Ciao a tutti
Recentemente la traversa posteriore del mio Hobie 17 si è filata, a causa della mancanza della rondella sul bullone di fissaggio.
Ho recuperato la traversa del mio vecchio Hobie 14 e l'ho rivettato all'interno. Ho anche eseguito un foro all'estremità delle filature per bloccarle. Sla riparazione sembra robusta ed essendo lo stesso alluminio non dovrebbe causare corrosione galvanica.
Qualcuno ha consigli, suggerimenti o critiche costruttive su eventuali errori o problemi?
Grazie a tutti
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All'interno non c'è nessun distanziale?
(26-04-2017 17:54)lxl_F.18_lxl Ha scritto: [ -> ]All'interno non c'è nessun distanziale?
No, stranamente il bullone fa forza solo sul lato inferiore della traversa, ho anche pensato di aggiungere un distanziale per usare un bullone passante ma non avrei saputo come fissarlo senza saldare e le saldature sull' alluminio non mi convincono
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Ah, infatti credevo il bullone fosse passante come sul mio Tiger, all'interno c'é un distanziale di plastica bello grosso che non consente il cedimento della traversa.
Sul catalogo Hobie esiste un articolo chiamato "rinforzo in composito" ho chiesto a Bolsena yachting e non hanno saputo dirmi di cosa si tratta, benché in Francia sia disponibile. Allora mi sono arrangiato.
Certo sarebbe stato meglio avere un bullone passante, se mi dici che si tratta di un distanziake passante in plastica potrei pensare di farmelo costruire da un tubo di teflon.
La traversa del tiger ha la sezione di un tubo schiacciato, sopra e sotto è piatto in modo da andare ad appoggiare bene sullo scafo e così sopra si possono disporre i vari strozzascotte.
Il distanziale interno, mi pare siano due, uno per ogni vite, in pratica 4 per traversa sono in plastica e dove passa la vite sono pieni (al centro della traversa) ai lati invece ci sono dei fori belli grossi per consentire il passaggio delle scotte ed elastici (trapezio prodiere) e le eventuali terrazze. il tutto é fissato con dei rivettini in modo che non si muova durante le fasi di montaggio.
Questa descrizione é stata fatta a memoria, non ho la barca sotto mano, però credo di ricordarmi bene vista la miriade di porchi che tiro ogni volta che devo infilare un elastico
Infatti il 17 è una bella barca ma strutturalmente hanno fatto un paio di cappellate, le traverse ovali con fissaggio solo sul lato inferiore, gli scafi troppo leggeri a prua che richiedono lo spreader pole per montare il fiocco sennò il tiro delle briglie anteriori potrebbe spezzare le prue, le terrazze montate in bicchieri affogati nello scafo anziché imbullonate sulle traverse.
Però cammina bene, se lo usi come previsto come singolo viaggia che è un piacere, in 2 gli scafi affondano un po troppo. Manca il gennaker e credo che a causa dell'albero con parte superiore in composito non si possa montare, ma mi dà gia tanto gusto così come è, ed il peso di "soli" 150kg mi consente di manovrarlo da solo... con l'ausilio del gancio traino della mia macchina ...
Grazie comunque della dritta sui distanziali, voglio vedere se dagli spaccati ricambi del Tiger riesco a trovare lo spunto per montarli anche sul mio.
I rivetti che hai messo sono di acciaio o monel ? Se sono di alluminio secondo me in breve prenderanno gioco ....
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Alluminio ed anche scadenti. Sul forum hobie americano mi hanno consigliato di usare rivetti a testa svasata per evitare che sporgano verso la superficie di appoggio sullo scafo, spero di trovarne in città qui ad oristano così questo fine settimana rimonto tutto. In ogni caso il tiro del bullone centrale dovrebbe tenere il rinforzo in posizione, spero