I Forum di Amici della Vela

Versione completa: cosa mettereste in una cassetta di pronto soccorso....
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Un amico chirurgo una volta ci ha fatto la lezione sui punti di sutura Big Grin

http://sybrancaleone.blogspot.com/2009/0...uture.html

affrettandosi a dire: facile e' facile, specie se uno non deve rispettare piu di tanto l estetica, ma immagina di essere in situazione e dover metterei i punti sulla testa insanguinata di tua figlia, che urla di dolore e paura...

Comunque, il filo si riferiva a navigazioni relaztivamente corte nel raggio di intervento terrestre attrezzato, imho darei piu priorita all avere dei buoni/ottimi mezzi di comunicazione che non cercare di intervenire alla garibaldina con nozioni magari semidimenticate di un corsetto di tot anni prima Sad
Ibuprofene. Per dolori vari e hangover Smile
(08-05-2017 22:34)infinity Ha scritto: [ -> ]Caro drmtiede, i miei interventi prolissi non erano volti a screditare in Toto la cassetta ministeriale, hai ragione uno che lo fa di mestiere usa i vari strumenti con disinvoltura, ma ti immagini cosa potrebbe fare un "laico"???

Vero che alcune aritmie si risolvono con un singolo DC-Shock, ma generalmente accade in pazienti affetti da aritmie e già noti, magari anche in terapia. Dubito che con una TV una cardioversione risolva completamente il problema di il paziente non necessiti di SERIA assistenza subito dopo...

marcofailla parla di giovani che hanno aritmie e che si risolvono subito, ma, come ha detto lui sono una minoranza e generalmente non sono i tipici pazienti trattati con cardio versione, non certo i pazienti di mezz'età che generalmente navigano, almeno io la penso così....
.

Giudico INDISPENSABILE almeno un corso di BLS

Quoto...
per usare i defibrillatore ci vuole il BLSD peraltro...
e poi l' uso del defibrillatore in barca... con i piedi bagnati...basta un attimo di distrazione...(facilissima nella concitazione)...e sai che schicchera per il soccorritore? fa parecchia bua...posso testimoniare direttamente...
secondo me meglio una buona rianimazione in attesa di intervento di personale addestrato (parliamo sempre di navigazione entro certe distanze). E poi, in 25 anni di unità coronarica, ne ho visti veramente pochi uscire da un arresto cardiaco senza supporto farmacologico e solo con DC shock....qualcuno però solo con la rianimazione è ripartito...misteri della vita...
(08-05-2017 09:27)infinity Ha scritto: [ -> ]Ciao Elmer, ti faccio notare che la tua traversata dura max 12 ore, ma in realtà non sei praticamente mai a più di 3-4 ore di navigazione dalla costa, MOLTO meno per un elicottero in caso di reale emergenza sanitaria (coordinata da CIRM e GC).

Quello che ci dobbiamo mettere in testa e che se si tratta di vera EMERGENZA (per es cardiaca, cerebrale etc) c'e ben poco che possa essere fatto a bordo, e purtroppo sarà difficile che si ottenga una vera assistenza sanitaria in tempi adeguati....

Se si tratta invece di URGENZA (es trauma, piccola frattura arti, colica renale etc) la cosa è decisamente più gestibile con L aiuto di famaci adeguati.
Ciò mi pare esaustivo, da non medico, e dimostra l'inutilità della cassetta imposta con oggetti di uso non banale.
A sto punto c'è da capire perché le navi da crociera, che non credo abbiano una terapia intensiva a bordo, siano tutte fornite di defibrillatori, così come gli aerei. Tutti matti! Smile
non dimenticare le aspirine e i preservativi
(09-05-2017 00:39)morenji Ha scritto: [ -> ]Ibuprofene. Per dolori vari e hangover Smile
Attenzione ai cosiddetti Fans , antiinfiammatori in genere e Diclofenac in particolare : non ci si deve esporre al sole !
Ho visto una reazione di fotosensibilità che sembrava lebbra .
Altri nomi : Dicloreum , Flector , Voltaren etc etc . 27
(10-05-2017 22:19)Edolo Ha scritto: [ -> ]A sto punto c'è da capire perché le navi da crociera, che non credo abbiano una terapia intensiva a bordo, siano tutte fornite di defibrillatori, così come gli aerei. Tutti matti! Smile
Ecco , appunto : ho quasi imposto defibrillatori a tutte le farmacie di Vicenza , ho fatto fare corsi di bsld a tutti i colleghi e mi pare di capire che non si deve intervenire o che è inutile ? Sicuramente ho capito male , ma non sono argomenti sui quali fare confusione ! Smiley57
(11-05-2017 08:22)traballi carlo Ha scritto: [ -> ]
(10-05-2017 22:19)Edolo Ha scritto: [ -> ]A sto punto c'è da capire perché le navi da crociera, che non credo abbiano una terapia intensiva a bordo, siano tutte fornite di defibrillatori, così come gli aerei. Tutti matti! Smile
Ecco , appunto : ho quasi imposto defibrillatori a tutte le farmacie di Vicenza , ho fatto fare corsi di bsld a tutti i colleghi e mi pare di capire che non si deve intervenire o che è inutile ? Sicuramente ho capito male , ma non sono argomenti sui quali fare confusione ! Smiley57

