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Versione completa: Serpulidi e raffreddamento motore
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Alcuni anni fa ho avuto un'inconveniente molto fastidioso e costoso .
Lasciando la presa a mare aperta del motore per tutto l'inverno in porto a Genova mi sono entrati i serpulidi nel circuito di raffreddamento del motore . Risultato il motore non raffreddava più
Girante nuova , allarme temperatura scattava comunque .

I serpulidi mi avevano invaso tutto il circuito con i loro tubettini bianchi di calcare . Il meccanico Yanmar di Genova ha dovuto smontare tutto il sistema di raffreddamento per pulire il circuito e i tubi (tutto a bagno in acido) .
Da quella volta ogni inverno faccio "bere" al mio motore 5 lt di aceto chiudendo la presa a mare e aprendo la lupa che attinge dal secchio pieno di aceto . Quando accendo il motore la prima volta dopo l'inverno dallo scarico esce un liquido lattiginoso , dal quale capisco che l'aceto ha fatto pulizia delle incrostazioni di calcare .

Per vostra informazione
Mi sembra una bella soluzione, tra l'altro alcuni sddrive Yanmar hanno una valvola presa a mare che tende a bloccarsi quindi la cura è buona
(28-02-2017 12:07)Nanni Ha scritto: [ -> ]Alcuni anni fa ho avuto un'inconveniente molto fastidioso e costoso .
Lasciando la presa a mare aperta del motore per tutto l'inverno in porto a Genova mi sono entrati i serpulidi nel circuito di raffreddamento del motore . Risultato il motore non raffreddava più
Girante nuova , allarme temperatura scattava comunque .

I serpulidi mi avevano invaso tutto il circuito con i loro tubettini bianchi di calcare . Il meccanico Yanmar di Genova ha dovuto smontare tutto il sistema di raffreddamento per pulire il circuito e i tubi (tutto a bagno in acido) .
Da quella volta ogni inverno faccio "bere" al mio motore 5 lt di aceto chiudendo la presa a mare e aprendo la lupa che attinge dal secchio pieno di aceto . Quando accendo il motore la prima volta dopo l'inverno dallo scarico esce un liquido lattiginoso , dal quale capisco che l'aceto ha fatto pulizia delle incrostazioni di calcare .

Per vostra informazione
Credo che il tuo meccanico abbia fatto un lavoro pesante che poteva evitare e rendere la spesa più accettabile.
Io ho comprato una pompa a immersione 12V da 26 euro; immersa in un secchio e collegata a un tubo di plastica che attraverso "riduzioni" collego all'ingresso dello scambiatore; altro tubo all'uscita dello scambiatore che ritorna nel secchio; nel secchio posto più in alto dello scambiatore soluzione 1:10 decap-in della Iosso; do la via alla pompa e lascio circolare, poi arresto la pompa e aspetto un po che il liquido reagisca; stacco il tutto, ricollego lo scambiatore e faccio girare il motore per alcuni minuti per liberare lo scambiatore dal decappante. Nessuno smontaggio nessun rischio di danneggiare le guarnizioni, pulizia efficiente e economica
(28-02-2017 12:07)Nanni Ha scritto: [ -> ]Alcuni anni fa ho avuto un'inconveniente molto fastidioso e costoso .
Lasciando la presa a mare aperta del motore per tutto l'inverno in porto a Genova mi sono entrati i serpulidi nel circuito di raffreddamento del motore . Risultato il motore non raffreddava più
Girante nuova , allarme temperatura scattava comunque .

I serpulidi mi avevano invaso tutto il circuito con i loro tubettini bianchi di calcare . Il meccanico Yanmar di Genova ha dovuto smontare tutto il sistema di raffreddamento per pulire il circuito e i tubi (tutto a bagno in acido) .
Da quella volta ogni inverno faccio "bere" al mio motore 5 lt di aceto chiudendo la presa a mare e aprendo la lupa che attinge dal secchio pieno di aceto . Quando accendo il motore la prima volta dopo l'inverno dallo scarico esce un liquido lattiginoso , dal quale capisco che l'aceto ha fatto pulizia delle incrostazioni di calcare .

