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Versione completa: Drifter
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Una domandina:

Potrei fare a meno di comprare un bompresso con frullone o calza per un code 0, acquistando al posto del code 0 un drifter da armare sul mio avvolgifiocco?

A.
Ciao,
tra un code zero e un drifter la differenza è molto sottile, spesso solo di nomenclatura da veleria a veleria.
Nell'uso più comune, il "drifter" o "windseeker" è una vela di prua molto leggera, che si arma sullo strallo al posto delle altre vele di prua (il genoa roller nel tuo caso), e serve ad avanzare nelle ariette leggerissime. E' quasi sempre più piccola del fiocco o genoa più grande, perché deve poter "volare" quando praticamente non c'è vento.
Il code zero invece è sempre una vela di prua leggera ma grande, che si monta davanti allo strallo su un cavo autoportante e con un sistema di avvolgitore (non con la calza, quella è per spinnaker e asimmetrici) . Serve sulle barche che non hanno vele di prua grandi per aumentare la superficie con aria leggera e nelle andature non troppo strette. Per le barche da regata viene realizzato con una larghezza a metà molto grande in modo da poter essere stazzato come spinnaker o come "flying headsail" e non penalizzare troppo il rating. Il bompresso non è indispensabile, ma occorre comunque che il punto di mura e l'uscita della drizza siano sufficientemente distanti dallo strallo, altrimenti la vela rischia di non potersi avvolgere.

Detto questo, se hai voglia di montare e smontare il genoa dallo strallo ogni volta che devi usare questa vela leggera puoi fare a meno di frullino, bompresso, cavo antitorsione e quant'altro, viceversa temo di no.
Grazie quindi poca differenza fra code 0 e drifter ma armabile sul mio avvolgifiocco.
Non ho problemi a cambiare la vela... Forse.
Ma il punto di scotta dove va a finire? Non ho una rotaia dietro. Hai qualche foto?
Senza sapere di che barca parliamo e quanto è grande la vela di prua attuale è difficile dire qualcosa di sensato...



(11-12-2016 17:10)Giada0959 Ha scritto: [ -> ]Grazie quindi poca differenza fra code 0 e drifter ma armabile sul mio avvolgifiocco.
Non ho problemi a cambiare la vela... Forse.
Ma il punto di scotta dove va a finire? Non ho una rotaia dietro. Hai qualche foto?
Scusate, mi inserisco solo per chiedere di che materialii sono fatte in genere le due vele.
Code 0 sempre laminato e drifter nylon?
Grazie.
I code zero da regata sono sempre in laminato, ma anche i drifter o windseeker.
Le versioni da crociera di entrambe le vele possono essere in laminato, in nylon o in poliestere da spinnaker (meglio del nylon in questo caso)



(11-12-2016 19:40)TeoV Ha scritto: [ -> ]Scusate, mi inserisco solo per chiedere di che materialii sono fatte in genere le due vele.
Code 0 sempre laminato e drifter nylon?
Grazie.
Direi che, nell'accezione "comune", il windseeker è una vela con LP intorno al 105% di J, il drifter invece è un genoa con LP come quello del genoa 1, dunque tra il 140 ed il 160% di J ed il punto di scotta sul carrello del genoa, mentre il code zero è un reacher con LP intorno al 160/170 % di TSP ed il punto di scotta sui bozzelli dello spi/gennaker.

Tre vele di superficie, forma ed utilizzo diversi.

@TeoV: il drifter è una vela "vecchia" di derivazione ior ed allora veniva realizzata in nylon; ora la si può realizzare anche in tessuto poliestere o laminato, come il più attuale code zero (o frullone o furling reacher).

@giada0959: temo che dopo un paio di cambi di vela il drifter resterà per sempre nel gavone dentro il suo sacco. Un'alternativa potrebbe essere quella di realizzarlo (come si faceva al tempo delle vele coi garrocci) con il cavo di ghinda "autoportante" in modo da non doverlo inferire così da poter lasciare il genoa avvolto sull'avvolgifiocco. Inoltre in un secondo tempo potrai sempre montarlo su un avvolgitore e su un piccolo bompresso.
anche io mi trovo con la definizione di Albert sul drifter.

sul farlo allunato (come i code 0 per capirsi) non ne vedo la necessita se non hai problemi di compenso (se non ci fai regate) fatti un bel genova leggero su garrocci per le ariette. se hai a disposizione due drizze in testa libere.. ne usi una come strallo e una per tirare su la vela.. ovvero ti fai uno strallo in tessile e te en freghi del frullone.. un pelo di bompresso ti si vorra comunque temo.
Grazie a tutti

La barca è un Bav 36 del 2011.
Il problema del Genoa sono le sartie che arrivano alla falchetta L' albero avanzato e le crocette poco acquartierate.... Ci sta solo un fiocco.
Pensavo a qualcosa che passasse fuori dalle sartie.

L' uso è croceristico in estate, quasi sempre al traverso ....
(11-12-2016 22:16)Giada0959 Ha scritto: [ -> ]Grazie a tutti

La barca è un Bav 36 del 2011.
Il problema del Genoa sono le sartie che arrivano alla falchetta L' albero avanzato e le crocette poco acquartierate.... Ci sta solo un fiocco.
Pensavo a qualcosa che passasse fuori dalle sartie.

