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Versione completa: Elica e Motore
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(28-01-2022 22:41)Daniele Passalacqua Ha scritto: [ -> ]Ciao a tutti,
Voglio cambiare l’elica a pala fissa della mia barca, per montare una a pale orientabili. Quella a pala fissa è una 19”x 13”, mentre quella che ho trovato è una 18” a Pale orientabili, quindi passo regolabile . Premetto che è un’elica usata , perché se la prendessi nuova, comprerei una 19” . Il motore della barca è un volvo penta d2-55 ed il rapporto di riduzione è 2.27 linea d’assi.
Cosa ne pensate? È un azzardo mettere un elica da 18’’ invece che da 19”? Spenderei soldi inutilmente? Qualche produttore di elica, nel consigliarmi l’elica nuova mi ha consigliato una 19”.
Ho provato a calcolare l’elica migliore ,con dei moduli reperibili sul web , ma non si capisce molto.
Grazie a tutti voi che saprete darmi indicazioni e consigli preziosi

Il ns. ADV PROP è in grado di dare suggerimenti,ma purtroppo vedo che non si collega più da molto tempo.Speriamo di leggerlo prima possibile.
Ovviamente provare costa, che quasi converrebbe acquistarla nuova calcolata, ridurre il diametro significa dover aumentare il passo con maggior regresso e quindi rendimento, peró 25 mm non sono poi tantissimi.
Chiedere al produttore dell'elica se possono darti un consiglio?
Ho chiesto al produttore dell’elica , mi ha risposto che probabilmente potrebbe andare bene, aumentando il passo ovviamente… ma visto che ho sentito dire che i produttori non sono poi così perfetti nel calcolare le eliche… qualche domanda me la sono fatta se la scelta può andare bene
l'elica ha la regolazione del passo tale che può essere regolato anche in acqua? se sì e ti piace prenditela alla peggio la usi una stagione e la rivendi, altrimenti la terrai
(29-01-2022 11:05)Daniele Passalacqua Ha scritto: [ -> ]Ho chiesto al produttore dell’elica , mi ha risposto che probabilmente potrebbe andare bene, aumentando il passo ovviamente… ma visto che ho sentito dire che i produttori non sono poi così perfetti nel calcolare le eliche… qualche domanda me la sono fatta se la scelta può andare bene
Con la j-prop mi trovo bene ed ho avuto un'eccellente assistenza a riguardo.Prima avevo un max-prop e mi sono trovato male,anche se non si discute la qualità dell'elica.
Buongiorno a tutti.
Scrivo qui per non aprire un nuovo thread, se è sbagliato mi scuso e ne apro uno.

Guardo spesso un forum Inglese di appassionati e collezionisti di motorini British Seagull (è incredibile quanti ce ne siano, fino in Australia).
Uno ha chiesto se qualcuno aveva misurato la spinta (forza) dei diversi modelli di Seagull.
Un esperto ha risposto che lo aveva fatto la B.S. e ha precisato che la spinta misurata con barca in movimento è diversa da quella con barca ormeggiata fissa , ( bollard pull in Inglese) e che LA PRIMA E' MAGGIORE. Ha allegato un vecchio documento che descrive l'aggeggio usato, che montava un dinamometro fra motore e barca.

Secondo me la differenza c'è ma con barca libera la spinta è MINORE. Il vecchio documento dice che c'è la differenza ma non dice in che senso. Ho chiesto spiegazioni ma l'esperto sostiene la sua tesi con argomenti non tanto scientifici. Dice, e ci credo, che a barca libera il motore raggiunge un numero di giri al minuto più alto ma secondo me questo è proprio l'indice di una minore coppia, cioè di una minore spinta.
In un veicolo terrestre questo sarebbe inconfutabile ma nel nostro caso fra la coppia e la spinta ci sono di mezzo l'elica e l'acqua.

Naturalmente il risultato (non ancora chiaro) delle misure sul campo ha maggior valore di tutti i miei ragionamenti ma mi piacerebbe che i nostri esperti mi chiarissero le idee. Non è una questione vitale ma mi piace rendermi conto delle cose.

