Buongiorno a tutti.....ho ristrutturato un 8 metri scafo in resina e coperta in mogano ora sono indeciso dove posizionare le lande per le sartie se con delle piastre a paratia oppure sulla coperta praticando dei fori (non vorrei). Se dovessi posizionare le lande a paratia le crocette dovrebbero essere più lunghe che dite?
Se l'hai ristrutturata, sai anche dove erano prima. Io non modificherei il progetto originale.
... a maggior ragione se non si distinguono le lande a murata da quelle a paratia ...
Fai riferimento al progetto originale altrimenti spioppi.
Se ti attacchi solo in coperta giri in cabrio!!
Le lande vanno ancorate alla struttura portante della barca, non possono essere fissate sulla coperta. Normalmente sono ancorate al madiere nella zona dello staminale con un tirante in tondino pieno di acciaio AISI 316 di adeguato diametro. Per avere un idea delle forze in gioco, come regola generale, una singola landa dovrebbe sostenere l'intero peso della barca.
Come consigliato dagli altri del forum dovrebbero possibilmente essere posizionate nello stesso posto previsto dal progettista. Un altra cosa importante da considerare è che la forze in gioco sulle lande si devono chiudere in un unica struttura , appunto sullo stesso madiere.
Riguardo le crocette esse devono realizzare un angolo di almeno 11/12 gradi tra la sartia e l'albero. Quindi la lunghezza della crocetta dipende principalmente da questo, la posizione delle lande ovviamente deve tener conto anche di questo.
Spero di esserti stato utile.
Il problema e' che il progetto originale prevedeva la coperta in composito ma la mia e' un prototipo con coperta in legno le lande erano state fissate sommariamente a paratia ma non saprei cosa e' meglio..allego la foto
Da questa foto si vede la piastra a paratia
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Ah, ora è più chiaro.
Spero che in corrispondenza ci sia una paratia strutturale e che quelli
siano bulloni con controdado mica vitine parker!
Estetica migliorabile a parte, perchè vorresti cambiare sistema?
Adesso è più chiaro.
Quindi la landa è attaccata tra la falchetta e l'inizio della murata e non alla paratia come pensavo io.
Secondo me dietro quella landa c'è qualcosa di strutturale, altrimenti quando tendi le sartie la landa si porta via la vetroresina come fosse cartone.
Purtroppo così non ci dice niente, bisogna vedere dietro cosa c'è. Tieni conto inoltre che le sartie devono comprimere la crocetta contro l'albero non tirarle.
Spero di non offendere nessuno, ma sono proprio brutte da vedere. Sicuro che sono originali? Che barca è?
Il prototipo del clio 81 pare..comunque dietro ci sono solo delle contro piastre e basta.....non so che fare
Ti dico quello che farei io. Mi procurerei delle lande da coperta e tramite un tirante le collegherei al madiere della barca magari con una forcella e 2 bulloni passanti. Quelle lande oltre ad essere brutte non so quanto effettivamente siano sicure, giusto per darti un idea nella scaletta di poppa della mia barca c'è una contropiastra che è il doppio della tua landa e parliamo solo di una scaletta che deve reggere 150 kg al max.
Ho cercato con google il clio 81, e mi é venuto fuori che il progetto é dello studio Faggioni. Ora c'é il figlio, ma lo studio é ancora attivo.
Qualche anno fa avevo avuto uno scambio di mail con loro, dovevano fare un refitting su un'alpa 11,50 e volevano avere delle informazioni sulla barca. Io ne ho una.
Prova a contattarli, via mail o telefonicamente.
É probabile che ti sappiano dare le giuste informazioni.
Facci sapere
BV
Se è un prototipo , potresti , aggiornarla alla versione di serie sentendo il progettista. diversamente con un po di esperienza del forum e un po di buon senso difficilmente farai un" lavoraccio"
Mi sembra avessimo già discusso in merito a quest'albero e la posizione "innaturale" delle crocette con quartiere negativo.
Inoltre, come si può notare, le 4 diagonali basse, così come sono disposte, non hanno alcun piede in senso longitudinale e non sono pertanto in grado di contenere il pompaggio, dunque, brutalmente, alla prima navigazione con vento e mare formato gli attacchi delle crocette si romperanno e l'albero verrà giù.
Il mio consiglio, se la barca la si vorrà adoperare per navigare, è di ricorrere ad un tecnico di professione per un progetto (non un consiglio!) per ristrutturare attacchi delle lande e geometrie dell'albero ed evitare, oltre ai danni materiali, che qualcuno si faccia del male.
