Il mio tridata riporta una rotta diversa con uno scarto di circa 30/30 gradi rispetto a quella indicata dal controller del pilota, che invece corrisponde più o meno con quella indicata dalla bussola plastymo montata sulla chiesuola.
Mi domando come sia possibile visto che in teoria il tridata dovrebbe ripetere i dati provenienti dal bus Seatalk.
Da dove lo prende questo scarto?
Ciao a tutti e buon anno
Durante questi test il gps e' spento? Mi verrebbe infatti da pensare che la fonte di quella rotta non sia la bussola del pilota esempio il gps
Bornfree
(01-01-2017 14:20)Calimeropercaso Ha scritto: [ -> ]Il mio tridata riporta una rotta diversa con uno scarto di circa 30/30 gradi rispetto a quella indicata dal controller del pilota, che invece corrisponde più o meno con quella indicata dalla bussola plastymo montata sulla chiesuola.
Attenzione alla differenza tra rotta (COG) e prora (HDG). Il pilota dovrebbe darti un valore HDG (come la magnetica plastimo infatti) mentre il tridata, se interfacciato al GPS probabilmente ti da la COG (rotta vera).
Uno scarto di 30 gradi cmq e' tanto... a meno che tu non fossi fermo e scarrocciavi.. va approfondito meglio
Il tritata cosa riporta HDG, COG... scusami se sono duretto ma cosa significa 30/30 ? Sono 30gr? Ovviamente come ben sai nelle due bussole non leggi la rotta ma la prora bussola (HDG), nel tridata dipende
(01-01-2017 17:37)tiger86 Ha scritto: [ -> ]Il tritata cosa riporta HDG, COG... scusami se sono duretto ma cosa significa 30/30 ? Sono 30gr? Ovviamente come ben sai nelle due bussole non leggi la rotta ma la prora bussola (HDG), nel tridata dipende
HDG non è prora bussola! Se fosse così non conterrebbe nella sentenza deviazione e variazione.....
Tanto per fare i pignoli:
HDG - prora dal sensore magnetico + deviazione + variazione
HDM - prora dal sensore magnetico corretta e riferita al nord magnetico
HDT - prora vera riferita al nord geografico
Indipendentemente da queste sottigliezze (insignificanti alle nostre latitudini circa il problema di cui si parla) e' corretta la domanda su cosa sta presentando in quel momento il tridata poiche' se la fonte dell'informazione e' diversa: bussola magnetica per l'autopilota e GPS per il tridata e' possibile che in uno dei vari strumenti (pilota, GPS, tridata) sia stata applicata una correzione che porta alla differenza di lettura, la stessa cosa e' possibile anche se la sorgente del dato e' la stessa in quanto il tridata consente di applicare una correzione nella visualizzazione dei dati letti senza per questo interferire con lo strumento che li origina che continua a fornirli e presentarli secondo la sua propria impostazione.
Per prima cosa un buon giro di verifica nei setup del tridata mi pare indispensabile.
(02-01-2017 11:26)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Tanto per fare i pignoli:
HDG - prora dal sensore magnetico + deviazione + variazione
HDM - prora dal sensore magnetico corretta e riferita al nord magnetico
HDT - prora vera riferita al nord geografico
Indipendentemente da queste sottigliezze (insignificanti alle nostre latitudini circa il problema di cui si parla)
scusa se mi permetto ma facciamo un pò di chiarezza per chi legge.
L'abbreviazione HDG significa HEADING e vale a dire "direzione", "orientamento" ... rispetto a cosa dipende dallo strumento
Le bussole fluxgate collegate agli automatici, se calibrate sono in grado di correggere automaticamente la declinazione magnetica (importante ovunque) e quindi forniscono un valore di prora
magnetica.
Inoltre se installate lontane da campi elettromagnetici (presenti ovunque) il valore di HDG letto sarà molto simile a quella che viene definita PRORA VERA cioè Bussola+deviazione+declinazione
detto ciò, lo strumento perfetto non c'è. tantomeno quelli ad uso diportistico.
Ad ogni modo, tornando alle sigle...
