I Forum di Amici della Vela

Versione completa: crocette
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2
Ho una barca con crocette dritte, stralletto e volanti non strutturali (comet 38). Qualcuno mi parla di questo armo e mi spiega la differenza con un albero con crocette acquartierate?
il tuo é regolabile in navigazione tramite paterazzo e volanti
l'altro é regolabile sempre con il paterazzo e poi tirando... dagli arridatoi le sartie (come fossero le volanti)
generalmente la cosa é ulteriormente limitata da una sezione più generosa dell'albero che dunque rimane più rigido e meno regolabile
regolabile significa albero curvo con randa piatta e strallo teso di bolina o vento forte, oppure albero dritto strallo curvo fuoco e randa grassi per le portanti o il vento leggero
E' un 7/8, con volanti alte e basse?
in testa, solo volanti basse
Allora non so risponderti, credo che quelle volanti si usino per non far pompare l'albero.
Anche la mia è armata in testa, albero passante con due ordini di crocette in linea, baby-stay, paterazzo regolabile e volanti non strutturali. Come giustamente di dicevano altri AdV qui sopra, il vantaggio sta principalmente nella possibilità di effettuare regolazioni. Detta molto banalmente. le crocette in linea sostengono l'albero lateralmente, esercitando una compressione sullo stesso, ma non influiscono (o influiscono molto poco), nello spostamento della testa avanti/indietro. La funzione del paterazzo è quella di contrapporsi allo strallo; è evidente che, cazzando il paterazzo, mandi in tensione lo strallo, cosa che con venti sostenuti e di bolina diventa indispensabile per fare una buona prua. Così facendo, inoltre, sposti la testa d'albero all'indietro, per effetto della maggior pressione esercitata sull'albero, con l'effetto di incurvare l'albero e quindi appiattire la randa. Al contrario lascando il paterazzo, con poco vento oppure alle andature portanti, dai più grasso alle vele.
Le volanti, se strutturali, sono indispensabili per la solidità dell'albero che, come in quelle da regata negli anni dello IOR, pùò essere in alcuni casi talmente sottile da far paura...
Nel nostro caso, fermo restando che per la fatica che si fa a usarle io le uso sempre, sono comunque utili come sostegno ulteriore all'albero, soprattutto quando si naviga con onda, perché evitano/riducono il pompaggio dello stesso.
Le volanti, nel nostro caso, è comunque bene usarle anche e soprattutto quando si riduce la randa con vento forte.
Le barche, da parecchi anni in qua, molto spesso sono armate con crocette acquartierate, in modo da rendere superfluo l'uso delle volanti e, poiché il "tiro" del sartiame in questo caso è a poppavia della base d'albero, "migliorano" il sostegno dell'albero rendendo meno importante il paterazzo (tant'è che, se noti, in questo tipo di armo il paterazzo generalmente non è molto tesato, per non dire che in alcune barche - Hunter ad esempio - lo hanno addirittura eliminato).
Per contro, in genere queste barche non riescono a tesare lo strallo di prua a sufficienza nella bolina e, sempre generalmente, queste barche quindi stringono meno o con più difficoltà.
Spesso barche armate così hanno fiocchi piccoli e rande grandi, anche perchè le lande sono portate molto esterne sui passavanti, a volte addirittura in falchetta, rendendo difficile/impossibile l'uso di genoa con grande sovrapposizione.
Adesso i rigger, giustamente, lamenteranno che queste informazioni sono poco precise.
Te le ho date solo per avere qualche spunto di riflessione.
Personalmente preferisco un albero come il tuo/mio a quelli con crocette acquartierate.
Secondo me, a prescindere dalle regate ma nell'uso crocieristico, un genoa grande porta (abbastanza) anche in andature larghe (comunque sicuramente meglio di uno piccolo) e una randa piccola è più facilmente gestibile anche in equipaggio ridotto in caso di ventone. Il genoa si avvolge. Molti anni fa era tutta un'altra musica...
Le volanti le uso in caso di veleggiate con onda, per proteggere l'albero dalle pompate e poi, quando prendo la seconda mano, le uso un po' più cazzate per contrapporle allo stralletto.
io mi limito a questo, ma ho l'impressione che si possa fare di meglio.
il mio paterazzo si regola con la manovella del winch e questo mi ha portato a considerarlo semi-fisso.
mi piacerebbe sentire opinioni anche su questo, cioè, in definitiva, su che cosa posso ragionevolmente fare con il mio albero e perché.
un grazie sincero a chi mi ha risposto e a chi vorrà rispondermi
(14-12-2016 16:57)torcido Ha scritto: [ -> ]Le volanti le uso in caso di veleggiate con onda, per proteggere l'albero dalle pompate e poi, quando prendo la seconda mano, le uso un po' più cazzate per contrapporle allo stralletto.
io mi limito a questo, ma ho l'impressione che si possa fare di meglio.
il mio paterazzo si regola con la manovella del winch e questo mi ha portato a considerarlo semi-fisso.
mi piacerebbe sentire opinioni anche su questo, cioè, in definitiva, su che cosa posso ragionevolmente fare con il mio albero e perché.
un grazie sincero a chi mi ha risposto e a chi vorrà rispondermi

