I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Sostituzione sartiame
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Senti Pippuzzo....facciamo così.

Qui ci sono le basi:
http://www.provinz.bz.it/umweltagentur/d...azioni.pdf

Se ti va, studia cosa c'è scritto; quando vuoi ti interrogo per vedere se hai capito (le stesse cose che ho capito io).
Poi passiamo agli studi delle frequenze sugli inossidabili: ce ne sono di belli a disposizione alla Centroinox.

Se invece vuoi, vai da gente come Garelli o in qualche cantiere serio.
Vedrai che confermano quello che ti ho detto.
(01-02-2017 15:52)falanghina Ha scritto: [ -> ]Senti Pippuzzo....facciamo così.

Qui ci sono le basi:
http://www.provinz.bz.it/umweltagentur/d...azioni.pdf

Se ti va, studia cosa c'è scritto; quando vuoi ti interrogo per vedere se hai capito (le stesse cose che ho capito io).
Poi passiamo agli studi delle frequenze sugli inossidabili: ce ne sono di belli a disposizione alla Centroinox.

Se invece vuoi, vai da gente come Garelli o in qualche cantiere serio.
Vedrai che confermano quello che ti ho detto.

Calma e gesso, innanzi tutto un filo di buona grazia, perchè neanche il professor Valdoni apostrofava in questo modo i suoi allievi più ignoranti, poi fai un po' come ti pare ma magari meno estremizzazioni concettuali ed un filo più di concetti terra terra aiuterebbero (me in primis), non tutti sono ingegneri come te (lo sei?), ma a volte ci sono a giro anche dei cerusici-barbitonsori come me. Si ritorna sempre al vecchio concetto: cosa abbiamo preso col latte della mamma?

Buon Divertimento a tutti i possessori della verità rivelata
Falanghina, postare un trattato con 1000 formule per far credere alla gente che si è preparati sull'argomento e pensando "tanto chi vuoi che ci capisca qualcosa di quello che c'è scritto", non ti fa onore, anche perché non c'è scritto nulla al riguardo di quello che cerchi di affermare come una cosa risaputa, alzi la mano qui chi lo sapeva...scommetto nessuno.
A rigor di logica, come già detto a intuito da qualcun'altro, una barca in acqua potrebbe smorzare le vibrazioni o risonanze e arrestarle prima rispetto a una barca su invaso, tutto da dimostrare, ma potrei prenderla per buona come teoria.
Ma da qui, affermare che addirittura il sartiame dura meno di una barca che naviga ed è sottoposta quindi a veri sforzi, e volerlo dimostrare con un trattato che tutto dimostrerebbe, tranne questo, è da presuntuosi.
La questione è semplice.

Quando si parla di sicurezza non c'è posto per elucubrazioni e teorie.
Se qualcuno SA perché FA oppure ha fatto, al suo buon cuore perder tempo e raccontarlo.
Corretto che gli si facciano delle domande, scorretto confutare con teorie ed elucubrazioni personali.

Avrai notato che i più bravi rigger del forum ormai rispondono a fatica...credo si siano rotti le balle.

Parlando di me, cosa posso mai dirti?
Quando intervengo in tecnica, specie se esprimo opinioni personali circa la sicurezza, o chiedo o sono matematicamente certo di quel che dico.


Ritengo senza false modestie di essere un esperto circa il trattamento superficiale meccanico degli austenitici.
Queste due macchine, ad esempio, sono state progettate e prodotte da me per una mia azienda:
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Dopo un intervento di una pagina e mezza di tutorial in cui spiegavo il perché, il percome e cosa usare per lucidare gli acciai in barca, salta fuori uno che dice la sua: il VIM con la spugnetta è meglio di quello che ho detto io.
Dopo di lui, una sequela di utenti hanno legittimamente teorizzato il miglior modo di mantenere lucido l'acciaio.

Ho ottenuto una convenzione per gli ADV circa i material da usare e non sono mai più intervenuto sul tema.

Ti dirò...I miei acciai sbarluccicano e la gente ha visto come ho recuperato dei Winch di 50 anni.

Chiudo il mio dire.
A me il forum serve, e molto, per due cose.

Apprendere.
Non mi serve chieder titoli per capire da chi posso imparare.