Per vostra informazione
Ottimo suggerimento, grazie.
Non si finisce di conoscere i mille usi dell'aceto in barca.
BV
un lungo bagno con un acido debole come l' aceto a contatto con l' alluminio del piede, il rame dello scambiatore, la ghisa della girante, il cloro e il di sodio?
me ne vengono in mente diverse di reazioni carine.. voi da piccoli con la termite non ci giocavate mai?
(28-02-2017 12:07)Nanni Ha scritto: [ -> ]Alcuni anni fa ho avuto un'inconveniente molto fastidioso e costoso .
Lasciando la presa a mare aperta del motore per tutto l'inverno in porto a Genova mi sono entrati i serpulidi nel circuito di raffreddamento del motore . Risultato il motore non raffreddava più
Girante nuova , allarme temperatura scattava comunque .

I serpulidi mi avevano invaso tutto il circuito con i loro tubettini bianchi di calcare . Il meccanico Yanmar di Genova ha dovuto smontare tutto il sistema di raffreddamento per pulire il circuito e i tubi (tutto a bagno in acido) .
Da quella volta ogni inverno faccio "bere" al mio motore 5 lt di aceto chiudendo la presa a mare e aprendo la lupa che attinge dal secchio pieno di aceto . Quando accendo il motore la prima volta dopo l'inverno dallo scarico esce un liquido lattiginoso , dal quale capisco che l'aceto ha fatto pulizia delle incrostazioni di calcare .

Per vostra informazione

Pratico quasi lo stesso tuo procedimento,ogni anno ,di solito in occasione del tagliando,faccio aspirare al motore ben caldo 5 litri di aceto,lo lascio "decantare "X circa una settimana . Il procedimento funzione è viene praticato da molti diportisti ,qualcuno mi critica ,qualcuno dice che faccio bene,secondo me faccio bene ,continuerò a farlo,inoltre l'utilizzo dell'aceto in barca serve per molte altre cose,tipo pulizia coperta,rubinetteria,condire l'insalata,pulizia sentina,pulizia log incrostato età.etc.
(28-02-2017 21:27)ZK Ha scritto: [ -> ]un lungo bagno con un acido debole come l' aceto a contatto con l' alluminio del piede, il rame dello scambiatore, la ghisa della girante, il cloro e il di sodio?
me ne vengono in mente diverse di reazioni carine.. voi da piccoli con la termite non ci giocavate mai?
e come ci và a contatto col piede?

comunque attenzione:l'aceto è sempre un acido seppur blando.
una lunga azione potrebbe agire anche sul rame.
io farei una prova:spezzone di tubo di rame dentro una ciotola di aceto e controllare...
il controllo fatelo in una ciotola d' alluminio, ci mettete l' aceto e fuori contatto un pezzetto di rame e un po di sale da cucina.
per una settimana grossi danni non li fate, l' aceto e' un acido debole, debole non vuol dire che e' come l' acqua fresca, e' un ottimo "tampone" e' buono per tamponare acidi forti e basi, non ci si scherza solo perche sulle mani non brucia.
molto più semplice e sicuro chiudere SEMPRE le prese a mare.-
Io chiudo sempre le prese a mare, e tuttavia ho avuto lo stesso inconveniente. L'ho già raccontato in questo forum; ero in navigazione a vela, in Croazia, e quando ho riacceso il motore mi sono accorto che non usciva acqua. Allora ho smontato la girante, che era intatta, ma mi sono accorto che c'era dappertutto una polverina bianca. Ho dovuto smontare e pulire la pompa dell'acqua, le tubazioni e il filtro, ed ho risolto.
Normalmente in primavera, quando cambio la girante, pulisco anche il filtro dell'acqua, ma quell'anno non lo avevo fatto, e questa è stata la causa "dell'allevamento" di serpulidi.
Dopo averlo visto fare su barche di amici e da ben tre cantieri diversi che mi hanno confermato l'uso di acido cloridrico.