HDG - HEADING in generis
Iansolo sostiene giustamente che HDG = prora dal sensore magnetico + deviazione + variazione (
o meglio declinazione) ... quindi se PB+d+decl=PV -> HDG = "HDT"
HD(G) M - prora dal sensore magnetico corretta e riferita al nord magnetico
HD(G) T - prora vera riferita al nord geografico quindi HDG
Conclusione
La HDG letta sull automatico (fluxgate) vorrebbe rappresentare un valore di prora già corretto di declinazione e di deviazione trascurabile tale da poter esser considerato riferito al Nord vero.
X la prova del 9 in barca.
PRORA BUSSOLA+DEVIAZIONE(TABELLA)+DECL. = HDG ?
eventualmente la procedura per calibrare la fluxgate è semplice ed è riportata sui manuali (si setta lo strumento e si gira lentamente di 360 a moto lento) e la bussola magicamente si aggiusta da sola.
Se nel TRIDATA invece c'è scritto COG è un discorso a parte! eventulmente segui sempre la COG!!!
Semplifichiamo la questione: Calimeropercaso afferma che la prora indicata dal pilota e' corrispondente (con modeste differenze) a quella indicata dalla bussola magnetica installata nella chiesuola di fronte al timone, ne concludo che non abbia quindi necessita' di ricalibrare l'indicazione della fluxgate del pilota.
Il problema e' quindi capire come mai sul ripetitore (da lui definito "tridata" forse erroneamente visto che il "tridata" fornisce solo profondita' velocita', temperatura e loro derivati: ne deduco sia probabile intendesse dire "multi") sia presente un dato tanto diverso da quello del pilota. L'unica possibilita' e' che sia stata inserita una correzione sul ripetitore se i due strumenti (pilota e ripetitore) sono impostati per indicare lo stesso parametro. Nel caso fossero impostati per visualizzare cose diverse (prora magnetica uno e rotta GPS l'altro) e l'osservazione sia stata fatta a barca ferma i piccoli errori di posizione continuamente variabili rilevati dal GPS si traducono in una rotta casuale che non deve essere presa in considerazione vista la causa che la produce, sempre fatto salvo il caso precedente di una correzione presente nello strumento ripetitore.
(03-01-2017 11:21)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Semplifichiamo la questione: Calimeropercaso afferma che la prora indicata dal pilota e' corrispondente (con modeste differenze) a quella indicata dalla bussola magnetica installata nella chiesuola di fronte al timone, ne concludo che non abbia quindi necessita' di ricalibrare l'indicazione della fluxgate del pilota. Il problema e' quindi capire come mai sul ripetitore (da lui definito "tridata" forse erroneamente visto che il "tridata" fornisce solo profondita' velocita', temperatura e loro derivati: ne deduco sia probabile intendesse dire "multi") sia presente un dato tanto diverso da quello del pilota. L'unica possibilita' e' che sia stata inserita una correzione sul ripetitore se i due strumenti (pilota e ripetitore) sono impostati per indicare lo stesso parametro. Nel caso fossero impostati per visualizzare cose diverse (prora magnetica uno e rotta GPS l'altro) e l'osservazione sia stata fatta a barca ferma i piccoli errori di posizione continuamente variabili rilevati dal GPS si traducono in una rotta casuale che non deve essere presa in considerazione vista la causa che la produce, sempre fatto salvo il caso precedente di una correzione presente nello strumento ripetitore.
Quoto!!
Per chi vuole fare il controllo della fluxgate cmq (non sono riuscito a modificare il post precedente), consiglio di verificare di aver inserito il valore della declinazione magnetica per l'autocorrezione, altrimenti il valore HDG non è riferito al Nord "vero" ma "magnetico"
Non si tratta di farsi troppe pippe su deviazione e declinazione che possono essere trascurate qui da noi. Si tratta invece di capire se sul multi riporta la rotta Cog che è affetta da scarroccio e deriva. Lo scarroccio sono pochi gradi la deriva può essere più importante con poca velocità e tanta corrente. Tuttavia qui si parla di 30gr per cui ci deve essere qualcosa di più importante, bisognerebbe salire a bordo e vedere...
A questo punto pero' mi attenderei che chi ha aperto la discussione dimostrasse di essere interessato al proprio problema e, letti i vari commenti e ipotesi, fornisse qualche dato in piu' visto che via internet noi non possiamo certo "salire a bordo" per verificare di persona....