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Versione completa: batteria Fiamm agm da 12.9V a 12.5V rapidamente
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Il caricabatterie è un Quick 250 (quello con i coperchi laterali arancioni) con una ventola che fa un rumore d'inferno...

Dopo una intera notte di carica trovo 12.9V lettura BM2 e strumentino analogico sul quadro. Indicazioni coincidono.

Collego gli strumenti generando un assorbimento di circa 2/2.5A e dopo pochi minuti (20..) la lettura è 12.6...12.5V.
Questa cosa è iniziata con l'inverno ma da noi non fa mai un freddo intenso.

Sarei già felice di capire se il problema è lato batteria o lato caricabatteria. Vedo che i nuovi Quick hanno un selettore per AGM - GEL - Libero. Sul mio c'è solo Libero - AGM.
La corrente nelle fasi di ricarica sono leggermente più elevate (decimi) per AGM rispetto all' acido libero. Può essere questa la causa?
La batteria ha 6 mesi di vita... e mi risulta un essere un buon prodotto.

Che ne pensate?
anche i migliori se ne vanno...
detta la sciocchezza giornaliera direi (sono empirico per forza)
di prendere la batteria,recarmi dall'elettrauto più vicino e fare il test strumentale.
da lì si comincia a ragionare.
Stesso caricabatteria, problema analogo.
Tutto è cominciato con la ventola che fa rumore (gira al massimo).
Poi, ma solo poi, ho scoperto che:
- una batteria aveva un elemento che, dapprima stentava a tenere la carica e poi è morto,
- per questo morivo il caricatore, leggendo bassa tensione, pompava all'impazzata (ventola al max),
- la batteria in oggetto, alla lunga, si è scaldata fino a gonfiarsi.
Per fortuna la barca era presidiata e abbiamo staccato tutto.
Conclusione:
- sostituita la batteria (la vecchia era AGM da 130A, un leasing),
- applicato un termostato 60°C (a contatto a riarmo manuale) sull'alimentazione proveniente dal caricatore Quick , su ogni batteria. Questo protegge da eventuali prossime ebollizioni.
Al posto tuo, nel frattempo, io seguirei il consiglio di Andros: farei controllare le batterie.
Poi facci sapere.
B.V.
(05-02-2017 11:53)andros Ha scritto: [ -> ]anche i migliori se ne vanno...
detta la sciocchezza giornaliera direi (sono empirico per forza)
di prendere la batteria,recarmi dall'elettrauto più vicino e fare il test strumentale.
da lì si comincia a ragionare.

può andare bene una cosa come Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

@S.Barbara...apperò... uno dei motivi per cui è bene non lasciare la barca con caricabatteria in funzione. Ottima idea.
(05-02-2017 15:25)jetsep Ha scritto: [ -> ]
(05-02-2017 11:53)andros Ha scritto: [ -> ]anche i migliori se ne vanno...
detta la sciocchezza giornaliera direi (sono empirico per forza)
di prendere la batteria,recarmi dall'elettrauto più vicino e fare il test strumentale.
da lì si comincia a ragionare.

può andare bene una cosa come Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

@S.Barbara...apperò... uno dei motivi per cui è bene non lasciare la barca con caricabatteria in funzione. Ottima idea.

certo, può andare.
lasciare il caricabatterie attaccato è una cosa che non farei mai.
se l'assenza è lunga stacco tutto e via.
le batterie "abbandonate" necessitano di carica ogni 3\6 mesi secondo indicazioni.
I caricabatterie dopo la fase di carica, con tensione che in genere non supera i 13,6 V si mettono in mantenimento con una tensione attorno ai 12,8-13,00 V per cui la tua lettura di 12,9 V sembra corretta.

Una volta staccato il caricabatterie e attaccato un carico, anche modesto la tensione si porta rapidamente più giu, poi rimane ferma e alla fine crolla come nel grafico sotto (il grafico è relativo ad un solo elemento, per una batteria da 12 V nominali moltiplicare per 6).

[attachment=24526]

Come vedi è perfettamente normale che in una batteria rimasta a lungo sotto carica la tensione cada rapidamente appena inizia la scarica, in questo caso una scarica C10.

Anche se non attacchi dei carichi si porterebbe lentamente a circa 12,6 V.

898989
Aggiornamento:

- La batteria con un carico di 2.5 Ah (strumenti bordo e radio) dopo 7 ore era agonizzante a 12.2

Ovviamente inutilizzabile in futuro estivo con frigo e altro. E del resto appena comprata mi dava altre letture e altre tenute.

