(27-01-2017 14:46)S.Barbara Ha scritto: [ -> ] (26-01-2017 15:53)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Qualche "elettronico" saprà darti le giuste indicazioni.
Ma sei proprio sicuro di voler comandare il salpa ancora dal pozzetto, senza vedere cosa accade a diversi metri di distanza?
1000W (potenza tipica) sono tantissimi e quando la bestia tira io voglio essere li a vedere cosa succede a tutta la linea, dal motore all'ancora, passando per la catena.
In diverse baie, su barche munite di comando a distanza, ho visto cose che voi umani...
Poi ognuno è libero di fare come meglio crede
Osservazione ... intrigante.
In effetti,a ben pensare, il rischio esiste.
A maggior ragione, se tu hai assistito agli eventi che noi umani ...
Ma, a questo proposito, chiedo:
la frizione del salpa, opportunamente tarata, non dovrebbe proteggere da eventuali danni, o quantomeno limitarne l'entità?
Che ne pensi?
B.V.
allora analizziamo la manovra del salpaggio:
1°caso-sei all'ancora con cime a terra\banchina.
molli le cime e che succede?il peso della catena già tira avanti la barca
che prende abbrivio.
è sufficente senza nessuno sforzo del salpa portare a bordo la catena.
arrivi sull'ancora che sarà,in caso di fango un tantino interrata.
metti in tiro e aspetti che si spedi.salpi l'ancora.
dov'è lo sforzo eccessivo?
diverso è se hai una catena sopra che ti costringe ad andare a prua a sbrogliare.sei lì e controlli l'operazione.dov'è il problema?
2°-sei alla ruota,tira vento e vuoi partire.
la barca è già con prua al vento,metti motore a regime consono,salpi.
facile che tu sia su sabbia,anzi sicuro,quindi lo spedamento è morbido perchè l'ancora non affonda più id tanto.dov'è il problema?
insomma non facciamola più brutta di quel che è.
questione frizione:la puoi uitlizzare in calata in caso di banchina da raggiungere.
cali l'ancora e una volta che ha agguantato molli la pulsantiera e vai tranquillamente in banchina;la frizione farà il suo sporco lavoro.
poi chiudi e ferri.
@S.barbara
Mia opinione.
Non è mai sano, per la vita del salpaancora, salpare no stop. Meglio abbrivare un po' la barca, recuperare, attendere che la barca ricominci ad avanzare sotto il peso della catenaria per alleggerire il tiro, recuperare ancora. Questo lo si fa con gli occhi sulla catena, non dalla ruota del timone.
Poi, da cose viste.
- la catena puó scendere male nel pozzo, ammucchiarsi e incastrarsi sul barbotin. Ci si accorge anche da distante, naturalmente, ma a cose fatte e con esiti talvolta infausti.
- chi ci dice che l'ancora si allinei sempre nel verso corretto. Può sembre arrivare in una posizione non ortodossa e picchiare sul dritto di prua o incastrarsi sul musone. È sempre un giocattolo che può pesare una ventina di chili e come si fa a capire dove si trova, a 12 metri di distanza, se non quando appare sul musone
Frizione. Come ha detto Andros, è una funzione che serve a dare fondo, libera il barbotin sull'asse in modo più o meno accentuato. Ma in fase di issata la frizione deve essere bloccata e se accade qualcosa i 1000W fanno interamente il loro gioco fuori dalla nostra vista, sempre se non siamo a prua con gli occhietti sulla linea di ormeggio.
@mlipizer
Se mandi la zavorra a prua, la manovra dell'ancora potrebbe farla lei.
Dato che navigo spesso da solo, anche con un 38 riesco agevolmente ad andare a prua a governare il salpa ancore, senza bisogno di telecomandi esotici e senza scapicollarmi.
Come sempre in barca, bisogna predisporre ogni manovra in anticipo.
Insostituibile il comando a pedale che consente di meglio osservare tutte le parti in movimento.
