19-04-2017, 19:32
19-04-2017, 19:39
(19-04-2017 08:52)timeout Ha scritto: [ -> ]Prendo spunto da quanto appena accaduto a Rimini per fare un elenco di come si deve affrontare un avaria del motore durante un atterraggio:
1) un pezzo di vela sempre aperta sopratutto con mare e vento sostenuto
2) allontanarsi dalla costa il più possibile
3) se impossibilitati ad allontanarsi, filare tutta la catena a disposizione e comunicare con la Guardia Costiera
4) giubbotti (ovvio)
Potreste aggiungere altre notizie utili? O modificare queste se scorrette?
5) barra di rispetto a portata di mano (@Traballi)
19-04-2017, 19:43
(19-04-2017 19:32)lord Ha scritto: [ -> ]....
Il timone sarebbe stato comandabile con l'autopilota ?
Si con attuatore ( almeno nella mia si)
Ma a velocità molto basse va in errore (meno di un nodo credo)
19-04-2017, 20:41
Da quando il motore mi ha lasciato con vento forte e mare formato all' imboccatura del porto ed ho salvato la barca e la famiglia solo per merito di un pezzettino di fiocco non ancora rollato, Io esco ed entro nel Porto con le vele issate. Con buona pace delle ordinanze contrarie! Se multa sarà ben venga.
19-04-2017, 20:57
Cono a prua e nessuno può dirti niente
19-04-2017, 21:49
ottimo suggerimento quello di Traballi sulla barra di rispetto timone a portata di mano. La tengo in un gavone in pozzetto dietro l'autogonfiabile, la sposterò
grazie
grazie
20-04-2017, 08:01
(19-04-2017 19:32)lord Ha scritto: [ -> ]Bella sfiga !Purtroppo no , avevo l'Autohelm collegato alla ruota . In effetti quelli collegati all'asse hanno questa possibilità .
Le cose devono capitare perchè uno sia pronto.
Il timone sarebbe stato comandabile con l'autopilota ?
20-04-2017, 08:01
(19-04-2017 19:32)lord Ha scritto: [ -> ]Bella sfiga !Purtroppo no , avevo l'Autohelm collegato alla ruota . In effetti quelli collegati all'asse hanno questa possibilità .
Le cose devono capitare perchè uno sia pronto.
Il timone sarebbe stato comandabile con l'autopilota ?
20-04-2017, 08:06
(19-04-2017 19:32)lord Ha scritto: [ -> ]Bella sfiga !Purtroppo no , avevo l'Autohelm collegato alla ruota . In effetti quelli collegati all'asse hanno questa possibilità .
Le cose devono capitare perchè uno sia pronto.
Il timone sarebbe stato comandabile con l'autopilota ?
20-04-2017, 09:08
Se non fosse troppo pensante o di dimensioni abnormi, potrebbe essere conveniente trovare il modo di fissare la barra su una parete di un gavone . Magari anche sul suo coperchio . Stupidi i cantieri a non prevedere un facile accesso.
20-04-2017, 11:25
La mia precedente barca aveva questo pessimo vizio, non appena c'era un po' di mare si spegneva il motore. Da allora sulla mia barca le vele e le scotte si sistemano sempre dopo l'ormeggio. Tuttavia grazie a quel "difettuccio" imparai a spurgare il circuito rapidamente ed in ogni condizione...
20-04-2017, 11:42
(19-04-2017 19:39)timeout Ha scritto: [ -> ](19-04-2017 08:52)timeout Ha scritto: [ -> ]Prendo spunto da quanto appena accaduto a Rimini per fare un elenco di come si deve affrontare un avaria del motore durante un atterraggio:
1) un pezzo di vela sempre aperta sopratutto con mare e vento sostenuto
2) allontanarsi dalla costa il più possibile
3) se impossibilitati ad allontanarsi, filare tutta la catena a disposizione e comunicare con la Guardia Costiera
4) giubbotti (ovvio)
Potreste aggiungere altre notizie utili? O modificare queste se scorrette?
5) barra di rispetto a portata di mano (@Traballi)
6) chiudere il tambuccio
20-04-2017, 12:27
Non è detto che sia il solo spegnimento del motore a creare una situazione di emergenza.
A me si è rotto il filo dell'acceleratore durante una presa di gavitello, con sottovento un'altra barca a circa 30 m. e scogliera poco più in là.
Ce la siamo cavata solo perchè da "disordinati" non abbiamo deciso di chiudere il lazy-bag e togliere la drizza prima di entrare nella rada; la randa era lì pronta per essere issata e l'equipaggio è stato pronto e rapido ad eseguire la manovra senza sapere perchè e senza fare domande.
Da quel giorno lazy-bag sempre aperto e drizza incocciata fino a che non ho assicurato l'ultima cima di ormeggio a terra .
A me si è rotto il filo dell'acceleratore durante una presa di gavitello, con sottovento un'altra barca a circa 30 m. e scogliera poco più in là.
Ce la siamo cavata solo perchè da "disordinati" non abbiamo deciso di chiudere il lazy-bag e togliere la drizza prima di entrare nella rada; la randa era lì pronta per essere issata e l'equipaggio è stato pronto e rapido ad eseguire la manovra senza sapere perchè e senza fare domande.
