(22-02-2017 21:23)Francesco Ha scritto: [ -> ]assolutamente rivetti facili e veloci da mettere, hanno il fondo stondato che non da fastidio alle drizze, sono quasi eterni, non si muovono ma soprattutto sono di alluminio e non corrodono i buchi dell'albero
mi associo, devi solo misurare bene lo spessore dello strozzatore per prendere rivetti a misura. Decisivo il fatto che possano essere alluminio su alluminio.
ciao
Dopo giorni di ricerca non riesco a trovare rivetti che siano abbastanza lunghi per tenere lo strozzascotte:
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Mi sa' che bisogna pensare alle viti inox con Tefgel (Machine screws). ho trovato le viti della misura giusta in alluminio ma la partita minima e' 25,000.
Grazie ancora.
(06-03-2017 19:48)crafter Ha scritto: [ -> ]Dopo giorni di ricerca non riesco a trovare rivetti che siano abbastanza lunghi per tenere lo strozzascotte:
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Mi sa' che bisogna pensare alle viti inox con Tefgel (Machine screws). ho trovato le viti della misura giusta in alluminio ma la partita minima e' 25,000.
Grazie ancora.
Quel tipo di strozzascotte non si montano con i rivetti ma con le viti, devi fare il foro e filettarlo. Tra le altre cose se monti gli strozzascotte con i rivetti si bloccano gli strozzatori poichè una volta montati devi anche regolare la vite se tiri troppo lo strozzatore non torna sotto molla
Ha ragione Marcello, quel genere di strozzascotte vanno montati con le viti, e per le ragioni che ha esposto abbisognano di una superfice d'appoggio piana, cosa che il profilo d' albero non garantisce.....a tal proposito come già chiedeva ZK, cosa devi strozzare ?? coda del lazy jack ??
All'albero per utilizzi vari vanno bene anche i clamcleat, specifici per lavorare in asse e soprattutto li fissi con i rivetti ...
(07-03-2017 08:42)nedo Ha scritto: [ -> ]Ha ragione Marcello, quel genere di strozzascotte vanno montati con le viti, e per le ragioni che ha esposto abbisognano di una superfice d'appoggio piana, cosa che il profilo d' albero non garantisce.
Per fare la superficie piana basta un tassello fermaporta di materiale plastico sagomato alla bisogna o qualunque altro oggetto purchè abbastanza robusto e secondo me vanno bene anche delle autofilettanti inox, basta che siano della misura giusta e non sporgano all'interno, se son troppo lunghe si tagliano.
le autofilettanti? ma e' di legno 'st' albero?
s'era cominciato col chiedersi come non avere sporgenze all' interno dell' albero, di questo passo ci si mettera un bel bullone passante, alla faccia delle complicazioni.
ho la sensazione che come dice nado un bel fischio.. ma ancora nessuno sa a cosa serva lo strozza, per cui ogni ipotesi potrebbe essere vincente.
(07-03-2017 14:39)ZK Ha scritto: [ -> ]le autofilettanti? ma e' di legno 'st' albero?
s'era cominciato col chiedersi come non avere sporgenze all' interno dell' albero
Mai visto quelle per metalli?
Le ho chiamate autofilettanti per distinguerle da quelle per cui bisogna filettare il foro.
Per non sporgere all'interno, ripeto, basta tagliarle di misura.
Con la punta da trapano e le viti giuste non credo che ci sia tanta differenza tra questo sistema e filettare il foro, sempre di acciaio su alluminio si tratta e dopo un anno l'ossido avrà comunque saldato tutto.
(07-03-2017 08:42)nedo Ha scritto: [ -> ]a tal proposito come già chiedeva ZK, cosa devi strozzare ??
L'albero ha sezioni piatte, una per parte ed e' relativamente rigido e spesso, costruito nel 1979.
Ho tutte le drizze, il carica alto e il caricabasso rimandati al pozzetto.
Barca da 30 piedi. Spinnaker.
La situazione sorge in crociera e quando si e' solo in due.
Quando isso una vela preferisco farlo all' albero, sopratutto con lo Spinnaker.
I strozzascotte montati sotto le uscite dall' albero delle drizze serviranno per bloccare le code delle drizze temporaneamente fino a quando ritorno in pozzetto, recupero la drizza e dandogli l' ultimo tiro, la drizza esce dallo strozzascotte perche' c'e' un po' di angolo tra l' uscita della drizza dall' albero ed il bozzello di rimando al pozzetto.
