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Versione completa: misuratore di umidità carena
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L'osmosi si manifestata come problema rilevante da quando un grande cantiere generalista francese è pssato a produzione in serie di grandi numeri senza il necessario adeguamento tecnologico: in pratica la laminazione continuava ad avvenire manualmente ma i tempi di lavorazioni sono stati compressi per le necessità produttive. Di conseguenza formazione di bolle, distribuzione disomogenea della resina, inadeguate umidità e temperatura atmosferica non sempre ideali hanno portato a laminazioni scadenti.
Successivamente si sono resi conto del pasticcio e per evitare lo sputtanamento si sono diffuse voci su osmosi presenti ovunque, trattamenti preventivi che hanno riempito tasche di pantaloni puzzolenti, timori di delaminazione e perdita pressochè totale del valore residuo della barca.
Passata la bufera tutto si è sistemato ed il problema ridimensionato. I cantieri utilizzano per gli strati esterni vinilestere più impermeabile e sistemi di laminazione più evoluti e condizioni atmosferivche controllate.
Per quanto riguarda l'umidità delle laminazioni più vetuste che dire? Non mi preoccuperei, visto che come detto la presenza di bolle larghe come una monetina interessano in realtà pochi strate esterni di mat. Sicuramente una presa a mare rappresenta un indebolimento strutturale molto più sensibile (mai provato a contare i buchi passanti della propria barca?).
Aggiungo infine che il fenomeno si manifesta maggiormente in acque più calde durante tutto l'anno, quindi in molte zone della penisola il rischio è sicuramente contenuto.
Sono consapevole di non aver aggiunto gran che alla discussione, spero solo di aver apportato un contributo alla causa del non allarmismo.
BV
(07-02-2017 10:07)Topo Ha scritto: [ -> ]L'osmosi si manifestata come problema rilevante da quando un grande cantiere generalista francese è pssato a produzione in serie di grandi numeri senza il necessario adeguamento tecnologico: in pratica la laminazione continuava ad avvenire manualmente ma i tempi di lavorazioni sono stati compressi per le necessità produttive. Di conseguenza formazione di bolle, distribuzione disomogenea della resina, inadeguate umidità e temperatura atmosferica non sempre ideali hanno portato a laminazioni scadenti.
Successivamente si sono resi conto del pasticcio e per evitare lo sputtanamento si sono diffuse voci su osmosi presenti ovunque, trattamenti preventivi che hanno riempito tasche di pantaloni puzzolenti, timori di delaminazione e perdita pressochè totale del valore residuo della barca.
Passata la bufera tutto si è sistemato ed il problema ridimensionato. I cantieri utilizzano per gli strati esterni vinilestere più impermeabile e sistemi di laminazione più evoluti e condizioni atmosferivche controllate.
Per quanto riguarda l'umidità delle laminazioni più vetuste che dire? Non mi preoccuperei, visto che come detto la presenza di bolle larghe come una monetina interessano in realtà pochi strate esterni di mat. Sicuramente una presa a mare rappresenta un indebolimento strutturale molto più sensibile (mai provato a contare i buchi passanti della propria barca?).
Aggiungo infine che il fenomeno si manifesta maggiormente in acque più calde durante tutto l'anno, quindi in molte zone della penisola il rischio è sicuramente contenuto.
Sono consapevole di non aver aggiunto gran che alla discussione, spero solo di aver apportato un contributo alla causa del non allarmismo.
BV
Va di moda +1. ok.
(07-02-2017 05:25)Maxtan68 Ha scritto: [ -> ]Bella domanda oudeis!!! Ma tu mi fai venire dei dubbi!:-) Diciamo che ho riportato le stesse parole che occhi "esperti" mi hanno riferito dopo averla visionata, i quali non hanno niente a che fare col cantiere. Anche io da profano vedo che in apparenza la carena pare bella ma non ho certamente esperienza per valutare se questo sia sufficiente... per cominciare quindi non mi resta che fidarmi del parere di qualche amico che ne sa più di me e del cantiere stesso che forse al di la dei propri interessi mi ha detto che la carena è bella e liscia (riferendosi alle famigerate bolle di osmosi) nonostante l'umidità, e che per ora non ha bisogno di niente se non del solito trattamento con antivegetativa. Se poi non farò più trattamento anti osmosi, per la fine della prossima stagione comunque avevo già messo in preventivo di togliere tutta l'antivegetativa un pò stratificata negli anni e vedere il reale stato della carena
Ecco, mi pare che tu abbia il senso delle cose e ti muova con raziocinio.
Quel che dice Topo (che è un chimico!) è giustissimo.
Il resto è fuffa per gli ingenui, la crisi della nautica...genera mostri26
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