300 pascal di pressione del vento, quella l' ha massacrata un randista cazzando senza guardare cio che faceva.. oppure, e' stata lasciata a sbattere per un lungo periodo.

spesso, troppo spesso il velaio si preoccupa della vela e ignora la qualita delle drizze e .. del trim, gli equipaggi poi fanno il resto.
(05-12-2016 19:48)KARLO Ha scritto: [ -> ]pensavo che i software moderni ... di struttura.. dessero tutte le soluzioni...

Non ho idea a quali software di analisi ti riferisci ma l' approccio, se mi permetti, non è quello giusto.
Un software di calcolo verifica preventivamente una ipotesi che tu hai già fatto.
metterci mano usando materiali non isotropi poi non è una cosa semplicissima.
(06-12-2016 08:56)ZK Ha scritto: [ -> ]Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

quella non e' una vela deformata dai 2 o 300 pascal di pressione del vento, quella l' ha massacrata un randista cazzando senza guardare cio che faceva.. oppure, e' stata lasciata a sbattere per un lungo periodo.

La seconda che hai detto, quasi sicuramente! Sulle rande a stecche corte la morte è quella, sono naturalmente più fragili delle fullbatten a causa dell'inerzia (del peso) delle stecche, che amplifica enormemente gli sforzi a taglio sulla vela dovuti allo sbattimento della stessa.
Per ottenere lo stesso risultato chiudendo a ferro la balumina, facile che vai a sradicare il carrello di randa... Smiley4Smiley4Smiley4
Be finalmente qualche risposta sensata,

ps la foto é fatta sotto 8 nodi reali di bolina...
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