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Versione completa: Smontaggio salpancora
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Salve e tanti auguri a tutti.
Vorrei smontare il salpancora in dotazione della mia barca.
Ho cercato di estrarre il barbotin ma non ci sono riuscito.
Sapete se ci sono per caso dei fermi che lo trattengono?
Grazie a chi mi vorrà rispondere
Sembrerebbe che al centro del volantino che governa la frizione ci sia un grano con incasso esagonale, se così fosse prova a svitare, toglier il volantino e poi guarda sotto, potrebbe servirti un estrattore
Ciao..Togli il volantino e con un estrattore viene via facilmente..Con il mio ho fatto così...Ciao e sempre al lasco..
Ciao.
Ho già provato con l'estrattore, ma non si muove. Ho spruzzato anche crc ma niente.
Devo controllare se c'è un grano che blocca come dice Pippuzzo.
Ma qualcuno conosce la marca e il modello?
Grazie.
assomiglia molto al mio Lofran Airon anche se il mio non ha il vitone superiore a tre corna; ti allego l'esploso del mio . Per me e' stato uno dei lavori piu' rognosi mai fatti in barca sia per la rimozione del salpancore sia per la sua manutenzione ; per la rimozione a me e' risultato impossibile, anche applicando sforzi notevoli ,disaccoppiare i due elementi superiori ed inferiori perche trovamdosi la chiavetta bassa (284) nella cala ancora e mai lubrificata praticamente si salda all'asse ed anche in officina al banco e' stato difficile disaccoppiarla. Ho dovuto smontare tutto procedendo all'inverso cioe' smontando tutte le parti superiori e poi sfilando l'asse verso il basso ancora accoppiato al riduttore
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(31-12-2016 09:11)Gioviy Ha scritto: [ -> ]assomiglia molto al mio Lofran Airon anche se il mio non ha il vitone superiore a tre corna; ti allego l'esploso del mio . Per me e' stato uno dei lavori piu' rognosi mai fatti in barca sia per la rimozione del salpancore sia per la sua manutenzione ; per la rimozione a me e' risultato impossibile, anche applicando sforzi notevoli ,disaccoppiare i due elementi superiori ed inferiori perche trovamdosi la chiavetta bassa (284) nella cala ancora e mai lubrificata praticamente si salda all'asse ed anche in officina al banco e' stato difficile disaccoppiarla. Ho dovuto smontare tutto procedendo all'inverso cioe' smontando tutte le parti superiori e poi sfilando l'asse verso il basso ancora accoppiato al riduttore

Ti ringrazio molto.
Quando torno in barca cercherò di smontarlo.
Tanti auguri di buon anno.
Egidio
(31-12-2016 09:11)Gioviy Ha scritto: [ -> ]assomiglia molto al mio Lofran Airon anche se il mio non ha il vitone superiore a tre corna; ti allego l'esploso del mio . Per me e' stato uno dei lavori piu' rognosi mai fatti in barca sia per la rimozione del salpancore sia per la sua manutenzione ; per la rimozione a me e' risultato impossibile, anche applicando sforzi notevoli ,disaccoppiare i due elementi superiori ed inferiori perche trovamdosi la chiavetta bassa (284) nella cala ancora e mai lubrificata praticamente si salda all'asse ed anche in officina al banco e' stato difficile disaccoppiarla. Ho dovuto smontare tutto procedendo all'inverso cioe' smontando tutte le parti superiori e poi sfilando l'asse verso il basso ancora accoppiato al riduttore
Anch'io ho un Airon e penso che il motore sia rotto (12 anni); oltretutto uno dei tre terminali per il collegamento dei cavi è stranamente "consumato/assottigliato"; sembra che per staccare solo il motore basti svitare due dadi ? Vi risulta ? E poi facile rimontare o fra ranelle e viti deve essere fatto smontando dallo scafo anche la parte meccanica ? Grazie
Il mio Lofrans Airon montato sul Comet 420 del 1987 ha come il tuo il vitone con tre corna in cui si infila un tubo per regolare la frizione quando si ancora.