Grazie a chi si prenderà la briga di rispondere.

Sandro
complimenti! non c'ho capito niente ma mi piace come l'hai esposto Smile scherzi a parti ottimo lavoro
Buonasera a tutti.
Ho una domanda per Prop ma è un po' che non si sente. Spero che mi legga.
Non è una richiesta di consulenza gratuita sull'elica della mia barca ma una curiosità teorica.
Mi piacerebbe avere una spiegazione fisica del fenomeno del prop-walk, di quel maledetto tirare la poppa di fianco in marcia indietro.
E perché solo, o quasi, in marcia indietro.

Grazie
Sandro

P.S. Resta sempre aperta la mia domanda del mese di febbraio.
In realtà lo fà anche in marcia avanti solo che lo senti meno inquanto hai tutto il piano di deriva che contrasta l'effetto, se molli il timone vedi come tira.
Per farla semplice immagina che la pressione dell'acqua aumenti con la profondità, pertanto su un elica bipala ti troverai che la pala in basso sposta acqua più "pesante" di quella in alto. Più pale hai ed in base al disegno del corpo canoa sarà più o meno evidente l'effetto.
perche' l'acqua ( incomprimibile ) piu' in basso sarebbe piu' pesante ?
In realtà non è proprio più pesante ma più densa, la pala che si trova sotto agisce contro una pressione maggiore rispetto a quella che si trova sopra quindi la spinta è sbilanciata. La differenza di pressione è minima ma moltiplicata per i giri l'effetto si nota, infatti se aumenti i giri vedi che la poppa si sposta maggiormente.
mah, se fosse piu' densa sarebbe anche piu' pesante...
l'acqua sotto non e' nemmeno piu' viscosa , visto che la viscosita' praticamente non dipende dalla pressione
allora perche c'e' questo effetto evolutivo ?
io me lo spiegherei così: la pala, per effetto della sua inclinazione genera una forza nella direzione del moto, e una forza in direzione trasversale al moto;piu' profonda e' la pala e piu' efficace e' il trasferimento di energia al flusso d'acqua : infatti, la parte meno immersa dell'elica ( la pala di sopra ) disperde parte della sua energia in vortici di superficie, e di conseguenza la spinta ,sia nella direzione del moto sia in direzione trasversale e' inferiore rispetto alla spinta della pala quando e' in profondita'.
Di conseguenza la spinta trasversale della pala piu' immersa sara' maggiore della spinta trasversale della pala piu' vicina alla superficie: e questo giustificherebbe il prop walk della retromarcia , ed anche quello ( contrario) della marcia avanti.

qui sta piovendo e fa freddo, stavo giusto inseguendo un po' di fantasie...

