Prendo spunto dalla discussione "orc 2017" per chiedere chi sono gli ottimizzatori professionisti? Lavorano solo al computer o regatano con te prima di aprire bocca?
Se toppano rispondono (requisito essenziale per qualificare un professionista) oppure poi è colpa degli scarsi in bolina e dei buoni in poppa? Si redige un contratto o ci si stringe la mano ?
Ma soprattutto qualcuno si sentirebbe di referenziarne uno per esperienza diretta dicendo il perché?
Ma sono come i motivatori emozionali?
Robi Spata, per me il numero uno nella messa a punto della barca.
Ho visto come ha cambiato il Cookson 50 in 2 anni, lavorando ogni volta sul certificato, sulle vele, sullo scafo, cercando di trovare il compromesso migliore tra i valori. Ci regatava ogni volta e ad ogni uscita, allenamento, redigeva un report sulle modifiche da programmare...
Sempre pronto a fare il mea culpa su qualsiasi scelta sbagliata.
Fra gli architetti polli al momento va per la maggiore
Conosco armatori che hanno intrapreso la via e che alla fine si sono dovuti arrendere dopo un " inutile " travaso di Kilo euro e bile, i risultati non sono per niente scontati a mio parere, i fattori in gioco sono molteplici e il rischio è quello di rincorrere anno per anno i cambiamenti del regolamento....un bel dilemma
E' un pò come per gli avvocati, anche se perdono la causa i soldi li vogliono lo stesso, ma nessun avvocato ha convenienza a perdere
Per le ottimizzazioni va specificato che tipo, se si vuole modifiche alle appendici meglio rivolgersi a i vari ingegneri con il file dello scafo,
se si vuole mettere a punto rigging , albero o attrezzature, ci sono i tecnici, se si vuole ottenere miglioramenti sul rating, occorre fare delle simulazioni in base alla barca e con la consulenza del velaio
Di base credo che nessuno riesca a fare nulla senza aver provato la barca in regata
L'ottimizzazione della barca bisogna farla quando si è certi di aver ottimizzato timoniere ed equipaggio
Concordo su tutto.
In particolare sull'ultima affermazione.
Se vai da un ottimizzatore secondo me devi avere chiaro quali sono gli obbiettivi che vuoi raggiungere.
Innanzitutto ORC o IRC, le scelte possono essere diverse.
Poi bastoni o lunghe, anche qui ci possono essere soluzioni diverse.
Infine, ma questa è una mia opinione, devi avere un idea di massima di come vuoi cambiare il comportamento della barca, e del livello dell'equipaggio che hai/riesci ad avere.
Ci sono soluzioni che possono anche essere vantaggiose, ma che rendono la barca più difficile da portare e da regolare, che possono anche essere controproducenti se non hai sempre le persone giuste a bordo. Io ho avuto un'esperienza che se vuoi posso condividere, ma preferirei farlo in privato.
qualcuna ne ho seguita, ero pure al di sopra delle parti che non la pagavo io.
il modo dell' ottimizzatore e' confrontare il sistema orc (che non prende minimamente in considerazione la fluidodinamica ma solo i suoi effetti) con piu o meno sofisticati programmi di fluidodinamica.
La battuta sara sempre del tipo: perdi un quasi nulla in, ma guadagni tanto in.
la situazione e' proprio quella descritta da @nedo, i motivi sono in buona parte quelli descritti dagli altri, non ci sono solo le barche, equipaggi e situazioni particolari non sono ben valutabili dalla poltrona dell' ottimizzatore, ha ragione @easy a credere in quello spata, non s'e limitato a cambiare un po di cosette, va in barca e le cose le aggiusta su quello che trova e sente.(e' il modo migliore ma dirlo costoso e' un eufemismo) altro so quelle ottimizzazioni fate a tavolino che sono spesso solo quattrini buttati al vento.. compreso rifare il ce.. che ridendo e scherzando ogni volta che tocchi appendici o armo so botte da 2500 eurozzi.
non te lo dice mica nessuno.. lo scopri quando vai a rivenderla se hai fortuna, al primo incedente se hai sculo.
Grazie Giuliano,
volentieri mi faccio due chiacchiere con te anche su questo ma non sono alla ricerca di un ottimizzatore/pessimizzatore.
La richiesta non l'ho fatta a titolo personale, mi piaceva l'idea a beneficio di tutti di chiarire bene di cosa stessimo parlando soprattutto a partire dalle premesse: le ottimizzazioni potrebbero servire se tutto il resto è in ordine (per tutto il resto non intendo semplicemente condurre la barca in modo decoroso).