no...si deve intervenire ma se adeguatamente addestrati.
Quindi benissimo corsi BLS (x interventi senza defibrillatore) e BLSD (con defibrillatore). Altrimenti meglio non mettere mano e focalizzarsi sul chiamare i soccorsi tempestivamente ed adeguatamente (altro punto dolente...). Nella mia esperienza ho visto danni fatti per imperizia (sicuramente mossi da buona volontà...ma più nocivi del danno primario) che neanche si può immaginare... traumi spinali mobilizzati, rimozione di caschi in traumatizzati cervicali o cerebrali, somministrazione di farmaci assolutamente incongrui solo perchè ce li avevano in casa e avevano sentito qualcosa dall tv o dal vicino...
IMHO che, come in tutte le cose (ma ancor più quando si tratta di salute) prima di mettere mano bisogna essere adeguatamente informati e competenti (ognuno nei propri limiti).
(10-05-2017 22:19)Edolo Ha scritto: [ -> ]A sto punto c'è da capire perché le navi da crociera, che non credo abbiano una terapia intensiva a bordo, siano tutte fornite di defibrillatori, così come gli aerei. Tutti matti! Smile

nelle navi da crociera c' è quasi sempre un ufficiale medico o, in sua mancanza, è d' obbligo la presenza di personale formato tramite corso BLSD all' uso di defibrillatore.
(11-05-2017 08:39)McGiver Ha scritto: [ -> ]
(11-05-2017 08:22)traballi carlo Ha scritto: [ -> ]
(10-05-2017 22:19)Edolo Ha scritto: [ -> ]A sto punto c'è da capire perché le navi da crociera, che non credo abbiano una terapia intensiva a bordo, siano tutte fornite di defibrillatori, così come gli aerei. Tutti matti! Smile
Ecco , appunto : ho quasi imposto defibrillatori a tutte le farmacie di Vicenza , ho fatto fare corsi di bsld a tutti i colleghi e mi pare di capire che non si deve intervenire o che è inutile ? Sicuramente ho capito male , ma non sono argomenti sui quali fare confusione ! Smiley57

no...si deve intervenire ma se adeguatamente addestrati.
Quindi benissimo corsi BLS (x interventi senza defibrillatore) e BLSD (con defibrillatore). Altrimenti meglio non mettere mano e focalizzarsi sul chiamare i soccorsi tempestivamente ed adeguatamente (altro punto dolente...). Nella mia esperienza ho visto danni fatti per imperizia (sicuramente mossi da buona volontà...ma più nocivi del danno primario) che neanche si può immaginare... traumi spinali mobilizzati, rimozione di caschi in traumatizzati cervicali o cerebrali, somministrazione di farmaci assolutamente incongrui solo perchè ce li avevano in casa e avevano sentito qualcosa dall tv o dal vicino...
IMHO che, come in tutte le cose (ma ancor più quando si tratta di salute) prima di mettere mano bisogna essere adeguatamente informati e competenti (ognuno nei propri limiti).
Perfettamente d'accordo ! Thumbsupsmileyanim
non mi risulta sia necessario in Italia e all'estero alcun titolo o corso per l'utilizzo del defibrillatore semiautomatico, l'utilizzo é deregolamentato di proposito
paradossalmente per gli operatori sanitari sta diventando obbligatorio perché si dovrebbe dare per primi l'esempio e invece troppo spesso si delega vergognosamente...


