I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Shunt e Amperometro
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Amici, avrei intenzione di installare un amperometro per verificare i flussi di corrente in ingresso/uscita batterie di ricarica batterie e quindi uno shunt, avete consigli sul tipo da acquistare ? basterebbe uno da -100 +100 A non conosco gli spunti del motorino di avviamento o verricello (che è da 1000 w).
Grazie a tutti e buon vento[/size][/font]
Motorino avviamento e verricello attaccali direttamente alle batterie, sono carichi elevati e occasionali, tutto il resto sullo shunt.

898989
Io l'anno scorso ho installato un amperometro -100/0/+100 amp della Blue Sea. L'ho preso analogico perchè in questo modo non ha bisogno di alimentazione, quindi non consuma pressochè niente.
Io lo utilizzo per monitorare corrrenti carica/scaricale delle battterie servizi, quindi il motorino di avviamento è fuori dal sistema.
Il salpancore invece è cablato attraverso lo shunt, che se la ditta che lo produce è seria sarà dimensionato per le correnti che lo strumento andrà a leggere.
ciroxmiele,
io mi orienterei verso un affidabile Battery Monitor BM-2, facile da collegare e funzionale.
D'accordo con l'istallazione del bm2 che ha uno shunt da 200 ampere contro il bm1 che lo ha 100 ampere ma il migliore e' il battery monitor della victron che e' da 500 ampere e io ci ho collegato tranquillamente anche un inverter da 2000-3600 w . Un verricello da 1000 w a 12 volt consumera' al massimo 90 ampere ma se poi ci si aggiungi qualche altro assormimento potrebbe non reggere.
ciroxmiele ha scritto che gli basterebbe uno shunt da 100 A.

Io già credevo che il BM-2 (da 200 A) fosse già tanto, figurati il Victron, lasciando stare i costi.
GRAZIE A TUTTI per i vostri consigli, la mia perplessita è con un amperometro da 200A poi riesco a leggere piccoli assorbimenti,
ovvero se installo lo shunt sul comune negativo a tutte le batterie, che per me sarebbe la soluzione più semplice, ho una risoluzione tale da verificare anche piccoli assorbimenti di un paio di Amp ?
Ed inoltre qualcuno ha usato questi in vendita on line on line per poche decine di € ?
Grazie a tutti.
Non cambia nulla, a livello di letture minime, tra il modello da 100A ed il 200A ma cambia solo il range di utilizzo, ovvero, con il modello da 200A hai la possibilità di collegare più utilizzatori, supportando, per l'appunto, un max di 200A di corrente.

Io ho il BM-2 e mi trovo benissimo, pensa che leggo la lettura minima di quando accendo le sole DUE luci a LED della cabina di prua. Considera che il Battery Monitor BM-2 (supporta 200A) della Nasa è poco più costoso del BM-1 (supporta 100A).

Considera che occorre installarlo sul comune negativo di tutte le batterie, altrimenti non legge nulla.

Per quanto riguarda l'ultima domanda circa la vendita on-line, sono dell'idea che "Chi più spende, meno spande". Affidati a prodotti buoni e lascia perdere le cose troppe economiche che in barca poi ti verrebbero a costare il doppio in quanto dopo una stagione, potresti essere costretto a ricomprare...

Se hai bisogno di altri chiarimenti, chiedi pure.
(10-02-2017 08:21)bobspiderman Ha scritto: [ -> ]Considera che occorre installarlo sul comune negativo di tutte le batterie, altrimenti non legge nulla.
Allo shunt del BM-1/BM-2 deve essere connesso il negativo delle batterie servizi a monte dello stesso, mentre il negativo di quella motore deve essere collegato a valle dello shunt. In parole povere per la batterie motore viene fornito solo il voltaggio mentre tutte le altre misure sono riservate ai servizi. Connettendo tutte le batterie, avviamento compresa, allo shunt la misura di stato della carica della batterie viene completamente falsato.
BV!
Grazie Pepe,
per l'esattezza polo SHUNT con cavetti BIANCO e NERO sul negativo delle batterie servizi (messe in parallelo tra loro) usando il cavetto nero in dotazione con lo strumento, e polo cavetto GIALLO sul negativo batteria motore.

Da quest'ultimo polo si dirameranno i negativi degli strumenti da monitorare (fotovoltaico, eolico, inverter, caricabatterie).
(10-02-2017 08:21)bobspiderman Ha scritto: [ -> ]Non cambia nulla, a livello di letture minime, tra il modello da 100A ed il 200A ma cambia solo il range di utilizzo, ovvero, con il modello da 200A hai la possibilità di collegare più utilizzatori, supportando, per l'appunto, un max di 200A di corrente.

Io ho il BM-2 e mi trovo benissimo, pensa che leggo la lettura minima di quando accendo le sole DUE luci a LED della cabina di prua. Considera che il Battery Monitor BM-2 (supporta 200A) della Nasa è poco più costoso del BM-1 (supporta 100A).

Considera che occorre installarlo sul comune negativo di tutte le batterie, altrimenti non legge nulla.

Per quanto riguarda l'ultima domanda circa la vendita on-line, sono dell'idea che "Chi più spende, meno spande". Affidati a prodotti buoni e lascia perdere le cose troppe economiche che in barca poi ti verrebbero a costare il doppio in quanto dopo una stagione, potresti essere costretto a ricomprare...

Se hai bisogno di altri chiarimenti, chiedi pure.
In relazione al fatto che devo anche istallare il pannello fotovoltaico, mi chiedo se non esiste già in commercio un apparecchio che distribuisce la carica su entrambi i pacchi batterie (nel mio caso 1 x 100A + 2 X120A) e che mi faccia anche da monitor delle batterie ???
Grazie a tutti
Buon vento
(10-02-2017 07:21)ciroxmiele Ha scritto: [ -> ]GRAZIE A TUTTI per i vostri consigli, la mia perplessita è con un amperometro da 200A poi riesco a leggere piccoli assorbimenti,
ovvero se installo lo shunt sul comune negativo a tutte le batterie, che per me sarebbe la soluzione più semplice, ho una risoluzione tale da verificare anche piccoli assorbimenti di un paio di Amp ?
Ed inoltre qualcuno ha usato questi in vendita on line on line per poche decine di € ?
Grazie a tutti.

Con un amperometro analogico da 200 Amp può non essere facile leggere correnti piccole, specie se lo strumento non è grande.
Se invece l'amperometro è digitale dipende tutto dalla sensibilità, che vedi nelle specifiche tecniche.

Nel dimensionare strumento/shunt devi fare i conti col tuo impianto e come lo utilizzi.
Per quanto mi riguarda non permetto correnti di scarica maggiori di 30/40 ampere (per il bene delle batterie). In carica difficilmente supero i 50 Amp, per cui uno strumento/shunt da 100 ampere è più che sufficiente.
URL di riferimento