Farmi amici.
Mi basta capire chi mi piace: in genere chi mi piace è qualcuno che SA.
Oppure no...chi lo sa. Smiley2
(01-02-2017 14:20)falanghina Ha scritto: [ -> ]Sono tre bombolette spray.

Con il primo liquido pulisci bene .
Il secondo liquido è rosso; lo spruzzi, lavi con acqua e si asciuga.
Il terzo è bianco e lo spruzzi sul rosso.

Se tutto resta bianco, sei ok.
Se emerge il rosso, sei nei guai: rifare il pezzo oppure la piomba.

Con questa procedura verifichi la tenuta stagna delle saldature oppure le cricche.

Serve a verificare arridatoi e impiombature

Confermo che alla fine è un controllo che non comporta un elevato grado di conoscenza, resta il fatto però che seppur banali le informazioni che risultano devono essere riconosciute e ben interpretate, altrimenti non ha nessun senso.
Siccome con il contenuto delle bombolette è possibile fare diversi n. controlli, il mio suggerimento è quello di testare altrove la funzionalità e vedere l'effetto che fa ....una cricca si manifesta in modo diverso da una soffiatura per esempio e non ti dico cosa emerge in prossimità di filettature ...ndr !! Smiley59
Rimane comunque un controllo di massima abbastanza veritiero ed economico ...Smiley2

Ciao
(01-02-2017 14:20)falanghina Ha scritto: [ -> ]Sono tre bombolette spray.

Con il primo liquido pulisci bene .
Il secondo liquido è rosso; lo spruzzi, lavi con acqua e si asciuga.
Il terzo è bianco e lo spruzzi sul rosso.

Se tutto resta bianco, sei ok.
Se emerge il rosso, sei nei guai: rifare il pezzo oppure la piomba.

Con questa procedura verifichi la tenuta stagna delle saldature oppure le cricche.

Serve a verificare arridatoi e impiombature

Anche nei punti, che a me sembrano i più rischiosi, dove lo spiroidale è pressato nel terminale filettato? thanks
Ennio, se nella piomba vedi nel bianco anche una semplice puntino rosso, vuol dire che marca male.
Lo stesso vale per gli arridatoi dove l'analisi con le bombolette però è più difficoltoso.
In genere gli arridatoi sono fatti dal pieno con asportazione truciolo.

Controlla bene anche le lande.
Il primo liquido lo puoi usare anche per pulire lo sporco del test.
E' un ottimo solvente.
(01-02-2017 16:45)falanghina Ha scritto: [ -> ]Ennio, se nella piomba vedi nel bianco anche una semplice puntino rosso, vuol dire che marca male.
Lo stesso vale per gli arridatoi dove l'analisi con le bombolette però è più difficoltoso.
In genere gli arridatoi sono fatti dal pieno con asportazione truciolo.

Controlla bene anche le lande.
Il primo liquido lo puoi usare anche per pulire lo sporco del test.
E' un ottimo solvente.

Ho letto con attenzione la descrizione del prodotto, ho cercato nel sito ma pare vendano solo 10 confezioni alla volta.
Potresti indicarmi dove acquistarne una, possibilmente a Genova?

Grazie dell'aiuto
Roberto
@ roberto

guarda...verrò a Genova a giorni.
Se vuoi ci si incontra oppure te lo lascio in barca in un gavone aperto.
Dovrei avere delle confezioni che stanno per scadere e se ti fanno comodi te le porto.
(01-02-2017 11:37)falanghina Ha scritto: [ -> ]
(01-02-2017 11:03)scornaj Ha scritto: [ -> ]direi molto più semplicemente al nostro amico che su una barca che ha navigato poco e che ha 10 anni di chiedere a un bravo rigger di dare una bella occhiata. giusto per stare tranquillo a mio avviso modestissimo ne fa tranquillamente altri 10 a meno di qualche "eccesso di cina" nei materiali

Io so che sor tranquillo non è morto bene.

L'estate scorsa ho voluto cambiare le draglie: a me piacciono belle grosse e, se messe su una barca d'epoca, mi piacciono di due misure: piccole sotto e più grandi sopra.

Quelle che c'erano erano piombate e abbiamo dovuto tagliare.
Col flex ho personalmente tagliato una piomba che sembrava perfetta: è letteralmente esplosa in due pezzi.