L' uso è croceristico in estate, quasi sempre al traverso ....

senti pure gli altri, io da solo questa responsabilita non me la prendo.. so sicuro che un bel genova, bello grosso anche di base ci stia.. il non essere allunato.. vuol dire poterci stringere un po di bolina anche senza una regolazione raffinata in poppa rispetto alle vele allunate perdi qualche centesimino.
Ho capito, è il 36C con la rotaia del fiocco sulla tuga. Un genoa come lo pensi tu non mi sembra una soluzione: non hai un punto di scotta, a meno di non usare il rinvio dello spinnaker e montare un barber ad esempio sulle gallocce d'ormeggio a metà barca, ma soprattutto con le sartie a murata una vela a sovrapposizione dovrebbe stare tutta sopra alle draglie, quindi con la mura una sessantina di cm sopra la coperta.
Per fare quello che vuoi tu, cioè una vela più grande e leggera da usare al traverso al posto del fiocchino di serie, la soluzione più funzionale e pulita è un code zero da crociera in poliestere, senza allunamento, con frullino e cavo antitorsione, issato sulla drizza dello spi e murato su un bompressino a prua dello strallo, fuori dal pulpito. E' anche la soluzione più onerosa dal punto di vista dell'hardware, però la puoi sfruttare anche per montarci uno spinnakerino asimmetrico per le andature più larghe.




(11-12-2016 22:16)Giada0959 Ha scritto: [ -> ]Grazie a tutti

La barca è un Bav 36 del 2011.
Il problema del Genoa sono le sartie che arrivano alla falchetta L' albero avanzato e le crocette poco acquartierate.... Ci sta solo un fiocco.
Pensavo a qualcosa che passasse fuori dalle sartie.

L' uso è croceristico in estate, quasi sempre al traverso ....
un code 0 non allunato? e' come una pentola con il bordo basso.. sicuro che non si chiami padella?
(11-12-2016 23:05)ZK Ha scritto: [ -> ]un code 0 non allunato? e' come una pentola con il bordo basso.. sicuro che non si chiami padella?

Chiamalo come vuoi, hai capito di che vela stiamo parlando, per l'uso che vuole farne lui. Non voglio citare il nome commerciale e il produttore... se me lo chiede glielo do in privato.
Ciao a tutti
mi inserisco in questa discussione in quanto possessore di un drifter tagliato appositamente anni fa da una ormai non più il lavoro veleria di Trieste. Era stato pensato per poter coprire con una vela leggera (oltre ad un bel gennaker) i gradi di prua che rimanevano scoperti (bolina larga e traverso) il tutto per i leggeri venti dell'adriatico. Vi assicuro che la vela è stata sfruttata a dovere (in senso crocieristico) in quanto attaccata alla base dell'avvolgifiocco e issata (senza garrocci in quanto nella ralinga viene cucita una cima in dyneema) con la drizza dello spy e cazzata a ferro, fa il suo onesto lavoro. Le scotte vengono fatte passare in bozzelli (raddoppiati) sulla rotaia del genoa eimprontare o togliere il tutto è un attimo. Per le scotte uso quelle del gennaker. Ora con il mio comet 111 sono in Sardegna e non ho molte occasioni di usare questa vela ma quando posso non esito a farlo.
A disposizione per ulteriori chiarimenti
Giorgio
Grazie. Quindi il fiocco rimane al suo posto avvolto e issi il drifter libero ?
Forse è più semplice murarlo al golfare in coperta, dopo il problema è strambare o virare.....
(13-12-2016 16:44)zankipal Ha scritto: [ -> ]Forse è più semplice murarlo al golfare in coperta, dopo il problema è strambare o virare.....

... ma anche trovare un punto di scotta (non c'è rotaia), far girare la balumina intorno alle sartie a murata, far passare tutta la vela sopra i candelieri...
(13-12-2016 17:37)sailflyer Ha scritto: [ -> ]
(13-12-2016 16:44)zankipal Ha scritto: [ -> ]Forse è più semplice murarlo al golfare in coperta, dopo il problema è strambare o virare.....

... ma anche trovare un punto di scotta (non c'è rotaia), far girare la balumina intorno alle sartie a murata, far passare tutta la vela sopra i candelieri...

Ma infatti... se uno vuole giocare un pò con una vela nuova, ci sta tutto

Con frullino e bompresso queste vele in crociera diventano facili da gestire e molto utili in tante condizioni, dalle brezzoline in tutte le andature ai laschi anche al posto degli spi asimmetrici, ma se non si attrezza bene la barca ci si gioca un giorno e poi finiscono nel gavone insieme allo spi....
(13-12-2016 16:07)Giada0959 Ha scritto: [ -> ]Grazie. Quindi il fiocco rimane al suo posto avvolto e issi il drifter libero ?

Si, in pratica lo usi come un genoa normale solo che non è inferito. si mura sotto l'avvolgifiocco e le scotte sono sovrapposte a quelle del genoa (due carrucole sulla rotaia). E' di una semplicità estrema senza frulli, bompressi o altro!
Giorgio
(11-12-2016 23:37)sailflyer Ha scritto: [ -> ]
(11-12-2016 23:05)ZK Ha scritto: [ -> ]un code 0 non allunato? e' come una pentola con il bordo basso.. sicuro che non si chiami padella?

Chiamalo come vuoi, hai capito di che vela stiamo parlando, per l'uso che vuole farne lui. Non voglio citare il nome commerciale e il produttore... se me lo chiede glielo do in privato.

Scusate, un Code 0 allunato è un A0 con MG 75%della base
Cosi non si paga... Se chi disegna la vela sa fare il fatto suo ti disegna un A0 ma tu hai un code 0
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