Anni fa ho fatto un complesso restauro del verricello e avevo illustrato le varie operazioni in una discussione che è andata persa con la migrazione alla nuova piattaforma:

http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=32529

Ho ancora le foto e te le riporto di seguito; per lo smontaggio, dopo avere tolto i dadi dalle 4 viti che fissano la parte superiore a quella sottocoperta (a seconda della barca più o meno difficile operare sottocoperta sul motoriduttore) solo l'asse tiene assieme le due parti e dovrebbe sfilarsi con la sua chiavetta dal motoriduttore che è spesso duro per incrostazioni.

Si può agire da sotto ma è normalmente difficile piazzare un estrattore, io alla fine sono riuscito a sfilarlo imbragando il vitone, collegandoci una drizza spi, tesando forte con il whinch e dando qualche scrollone verso prua alla drizza (imbragalo bene perché quando si sblocca parte come un missile).

Cambiata la base in alluminio con quella in acciaio inox ed il deragliatore in bronzo con uno in inox è tornato come nuovo e continua a fare il suo sporco lavoro.

Nella prima foto prima della cura:

[attachment=23715]

Nella seconda la parte superiore restaurata:

[attachment=23717]

Qui la parte inferiore restaurata:

[attachment=23718]

Nell'ultima il verricello rimontato:

[attachment=23716]

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(31-12-2016 16:15)RMV2605D Ha scritto: [ -> ]Il mio Lofrans Airon montato sul Comet 420 del 1987 ha come il tuo il vitone con tre corna in cui si infila un tubo per regolare la frizione quando si ancora.

Anni fa ho fatto un complesso restauro del verricello e avevo illustrato le varie operazioni in una discussione che è andata persa con la migrazione alla nuova piattaforma:

http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=32529

Ho ancora le foto e te le riporto di seguito; per lo smontaggio, dopo avere tolto i dadi dalle 4 viti che fissano la parte superiore a quella sottocoperta (a seconda della barca più o meno difficile operare sottocoperta sul motoriduttore) solo l'asse tiene assieme le due parti e dovrebbe sfilarsi con la sua chiavetta dal motoriduttore che è spesso duro per incrostazioni.

Si può agire da sotto ma è normalmente difficile piazzare un estrattore, io alla fine sono riuscito a sfilarlo imbragando il vitone, collegandoci una drizza spi, tesando forte con il whinch e dando qualche scrollone verso prua alla drizza (imbragalo bene perché quando si sblocca parte come un missile).

Cambiata la base in alluminio con quella in acciaio inox ed il deragliatore in bronzo con uno in inox è tornato come nuovo e continua a fare il suo sporco lavoro.

Nella prima foto prima della cura:



Nella seconda la parte superiore restaurata:



Qui la parte inferiore restaurata:



Nell'ultima il verricello rimontato:



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Io vorrei provare a smontare solo il motore elettrico che dovrebbe essere collegato solo con due perni filettati e relativi dadi; si riesce ? Basta svitare i due dadi dal gabinetto ancora ? (Accessibilità dovrebbe esserci)
(31-12-2016 16:47)elan 333 Ha scritto: [ -> ]Io vorrei provare a smontare solo il motore elettrico che dovrebbe essere collegato solo con due perni filettati e relativi dadi; si riesce ? Basta svitare i due dadi dal gabinetto ancora ? (Accessibilità dovrebbe esserci)

Creo che mollando il motore si sfili anche l'asse con la vite senza fine ed esca tutto l'olio denso SAE 90 che si mette togliendo la parte che collega alla parte superiore e che fa da coperchio alla scatola ingranaggi.

Io smonterei tutta la parte inferiore dalla barca, aprirei la scatola ingranaggi e poi disassemblerei il motore in officina.

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