16-02-2017, 12:15
il mercato dice che a parita di costo da nuovi coi genny, gli spi usati finiscono nell' "ammuffitoio" i genny si danno via in poche ore (spesso roba inguardabile)
dipendera anche dagli sparaboe che gli spi li cambiano ben prima che siano sfiniti aumentando enormemente i numeri dell' offerta, ma molto dipende dalle capacita insufficienti dei nuovi "armatori", spesso arrivati alla vela dai motoscafi e spesso che alla prima ammainata la vela tanto desiderata la mettono in sacco e la dimenticano li.
io pero non li guarderei con altezzosa presunzione, sono persone che hanno fatto una scelta e sono passati di qua dalla barricata, sono abituati a "guidare" la barca, e, pensano che ci vogliano doti nel dna per regolare e manovrare, spesso in pochi anni ci prendono la mano, migliorano velocemente. alla fine uno che sente il bisogno di una vela di prua e' uno che comincia a capire come si va in barca a vela, gli toccheranno come a tutti un po di errori e un po di "dazi", ve lo immaginate uno che va a comprare un motorino fuoribordo senza avere un idea di quanti cavalli lo vuole? no? e allora come mai.. si comprano le vele senza chiedersi la stessa cosa? alla fine passare da un velaio non costa nulla, onesto o no che sia il suo prezzo per una vela, un orientamento lo darebbe di sicuro ma, quelli che vengono dal motoscafo non associano la vela ad un motore, la associano sempre e comunque ad un attrezzatura di coperta, un bimini piu grande o peggio ancora un passaporto necessario a superare una frontiera.
il genny per quelli che hanno manovrato solo genova pare piu familiare, e piu facile, invece di sparagli.. vanno portati in barca, anche come zavorre alla prima regatella, gli fate un gran pacere e aumentate il valore del magazzino.
dipendera anche dagli sparaboe che gli spi li cambiano ben prima che siano sfiniti aumentando enormemente i numeri dell' offerta, ma molto dipende dalle capacita insufficienti dei nuovi "armatori", spesso arrivati alla vela dai motoscafi e spesso che alla prima ammainata la vela tanto desiderata la mettono in sacco e la dimenticano li.
io pero non li guarderei con altezzosa presunzione, sono persone che hanno fatto una scelta e sono passati di qua dalla barricata, sono abituati a "guidare" la barca, e, pensano che ci vogliano doti nel dna per regolare e manovrare, spesso in pochi anni ci prendono la mano, migliorano velocemente. alla fine uno che sente il bisogno di una vela di prua e' uno che comincia a capire come si va in barca a vela, gli toccheranno come a tutti un po di errori e un po di "dazi", ve lo immaginate uno che va a comprare un motorino fuoribordo senza avere un idea di quanti cavalli lo vuole? no? e allora come mai.. si comprano le vele senza chiedersi la stessa cosa? alla fine passare da un velaio non costa nulla, onesto o no che sia il suo prezzo per una vela, un orientamento lo darebbe di sicuro ma, quelli che vengono dal motoscafo non associano la vela ad un motore, la associano sempre e comunque ad un attrezzatura di coperta, un bimini piu grande o peggio ancora un passaporto necessario a superare una frontiera.
il genny per quelli che hanno manovrato solo genova pare piu familiare, e piu facile, invece di sparagli.. vanno portati in barca, anche come zavorre alla prima regatella, gli fate un gran pacere e aumentate il valore del magazzino.