La tuga e' abbastanza nuda, non ci dovrebbe essere un problema a recuperare la drizza dal pozzetto dopo che si e' accumulata ai piedi dell' albero. Sperim Ben
Per semplicita' avevo considerato i V cleats (Clam cleats) senza fairlead, cioe' questi:
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Invece dei Cam Cleats, cioe' appunto questi:
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Pero' vedo un rischio in fase di ammainata per via della legge di Murphy: E' possibile che lasciando la drizza vada proprio a toccare li' e si incastri.
Ci sono anche i clam cleats con il cancello di sicurezza pero' significa che dopo aver issato la vela devo fare un altro viaggio all' albero per chiudere i cancelli:
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Qui' si vede un po' quello che succede alla base dell' albero...
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Ok in issata, strozzi all'albero e recuperi ... ma in ammainata il discorso non cambia, devi sempre andare all'albero per sbloccare lo strozzatore ... per te è funzionale !?
(08-03-2017 08:11)nedo Ha scritto: [ -> ]Ok in issata, strozzi all'albero e recuperi ... ma in ammainata il discorso non cambia, devi sempre andare all'albero per sbloccare lo strozzatore ... per te è funzionale !?
l'ultima fase dell' issata e' di andare in pozzetto, recuperare quasi tutta la drizza, dargli volta al winch poi cazzarla fino in fondo. Con la tensione dell' ultima cazzata la drizza si stacca dallo strozzascotte perche' viene tesata a lato per passare direttamente attraverso il bozzello. In questo modo rimane libera per essere ammainata. Nella foto, a dritta dell' albero vedi due drizze tese, scendono verso i bozzelli con un angolo rispetto alla verticale dell' albero.
dai @crafter il tuo modo e' corretto, fregatene di smussare gli interni filetta e monta sto strozzatore disassato che quando cazzi dal pozzetto la drizza se ne esca di li e non ci torni in ammainata.
buon lavoro.
(08-03-2017 08:59)crafter Ha scritto: [ -> ]l'ultima fase dell' issata e' di andare in pozzetto, recuperare quasi tutta la drizza, dargli volta al winch poi cazzarla fino in fondo. Con la tensione dell' ultima cazzata la drizza si stacca dallo strozzascotte perche' viene tesata a lato per passare direttamente attraverso il bozzello. In questo modo rimane libera per essere ammainata. Nella foto, a dritta dell' albero vedi due drizze tese, scendono verso i bozzelli con un angolo rispetto alla verticale dell' albero.
Uso da una vita i camcleat leggermente disassati per questo scopo per drizze randa gennaker e trinchetta montati con normalissime viti inox e frenafiletti, sono ancora lì e non ho mai avuto problemi.
Se ti fa vivere più tranquillo filetti e via.
(08-03-2017 10:00)kermit Ha scritto: [ -> ] (08-03-2017 08:59)crafter Ha scritto: [ -> ] (08-03-2017 08:11)nedo Ha scritto: [ -> ]Ok in issata, strozzi all'albero e recuperi ... ma in ammainata il discorso non cambia, devi sempre andare all'albero per sbloccare lo strozzatore ... per te è funzionale !?
l'ultima fase dell' issata e' di andare in pozzetto, recuperare quasi tutta la drizza, dargli volta al winch poi cazzarla fino in fondo. Con la tensione dell' ultima cazzata la drizza si stacca dallo strozzascotte perche' viene tesata a lato per passare direttamente attraverso il bozzello. In questo modo rimane libera per essere ammainata. Nella foto, a dritta dell' albero vedi due drizze tese, scendono verso i bozzelli con un angolo rispetto alla verticale dell' albero.
Si è così
Adesso è chiaro anche per me,
questo è il bello o il brutto del confronto scritto, non si riesce quasi mai da subito ad esplicare un argomento finito e necessariamente i 3d si riempiono di " distinguo "
Epilogo.
Seguendo le vostre idee, ecco il lavoro, grazie a tutti.
il pezzo e' un Harken 150 Cam-Matic. Ho usato punta trapano #21, maschio e poi viti (machine screws) da #10-32, 1-1/2 pollici flat head e gel.
Drizza strozzata all' albero
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Stessa drizza cazzata e strozzata dal pozzetto
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
(06-03-2017 19:48)crafter Ha scritto: [ -> ]Dopo giorni di ricerca non riesco a trovare rivetti che siano abbastanza lunghi per tenere lo strozzascotte:
Mi sa' che bisogna pensare alle viti inox con Tefgel (Machine screws). ho trovato le viti della misura giusta in alluminio ma la partita minima e' 25,000.
Grazie ancora.
Se a qualcuno servono dei rivetti alluminio, ne ho un po' di varie misure lunghi fino a 42 mm. di vario spessore, residui dai vari lavori che ho fatto su barche.
Ne ho già spediti un po' a qualcuno, ma non ricordo a chi.
Chiedete e vi sarà dato (regalato), fino ad esaurimento scorte.