Ciao a tutti, post per la rubrica "uso privato del mezzo pubblico"
Sono riuscito ad iscrivere Gometra ai Classic Boat Awards 2017
dopo 7 anni di intenso restuaro filologico era un obbiattivo che sognavo da tempo ed ora vi chiedo una mano per l'ultimo miglio, sono due click e 3 minuti di tempo.
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qui per saperne qualcosa di più dsulla barca
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qui per votare
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grazie a tutti!
Fatto!
Complimenti Per il lavoro e la meraviglia
Fatto, restauro spettacolare, complimenti
che dire di più...un sogno
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Votato!! Ha una storia incredibile!! Complimenti Proust! Un vero appassionato! Bravo bravo bravo
Ho votato Gometra non perchè sei un ADV ma proprio perchè, tra le concorrenti, è quella che mi piace di più: bellissima ed essenziale.
Complimenti.
Fantastico lavoro e barca con una straordinaria storia alle spalle.
Assolutamente da votare.
Una cosa che non ho capito: come si fà a avere più informazioni sui nominee sul sito Classic boat, non ho trovato nessun link per le barche in gara.
E quasi miracoloso come Geometra abbia passato 90 anni, tanti armatori e tante vicissitudini senza grandi stravolgimenti, quando l'avete recuperata, tutto sommato, al di là delle condizioni, sembrava mantenuta abbastanza secondo il progetto originale.
Ho visto barche stravolte con tughe, piani coperta e attrezzature veliche improponibili.
Cosa posso dire ancora, solo farvi i complimenti per la vs tenacia e la determinazione che ci permettono oggi di godere di questo capolavoro.
Un opera meritoria che meriterebbe di ricevere un supporto pubblico, è un operazione cultiurale che preserva un oggetto storico, ovviamente questo è impensabile in Italia.
Grazie a tutti per il supporto!
Pegaso: sì, anche io ho notato che il sito di CB è un po' carente, all'utente che non voglia fare ricerche autonome non resta che votare guardando una fotina piccola e 4 righe striminzite di dati e storia. In più, ma lo dico piano che poi mi squalificano, secondo me un premio così non andrebbe lasciato ai clik sul sito (vince chi ha più amici su facebook?), ci vorrebbe una commissione tecnica per valutare l'effettivo restauro sulla base della documentazione e dei lavori. Sia chiaro: nessuno ancora è riuscito ad avere un "premio per il miglior restauro" ben strutturato, sono anni che lotto per mettere in piedi una cosa così con le maggiori associazioni di barche d'epoca ma come ben sai è una guerra dura e impari.
Gometra ha avuto la fortuna di avere sempre armatori che la rispettassero, per questo non è stata stravolta, arrivata in Canada è sempre stata barca portabandiera dello Yacht Club di Vancouver e nessuno avrebbe permesso scempi, pur passando da armatori differenti. Per i riconoscimenti istituzionali in Italia meglio stare alla larga... ho provato a scrivere alla Banca di Norvegia per sapere se gli interessasse per via della storia dell'oro durante la WWII ma non mi hanno mai risposto. A Candaesi e Inglesi non credo interessi e francamente non saprei a chi chiedere... alla Regina?
))
marcofailla: perchè hai preso proprio quella foto? erano le primissime uscite con le vele vecchie, fatte in Canda da un cinese 25 anni fa, puzzavano di muffa e gasolio... speravo non girassero foto di Gometra "vestita" con quelgli stracci!
il fiocco sarà pure vecchio a guardarlo bene
ma la foto é molto bella, quell'orizzonte fa sognare
non confondiamo il mezzo per il fine
comunque essendo sul blog pensavo di poterla riportare qui, scusami
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ma vah, hai fatto bene, devo ancora aggiungere le foto delle regate ufficiali che son più belle, come quella in apertura. In quella eravamo davvero i primi giorni, forse addirittura la primissima uscita... roba che non sapevamo nemmeno se galleggiasse
Per il restauro che leggo filologico avete usato comunque tecnologie "moderne", come resina epossidica?
Per i comenti del fasciame come avete proceduto: classico calafataggio?
Ciao osef, no, non c'è una goccia di epoxy a bordo, ovviamente c'è qualche concessione più moderna rispetto ai piani originali ma più per motivi tecnologici che per comodità. Ad esempio le strutture metalliche (madieri, perni di zavorra etc) sono oggi in inox, abbiamo vagliato la possibilità di rifarle in ferro zincato come in origine ma le zincature spesse e resistenti di una volta non sono più permesse per motivi ambientali e le attuali non sono sufficienti per la messa in opera in sentina.
Il fasciame è originale al 75-80%. La barca è fasciata in norway pine (che in realtà è una conifera nordamericana, tradotta in italiano con abete rosso) che è molto resinosa come essenza e ciò ha aiutato a preservarla anche se la barca era in secca da molto, le sostituzioni più importanti sono state sull'opera morta nella parte di poppa perchè lo slancio era danneggiato. Tutto fasciato con metodo classico su ordinate, queste sostituite, di iroko lamellare alternate a costole flessibili di acacia. Anche in questo caso abbiamo sostituito i vecchi chiodi di rame con perni di inox fatti al tornio singolarmente. Pensa che per verificare che il legno originale fosse buono abbiamo fatto delle prove meccaniche (flessione, compressione etc.) ed è risultato che il legname di 100 e più anni era meccanicamente migliore di quanto prescrivano le normative attuali. son soddisfazioni!
qui sotto l'album sul lavoro allo scafo.
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Notevole!
Calafataggio ed incollaggio listello. Chi ben comincia...
Quella poppa è una poesia.
Anche io ho votato, non perché tu sia ADV ma proprio per la bellezza e la storia di questa barca così affascinante
B.V.
Votato con piacere
Complimenti
Per quanto riguarda la propulsione elettrica i calcoli fatti si sono rivelati corretti?
Eolico e solare dove lo installi?
Buon Vento
Kurtz, sì, sorprendenteente le previsioni sis sono rivelate corrette, il test più importante l'abbiamo fatto sulla rotta viareggio-rapallo dove per gran parte del tempo siamo stati in bonaccia. su circa 50 miglia di percorso totale una trentina le abbiamo fatte a motore e partivamo dal 85% di carica delle batterie.
Era fine stagione con carena ed elica un po' sporche.
abbiamo in programma di fare test più accurati in primavera per ritracciare i grafici al vero.
per solare ed eoilico ancora non abbiamo trovato una soluzione pratica, l'impianto è predisposto ma su una barca così non è facile piazzare aggeggi strani.
stiamo pensando anche ad un generatore da 2kW di quelli compatti per poter andare in continuo senza erodere la carica delle batterie, non che ce ne sia bisogno, più per sicurezza che altro.
Considera che tolta la manovra e in caso di bonaccia totale si naviga a vela, Gometra con 5 nodi di vento va più che a motore
Ho votato anch'io e ti ringrazio per l'emozione provata nel vedere le foto, una più bella dell'altra;
incluse quelle ingiallite e macchiate dai garrocci!