Dopo 12 anni in cui non avevo fatto nulla, anche io ho utilizzato (quasi) lo stesso sistema di Moby Dick mettendo dell'acido cloridrico.

Ora anche se Zk mi cazzierà di sicuro per quello che ho fatto con l'acido e visto che comunque ho fatto una buona pulizzia approfondita (non c'è rimasto più niente, neanche lo scambiatore) penso che da ora in poi utilizzerò dell'aceto anche io ma senza lasciarlo per settimane, al massimo lo metto il sabato mattina e risciaquo tutto la domenica sera.

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(01-03-2017 11:07)orteip Ha scritto: [ -> ]Dopo averlo visto fare su barche di amici e da ben tre cantieri diversi che mi hanno confermato l'uso di acido cloridrico.

Dopo 12 anni in cui non avevo fatto nulla, anche io ho utilizzato (quasi) lo stesso sistema di Moby Dick mettendo dell'acido cloridrico.

Ora anche se Zk mi cazzierà di sicuro per quello che ho fatto con l'acido e visto che comunque ho fatto una buona pulizzia approfondita (non c'è rimasto più niente, neanche lo scambiatore) penso che da ora in poi utilizzerò dell'aceto anche io ma senza lasciarlo per settimane, al massimo lo metto il sabato mattina e risciaquo tutto la domenica sera.

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6066
Ci sono dei liquidi per lavare le caldaie appositamente studiati per pulire, senza corrodere gomma, alluminio ed altri materiali presenti nei circuiti. Si comprano nei negozi di materiali idraulici.
P.S. anch'io però quando non li ho uso l'aceto bianco.
(28-02-2017 17:58)Moby Dick Ha scritto: [ -> ]
(28-02-2017 12:07)Nanni Ha scritto: [ -> ]Alcuni anni fa ho avuto un'inconveniente molto fastidioso e costoso .
Lasciando la presa a mare aperta del motore per tutto l'inverno in porto a Genova mi sono entrati i serpulidi nel circuito di raffreddamento del motore . Risultato il motore non raffreddava più
Girante nuova , allarme temperatura scattava comunque .

I serpulidi mi avevano invaso tutto il circuito con i loro tubettini bianchi di calcare . Il meccanico Yanmar di Genova ha dovuto smontare tutto il sistema di raffreddamento per pulire il circuito e i tubi (tutto a bagno in acido) .
Da quella volta ogni inverno faccio "bere" al mio motore 5 lt di aceto chiudendo la presa a mare e aprendo la lupa che attinge dal secchio pieno di aceto . Quando accendo il motore la prima volta dopo l'inverno dallo scarico esce un liquido lattiginoso , dal quale capisco che l'aceto ha fatto pulizia delle incrostazioni di calcare .

Per vostra informazione
Credo che il tuo meccanico abbia fatto un lavoro pesante che poteva evitare e rendere la spesa più accettabile.
Io ho comprato una pompa a immersione 12V da 26 euro; immersa in un secchio e collegata a un tubo di plastica che attraverso "riduzioni" collego all'ingresso dello scambiatore; altro tubo all'uscita dello scambiatore che ritorna nel secchio; nel secchio posto più in alto dello scambiatore soluzione 1:10 decap-in della Iosso; do la via alla pompa e lascio circolare, poi arresto la pompa e aspetto un po che il liquido reagisca; stacco il tutto, ricollego lo scambiatore e faccio girare il motore per alcuni minuti per liberare lo scambiatore dal decappante. Nessuno smontaggio nessun rischio di danneggiare le guarnizioni, pulizia efficiente e economica

non ho ben capito il "circuito" che hai descritto. Mi puoi spiegare meglio? soprattutto la parte relativa "all'scita dello scambiatore" ove (immagino) avrai un riser. Dove ti colleghi?
(01-03-2017 14:20)scud Ha scritto: [ -> ]
(28-02-2017 17:58)Moby Dick Ha scritto: [ -> ]
(28-02-2017 12:07)Nanni Ha scritto: [ -> ]Alcuni anni fa ho avuto un'inconveniente molto fastidioso e costoso .
Lasciando la presa a mare aperta del motore per tutto l'inverno in porto a Genova mi sono entrati i serpulidi nel circuito di raffreddamento del motore . Risultato il motore non raffreddava più
Girante nuova , allarme temperatura scattava comunque .