Emiliano ,ma mi sembrava di averti dato i disegni originali di Faggioni già tanto tempo fa . Comunque qualsiasi landa imbullonata in coperta dedicata a ricevere le sartie NON fa lavorare la coperta perché all'interno viene ripresa è scaricata su una paratia portante o ancora meglio su un madiere corrispondente con un tirante ulteriore . In poche parole esempio classico : tu imbulloni in coperta una piastra predisposta per l'attacco delle sartie con bulloni abbastanza lunghi da imbullonarci dal di sotto una piastra identica predisposta ad esempio per ricevere una sartia . Da lì tu puoi partire con un tondino o se ci sta,basta un piatto ,che vada a scaricarsi su un attacco posto su un madiere o a paratia il più robusto possibile.
Se vuoi fare veramente un bel lavoro ,potresti semplicemente costruire il tirante inferiore con un cavo di acciaio o un tondino su cui hai montato un tenditore ,che ti servirà per dare anche un po' di pretensionamento alla coperta ed evitare inutili movimenti dati da un gioco eccessivo !
Se non sono stato chiaro ...riproveremo !
Mi fa piacere ritrovati! Purtroppo i piani che mi hai mandato riguardano la coperta in vetroresina la mia e tutta legno....quindi vorrei evitare di forarla..in più' lo scafo non ha madieri o rinforzi interni ma solo le paratie in legno che dividono gli spazi.....un bel dilemma nel fine settimana faccio le foto e le pubblico. Le crocette le sto facendo ricostruire in asse sul collare in acciaio che si rivetta all'albero di una lunghezza tale da far venire giù' le sartie perpendicolari..e almeno quello lo risolvo..
(18-01-2017 16:45)Emiliano DellAtti Ha scritto: [ -> ]Mi fa piacere ritrovati! Purtroppo i piani che mi hai mandato riguardano la coperta in vetroresina la mia e tutta legno....quindi vorrei evitare di forarla..in più' lo scafo non ha madieri o rinforzi interni ma solo le paratie in legno che dividono gli spazi.....un bel dilemma nel fine settimana faccio le foto e le pubblico. Le crocette le sto facendo ricostruire in asse sul collare in acciaio che si rivetta all'albero di una lunghezza tale da far venire giù' le sartie perpendicolari..e almeno quello lo risolvo..
Ma Emiliano devi scegliere ,o metti delle lande a murata ,che oggi tra l'altro vanno molto anche su barche veloci però sconvolgono il piano velico ,perché di solito prevedono una grande randa e un fiocco Max 100 e delle crocette con molto piede ( con molto quartiere ) oppure devi mettere una piastra sulla coperta ,magari anche con i soli fori dei bulloni . Poi il sistema di controvento sotto coperta può essere fatto in mille modi e possiamo vederlo insieme .
C'è un piccolo problema a cui forse non hai ancora pensato, connesso al fatto che con le crocette in linea hai bisogno delle 4 diagonali basse per tenere fermo l'albero in senso prua - poppa, come già segnalato.
Se le vuoi mettere a murata per non forare la coperta e non avere i tiranti sotto, dovrai fissare altre 4 lande oltre a quelle già presenti, più a prua e più a poppa distanziate opportunamente, ma, dato che sono molto larghe, interferiranno con la balumina del fiocco, riducendone l'LP a meno del 90% di J.
A questo punto visto che sto partendo da zero penso di dover trovare un giusto compromesso fissando dei paletti, la mia idea e' quella di mettere lande a murata...anche quelle basse ( e su questo avrei bisogno di idee ) e crocette dritte e maggiorate in lunghezza in modo da riutilizzare i fori delle lande precedenti...la mia preoccupazione...reggeranno lo sforzo?
Il mio consiglio, visto che stai partendo da zero, è quello di valutare il da farsi in rapporto al piano velico e non al solo fatto di piantare un palo sopra la tuga.
Non saranno 4 fori da chiudere o 8 da aprire che cambieranno la sostanza del lavoro.
In ogni caso due lande fissate con bulloni e rondelle alle fiancate, senza un'adeguata struttura di rinforzo interna, non sono adeguate a reggere il carico del sartiame ... e, se tanto mi da tanto, verificherei anche landa di prua e di poppa e l'appoggio della scassa dell'albero.
Ma, come suggerito più su, fatti seguire in questi lavori strutturali da un ing.