D'altro canto l'ambu della cassetta obbligatoria si utilizza negli stessi contesti dove si applica il bls e non vi hanno chiesto la patente, o mi sbaglio? utilizzare l'Ambu é certamente più difficile e non di poco di un defibrillatore semiautomatico

negli aeroporti usa sono piazzati a mo di estintore ogni 50 metri
in Italia si sta cercando di fare lo stesso (locali pubblici, attività ecc)
se sei una maestra dasilo o l'istruttrice di danza e vedi una persona per terra e non appiccichi gli elettrodi del dae a disposizione, magari non sei legalmente perseguibile, ma di fatto puoi diventare corresponsabile di fatti molto brutti

la cosa é analoga all'utilizzo degli estintori obbligatori nei locali pubblici
se hai la patente di aspirante pompiere bene, se non ce lhai bene lo stesso, se ti spaventi e scappi pazienza, va bene lo stesso

al momento é un dippiú ma domani sarà obbligatorio posizionarlo dappertutto e auspicarne l'utilizzo in assenza di bls o blsd o altri titoli




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Si che poi non è che sti corsi siano solo per aspiranti medici, son 4 cose che vanno imparate. Cioè... ne hanno appeso uno fuori dal circolo del mio paese, in tre han fatto il corso.
Riguardo all'elettrocuzione di chi interverrà, ragazzi, è più una questione di saper far l'elettricista che altro! A parte che il defibrillatore avvisa prima di scaricare, e poi la corrente passa da un elettrodo all'altro, non è che faccia il fungo di Hiroshima.
In barca è bagnato... certo... ma una cazzarola di cabina asciutta la vogliamo trovare a bordo? Stiam mica parlando di caricare un defibrillatore su di un laser!

Mi fa specie leggere qui sul forum di medici o presunti tali che preferiscono la morte certa al tentativo, così come fa specie che si confonda la cardioversione con la defibrillazione.
Lo so io che non son medico che son due cose diverse, anche se praticamente simili.
mah devo dire che spesso c' è chi non capisce o non vuol capire scientemente...
nessuno a detto che vi siano obblighi di legge e/o sanzioni previste previste per l' uso del defibrillatore... però posso testimoniare (volendo con dovizia di particolari) che le Procure sono particolarmente attente ad interventi incongrui... da "presunto" medico come mi definisce qualcuno (se vuoi ti mando x MP laurea e specializzazione) ho solo detto la mia: meglio operare quando si sà cosa fare che operare male e sbagliare...se poi si vuole fare altrimenti...tutti liberi...tanto l' Italia è il paese dove tutti sanno di tutto...
ho solo consigliato di fare (anzi io lo riterrei obbligatorio anche solo x conseguire la patente stradale) un corso di BLS o BLSD per laici... ormai li fanno dovunque, a volte anche gratis... ho detto troppo e tanto da colpire la suscettibilità di qualcuno?
amen... buon RCP a tutti...
BV a tutti
non facciamo una guerra di titoli per piacere, qua siamo amici velisti

quanti defibrillatori ci saranno nelle barche italiane? secondo me nessuno, ma nei nuovi circoli é già obbligatorio, nei vecchi circoli c'è un periodo di adeguamento e non so se è già passato.

certamente é meglio fare quando si sa cosa fare, e la prima cosa da fare, la primissima in assoluto, è chiamare i soccorsi preposti

poi...nella fortunatissima (in Italia) evenienza ci sia un defibrillatore semiautomatico in prossimità di una "persona morta" a terra... perché di questo stiamo parlando...le cose da fare il più rapidamente possibile a me sembrano affare abbastanza semplice e sono:
aprire la confezione dil defibrillatore,
spacchettare gli elettrodi e attaccarli all'unico buco presente nella macchina
scoprire il torace e appiccicare gli elettrodi (anche se li metteste completamente al contrario, o anche se sbagliate lemitorace destro con il sinistra va benone lo stesso, ma mooolto meglio METTERLI CORRETTAMENTE !!!)
premere il bottone di accensione e stare ad ascoltare
se dice ritmo defibrillabile premere il bottone di carica, stare ad ascoltare, e quando indicato premere anche il bottone di scarica
se dice ritmo non defibrillabile potete solo aspettare... se "mungeste" all'impazzata qualsiasi bottone non succederebbe assolutamente nulla
il tutto di solito é spiegato sulla macchinetta per iscritto, anche con le figure

precisazioni :
c'è una grande differenza tra una scarica precoce di un defibrillatore semiautomatico anche se fatta da operatore non qualificato e una scarica qualificata ma portata anche dopo solo cinque minuti di arresto... e facilmente è la differenza della vita con la morte

se toccate il malcapitato durante una scarica non dovrebbe succedervi nulla a meno che non siete completamente abbracciati (e anche qui, per piacere state LONTANI)

se aveste il dubbio che gli elettrodi sono inadeguati per la corporatura (ad esempio bambini) i defibrillatori semiautomatici già da qualche anno regolano la intensità di scarica in base alla impedenza elettrica del torace che si trova attaccato ai due elettrodi

infine se aveste paura di beghe legali, la condizione di "stato di necessità" vi permette di fare qualsiasi cosa venga ritenuta utile per quella determinata situazione e ripeto, se non nella appropriata condizione un defibrillatore semiautomatico non può rappresentare un pericolo per nessuno neanche volendolo

perciò per piacere, sul defibrillatore niente tabù
é più facile da usare di un estintore
ciaooooo