(27-01-2017 15:56)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]@S.barbara
Mia opinione.
Non è mai sano, ...
Poi, da cose viste.
- la catena puó scendere male nel pozzo, ammucchiarsi e incastrarsi sul barbotin. Ci si accorge anche da distante, naturalmente, ma a cose fatte e con esiti talvolta infausti.
- ...
, se non quando appare sul musone
Frizione. Come ha detto Andros, è una funzione che serve a dare fondo, libera il barbotin sull'asse in modo più o meno accentuato. Ma in fase di issata la frizione deve essere bloccata e se accade qualcosa i 1000W fanno interamente il loro gioco fuori dalla nostra vista, sempre se non siamo a prua con gli occhietti sulla linea di ormeggio.
@mlipizer
Se mandi la zavorra a prua, la manovra dell'ancora potrebbe farla lei.
Dato che navigo spesso da solo, anche con un 38 riesco agevolmente ad andare a prua a governare il salpa ancore, senza bisogno di telecomandi esotici e senza scapicollarmi.
Come sempre in barca, bisogna predisporre ogni manovra in anticipo.
Insostituibile il comando a pedale che consente di meglio osservare tutte le parti in movimento.
tutto chiaro!
tanto più che anche a me è si è incastrata la catena sul barbotin: non è cosa simpatica.
Penso che continuerò alla vecchia maniera.
B.V.
boh.. a parte tutto il resto in tanti anni non ho mai visto la mia catena tirata in salpaggio.
il salpa ha sempre lavorato un surplace tranne nello spedamento.
lo sforzo il salpa lo fa quando ferri con cime a terra.lì si che tira.
(26-01-2017 15:53)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Ma sei proprio sicuro di voler comandare il salpa ancora dal pozzetto, senza vedere cosa accade a diversi metri di distanza?
1000W (potenza tipica) sono tantissimi e quando la bestia tira io voglio essere li a vedere cosa succede a tutta la linea, dal motore all'ancora, passando per la catena.
In diverse baie, su barche munite di comando a distanza, ho visto cose che voi umani...
Poi ognuno è libero di fare come meglio crede
Nanni, guarda che Lucianone non dice belinate...
Non mi sembra un caso di ortodossia velica avere o non avere la possibilità di manovrare il salpancora anche non essendo in prossimità dello stesso. Un telecomando in pozzetto è sempre meglio averlo se non altro per salpare quando sei da solo con vento. Poi è vero che per tutti i motivi elencati negli inteventi precenti, è meglio usarlo con prudenza, ma non prevederlo neanche mi sembra un rischio inutile.
sono tre fili e un interruttore saliscendi...
cinque euro di roba se hai dove metterlo all'asciutto,
perché no? io lho messo
magari spedo con il comando a prua, e poi mi regolo dal pozzetto per quando finire di tirare l'ancora, mi piace mollare l'ancoraggio a vela da solo
per sistemare l'ancora poi rivado a prua a barca lanciata, ma parliamo di poco vento mare calmo nessuno in giro...
tipo deriva
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Montarlo è molto semplice, come dice marcofailla sono tre fili. io lo trovo comodo quando mollo di da solo, appennello al largo e poi mollo dal pozzetto senza lasciare il timone.
Salve a tutti
Anche io vorrei dotarmi di un comando remoto e mi chiedo: ma i fili elettrici del radiocomandi suggeriti precedentemente non sono un po' ridotti di calibro? qual'è la vostra esperienza?
Ritengo comunque che sia una comodità a cui non converrebbe rinunciare...basta il buon senso
Il filo del comando portano solo segnale e non alimentazione, quindi poca corrente. Quindi possono avere diametro ridotto.
Buongiorno a tutti. Il telecomando va bene anche utilizzato vicino al salpa e tenendo d'occhio la risalita della catena e la sua entrata nel pozzetto. Ma esiste un telecomando che conti anche i metri di catena senza avere quei fili che vanno dal salpa al quadretto in pozzetto?