boh, non so se questo pensiero sta in piedi, mi piacerebbe conoscere l'opinione di un esperto di eliche .
In effetti non è giusto dire che è più densa o più pesante, direi che ha semplicemente più pressione in quanto c'è la colonna d'acqua sopra che pesa e più vai sotto più aumenta la pressione. Non credo si tratti di formazione di vortici legati alla superfice perchè l'effetto evolutivo si riscontra anche nelle eliche molto immerse tipo quelle dei pescherecci che spesso sfruttano questo effetto per manovrare. L'effetto si sente prevalentemente in marcia indietro perchè in marcia avanti l'acqua viene spinta sulla pala del timone e li si genera una pressione decisamente superiore, quindi è la posizione della pala che determina lo spostamento della poppa.
Ho trovato questa interessante spiegazione :
quando l'elica destrorsa gira a marcia avanti, guardando da poppa vedremo che la pala a sinistra sta ruotando verso l'alto, mentre la pala di destra sta ruotando verso il basso: pertanto la pala che sta salendo provochera' un leggero aumento di livello dell'acqua sulla fiancata sinistra della barca, il contrario per la fiancata di destra; pertanto la poppa della barca sara' spinta verso destra, mentre sara' tutto l'opposto se l'elica gira all'incontrario durante la retromarcia.
Mi sembra ragionevolmente credibile.
La prima volta che andro' in barca faro' un po' di misure.
fonte : propeller walk Wikipedia
Grazie a tutti per aver risposto.
Mi sembra convincente la spiegazione di Wikipedia suggerita da aries 3. Giustifica anche il fatto che il prop walk in marcia avanti si senta pochissimo: il cono di acqua che si allontana dall'elica e gira intorno al suo asse, in marcia indietro è davanti all'elica e investe tutta la parte poppiera dello scafo, mentre in marcia avanti è tutto a poppa della barca in acqua libera. Giustifica anche il fatto che il prop walk sia molto più importante nelle barche con chiglia lunga che hanno la parte poppiera stellata e profonda, che sente la spinta laterale e fa girare la barca. Nelle barche moderne la parte poppiera è quasi piatta e non può essere spinta trasversalmente; la chiglia, che può sentire una spinta laterale, è molto più avanti, lontano dall'elica, dove il movimento è già meno, e anche se fosse spinta di fianco, essendo vicinissima al centro di resistenza laterale dello scafo non lo farebbe girare.
La spiegazione mi soddisfa. Vediamo se si fa vivo qualcun altro con nuovi dati che la confermano o la smentiscono.
La mia barca classica (S&S, vedi fotina) ha un marcato slancio poppiero praticamente quasi tutto fuori dall'acqua dopo la pala del timone, l'elica è a ridosso dello skeg. Io faccio girare la mia barca sfruttando l'effetto evolutivo (naturalmente non ho nessun'elica di prua) in spazi ristretti, come fosse su un perno, anche con vento sostenuto. A me non sembra possibile che l'effetto evolutivo così marcato sia dovuto al livello dell'acqua che alzandosi spinge lo scafo di lato... credo che se fosse così la barca si sposterebbe anche lateralmente piuttosto che ruotare, considerando anche che in retro, l'acqua viene spinta verso prua quindi agirebbe ancora di più al traverso.
Più che un dislivello fra acqua a dritta e acqua a sinistra dello scafo, come dallo shizzo di Wikipedia, la massa d'acqua che esce dall'elica a forma di cono (meglio di tronco di cono) ha un movimento lineare di allontanamento dall'elica parallelo all'asse e un movimento rotatorio intorno all'asse. La metà di questa massa che sta sotto l'asse dell'elica si muove trasversalmente in un senso (dipendente da elica D o S e da marcia AV o IN) e la parte sopra l'asse si muove trasversalmente in senso opposto. In marcia indietro la metà di sotto di questa massa d'acqua non interessa quasi lo scafo, la metà di sopra lo spinge verso destra o verso sinistra. Questo movimento dell'acqua è forte vicino all'elica, si spinge fino a una certa distanza dall'elica ma non all'infinito, per cui, in retro, è forte sulla parte poppiera dello scafo e andando verso prua si indebolisce fino a svanire. Il centro di spinta di questa forza trasversale è molto più a poppa del centro di resistenza laterale dello scafo e la barca gira, come quella di Velatina.
Almeno a me sembra che sia così. Come dicevo, se c'è qualcuno con delle spiegazioni migliori, benvenuto.

A questo proposito ho visto un video dove un vecchiotto faceva voltare lentamente una chiatta sul Tamigi: senza toccare la barra che era sotto tutta da una parte (quella giusta per la marcia avanti) dava un colpetto di marcia avanti adagio, un colpetto di marcia indietro adagio eccetera e la chiatta pian piano girava su sè stessa.
mi sovviene questa immagine stravagante e divertente : l'elica destrorsa produce , in retromarcia ,un flusso (che si apre a cono )che ruota in senso antiorario, : e' come se la poppa ( cioe' la zona adiacente al piano dell'elica ) fosse "spazzolata" da una soffice spazzola rotante ( il flusso in rotazione sinistrorsa) generante un attrito sull'opera viva che sposta la poppa verso sinistra.
Pare che sia proprio così.
Poppa verso sinistra, centro della barca praticamente fermo: la barca gira a destra (senso orario visto in pianta).
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