Ti hanno già detto quasi tutto, compreso che è meglio averle che no.
Il tuo modo è abbastanza corretto in linea di massima.
Ma lo stralletto arriva alla stessa altezza? Porta una trinchetta?
Metterei più attenzione al paterazzo, specie se fai boline lunghette:
la catenaria non aiuta nè l'angolo nè lo star dritti, qualche giro di manovella
non è gran fatica, MA: ricordati di mollarlo quando arrivi in banchina!
Per saperne di più bisognerebbe capire che albero e che taglio di vele
hai su. BV!
Lo stralletto arriva alla stessa altezza delle volanti e non porta vele: l'angolo con l'albero è troppo acuto (il golfare in coperta è troppo vicino al piede dell'albero).

provo ad inserire una foto dell'albero. si vede poco, ma magari si capisce ugualmente.
ciao e grazieQuesto contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
(14-12-2016 15:09)BeppeZ Ha scritto: [ -> ]Detta molto banalmente. le crocette in linea sostengono l'albero lateralmente, esercitando una compressione sullo stesso, ma non influiscono (o influiscono molto poco), nello spostamento della testa avanti/indietro. ra musica...

a volte le crocette dritte sono incernierate all'albero in modo da poter oscillare orizzontalmente, per seguire lo spostamento dell' albero stesso, quando legoli stralletto/paterazzo.

le avevo così sulla Gitana
Torcido non ho capito a che altezza arriva lo stralletto con le volanti.
Dici che il quartiere, l'angolo, tra albero e stralletto è piccolo, è inferiore ai 7°? più quartiere meno compressione, meno quartiere, angolo, più compressione.
Lo stralletto dovrebbe essere regolabile tramite volantino o paranco rinviato in pozzetto, questo tira l'albero in avanti per bloccarlo devi mettere in forza anche le volanti.
Il paterazzo va regolato continuamente a seconda dell'intensità e dell'andatura. All'ormeggio va lascato per diminuire la compressione.
Di bolina regoli la catenaria, più catenaria genoa più grasso, meno catenaria genoa più magro, lo fai mollando o cazzando il paterazzo.
Impossibile levare tutta la catenaria con vento, quando cazzi il paterazzo l'albero s'imbanana ma diminuisce in altezza e la catenaria con vento rimane, ecco che allora servono le volanti a far si che non faccia troppa curva e bloccato diminuisca la catenaria.
L'albero è un'opppppinione.-
(14-12-2016 20:56)bullo Ha scritto: [ -> ]Torcido non ho capito a che altezza arriva lo stralletto con le volanti.
Dici che il quartiere, l'angolo, tra albero e stralletto è piccolo, è inferiore ai 7°? più quartiere meno compressione, meno quartiere, angolo, più compressione.
Lo stralletto dovrebbe essere regolabile tramite volantino o paranco rinviato in pozzetto, questo tira l'albero in avanti per bloccarlo devi mettere in forza anche le volanti.
Il paterazzo va regolato continuamente a seconda dell'intensità e dell'andatura. All'ormeggio va lascato per diminuire la compressione.
Di bolina regoli la catenaria, più catenaria genoa più grasso, meno catenaria genoa più magro, lo fai mollando o cazzando il paterazzo.
Impossibile levare tutta la catenaria con vento, quando cazzi il paterazzo l'albero s'imbanana ma diminuisce in altezza e la catenaria con vento rimane, ecco che allora servono le volanti a far si che non faccia troppa curva e bloccato diminuisca la catenaria.
L'albero è un'opppppinione.-

