Buongiorno e buon vento a tutti
Ho appena fatto fare un gennaker per la mia barca (Classis 35). Ho avuto esperienze graftificanti con questa vela con la precedente "bimba" uno show29 e ho voluto farmi questo regalo di Natale.
Sullo show29 il gennaker stava dentro un sacco e si issava direttamente dal sacco dove anche si riponeva quando non serviva più ammainandolo quasi come uno spi.
Adesso mi hanno fornito la famosa "calza" che dovrebbe rendere tutto più semplice considerando che io ho numerosi anni in più e che l'equipaggio non è di regatanti ma di famiglia intesa come la mia compagna, me e spesso una coppia di amici.
Ho sentito però che bisogna stare attenti con la calza perché a volte si intriga e diventa complicato riuscire a chiudere la vela.
Qualcuno ha avuto esperienze in riguardo??
Qualcuno può darmi suggerimenti per evitare questo problema??
Grazie a tutti
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A me è successo: quando issi la calza devi stare attento che non sia rigirata su stessa. Lo stesso quando ammaini. Di solito vi è una fascia verticale di colore diverso per capire se la calza sia stesa correttamente.
boh! su un 35 piedi ne farei volentieri a meno ;-)
Ho iniziato a usarla nel 95 su un 40 ft. Senza particolari problemi, bisogna stare attenti che la scottina di comando rimanga in chiaro e chiudere comunque prima che ci sia troppo vento.
Un avvolgitote top down lo vedo più appropriato al giorno d'oggi.
La uso da molti anni e non mi sono mai trovato in difficoltà.
E' importante che il collare di plastica sia fatto bene, altrimenti
può succedere che il gennaker non rientri bene dopo l'uso
con la conseguenza di una difficoltosa uscita. BV.
Il lavoro più importante da fare è inserire il genn nella calza la prima volta in modo che le cime che scorrono nella calza siano ben disposte. Io l'ho fatto su un prato.
Altra cosa è temer conto di quel mezzo metro di spazio sopra la penna che serve per tenete la calza alzata.
Non ho mai avuto problemi
C'era un bel 3d in proposito da cui si acquisiscono un po' di dritte.
Immagino tu abbia il rollafiocco. Chiudi il genoa e issa la calza così da vitare la girella lassù girando prenda dentro le cimette. Issa la calza facendo attenzione la drizza sia esterna. Se vuoi evitarti problemi, per strambare ammaina e issa dalla parte opposta. Quando cambi mura drizza,cimette e calza devono passare davanti allo strallo.
Quando ammaini stai seduto altrimenti voli in acqua
Quando ammaini chi è alla scotta deve mollarla atrimenti il gennaker non si chiude. Se poggi e copri con la randa eviti anche si incasini nelle crocette
Per ora grazie a tutti quelli che hanno risposto....se ci sono altri consigli sono ben accetti
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(15-12-2016 15:04)lord Ha scritto: [ -> ]C'era un bel 3d in proposito da cui si acquisiscono un po' di dritte.
Immagino tu abbia il rollafiocco. Chiudi il genoa e issa la calza così da vitare la girella lassù girando prenda dentro le cimette. Issa la calza facendo attenzione la drizza sia esterna. Se vuoi evitarti problemi, per strambare ammaina e issa dalla parte opposta. Quando cambi mura drizza,cimette e calza devono passare davanti allo strallo.
Quando ammaini stai seduto altrimenti voli in acqua
Quando ammaini chi è alla scotta deve mollarla atrimenti il gennaker non si chiude. Se poggi e copri con la randa eviti anche si incasini nelle crocette
Personalmente sul mio 35, quando cambio mura, non faccio passare la drizza, le cimette e la calza davanti allo strallo.
Solo quando devo ammainare. Se non mi trovo sulle stesse mura dell'issata.
Infatti cerco di ammainare sulle stesse mura.
La drizza esce dall'albero più in alto dello strallo quindi non da problemi. La calza "appallottolata" invece non sta proprio bene, in effetti. Le cimette le fisso, un po lasche, all'anello dello spi, così posso "scavallare" lo strallo lassù.
