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Versione completa: Randa full batten
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Randa fatta lo scorso anno nata semisteccata, per capirci è la famosa randa in kevlar e fili di basalto da me voluti e forniti al velaio.
La randa all'inizio mi ha fatto un po penare perchè non riuscivo a smagrirla anche se a detta di altri andava bene ma io non ne ero completamente soddisfatto.
Quest'anno l'ho trasformata full batten e da subito siamo entrati in sintonia, foto fatte oggi con 8-10 nodi di vento, andatura bolina AWA di 25-27°, 6,8 Kts di log/sog mare con poca onda.

Giusto per ravvivare il forum commentate pure, ZK compreso 19 chiaramente assai graditi eventuali commenti di Albert.
P.S. prima che ve ne accorgiate voi il carrello della seconda stecca partendo dal basso andrebbe allargato di circa mezzo cm

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Mi sembra tanto profonda in alto, nonostante il bend dell'albero più accentuato alla terza crocetta (forse troppo?) che appiattisce vistosamente il primo terzo vicino alla ralinga.
(04-01-2017 17:54)shein Ha scritto: [ -> ]Mi sembra tanto profonda in alto, nonostante il bend dell'albero più accentuato alla terza crocetta (forse troppo?) che appiattisce vistosamente il primo terzo vicino alla ralinga.
Tieni conto che per la mia barca 8 nodi di vento non sono tanti e non avevo cazzato tanto la scotta apposta per avere più potenza forse cazzando di più si potrebbe togliere profondità.
Magari in situazioni di vento più fresco si potrebbe pensare di usare stecche più dure
Prova a a lascare la seconda e terza stecca partendo dall'alto, poco.-
(04-01-2017 18:16)bullo Ha scritto: [ -> ]Prova a a lascare la seconda e terza stecca partendo dall'alto, poco.-
Intendi caricarle meno?
Si! Comunque hai una barca disloccante e ci vuole potenza, mia opppppppinione.
Senti cosa dirà Albert.-
(04-01-2017 17:58)kermit Ha scritto: [ -> ]Tieni conto che per la mia barca 8 nodi di vento non sono tanti e non avevo cazzato tanto la scotta apposta per avere più potenza forse cazzando di più si potrebbe togliere profondità.

Forse volevi dire l'opposto....
Per quanto concerne il grasso, dipende da quanto bend ti rimane di scorta.
ciao
(04-01-2017 18:24)einstein Ha scritto: [ -> ]
(04-01-2017 17:58)kermit Ha scritto: [ -> ]Tieni conto che per la mia barca 8 nodi di vento non sono tanti e non avevo cazzato tanto la scotta apposta per avere più potenza forse cazzando di più si potrebbe togliere profondità.

Forse volevi dire l'opposto....
Per quanto concerne il grasso, dipende da quanto bend ti rimane di scorta.
ciao
Di bend ne ho ancora a iosa, tu dici che se caz--zo di più la scotta diventa ancora più profonda?
Ciao, anche secondo me potrebbero essere troppo caricate oppure leggermente troppo lunghe, dai puntastecche sono il tipo piatto quindi rispetto al tondo più sensibili come regolazione.
Non so se è un problema di stecche, sono sicuro che con altre stecche e con regolazioni più fini le cose possono migliorare ma credo che la randa abbia un giro d'albero abbondante.
A dire la verità le prestazioni sono buone quindi sono poco propenso a modifiche, oggi la barca la sentivo molto potente e boliniera anche se non facile da condurre, vuole un angolo d'incidenza sempre perfetto, ma pazienza...stando concentrati, belle soddisfazioni nel vedere ottimi angoli e velocità
La foto può ingannare, ma come hanno notato altri, prima,seconda, terza stecca sembra puntino quasi sopravvento.
Stecche forse troppo cariche ?
Oppure ( non sono un rigger ) la parte alta dell'albero con un prebend accentuato ?
Oppure paterazzo carco e drizza non in proporzione ?
in effetti molto profonda nella parte alta, o almeno così pare dalle foto. se riesci a spianarla e ad aprirla con più vento, no problem.
(04-01-2017 18:32)kermit Ha scritto: [ -> ]
(04-01-2017 18:24)einstein Ha scritto: [ -> ]
(04-01-2017 17:58)kermit Ha scritto: [ -> ]Tieni conto che per la mia barca 8 nodi di vento non sono tanti e non avevo cazzato tanto la scotta apposta per avere più potenza forse cazzando di più si potrebbe togliere profondità.

