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Versione completa: Collegamento batterie, e aggiornamento impianto.
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Ciao a Tutti,

Stiamo aggiornando l'impianto elettrico della nuova barca (Zuanelli z40 del 90) e cambiando le batterie 3x100 servizi e 1x100 motore.

L'aggiornamento riguarda caricabatterie da banchina (nuovo sterling 30ah vecchio marca barka 20ah non adatto a AGM), ripartitore intelligente (sterling pro split r vecchio a diodi con caduta di tensione) e bm2.

Ho acquistato tutti i capicorda perché i vecchi erano con foro più grande e verranno saldati previa verifica dello stato del cavo. Se ossidato taglio i primi cm sino a trovare il rame lucido.

Il tutto verrà montato in quest'ordine:

Caricare le batterie dal caricabatterie a 220 (ha 3 uscite ) sino a carica completa per averle allo stesso livello di carica.
Batterie e relativi cavi.
Bm2
Ripartitore
Caricabatterie 220

Inizio con i primi dubbi Smiley30 :

1) Per caricare le batterie col caricabatterie a 220 (prima di collegarle all'impianto della barca) metto 3 cavi dai + del caricabatterie al + delle batterie, e i negativi? Li ponticello da batteria a batteria e a una qualsiasi attacco il negativo del caricabatterie ?

2) il caricabatterie ha un altro negativo che va attaccato al "telaio" del caricabatterie stesso, lo porto al motore o al negativo di una batteria? (Allego foto)

3)per costituire il pacco servizi collego i + con i + e i -con i - poi il +della prima batteria allo stacca batteria servizi e il - della terza al negativo comune posto vicino al quadro comandi. NON va al motore. Corretto??
Sul - della terza batteria collego lo shunt del bm2. Corretto?

4) attualmente la batteria motore è collegata così: +della batteria allo stacca batteria motore e dallo stacca al motorino avviamento, il negativo è doppio, un cavo a massa sull'invertitore è un altro a una batteria servizi. Questo non lo capisco....perché mettere il negativo batteria motore al negativo batteria servizi?
Se lascio questo collegamento il bm2 legge anche il negativo della batteria motore? Va bene così o devo portare un negativo dalla terza batteria servizi al motore e togliere il "ponte" motore servizi?

Sto ancora studiando lo schema del ripartitore e del regolatore esterno dell' alternatore per trovare i cavi giusti..... dal regolatore esterno partono "troppi" fili e tutti dello stesso colore! Prima studio poi vi chiedo aiuto 7979


GrazieSmiley2
Mi pare che tu non abbia cavi stagnati quindi non mi stupirei se l'ossidazione fosse avanzata oltre ai pochi cm che credi. ..
IMHO
(29-04-2017 16:59)Edolo Ha scritto: [ -> ]Mi pare che tu non abbia cavi stagnati quindi non mi stupirei se l'ossidazione fosse avanzata oltre ai pochi cm che credi. ..
IMHO

Ciao Edolo,

Non ho ancora tolto il nastro che protegge la giunzione cavo capicorda, quindi non so ancora che cavi monta e in che stato siano.
E in ogni caso i cavi non si saldano ma si crimpano (bene) con una bella crimpatrice idraulica. Smiley2
(30-04-2017 00:45)pepe1395 Ha scritto: [ -> ]E in ogni caso i cavi non si saldano ma si crimpano (bene) con una bella crimpatrice idraulica. Smiley2
BV!
... Anche perché servirebbe un saldatore da qualche centinaio di watt, sia per la massa da portare in temperatura, sia perché il rame (che ha ottima conducibilitå termica) disperde il calore rapidamente.
Io sotto i 25 mmq uso abitualmente la crimpatrice standard, sopra mi trovo benissimo con la pinza per impiombature.

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(30-04-2017 08:39)Timo Ha scritto: [ -> ]... Anche perché servirebbe un saldatore da qualche centinaio di watt, sia per la massa da portare in temperatura, sia perché il rame (che ha ottima conducibilitå termica) disperde il calore rapidamente.
Io sotto i 25 mmq uso abitualmente la crimpatrice standard, sopra mi trovo benissimo con la pinza per impiombature.

Premesso che ho in saldatore elettrico con punta a spatola da 300W e due saldatori a GPL (quindi no problem a portare a temperatura alcunché), potreste dirmi quali controindicazioni avrebbe il saldare i terminali?

