Cercando su internet non riesco a trovare le misure delle vele per il mio Arpege, nei vari piani velici le misure risultano illeggibili ( almeno io non ci riesco )-
Vorrei acquistare una randa ma temo di sbagliare, credo che quella attuale non sia esattamente quella giusta.
Qualcuno può aiutarmi?
Grazie anticipatamente
Roberto Adrianopoli
(30-01-2017 13:03)Roberto Adrianopoli Ha scritto: [ -> ]Cercando su internet non riesco a trovare le misure delle vele per il mio Arpege, nei vari piani velici le misure risultano illeggibili ( almeno io non ci riesco )-
Vorrei acquistare una randa ma temo di sbagliare, credo che quella attuale non sia esattamente quella giusta.
Qualcuno può aiutarmi?
Grazie anticipatamente
Roberto Adrianopoli
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ciao
Einstein l'importante che non si faccia un genoa com LP 110%, già la barca è uno scoglio ci vuole un150%.
Vuole farsi la randa il genoa no. IO mi chiedo, sono sicuro che l'albero non sia stato cambiato.
Non sarebbe più semplice prendere le misure, non credo che voglia regatare, anche se le misure non sono precise che gliene frega. Ciao.
(30-01-2017 17:07)einstein Ha scritto: [ -> ] (30-01-2017 13:03)Roberto Adrianopoli Ha scritto: [ -> ]Cercando su internet non riesco a trovare le misure delle vele per il mio Arpege, nei vari piani velici le misure risultano illeggibili ( almeno io non ci riesco )-
Vorrei acquistare una randa ma temo di sbagliare, credo che quella attuale non sia esattamente quella giusta.
Qualcuno può aiutarmi?
Grazie anticipatamente
Roberto Adrianopoli
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ciao
Grazie 1000 Einstein, finalmente riesco a leggere le misure
(30-01-2017 19:54)Roberto Adrianopoli Ha scritto: [ -> ]... finalmente riesco a leggere le misure
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Come dice il buon bullo, sarebbe opportuno verificare con bindella metrica le misure, viste le discrepanze.
Sopra due genoa diversi, un 145% ed un 165% circa.
ciao
(30-01-2017 18:35)bullo Ha scritto: [ -> ]Einstein l'importante che non si faccia un genoa com LP 110%, già la barca è uno scoglio ci vuole un150%.
Vuole farsi la randa il genoa no. IO mi chiedo, sono sicuro che l'albero non sia stato cambiato.
Non sarebbe più semplice prendere le misure, non credo che voglia regatare, anche se le misure non sono precise che gliene frega. Ciao.-
Ho molto rispetto delle "oppinioni" di Bullo ma non condivido la definizione di Scoglio.
Appena lo dirò alla mia adorata barchetta diventerà ancora più rossa dalla rabbia:-)
Certamente non ho nessuna intenzione di regatare, ma essendo la mia randa vetusta e coperta di gloria ( dotta cit. ) :-) vorrei sostituirla con una giusta.
Non sono certo che l'albero sia quello originale ma,grazie alle misure gentilmente fornite da Einstein, che ringrazio, avrò le idee molto più chiare.
Grazie comunque della tua "oppinione"
Roberto
(30-01-2017 20:02)einstein Ha scritto: [ -> ] (30-01-2017 19:54)Roberto Adrianopoli Ha scritto: [ -> ]... finalmente riesco a leggere le misure
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Come dice il buon bullo, sarebbe opportuno verificare con bindella metrica le misure, viste le discrepanze.
Sopra due genoa diversi, un 145% ed un 165% circa.
ciao
Giovedì sarò in barca con bindella e prenderò le misure sia dell'albero che del boma, quello sì non mi sembra l'originale.
Grazie dei suggerimenti
Roberto
Adrianopoli chiedo scusa per la mia maleducazione ma sono rozzo e ignorante e non sono falso.