Mai vista una roba cosi.

Io lascio che ciascuno faccia quel che gli pare ma .specie chi ha l'albero passante - faccia molta attenzione.
Perchè l'albero passante sarebbe meno sicuro di un albero appoggiato? Anche questa è nuova, anzi nuovissima
Se viene giù di certo!
(01-02-2017 17:01)falanghina Ha scritto: [ -> ]@ roberto

guarda...verrò a Genova a giorni.
Se vuoi ci si incontra oppure te lo lascio in barca in un gavone aperto.
Dovrei avere delle confezioni che stanno per scadere e se ti fanno comodi te le porto.

Grazie per la risposta, sarò a Genova da domani pomeriggio fino a sabato, te ne sarei davvero grato.

Ti mando in PM il mio n° di cellulare.

Ancora grazie
Roberto
(01-02-2017 17:30)falanghina Ha scritto: [ -> ]Se viene giù di certo!
Ah ok siamo già alla catastrofe, da come scrivevi sembrava fosse più debole.

Scusa Albodo, per capire, ma queste cose le avete discusse al recente corso?
La catastrofe?
quella vedi al mattino!!Smiley4Smiley4

ma cosa non capisci, povero Kermit....sarà la febbre alta!!!

Servirà del riposo....
Caro Falanghina,
senza volere entrare nel merito delle leggi della fisica ma restando sul praticone, ti ripeto che non mi è chiaro come e perchè la litotrissia ad ultrasuoni (i calcoli vengono frantumati dalla energia che viene rilasciata da fasci di ultrasuoni) sia assimilabile ai movimenti distruttivi delle frequenze che mandano in risonanza il Ponte che hai menzionato

Ho cercato di leggere il documento che hai allegato ma lo trovo per niente esaustivo e con difficoltà (carenza mia) riesco a collegarlo all'affaticamento dei materiali

A volte si usano paroloni e si cerca di buttare in caciara tutto perchè non siamo in grado di parlare semplice.
(01-02-2017 13:03)falanghina Ha scritto: [ -> ]@ Giabot

La questione dell'assicurazione non esiste, a meno sia specificamente scritta nel contratto.
A te basta il Rina per l'assicurazione.

Io ti consiglio di prendere i liquidi penetranti, fai la tua bella prova e tanti saluti.
La tua barca è recente : se arridatoi, lande, perni e CROCETTE sono ok, sostituire le sartie non ha ancora senso.
Ecco, qui sono con te su tutto, Crocette e deliziette?Smiley4
Visto piegare un albero per una crocetta sfilataSmiley6
Direi anche, a chi è più ansioso, che le statistiche sono abbastanza buone, sui disalberamenti... spesso dovuti a errori di manovra, di regolazione più che sartie spezzate. La corrosione è invece subdola e va indagata spesso.
Per fortuna lo spiroidale dà segni di avvertimento, non come il tondino.
Okkio anche ai martelletti, che sono in alto e poco visibili.Smiley64
Scusatemi, torno ancora ai tre liquidi di test dello stato degli arridatoi. Non riesco a capire come si possa vedere lo stato della congiunzione del cavo spiro inserito nel terminale . Dopo il lavaggio, spruzzo il rosso nel punto in cui il cavo entra nel terminale ed è impiombato con la pressa ad esso. Poi spruzzo il bianco e non si dovrebbe vedere niente di rosso.
Dubbio : ma il terminale è perfettamente aderente al cavo? altrimenti il rosso entrerebbe negli interstizi e non si potrebbe coprire totalmente col bianco, dando la sensazione che ci sia qualcosa che non va.
Sono riuscito a spegarmi?
ti spiego come è fatta la piomba.
c'è un ...tubetto con da una parte un occhiello oppure un filetto.
dentro al tubo si infila il cavo e poi il tubo viene compresso.

tu controlli il "tubetto" compresso (che è il terminale).
Quello che mi dici mi è chiaro. Ma io temo sia necessario anche controllare la parte del cavo che è inserita e compressa nel "tubetto" e che potrebbe essersi danneggiata, considerato che lì ristagna anche dell'acqua salata che cola dalla sartia. O no? do x scontato che quella congiunzione sia buona?
con i liquidi nn puoi fare di più.
è difficile che sia il cavo interno al terminale ad essere danneggiato.
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