Da quel giorno lazy-bag sempre aperto e drizza incocciata fino a che non ho assicurato l'ultima cima di ormeggio a terra .
20-04-2017, 12:30
(20-04-2017 12:27)poltro71 Ha scritto: [ -> ]Non è detto che sia il solo spegnimento del motore a creare una situazione di emergenza.
A me si è rotto il filo dell'acceleratore durante una presa di gavitello, con sottovento un'altra barca a circa 30 m. e scogliera poco più in là.
Ce la siamo cavata solo perchè da "disordinati" non abbiamo deciso di chiudere il lazy-bag e togliere la drizza prima di entrare nella rada; la randa era lì pronta per essere issata e l'equipaggio è stato pronto e rapido ad eseguire la manovra senza sapere perchè e senza fare domande.
Da quel giorno lazy-bag sempre aperto e drizza incocciata fino a che non ho assicurato l'ultima cima di ormeggi
Infatti
Messaggio 14
20-04-2017, 16:01
(19-04-2017 11:34)umeghu Ha scritto: [ -> ]Mi permetto (sommessamente e senza alcun riferimento alla tragedia di Rimini ....caxxio, 4 vittime....) una riflessione sui filtri/filtrini/prefiltri e quant'altro.
Gianni ricordo male o avevi in mente di mettere un tappo nel serbatoio di pvc ?
20-04-2017, 16:25
Io i giubbotti li metterei all'inizio in ordine di importanza : poi quando servono veramente il tempo potrebbe essere veramente troppo poco, ed aggiungerei anche "vestiario adeguato", cosa che pare essere a volte sottovalutata.
Ed anche "ancora a portata di mano"
Ed anche "ancora a portata di mano"
20-04-2017, 20:45
Continuo a leggere di dare ancora.
Ma qualcuno ha provato con 40 nodi in poppa, onda frangente e la barca che naviga a dare ancora?
Se si mi piacerebbe tanto leggere la sua esperienza.
Ad esempio...
1) a prua con quell'onda come ci si trova?
2) Come si comporta la barca quando si da' ancora? Che sforzi ci sono in gioco? come predisponete la linea di ancoraggio?
Grazie mille per ogni possibile contributo. E buon vento.
Ma qualcuno ha provato con 40 nodi in poppa, onda frangente e la barca che naviga a dare ancora?
Se si mi piacerebbe tanto leggere la sua esperienza.
Ad esempio...
1) a prua con quell'onda come ci si trova?
2) Come si comporta la barca quando si da' ancora? Che sforzi ci sono in gioco? come predisponete la linea di ancoraggio?
Grazie mille per ogni possibile contributo. E buon vento.
20-04-2017, 22:13
(20-04-2017 12:27)poltro71 Ha scritto: [ -> ]Non è detto che sia il solo spegnimento del motore a creare una situazione di emergenza.Ti ringrazio del tuo intervento che condivido pienamente e ti spiego perchè.
A me si è rotto il filo dell'acceleratore durante una presa di gavitello, con sottovento un'altra barca a circa 30 m. e scogliera poco più in là.
Ce la siamo cavata solo perchè da "disordinati" non abbiamo deciso di chiudere il lazy-bag e togliere la drizza prima di entrare nella rada; la randa era lì pronta per essere issata e l'equipaggio è stato pronto e rapido ad eseguire la manovra senza sapere perchè e senza fare domande.
Da quel giorno lazy-bag sempre aperto e drizza incocciata fino a che non ho assicurato l'ultima cima di ormeggio a terra .
Per natura sono una persona che per mare metto sempre la sicurezza al primo
posto,ho il brutto vizio che prima di entrare in porto quando ammaino la randa,la chiudo nel suo lazy-bag e la drizza la tolgo dalla penna della randa.Per questo ti ringrazio perchè da oggi in poi mi toglierò quella pessima abitudine.E' certo che con
motore in avaria,poter issare subito un pò di randa ti permette di comandare la
barca più facilmente anzichè a secco di vele.
20-04-2017, 23:35
(20-04-2017 22:13)GARIBALDI Ha scritto: [ -> ]ho il brutto vizio che prima di entrare in porto quando ammaino la randa,la chiudo nel suo lazy-bag e la drizza la tolgo dalla penna della randa.Per questo ti ringrazio perchè da oggi in poi mi toglierò quella pessima abitudine.+1
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21-04-2017, 07:22
(19-04-2017 09:13)sandro1 Ha scritto: [ -> ](19-04-2017 09:08)BeppeZ Ha scritto: [ -> ]Timeout, se si spegne il motore una causa c'è, quindi sandro ha detto una cosa giusta. La prevenzione aiuta a far sì che non si spenga e il gasolio pulito può essere di grande aiuto, così come la pulizia del serbatoio, l'utilizzo di additivi per la pulizia del serbatoio e degli iniettori, la regolare sostituzione di prefiltri e filtri, girante, cinghie ecc. Batteria motore carica e surdimensionata, livello liquido di raffreddamento controllato, livello olio motore e invertitore costantemente controllati, serbatoio gasolio pieno ecc. ecc.
Cose banali e che perso
Spurgo filtro decantatore una volta al mese
E come lo trovi ??