Se strambi e non chiudi la calza, comunque la drizza passa davanti. No ?
Se strambato decidi decidi di chiudere, come fai se non fai passare le cimette davanti ?
Ritengo sia sempre corretto avere la possibilità di chiudere la calza su qualsiasi mura.
Se invece chiudi e ammaini poi dai gennaker sulle altre mura, puoi lasciare la vela in coperta ma la drizza davanti sempre allo strallo deve passare. No ?
Un genn da 60/70 mq lo si ammaina con una mano sola, per semplificare il tutto butterei via la calza lo alzerei dietro al genoa, e lo stesso per ammainarlo ben coperto senza andare a prua basta mollare la mura e si recupera dietro alla randa e si butta sotto in quadrato.
La vela è un'oppppppinione.-
Eh ma mica finisce lì... Poi lo devi rifare e giuncare.... Con la calza è già pronto!
(16-12-2016 00:30)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]Eh ma mica finisce lì... Poi lo devi rifare e giuncare.... Con la calza è già pronto!
Ha ragione bullo. Con un Gennaker di 160 metriquadri senza calza, manovrato con copertura di Genoa, bastiamo io e mia moglie a gestirlo. Poi lo pieghiamo alla meglio senza Giancarlo in una sacca larga ed e già pronto
(15-12-2016 22:10)lord Ha scritto: [ -> ]
Se strambi e non chiudi la calza, comunque la drizza passa davanti. No ?
Si L'ho scritto anch'io, perchè esce dall'albero più in alto dello strallo.
Se strambato decidi decidi di chiudere, come fai se non fai passare le cimette davanti ?
Infatti ho scritto che le cimette le passo quando devo ammainare e non mi trovo sulle stesse mura dell''issata.
Ritengo sia sempre corretto avere la possibilità di chiudere la calza su qualsiasi mura.
Hai ragione, è un fattore di sicurezza. Appunto il mio è un dubbio che vada fatto ad ogni strambata o solo quando si decide di ammainare. E penso che, sempre per la sicurezza, sia meglio andare a prua solo una volta.
Se invece chiudi e ammaini poi dai gennaker sulle altre mura, puoi lasciare la vela in coperta ma la drizza davanti sempre allo strallo deve passare. No ?
Si, è chiaro ma la drizza non è un problema.
Non capisco: volevo solo confrontare la mia procedura.
(16-12-2016 01:08)ITA-16495 Ha scritto: [ -> ] (16-12-2016 00:30)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]Eh ma mica finisce lì... Poi lo devi rifare e giuncare.... Con la calza è già pronto!
Ha ragione bullo. Con un Gennaker di 160 metriquadri senza calza, manovrato con copertura di Genoa, bastiamo io e mia moglie a gestirlo. Poi lo pieghiamo alla meglio senza Giancarlo in una sacca larga ed e già pronto
Beh, permetti, con onda e vento è un attimo incasinarsi
Ma dai, giuncare una vela da 60 mq. che tiriamo su solo col venticello, due minuti si mette dentro al sacco passandolo tutto, balumine, per favore, si impiega di più ad insaccarlo con la calza.
La calza la usava Tabarly ma aveva spi da 450/500 mq quando era solo.-
(16-12-2016 10:23)bullo Ha scritto: [ -> ]Ma dai, giuncare una vela da 60 mq. che tiriamo su solo col venticello, due minuti si mette dentro al sacco passandolo tutto, balumine, per favore, si impiega di più ad insaccarlo con la calza.
La calza la usava Tabarly ma aveva spi da 450/500 mq quando era solo.-
Il mio è di 90 mq e dopo che una volta, nel tirarlo giù mi volava da tutte le parti, ho messo la calza: veramente comoda.
(16-12-2016 01:08)ITA-16495 Ha scritto: [ -> ]Ha ragione bullo. Con un Gennaker di 160 metriquadri senza calza, manovrato con copertura di Genoa, bastiamo io e mia moglie a gestirlo.
Anche io gennaker (solo 80 mq) che gestisco da anni da solo e senza calza. Ma uso la copertura della randa (il genoa è già avvolto). Mi pare più facile così. O no?
Grazie
matyteo