Buona sera, eccomi con un'altra domanda strana da proporvi: Per smetterla definitivamente con le infiltrazioni provenienti dalle lande passanti ho deciso di chiudere i fori e modificare il sistema. Per quanto riguarda le lande delle sartie alte e basse (laterali all'albero) ho risolto con delle staffe sottocoperta fissate ad una paratia e con una piastra "a T" in coperta (immagine A). Fin qui tutto bene.
Il mio problema riguarda le lande per le sartie che stanno davanti all'albero (non saprei dargli il nome). Purtroppo proprio vicino alla posizione dove erano attaccate le lande inizia la salita della tuga, perciò non posso mettere la piastra a T. Come posso risolvere? nel disegno si vede la situazione. Nell'immagine ho ipotizzato una piastra ad L sulla coperta, ma così facendo credo che finirei con il danneggiare la vtr della coperta.
Idee? Dico una stupidata affermando che queste piccole lande che stanno davanti all'albero e che si collegano più o meno a metà dello stesso sono soggette a sforzi minori?
PS: non mettetevi a ridere per i disegni....
magari una foto della attuale sitemazione delle lande in coperta...
le lande passanti le avevo sul mousse ma non hanno mai dato problemi.
probabilmente una semplice revisione dei sigillanti risolve senza troppe rogne.
Ho cercato tra le foto dei lavori ma questa è l'unica che ho trovato con la landa ancora montata. Probabilmente le infiltrazioni c'erano nel punto di contatto delle due barre. Pulendo e risigillando il tutto andava bene per qualche mese e poi ricominciava a perdere, quindi il mio obiettivo è quello di risolvere definitivamente.
Altra idea: se spostassi l'attacco verso l'esterno di qualche centimetro lavorerebbero comunque bene? (anche se guardando bene poi potrebbero dare fastidio al genoa nelle virate).
Ho fatto la stessa domanda ed un cantiere nautico in zona, la risposta è stata:
-- Le sigilli, fra tre mesi, quando cominciano a perdere, le risigilli.--
Riguardo al disegno da te postato: Ho visto venire giù un' albero, perché s'era rotto (per fatica) un bullone della landa delle sartie basse.
Purtroppo quel sistema di fissaggio, non consente di visionare le cricche che si formano su quei bulloni.
La landa del secondo disegno, con un solo bullone di fissaggio che attraversa la coperta, lavora a flessione sulla saldatura ed è libera di girare, non mi piace.
Come spunto riporto la foto della landa per lo strallo amovibile che ho realizzato anni fa:
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Nota i due bulloni di fissaggio ai due lati della landa per lo strallo (martelletto) e la mura della vela, nota anche la guarnizione bianca in goretex che sigilla (in questo caso non necessario perché sotto c'è il gavone ancora) e preserva da incrinature il gel-coat.
La landa non fa alcuno sforzo sulla coperta essendoci una biella, in linea con lo strallo che riporta la trazione sul dritto di prua come in foto:
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Ecco qualche nuovo schema:
Andros il primo fa vedere come erano le lande originali. Secondo me l'acqua filtrava tra le due piastre. E' difficile sigillare li dentro. Se provassi una soluzione come quella del terzo schema? Magari aumentando lo spessore della piastra. Per sigillare potrei anche saldare una sottile piastra orizzontale attorno alla landa sulla coperta, in modo da poter usare con il butile.
Temasek, io pensavo che tutte le lande "non passanti" fossero fissate tramite bulloni. Magari sovradimensionandoli non dovrei avere problemi. Calcola che la mia barca è piccola, non arriva a nove metri.
RMV2605D il disegno era solo una bozza da modificare. Cosa ne pensi del secondo schema? io ho paura che così tirando la sartia provochi pressione sulla paratia (che è in compensato). Cercando sul forum avevo gia visto il tuo ottimo lavoro, solo che non saprei come applicarlo alla mia situazione, sotto la landa ho la cabina di prua.
Non dubito della solidità della tua paratia per reggere il tiro della sartia ma con la soluzione proposta comunque il tiro obliquo della sartia sollecita anormalmente.
L'ideale sarebbe che in sottocoperta ci fosse un rinvio in linea con la sartia fino ad un elemento in carena (madiere) sicuramente resistente.
Nella foto seguente ad esempio la soluzione classica nella mia barca, dai due elementi accoppiati sopra e sottocoperta il tiro è portato al madiere in linea con la sartia tramite il tondino in inox che si intravede davanti alla libreria e sotto il cappellino (non avevo sottomano una foto migliore).
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Purtroppo lo spazio è proprio risicato...Oggi sono in barca a lavorare e faccio qualche foto
(17-02-2017 21:56)CkDre Ha scritto: [ -> ]Ecco qualche nuovo schema:
Andros il primo fa vedere come erano le lande originali. Secondo me l'acqua filtrava tra le due piastre. E' difficile sigillare li dentro. Se provassi una soluzione come quella del terzo schema? Magari aumentando lo spessore della piastra. Per sigillare potrei anche saldare una sottile piastra orizzontale attorno alla landa sulla coperta, in modo da poter usare con il butile.
Temasek, io pensavo che tutte le lande "non passanti" fossero fissate tramite bulloni. Magari sovradimensionandoli non dovrei avere problemi. Calcola che la mia barca è piccola, non arriva a nove metri.
RMV2605D il disegno era solo una bozza da modificare. Cosa ne pensi del secondo schema? io ho paura che così tirando la sartia provochi pressione sulla paratia (che è in compensato). Cercando sul forum avevo gia visto il tuo ottimo lavoro, solo che non saprei come applicarlo alla mia situazione, sotto la landa ho la cabina di prua.
Ciao, la seconda versione quella di centro va bene, anzi proseguirei con una linguetta saldata alla T (rovescia) inclinata come il rialzo della tuga da 20mm, hai più superfice di aderenza e di materiale sigillante.
Le mie landa sono come quelle del terzo disegno, però:
Intorno al foro sulla coperta, c'è un piccolo rialzo (1 cm)
e immediatamente sopra, intorno alla landa, c'è saldato un piattello.(circa 8-10 cm).
Il sigillante è messo fra il piattello ed il rialzo.
non dovrebbe essere difficile sigillare quelle lande.
come già suggerito riposizionare le lande potrebbe creare tensioni non previste.
la landa è in due pezzi per ovvi motivi e saldarle poi impedirebbe uno smontaggio successivo.
senza foto ardisco una soluzione:
allargamento della prima pelle di mezzo cm attorno la landa.
lieve allargamento della landa e iniezione di sigillante tra i due metalli
riavvicinamento e sigillatura dello spazio creato con lo stesso sigillante
che deve sbordare.
a essicazione avvenuta rifilatura delle eccedenze.
lamierino con fessura da infilare sulla landa e da avvitare in coperta con inserzione di ulteriore sigillante bianco.
in questo modo non dovresti avere ulteriori problemi