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Le uniche controindicazioni potrebbero essere quelle di scaldare troppo l'isolamento e fondersi ed ancor peggio fare una saldatura fredda. Se fatte a regola d'arte però è senz'altro meglio saldato che crimpato.
IMHO
(30-04-2017 12:49)Edolo Ha scritto: [ -> ]Le uniche controindicazioni potrebbero essere quelle di scaldare troppo l'isolamento e fondersi ed ancor peggio fare una saldatura fredda. Se fatte a regola d'arte però è senz'altro meglio saldato che crimpato.
IMHO
Sono d'accordo al 100%.
Partendo dalla ovvietà di saper fare una saldatura (non surriscaldare, e non fare saldature fredde), ritengo pure io che una buona stagnatura è migliore rispetto ad una buona crimpatura, soprattutto in ambiente a facile ossidazione.
Se poi consideriamo che per la maggior parte degli "smanettoni", crimpare è sinonimo del semplice "schiacciare" un tubicino o un'aletta, allora ben venga la stagnatura.

IMVHO.

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Dico la mia:

dal punto di vista puramente elettrico ed in condizioni statiche, crimpatura e saldatura con lega PbSn sono "quasi" equivalenti, se si considera che il rame ha resistività di 1 microOhm per cm mentre la lega PbSn 60/40 normalmente utilizzata ha una resistività peggiore di un fattore 10 (circa 10.17 microOhm cm).

Per quanto riguarda l'affidabilità nel tempo la saldatura è decisamente peggiore:
la stabilità e tenuta meccanica alla trazione nella crimpatura sono garantiti dalla deformazione e sagomatura del capicorda attorno ai trefoli (e quindi l'efficacia del contatto elettrico tra cavo e capicorda),
nella saldatura invece l'affidabilità e la resistenza alla trazione degradano nel tempo a causa della fatica termica, ovvero la condizione di deformazione ripetuta per rapide variazioni di temperatura, tipica della circolazione di correnti elevate per brevi periodi.
In queste condizioni si determinano nel tempo delle cricche che si propagano a tutta la saldatura. Queste fratture dal punto di vista elettrico si evidenziano con un aumento della resistenza di contatto, che si evidenzia con sensibili cadute di tensione per forti correnti.

Anche in rete sono disponibili decine di articoli scientifici sull'argomento.

Poi ognuno può scegliere la tecnica che ritiene più congeniale, ma penso che la probabilità di una saldatura su un cavo da decine di mmq fatta male sia molto maggiore di una crimpatura errata.
Premesso che ho sempre utilizzato il metodo a crimpare, soprattutto per la praticità, come detto prima ho però sempre ritenuto che la saldatura fosse più performante

In effetti però, leggendo ciò che hai scritto, mi sa che dovrò cambiare idea.
:-)

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(30-04-2017 18:27)mastrosal Ha scritto: [ -> ]Dico la mia:

dal punto di vista puramente elettrico ed in condizioni statiche, crimpatura e saldatura con lega PbSn sono "quasi" equivalenti, se si considera che il rame ha resistività di 1 microOhm per cm mentre la lega PbSn 60/40 normalmente utilizzata ha una resistività peggiore di un fattore 10 (circa 10.17 microOhm cm).

Per quanto riguarda l'affidabilità nel tempo la saldatura è decisamente peggiore:
la stabilità e tenuta meccanica alla trazione nella crimpatura sono garantiti dalla deformazione e sagomatura del capicorda attorno ai trefoli (e quindi l'efficacia del contatto elettrico tra cavo e capicorda),
nella saldatura invece l'affidabilità e la resistenza alla trazione degradano nel tempo a causa della fatica termica, ovvero la condizione di deformazione ripetuta per rapide variazioni di temperatura, tipica della circolazione di correnti elevate per brevi periodi.
In queste condizioni si determinano nel tempo delle cricche che si propagano a tutta la saldatura. Queste fratture dal punto di vista elettrico si evidenziano con un aumento della resistenza di contatto, che si evidenzia con sensibili cadute di tensione per forti correnti.

Anche in rete sono disponibili decine di articoli scientifici sull'argomento.

Poi ognuno può scegliere la tecnica che ritiene più congeniale, ma penso che la probabilità di una saldatura su un cavo da decine di mmq fatta male sia molto maggiore di una crimpatura errata.

+1 !!

In elettronica quando si vogliono connessioni ad alta affidabilita' si utilizza la tecnica del "Press-Fit" che e' di analoga concezione.
In pratica si puo' facilmente notare che tutti i terminali "faston" non sono saldati e questo per ragioni affidabilita' oltre che di comodita' di montaggio.
Se non e' possibile una crimpatura non disponendo di adatta attrezzatura egualmente validi sono certi terminali con serraggio a vite (non tutti, la vite non deve agire direttamente sul cavo ma deve operare tramite una piastrina per evitarne il danneggiamento).

Conferma ulteriore la si trova nel divieto normativo all'utilizo di connessioni saldate nelle discese di messa a terra di sistemi per protezione da fulmine.