Forse volevi dire l'opposto....
Per quanto concerne il grasso, dipende da quanto bend ti rimane di scorta.
ciao
Di bend ne ho ancora a iosa, tu dici che se caz--zo di più la scotta diventa ancora più profonda?
Si, cazzando scotta, si chiude la parte medioalta della randa rendendola più potente, lascando si ottiene il contrario; è un argomento che abbiamo già trattato ampiamente.
E' credenza comune abbinare il lascare con l'ingrassare ma non è così, lascando la vela si riduce la distanza tra penna e bugna e quindi si, aumenta la curvatura in senso verticale, ma poiché a noi interessa quella orizzontale (vedi deviazione del flusso in questo senso), ci troveremo invece con la vela più magra, dato che le due curvature sono connesse con rapporto inverso.
ciao
a me la "profondita sembra coerente, in alto sembra chiudere un po, come se lo svergolamento non fosse lineare. l' ho gia visto su altre rande dello stesso velaio, immagino che sia il suo modo di disegnarle.
pettinate da tre fili e la rete (quella che pensavi non ci fosse) che mi sembra molto "rada", questo potrebbe essere un problema nel tempo, ma non e' facile da una foto capirne il passo.
non vedo fibratura di rinforzo per le mani e il trim dei ferzi pare parecchio profondo.

magari.. vedo solo la fibra scura e non quella in kevlar sulla quale immagino si basi la vela. sul costruire una vela con materiali dal modulo diverso io c'avrei da ridire parecchio, ottimo il kevlar per la rete, e' sicuramente il materiale con la resistenza a taglio per eccellenza, gia che eri li.. la potevi far fare tutta di kevlar, magari risparmiavi pure qualche spicciolo.
fai come se non avessi scritto nulla.. ho scritto solo su tua specifica richiesta, non vedo i problemi richiamati dagli altri e il grasso non e' rovescio, se la regoli per bene di sicuro per un po, fa il suo, per i rinforzi sulla mani magari so cecato.. se cosi non fosse io non le prenderei.
(04-01-2017 19:03)kermit Ha scritto: [ -> ].. oggi la barca la sentivo molto potente e boliniera anche se non facile da condurre, vuole un angolo d'incidenza sempre perfetto, ma pazienza...stando concentrati, belle soddisfazioni nel vedere ottimi angoli e velocità

Si, hai una regolazione da mare piatto, prova ad arrotondare un po' l'ingresso della vele cazzando leggermente drizza, un po' più sul genoa che sulla randa, forse stringerai di meno ma avrai una conduzione più riposante.
ciao
recentemente mi sono confrontato con uno bravo bravo proprio sul discorso delle stecche randa.
differentemente da come mi avevano sempre insegnato i tanti bravi che ho frequentato secondo lui le stecche vanno sempre caricate al massimo o cmq ben tesate.
quando c'è poco vento bisogna sostituirle e mettere quelle da vento leggero. soprattutto le alte. ovviamente sembre caricate al massimo.
mi piacerebbe avere un parere degli esperti su questo.
grazie in anticipo.
(04-01-2017 20:13)ZK Ha scritto: [ -> ]a me la "profondita sembra coerente, in alto sembra chiudere un po, come se lo svergolamento non fosse lineare. l' ho gia visto su altre rande dello stesso velaio, immagino che sia il suo modo di disegnarle.
pettinate da tre fili e la rete (quella che pensavi non ci fosse) che mi sembra molto "rada", questo potrebbe essere un problema nel tempo, ma non e' facile da una foto capirne il passo.
non vedo fibratura di rinforzo per le mani e il trim dei ferzi pare parecchio profondo.