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Mi sembra che si faccia un po di confusione.
come scritto dal collega McGiver e come ho detto numerose volte, tranne in casi di cardioversione elettrica da aritmie sopraventricolari (cosi anche Edolo e'contento) in 20 anni di esperienza in ER (in USA) , PS, UTIC e Cardiologia, non ho mai visto un paziente defibrillato riprendersi senza una seguente rimozione della causa primaria (ischemia squilibrio elettriolitico etc) ed un periodo in rianimazione (o UTIC che per altro e'molto simile).
non si tratta di dire "NON FACCIAMO NULLA" si tratta di dire se lo sappiamo usare, lo abbiamo a disposizione etc, usiamolo pure ma non crediamo che un defibrillatore sia una panacea che risolve tutto.
Marcofailla, se tocchi il malcapitato mentre dai la scarica ti assicuro che te ne ricordi per un pezzo, meno con gli automatici che partono d aun livello di circa 100J alla prima scarica, ma MOOLTO bene con quelli tradizionali.
detto questo usarlo e'estremamente facile MA NON E'UNA PANACEA anche pe4rche prima magari dovreste fare una diagnosi....
per farvi un esempio di tanti anni fa: letto di PS, paziente sdraiato con gli occhi chiusi, monitoraggio cardiaco attivo, inavvertitamente si stacca un elettrodo per cui sul monitor compare asistolia e scatta l allarme, un infermiera si alza dalla postazione di controllo chiam ail medico, corre verso il letto e fa un CHEST -TUMP (pugno sul torace in corrispondenza del cuore, manovra che un tempo si faceva ora praticamente abbandonata) il pz si sveglia e URLA: MA LEI E'MATTA??? insomma stava banalmente dormendo ed accidentalmente si era staccato un filo... con gli ultimi DAE non puo succedere, ma puo'sucecdere altro....

ancora.... FATE E FATE FARE ALMENO UN BLS!!!!!
se avete pelo sullo stomaco...
https://youtu.be/_2XASko9TDI

morosini aveva una displasia aritmogena, congenita
é stato cinque minuti senza defibrillatore ed é morto nonostante gli aiuti...portati
con lui oltre al medico sportivo c'era anche il primario di cardiologia sul campo ma non c'era il defibrillatore che é rimasto ben al riparo in ambulanza mentre tutti scarrozzavano l'auto dei vigili

io lavoro ad avola e queste tragedie purtroppo non sono affatto rare, ma devo dire neanche i colpi di posteriore sono rari

perciò fate Vobis, fate il BLS, e fatelo a maggior ragione se siete il comandante di una bella barca a vela, sperando sempre di incontrare un bravo Comandante nel momento del bisogno e non un semplice "comante"

ciaooooo



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hai ragione Marco: diplasia aritmogena congenita, aritmia congenita....

ho il sospetto che in barca ci possano essere piu casi di infarto (fibrillante) che di aritmie congenite (fibrillanti), ecco perche' sostengo che con un defibrillatore non seguito da adeguata terapia tu ci fai poco... veramnete poco.... ecco perche sostengo non sia una panacea ...
Grazie @Infinity...

(08-05-2017 13:46)infinity Ha scritto: [ -> ]@illuca, interessante la tua dotazione e a mio avviso piuttosto ben pensata, soprattutto hai una cosa MINIMA ma di grandissimo aiuto e molto meglio congeniata del famoso pallone ambu assolutamente inutile: la cosiddetta POCKET MASK che permette una efficace respirazione "bocca a bocca". Mantenendo igiene ed efficacia visto che per utilizzarla sei costretto a posizionare in modo corretto la testa dell assistito, con sa che con il pallone ambu riesci a fare solo ed esclusivamente se ne sei capace....
Purtroppo per esperienza...non dimenticate il nastro adesivo, scotch semplice da cartoleria...mia figlia si è presa la processionaria....a pischera...da non crederci...poverina.
con semplice adesivo è guarita..ma ha passato tre giorni da incubo..non si capiva cosa poteva essere...
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