La parte elettronica si può mettere dentro alla carcassa del salpa stesso?
Io ho trovato il comando sul quadro del pozzetto, controllo sempre che funzioni regolarmente per utilizzarlo in caso di necessità, ma nell'uso normale non l'ho mai utilizzato e sono 14 anni che ho la barca.
Preferisco avere tutto sotto controllo da prua personalmente o da qualcuno, ma mai salpo dal pozzetto. Per la cronaca calo allentando la frizione e solo inizialmente ho calato con il salpa perchè avevo la frizione bloccata. Quoto in pieno quanto scritto da Luciano
Io ho comprato per 160€ un telecomando senza fili della lofrans che ha anche il contametri. Da quel momento l'ormeggio e' diventata solo una questioni di numeri , do 3 volte il fondo che mi indica l'eco e devo dire che non ci rinuncerei piu'!!
(22-03-2017 03:05)Sundeck500 Ha scritto: [ -> ]Io ho comprato per 160€ un telecomando senza fili della lofrans che ha anche il contametri. Da quel momento l'ormeggio e' diventata solo una questioni di numeri , do 3 volte il fondo che mi indica l'eco e devo dire che non ci rinuncerei piu'!!
Buona giornata, puoi darmi qualche ragguaglio in più su quel telecomando/contacatena? Vale a dire, cosa c'è da installare e dove si mette? E' il Galaxy 703? Su quale salpa lo hai installato?
Per la cronaca.....Comando montato e ....funzionante.
Molto soddisfatto. Importante secondo me anche il fatto di avere ridondanza nei comandi. Metti che il telecomando a prua non vada per falso contatto o rottura....
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(22-03-2017 03:05)Sundeck500 Ha scritto: [ -> ]Io ho comprato per 160€ un telecomando senza fili della lofrans che ha anche il contametri. Da quel momento l'ormeggio e' diventata solo una questioni di numeri , do 3 volte il fondo che mi indica l'eco e devo dire che non ci rinuncerei piu'!!
Tre volte il fondo per fare il bagno? Spero che tu non dia 3 volte il fondo per passarci la notte...
Se poi il contametri conta dal barbotin, ti mancano almeno 2,5m prima che quell'anello di catena vada in acqua. Se ancori con 5m da ecoscandaglio e ne dai 12,5 di (vero) calumo possono essere dolori IMHO.
Qualcuno sa dirmi come si chiama il telecomando con contametri da 160e di Lofrans (citato da sundeck500), quanto è grosso lo scatolotto dell'elettronica ed anche DOVE si deve installare? Immagino sottocoperta con buchi che portano i fili al salpa esterno, o no?
Meno roba superflua c'è meno problemi ci sono!
Per calare non servono telecomandi o contametri, si fa in prua regolando la frizione, stando molto attenti allo svolgimento della catena in gavone (se ordinata nel salpaggio precedente non ci sono mai problemi) e controllando le marcature ogni 10 metri sulla catena.
Per salpare motore in folle a 2000 rpm, man mano che la catena è a bordo con una mano si getta a bracciate ordinata nel gavone, il verricello tira finchè l'ancora molla, ancora pochi secondi e l'ancora è sottobordo, si lascia li, si torna alla ruota, ci si mette alla via lentamente, si innesta il pilota e si va a prua a mettere l'ancora a bordo e riassettare.
Non delego mai nessuno all'operazione, faccio tutto io da solo senza alcun problema, gli anni (76) non contano è solo questione di pratica e di tecnica.
(21-03-2017 11:34)mlipizer Ha scritto: [ -> ]Il filo del comando portano solo segnale e non alimentazione, quindi poca corrente. Quindi possono avere diametro ridotto.
E come collegare l'alimentazione della centralina del comando remoto? Direttamente sulla batteria? O ai poli +/- sul control box? Deve essere protetto da fusibile?