magari.. vedo solo la fibra scura e non quella in kevlar sulla quale immagino si basi la vela. sul costruire una vela con materiali dal modulo diverso io c'avrei da ridire parecchio, ottimo il kevlar per la rete, e' sicuramente il materiale con la resistenza a taglio per eccellenza, gia che eri li.. la potevi far fare tutta di kevlar, magari risparmiavi pure qualche spicciolo.
fai come se non avessi scritto nulla.. ho scritto solo su tua specifica richiesta, non vedo i problemi richiamati dagli altri e il grasso non e' rovescio, se la regoli per bene di sicuro per un po, fa il suo, per i rinforzi sulla mani magari so cecato.. se cosi non fosse io non le prenderei.
Marco io non ho mai pensato che la rete non ci fosse, ti ricordi male, c'è eccome (devi considerare che la vela l'ho vista nascere in ogni fase di lavorazione...) inoltre le foto non rendono ma le passate dei fili sulle linee di sforzo sono 7 e non 3, i tre che vedi sono di basalto i 4 che non si vedono sono in kevlar. Sulle mani ti garantisco che ci sono sostanziosi rinforzi ma va vista dal vivo i fili in kevlar dalla foto non si vedono, probabile che il mylar usato che è particolare (1 mils e con filtro UV) nelle foto fa vedere poco i fili di kevlar
(04-01-2017 20:34)einstein Ha scritto: [ -> ]
(04-01-2017 19:03)kermit Ha scritto: [ -> ].. oggi la barca la sentivo molto potente e boliniera anche se non facile da condurre, vuole un angolo d'incidenza sempre perfetto, ma pazienza...stando concentrati, belle soddisfazioni nel vedere ottimi angoli e velocità

Si, hai una regolazione da mare piatto, prova ad arrotondare un po' l'ingresso della vele cazzando leggermente drizza, un po' più sul genoa che sulla randa, forse stringerai di meno ma avrai una conduzione più riposante.
ciao
Su questo sono perfettamente d'accordo infatti spesso lo faccio, in particolare sulla randa tocca caz-zare di cunningam in quanto con la drizza oltre certi livelli non riesci più a fare soprattutto quando con vento fresco devi dare parecchio back
(04-01-2017 20:48)kermit Ha scritto: [ -> ]Su questo sono perfettamente d'accordo infatti spesso lo faccio, in particolare sulla randa tocca caz-zare di cunningam in quanto con la drizza oltre certi livelli non riesci più a fare soprattutto quando con vento fresco devi dare parecchio back

...il fiocco nero....è quello di cui non vuoi fare una foto verso la base (che conosco) o è uno diverso...
(04-01-2017 20:42)kermit Ha scritto: [ -> ]
(04-01-2017 20:13)ZK Ha scritto: [ -> ]a me la "profondita sembra coerente, in alto sembra chiudere un po, come se lo svergolamento non fosse lineare. l' ho gia visto su altre rande dello stesso velaio, immagino che sia il suo modo di disegnarle.
pettinate da tre fili e la rete (quella che pensavi non ci fosse) che mi sembra molto "rada", questo potrebbe essere un problema nel tempo, ma non e' facile da una foto capirne il passo.
non vedo fibratura di rinforzo per le mani e il trim dei ferzi pare parecchio profondo.

magari.. vedo solo la fibra scura e non quella in kevlar sulla quale immagino si basi la vela. sul costruire una vela con materiali dal modulo diverso io c'avrei da ridire parecchio, ottimo il kevlar per la rete, e' sicuramente il materiale con la resistenza a taglio per eccellenza, gia che eri li.. la potevi far fare tutta di kevlar, magari risparmiavi pure qualche spicciolo.
fai come se non avessi scritto nulla.. ho scritto solo su tua specifica richiesta, non vedo i problemi richiamati dagli altri e il grasso non e' rovescio, se la regoli per bene di sicuro per un po, fa il suo, per i rinforzi sulla mani magari so cecato.. se cosi non fosse io non le prenderei.
Marco io non ho mai pensato che la rete non ci fosse, ti ricordi male, c'è eccome (devi considerare che la vela l'ho vista nascere in ogni fase di lavorazione...) inoltre le foto non rendono ma le passate dei fili sulle linee di sforzo sono 7 e non 3, i tre che vedi sono di basalto i 4 che non si vedono sono in kevlar. Sulle mani ti garantisco che ci sono sostanziosi rinforzi ma va vista dal vivo i fili in kevlar dalla foto non si vedono, probabile che il mylar usato che è particolare (1 mils e con filtro UV) nelle foto fa vedere poco i fili di kevlar

@krmt: per la rete..basta che ti vada a rileggere la discussione.
i 7 fili di cui 3 in basalto.. e' la cosa che mi "perplime" di piu.. se come penso e' uno "vispo" quelli di basalto li ha messi per farti contento.. ha considerato una pettinata da 5 (veri) e ti ha fatto contento.
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