I serpulidi mi avevano invaso tutto il circuito con i loro tubettini bianchi di calcare . Il meccanico Yanmar di Genova ha dovuto smontare tutto il sistema di raffreddamento per pulire il circuito e i tubi (tutto a bagno in acido) .
Da quella volta ogni inverno faccio "bere" al mio motore 5 lt di aceto chiudendo la presa a mare e aprendo la lupa che attinge dal secchio pieno di aceto . Quando accendo il motore la prima volta dopo l'inverno dallo scarico esce un liquido lattiginoso , dal quale capisco che l'aceto ha fatto pulizia delle incrostazioni di calcare .

Per vostra informazione
Credo che il tuo meccanico abbia fatto un lavoro pesante che poteva evitare e rendere la spesa più accettabile.
Io ho comprato una pompa a immersione 12V da 26 euro; immersa in un secchio e collegata a un tubo di plastica che attraverso "riduzioni" collego all'ingresso dello scambiatore; altro tubo all'uscita dello scambiatore che ritorna nel secchio; nel secchio posto più in alto dello scambiatore soluzione 1:10 decap-in della Iosso; do la via alla pompa e lascio circolare, poi arresto la pompa e aspetto un po che il liquido reagisca; stacco il tutto, ricollego lo scambiatore e faccio girare il motore per alcuni minuti per liberare lo scambiatore dal decappante. Nessuno smontaggio nessun rischio di danneggiare le guarnizioni, pulizia efficiente e economica

non ho ben capito il "circuito" che hai descritto. Mi puoi spiegare meglio? soprattutto la parte relativa "all'scita dello scambiatore" ove (immagino) avrai un riser. Dove ti colleghi?

Scud,
Il riser è collegato con il collettore di scarico che passa all'interno dello scambiatore mentre dallo scambiatore vero e proprio (in genere subito sotto al riser), esce un tubo di gomma che prima forma un collo d'oca con l'antisifone e poi va a collegarsi al riser dove i fumi del collettore si mescolano con l'acqua di mare che arriva dal tubo di gomma.
Allo stesso modo, c'è un tubo di gomma che dalla girante porta l'acqua allo scambiatore di calore.

Scolleghi questi due tubi di gomma di cui sopra poi, con un secchio di aceto, una pompa elettrica e due pezzi di tubo di gomma messi al posto di quelli che hai scollegato, fai entrare l'aceto nello stesso punto dove prima entrava l'acqua di mare e dal punto dello scambiatore in cui esce (in genere subito sotto al riser e prima di questo) lo riporti nello stesso secchio da cui l'hai pescato.
Smiley4Smiley4
ahhh ecco perché non ti seguivo

io ho un VP MD2040. Il mio milletubi (o scambiatore) é posto sopra al riser e collegato in caduta ad esso da una cuffia in gomma ed un cortissimo tubicino che non può essere scollegato dal riser senza smontare anche quest'ultmo
(01-03-2017 14:57)orteip Ha scritto: [ -> ]
(01-03-2017 14:20)scud Ha scritto: [ -> ]
(28-02-2017 17:58)Moby Dick Ha scritto: [ -> ]
(28-02-2017 12:07)Nanni Ha scritto: [ -> ]Alcuni anni fa ho avuto un'inconveniente molto fastidioso e costoso .
Lasciando la presa a mare aperta del motore per tutto l'inverno in porto a Genova mi sono entrati i serpulidi nel circuito di raffreddamento del motore . Risultato il motore non raffreddava più
Girante nuova , allarme temperatura scattava comunque .