Nonostante quanto detto una buona saldatura su di un cavo di adatta sezione con corretto terminale puo' resistere tantissimi anni senza problemi, cio' che si vuol far rilevare e' solo che a parita' di dimensioni e struttura la crimpatura e' piu' affidabile.
Grazie delle info, ma i dubbi restano gli stessi.
(30-04-2017 19:14)IanSolo Ha scritto: [ -> ]
(30-04-2017 18:27)mastrosal Ha scritto: [ -> ]Dico la mia:

dal punto di vista puramente elettrico ed in condizioni statiche, crimpatura e saldatura con lega PbSn sono "quasi" equivalenti, se si considera che il rame ha resistività di 1 microOhm per cm mentre la lega PbSn 60/40 normalmente utilizzata ha una resistività peggiore di un fattore 10 (circa 10.17 microOhm cm).

Per quanto riguarda l'affidabilità nel tempo la saldatura è decisamente peggiore:
la stabilità e tenuta meccanica alla trazione nella crimpatura sono garantiti dalla deformazione e sagomatura del capicorda attorno ai trefoli (e quindi l'efficacia del contatto elettrico tra cavo e capicorda),
nella saldatura invece l'affidabilità e la resistenza alla trazione degradano nel tempo a causa della fatica termica, ovvero la condizione di deformazione ripetuta per rapide variazioni di temperatura, tipica della circolazione di correnti elevate per brevi periodi.
In queste condizioni si determinano nel tempo delle cricche che si propagano a tutta la saldatura. Queste fratture dal punto di vista elettrico si evidenziano con un aumento della resistenza di contatto, che si evidenzia con sensibili cadute di tensione per forti correnti.

Anche in rete sono disponibili decine di articoli scientifici sull'argomento.

Poi ognuno può scegliere la tecnica che ritiene più congeniale, ma penso che la probabilità di una saldatura su un cavo da decine di mmq fatta male sia molto maggiore di una crimpatura errata.

+1 !!

In elettronica quando si vogliono connessioni ad alta affidabilita' si utilizza la tecnica del "Press-Fit" che e' di analoga concezione.
In pratica si puo' facilmente notare che tutti i terminali "faston" non sono saldati e questo per ragioni affidabilita' oltre che di comodita' di montaggio.
Se non e' possibile una crimpatura non disponendo di adatta attrezzatura egualmente validi sono certi terminali con serraggio a vite (non tutti, la vite non deve agire direttamente sul cavo ma deve operare tramite una piastrina per evitarne il danneggiamento).

Conferma ulteriore la si trova nel divieto normativo all'utilizo di connessioni saldate nelle discese di messa a terra di sistemi per protezione da fulmine.

Nonostante quanto detto una buona saldatura su di un cavo di adatta sezione con corretto terminale puo' resistere tantissimi anni senza problemi, cio' che si vuol far rilevare e' solo che a parita' di dimensioni e struttura la crimpatura e' piu' affidabile.

+2
(30-04-2017 13:17)Beppe222 Ha scritto: [ -> ]
(30-04-2017 12:49)Edolo Ha scritto: [ -> ]Le uniche controindicazioni potrebbero essere quelle di scaldare troppo l'isolamento e fondersi ed ancor peggio fare una saldatura fredda. Se fatte a regola d'arte però è senz'altro meglio saldato che crimpato.
IMHO
Sono d'accordo al 100%.
Partendo dalla ovvietà di saper fare una saldatura (non surriscaldare, e non fare saldature fredde), ritengo pure io che una buona stagnatura è migliore rispetto ad una buona crimpatura, soprattutto in ambiente a facile ossidazione.
Se poi consideriamo che per la maggior parte degli "smanettoni", crimpare è sinonimo del semplice "schiacciare" un tubicino o un'aletta, allora ben venga la stagnatura.

IMVHO.

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Inviato premendo il tasto invio, col pollice della mano destra (ma a volte anche con l'indice). Sicuramente mai con ... il medio

Fammi indovinare... Mi hai quotato perché di solito i cocomeri viaggiano a coppie? Big Grin
(30-04-2017 22:52)Edolo Ha scritto: [ -> ]Fammi indovinare... Mi hai quotato perché di solito i cocomeri viaggiano a coppie? Big Grin

:-)


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Aggiorno:

Ciao a tutti,

i cavi sono tutti ok, li ho crimpati con una crimpatrice che mi hanno prestato in cantiere.

Montato anche il caricabatterie e il bm2.

Ora devo montare il ripartitore, ma avendo un regolatore esterno (vedi foto) vorrei sapere dove collegare il "sense" e il "ign feed" del ripartitore.

Grazie

Ciao
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