(30-01-2017 21:22)bullo Ha scritto: [ -> ]Adrianopoli chiedo scusa per la mia maleducazione ma sono rozzo e ignorante e non sono falso.-
Non l'ho mai pensato, speravo che l'ironia con la quale ho commentato il tuo post fosse evidente.
Non devi scusarti di nulla, apprezzo la tua sincerità così come le tue oppinioni.
Facciamo così: la mia vecchietta è uno scoglietto e se ci vediamo in qualche porto beviamoci su. -
(30-01-2017 20:02)einstein Ha scritto: [ -> ] (30-01-2017 19:54)Roberto Adrianopoli Ha scritto: [ -> ]... finalmente riesco a leggere le misure
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Come dice il buon bullo, sarebbe opportuno verificare con bindella metrica le misure, viste le discrepanze.
Sopra due genoa diversi, un 145% ed un 165% circa.
ciao
A mia informazione esistono due piani velici dell'Arpège, quello del '67 con base randa da 3,6 m (sup. circa 20 mq) e genoa 140/145% e la versione "half ton" introdotta a inizio anni '70 come alternativa per adeguarsi meglio alla stazza dell'epoca quindi con sartie più interne, base ridotta a 3,1 m (sup. circa 17 mq) e genoa al 165% (circa 31 mq). Poi adesso vedi armate vele di (quasi) ogni misura.
Si da il caso che tra le vecchiette l'Arpege è da sempre la mia preferita, forse perché le prime traversate dell'Adriatico le ho fatte proprio con questa bella barca.
Adesso scoprire che Bullo non la apprezza mi dispiace parecchio, perché su una in vendita dalle mie parti stavo facendo un pensierino, anche per il suo motore seminuovo.
C'è però un particolare che mi convince poco: ha la randa rollabile. Vi sembra una particolarità originale? O, forse, l'albero è stato "manomesso"?
Nell'annuncio si dice che è l'Arpege appartenuto al CVC...
Ora non ricordo bene ma mi sembra che nel 1967 l'arpege abbia vinto il campionato Francese dei V° classe.
Ora dei vecchi 9 metri IOR è quella che corre di meno, show 29; mousse; comet 910; Pierrot; e altri che al momento non mi vengono alla mente.
Quando appoggi l'arpege sulle taccate dell'invaso ocio che prima sia in chiglia altrimenti le taccate vanno dentro allo scafo, sembra di gomma.
(01-02-2017 10:37)bullo Ha scritto: [ -> ]Ora non ricordo bene ma mi sembra che nel 1967 l'arpege abbia vinto il campionato Francese dei V° classe.
Ora dei vecchi 9 metri IOR è quella che corre di meno, show 29; mousse; comet 910; Pierrot; e altri che al momento non mi vengono alla mente.
Quando appoggi l'arpege sulle taccate dell'invaso ocio che prima sia in chiglia altrimenti le taccate vanno dentro allo scafo, sembra di gomma.-
Ho smanettato un po su internet per scoprire la storia del mitico Arpege, quando cercavo la barca da acquistare, da buon neofita, mi sono innamorato della mia, confesso che ha prevalso il cuore e non la ragione. Avevo visto un bel Altura 10 della Ferretti ma costava 5000 E in più e ho scelto l'Arpege.
Sto facendo un sacco di lavori con spesa ben superiore ai 5000E, però fino ad ora ci siamo divertiti e sono molto soddisfatto, essendo la mia prima vela non ho termini di paragone.
Verissimo che sembra di gomma, sopratutto la coperta che flette, sto pensando a varie soluzioni fai da te; Chiederò lumi.
Mi è capitato di prendere sventolate di 30 Kn ( che per me sono un tornado ) e la barca non ha fatto una piega, a differenza mia che sono sbiancato.
Quando ho fatto carena, il cantiere mi ha rassicurato e abbiamo fatto molta attenzione nell'appoggiarla bene sull'invaso e sulla chiglia.
Essendo un "ragazzo" fedele, persevero nel sistemare più cose possibili, compatibilmente con le capacità tecniche e di spesa, entrambe molto limitate.