I serpulidi mi avevano invaso tutto il circuito con i loro tubettini bianchi di calcare . Il meccanico Yanmar di Genova ha dovuto smontare tutto il sistema di raffreddamento per pulire il circuito e i tubi (tutto a bagno in acido) .
Da quella volta ogni inverno faccio "bere" al mio motore 5 lt di aceto chiudendo la presa a mare e aprendo la lupa che attinge dal secchio pieno di aceto . Quando accendo il motore la prima volta dopo l'inverno dallo scarico esce un liquido lattiginoso , dal quale capisco che l'aceto ha fatto pulizia delle incrostazioni di calcare .

Per vostra informazione
Credo che il tuo meccanico abbia fatto un lavoro pesante che poteva evitare e rendere la spesa più accettabile.
Io ho comprato una pompa a immersione 12V da 26 euro; immersa in un secchio e collegata a un tubo di plastica che attraverso "riduzioni" collego all'ingresso dello scambiatore; altro tubo all'uscita dello scambiatore che ritorna nel secchio; nel secchio posto più in alto dello scambiatore soluzione 1:10 decap-in della Iosso; do la via alla pompa e lascio circolare, poi arresto la pompa e aspetto un po che il liquido reagisca; stacco il tutto, ricollego lo scambiatore e faccio girare il motore per alcuni minuti per liberare lo scambiatore dal decappante. Nessuno smontaggio nessun rischio di danneggiare le guarnizioni, pulizia efficiente e economica

non ho ben capito il "circuito" che hai descritto. Mi puoi spiegare meglio? soprattutto la parte relativa "all'scita dello scambiatore" ove (immagino) avrai un riser. Dove ti colleghi?

Scud,
Il riser è collegato con il collettore di scarico che passa all'interno dello scambiatore mentre dallo scambiatore vero e proprio (in genere subito sotto al riser), esce un tubo di gomma che prima forma un collo d'oca con l'antisifone e poi va a collegarsi al riser dove i fumi del collettore si mescolano con l'acqua di mare che arriva dal tubo di gomma.
Allo stesso modo, c'è un tubo di gomma che dalla girante porta l'acqua allo scambiatore di calore.

Scolleghi questi due tubi di gomma di cui sopra poi, con un secchio di aceto, una pompa elettrica e due pezzi di tubo di gomma messi al posto di quelli che hai scollegato, fai entrare l'aceto nello stesso punto dove prima entrava l'acqua di mare e dal punto dello scambiatore in cui esce (in genere subito sotto al riser e prima di questo) lo riporti nello stesso secchio da cui l'hai pescato.
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Perfetto solo che uso un decappante al posto dell'aceto
Dopo la saracinesca della presa a mare ho inserito una saracinesca a due vie che mi permette di aspirare :
- acqua di mare (la norma)
- oppure chiudendo la saracinesca a mare e aprendo la seconda saracinesca , aspiro dalla sentina oppure dal secchio con l'ausilio di un tubo spiralato .
Ho installato questo sistema per crearmi una pompa di sentina più potente di quella elettrica .
(01-03-2017 16:08)scud Ha scritto: [ -> ]ahhh ecco perché non ti seguivo

io ho un VP MD2040. Il mio milletubi (o scambiatore) é posto sopra al riser e collegato in caduta ad esso da una cuffia in gomma ed un cortissimo tubicino che non può essere scollegato dal riser senza smontare anche quest'ultmo

Il mio (VP D2 55) eccolo.

Possibile che tu non abbia il collo d'oca con l'anti sifone per evitare un potenziare rigurgito d'acqua nei cilindri??
(01-03-2017 16:37)orteip Ha scritto: [ -> ]
(01-03-2017 16:08)scud Ha scritto: [ -> ]ahhh ecco perché non ti seguivo

io ho un VP MD2040. Il mio milletubi (o scambiatore) é posto sopra al riser e collegato in caduta ad esso da una cuffia in gomma ed un cortissimo tubicino che non può essere scollegato dal riser senza smontare anche quest'ultmo

Il mio (VP D2 55) eccolo.

Possibile che tu non abbia il collo d'oca con l'anti sifone per evitare un potenziare rigurgito d'acqua nei cilindri??

Si infatti il mio é totalmente diverso
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