Quanto detto da Zankipal, poi, lo trovo ineccepibile (vele col velaio, rig col rigger, appendici col progettista, etc. tutto secondo un quadro d'insieme chiaro).
(06-02-2017 14:09)LiberaMente Ha scritto: [ -> ]Se vai da un ottimizzatore secondo me devi avere chiaro quali sono gli obbiettivi che vuoi raggiungere.
Innanzitutto ORC o IRC, le scelte possono essere diverse.
Poi bastoni o lunghe, anche qui ci possono essere soluzioni diverse.
Infine, ma questa è una mia opinione, devi avere un idea di massima di come vuoi cambiare il comportamento della barca, e del livello dell'equipaggio che hai/riesci ad avere.
Ci sono soluzioni che possono anche essere vantaggiose, ma che rendono la barca più difficile da portare e da regolare, che possono anche essere controproducenti se non hai sempre le persone giuste a bordo. Io ho avuto un'esperienza che se vuoi posso condividere, ma preferirei farlo in privato.
da persona che fa regate su una barca con diverse ottimizzazioni che già erano state fatte, e che ci siamo trovati a migliorare.
non per forza l'ottimizzazione deve seguire un percorsa di crescita dell' equipaggio. al contrario alcune ottimizzazioni tendono a rendere la barca più semplice e allround, dipende cosa si chiede all'ottimzzatore. bisogna aver chiaro quali sono i problemi e cosa si vuole ottenere. chi lo decide questo? raramente il tecnico che progetta le modifiche, piuttosto questo deve essere guidato da qualcuno che abbia un idea generale.
nessun intervento è a costo zero (e non parlo di soldi). vuoi più portanza in bolina? avrai più resistenza con vento ed in altre andature. al contrario vuoi profili efficienti ma critici? ti serve gente sveglia e vele adatte.
se le risorse sono scarse, io preferisco investire in vele ed attrezzature piuttosto che costose modifiche.
giustissimo il capitolo CE. la rionmologazione è complessa e costosa, molte barche modificate non sono in regola.
Tra una barca lenta e una veloce c'è al massimo 1/2 nodo di differenza, tra un equipaggio bravo e uno scarso ci sono tanti minuti all'arrivo
Normalmente quando ti chiamano per mettere a posto la barca, magari trovi tante cosette da sistemare che migliorano sicuramente le prestazioni, poi quando vai in regata ti rendi conto che non era quello il problema ...
(06-02-2017 16:20)zankipal Ha scritto: [ -> ]Tra una barca lenta e una veloce c'è al massimo 1/2 nodo di differenza, tra un equipaggio bravo e uno scarso ci sono tanti minuti all'arrivo
Normalmente quando ti chiamano per mettere a posto la barca, magari trovi tante cosette da sistemare che migliorano sicuramente le prestazioni, poi quando vai in regata ti rendi conto che non era quello il problema ...
mezzo nodo non sembra poco....
(06-02-2017 17:10)fast37 Ha scritto: [ -> ] (06-02-2017 16:20)zankipal Ha scritto: [ -> ]Tra una barca lenta e una veloce c'è al massimo 1/2 nodo di differenza, tra un equipaggio bravo e uno scarso ci sono tanti minuti all'arrivo
Normalmente quando ti chiamano per mettere a posto la barca, magari trovi tante cosette da sistemare che migliorano sicuramente le prestazioni, poi quando vai in regata ti rendi conto che non era quello il problema ...
mezzo nodo non sembra poco....
...anche 3 gradi di bolina...
(06-02-2017 17:10)fast37 Ha scritto: [ -> ] (06-02-2017 16:20)zankipal Ha scritto: [ -> ]Tra una barca lenta e una veloce c'è al massimo 1/2 nodo di differenza, tra un equipaggio bravo e uno scarso ci sono tanti minuti all'arrivo
Normalmente quando ti chiamano per mettere a posto la barca, magari trovi tante cosette da sistemare che migliorano sicuramente le prestazioni, poi quando vai in regata ti rendi conto che non era quello il problema ...
mezzo nodo non sembra poco....
No certo non è poco
Se metti in dima e allinei bulbo e timone, regoli albero con bend e tensioni giuste, svuoti tutti tutta la barca, trovi il punto di scotta e barber corretti, 1/2 nodo lo guadagni, ma se poi parti male, fai delle caramelle in boa, non viri quando è ora, non fai volare lo spi, perdi sottovento in bolina ecc.... anche il mezzo nodo non ti fa vincere
Bisogna prima di tutto aver la consapevolezza del proprio stato barca-equipaggio e poi una volta messo a posto quello, l'ottimizzazione può fare la differenza