Chiederò sempre consigli e oppinioni, in particolare conto sulle tue-
BV
@Palmitos: l'Arpege originale non ha la randa rollabile.
anch'io sono stato li lì per comprarne uno 5 o 6 anni fa'... poi ho trovato la mia attuale ed è scoccata la scintilla!
(01-02-2017 00:21)Palmitos way Ha scritto: [ -> ]Si da il caso che tra le vecchiette l'Arpege è da sempre la mia preferita, forse perché le prime traversate dell'Adriatico le ho fatte proprio con questa bella barca.
Adesso scoprire che Bullo non la apprezza mi dispiace parecchio, perché su una in vendita dalle mie parti stavo facendo un pensierino, anche per il suo motore seminuovo.
C'è però un particolare che mi convince poco: ha la randa rollabile. Vi sembra una particolarità originale? O, forse, l'albero è stato "manomesso"?
Nell'annuncio si dice che è l'Arpege appartenuto al CVC...
A mia conoscenza in origine il boma non era rollabile, non risulta neanche dal manuale del cantiere consegnato ai clienti al primo acquisto .
Se può esserti utile dovrei averne una copia scannerizzata; nel caso mandami in PM il tuo indirizzo mail.
BV
Roberto
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Qui trovi le foto. Sembra un rollaranda posizionato lungo l'albero ma esterno ad esso.
(02-02-2017 14:52)Palmitos way Ha scritto: [ -> ]Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Qui trovi le foto. Sembra un rollaranda posizionato lungo l'albero ma esterno ad esso.
Così a occhio sembra anche a me che sia avvolgibile sull'albero, dalla posizione del trasto randa dovrebbe essere l'ultima serie.
Se scafo e coperta sono ok il prezzo sembra buono, suggerisco di controllare bene:
Sedute pozzetto, se flettono molto no buono
Coperta, zona intorno albero se flettono molto gran lavoro per rinforzare, se poco è normale.
Passaggi uomo, se flettono guaio grosso, praticamente impossibile rimediare.
Carena, qualche traccia di osmosi non è grave, molta e con grosse bolle......lascia perdere.
Non darei molta importanza al motore, il mio è su da una vita e cambiando riser e pompa acqua va come uno nuovo ( speriamo )
Certamente queste cose le sai meglio di me:-)
L'Arpege è come un'amante, anche con i difetti ti diverti lo stesso e tanto:-)
Se vuoi vedere qualche filmato del mio in navigazione vai su FB:
https://www.facebook.com/people/Roberto-...6660194683
BV
Roberto
Su quella (non arpege, quella) ci sono uscito un paio di volte. Proprietario molto anziano e barca conseguentemente un po' trascurata ma a memoria era in ordine; confermo che ha il rollaranda. Alcuni anni fa il proprietario é venuto a mancare e la famiglia non sa che farsene essendo anche estranei al mondo delle barche (basta vedere l'errore commesso nel caricare l'annuncio: la prima foto non é della barca in questione, é un panda 29 residente nello stesso porto) , é da allora che é a terra su invaso, in vendita a prezzo man mano decrescente.
In effetti è un Panda 29 e allora mi viene anche in mente che dovrebbe essere di una velista, conosciuta qualche anno fa.
Sull'Arpege... dopo Bullo non so più che pensare. Purtroppo anche l'intervento qui sopra di Roberto Adrianopoli non scherza, in effetti quelli elencati sono i difetti comuni a praticamente tutti gli Arpege.
Tuttavia per dichiarare il mio amore verso questa barca posto una vecchia foto di una ventina di anni fa (e anche di chili..), un bel lasco in mezzo all'Adriatico, una ventina erano anche i nodi di vento e la barca non mi sembrava uno scoglio.
Era il periodo in cui con l'armatore, caro amico, andavamo in Croazia con la scusa di farci un piatto di scampi alla busara, poi tornavamo indietro.
Anni spensierati.
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