Ho telefonato al venditore più volte menzionato qui su ADV che mi ha detto, in sintesi, quanto segue. Se da una parte sono parole che vengono dal mestiere, spezzano quei pochi convincimenti che avevo...
Brevemente:

- il caricabatterie (Quick) è tarato per dare una tensione insufficiente alla carica al 100%
- La scelta è conservativa per cautelare il produttore di caricabatteria ma a discapito della batteria
- In pratica il caricabatterie carica al 90% e poi a ogni successiva carica sarà il 90% del 90%...e così via ( numeri indicativi)
- dovrei ritornare la batteria per ripristinarla.
- il ripristino consiste nello scaricare a zero completo la batteria lentamente e poi caricare a polarità invertite. Operazione delicata ( a suo dire). Costo trasporto avanti-indietro e intervento su batteria.

In pratica il problema si ripresenterà.

Non ho la più pallida idea se quanto sopra, nei fatti, detto da una persona che vive di batterie sia vera e/o oltre la letteratura.
Sbaglio o la cosa di cui parla è l'effetto memoria?

Di certo imparo che la garanzia sulle batterie è una barzelletta.
(16-02-2017 17:00)jetsep Ha scritto: [ -> ]- il caricabatterie (Quick) è tarato per dare una tensione insufficiente alla carica al 100%
- La scelta è conservativa per cautelare il produttore di caricabatteria ma a discapito della batteria
- In pratica il caricabatterie carica al 90% e poi a ogni successiva carica sarà il 90% del 90%...e così via ( numeri indicativi)
- dovrei ritornare la batteria per ripristinarla.
- il ripristino consiste nello scaricare a zero completo la batteria lentamente e poi caricare a polarità invertite. Operazione delicata ( a suo dire). Costo trasporto avanti-indietro e intervento su batteria.

la prima è una mezza cavolata
la seconda caolata
la terza è una follia
(16-02-2017 17:00)jetsep Ha scritto: [ -> ]Aggiornamento:

- La batteria con un carico di 2.5 Ah (strumenti bordo e radio) dopo 7 ore era agonizzante a 12.2

Ovviamente inutilizzabile in futuro estivo con frigo e altro. E del resto appena comprata mi dava altre letture e altre tenute.

Ho telefonato al venditore più volte menzionato qui su ADV che mi ha detto, in sintesi, quanto segue. Se da una parte sono parole che vengono dal mestiere, spezzano quei pochi convincimenti che avevo...
Brevemente:

- il caricabatterie (Quick) è tarato per dare una tensione insufficiente alla carica al 100%
- La scelta è conservativa per cautelare il produttore di caricabatteria ma a discapito della batteria
- In pratica il caricabatterie carica al 90% e poi a ogni successiva carica sarà il 90% del 90%...e così via ( numeri indicativi)
- dovrei ritornare la batteria per ripristinarla.
- il ripristino consiste nello scaricare a zero completo la batteria lentamente e poi caricare a polarità invertite. Operazione delicata ( a suo dire). Costo trasporto avanti-indietro e intervento su batteria.

In pratica il problema si ripresenterà.

Non ho la più pallida idea se quanto sopra, nei fatti, detto da una persona che vive di batterie sia vera e/o oltre la letteratura.
Sbaglio o la cosa di cui parla è l'effetto memoria?

Di certo imparo che la garanzia sulle batterie è una barzelletta.

ma chi è che racconta ste cose?
(16-02-2017 18:32)andros Ha scritto: [ -> ]ma chi è che racconta ste cose?

I "saputi" che pensano di avere davanti un pollo da spennare o una spugna da strizzare, che non hanno un orgoglio del proprio mestiere e che ne sanno meno di noi. Una categoria di "artigiani" che dovrebbero essere cacciati da ogni gilda a calci nel c... IMHO!
ha fatto una superscazzola.... prematurata male
Ragazzi,
ribadisco di aver riportato testualmente i concetti della conversazione.

La parte commerciale del discorso la capisco benissimo... cioè liberarsi dalla responsabilità della garanzia imputando ad altra causa il problema.
Infatti le alternative proposte sono state: rientro batteria per trattamenteo (a pagamento) o acquisto altra batteria.
Cioè: finchè le cose vanno bene e mi pare che in genere con le batterie il cliente te lo levi dai stupidotti per un paio di anni minimo...so' tutti boni. Al primo problema: citofonare caricabatterie.
Pare anche a me una follia o il sistema per incrementare la vendita di batterie.

@S.Barbara credo sia un ottimo sistema quella del termostato, ma 60° per una batteria non sono un po' troppi?
Ho idea che se raggiunge quella temperatura abbia già imboccato la strada per la rottamazione, ma potrebbe essere una mia fisima, in effetti non ho mai controllato a che temperatura può arrivare sotto carica.
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