inoltre l'imbananamento allunga la ralinga e smagrisce la randa

credo
Bullo, il mio stralletto non è adatto a portare una vela, in my opinion, è troppo vicino all'albero. È sì dotato di un tornichetto, ma non è rinviato, sicché deve essere regolato a prua.
Ricordo in passato un tuo succulento accenno alle possibilità dell'albero come il mio, con le crocette"vecchia maniera"...
Si, non è uno stralletto, è un baby. Anche quello è regolabile, di solito con un volantino o qualcosa di simile.
Strallo - Strallo di trinchetto - stralletto.
Dove arriva lo stralletto con le volanti resta un mistero!
Torcido mi sembra che voglia sapere la differenza tra il suo armo con crocette ortogonali e uno con crocette acquartierate verso poppa.
Allora il tuo è un albero più sicuro con possibilità di regolazioni, puoi regolarlo come vuoi.
Con le crocette acquartierate verso poppa lo strallo viene messo in forza dalle sartie alte con il paterazzo fai poco bisognerebbe per regolare il fiocco o genoa avere sullo strallo di prua un pistone idraulico, per la catenaria.
L'albero praticamente è un palo senza niente che lo agguanti, nel senso verso poppa, le crocette non lo fanno andare in avanti ma non indietro, ci vuole anche qui per la sicurezza uno stralletto preso a metà albero.
Sulle barche da regata non avendo stralletti e volanti pagano meno col rating, anche più pesa l'albero meno rating.
Buone regolazioni e ricorda che la vela è un'oppppppinione.-
scusa Bullo, non ti o risposto sull'altezza dello stralletto: è circa 10 cm al di sotto dell'attacco delle volanti, più o meno a 3/4 tra le crocette basse e quelle alte.
Allego foto, anche se credo che non sarà leggibile, anzi, non so perché ma non riesco ad inserire
riprovo ad inserire, macché!
Comet 303 ha stralletto e volanti. Dalla tua descrizione l'armo e' simile. Li il tutto veniva armato solo in caso di onda; da sotto senza baby stay e volanti l'albero pompava parecchio.
Piu' che a modificare l'albero, queste manovre servivano a trattenerlo.
Ricordo che l'armatore nell'intento di imbananare l'albero aveva divelto l'attacco del baby
(17-12-2016 08:07)lord Ha scritto: [ -> ]Comet 303 ha stralletto e volanti. Dalla tua descrizione l'armo e' simile. Li il tutto veniva armato solo in caso di onda; da sotto senza baby stay e volanti l'albero pompava parecchio.
Piu' che a modificare l'albero, queste manovre servivano a trattenerlo.
Ricordo che l'armatore nell'intento di imbananare l'albero aveva divelto l'attacco del baby

E ti credo che ha divelto, l'albero del comet303 non è da imbananare! Anche volendo non ce la fai, Torcido le crocette acquartierate hanno eliminato le volanti e lo stralletto che vanno sempre a braccietto (dovrebbero) 100
appena posso mi metto a smanettare sull'albero secondo le vostre sempre illuminate dritte. Grazie a tutti per le risposte.
Pagine: 1 2
URL di riferimento