Premetto che non so impiombare, qualcosa faccio con la treccia a 3 legnoli.
Le mie cime d'ormeggio di poppa, collegate al corpo morto, sono del tipo alta tenacità con calza, diametro 22; attualmente sono collegate ai pendini a mezzo di gassa col risultato di uno nodo mappone, grosso ed ingombrante viste le dimensioni.
Vorrei cambiare metodo utilizzando un nodo a stringere tipo parlato semplice o bocca di lupo le cui estremità potrei bloccare con filo zincato. Nella mia mente sarebbe come una prosecuzione della stessa cima.
Un bel "nodo bandiera"... non te gusta?
Magari per sicurezza, fissi i due correnti con delle fascette da elettricista,
Ma non dovrebbero servire.
Il fatto è che avendo la cima d'ormeggio così grossa tutto viene voluminoso. Volevo lasciare la cima d'ormeggio dorminte e lavorare solamente con la cimetta del pendino più piccola e malleabile
io proverei a
- scalzare un po' la cima d' ormeggio
- cucire assieme la sua anima con il pendino per 20-30cm
- ricalzare di nuovo la cima ormeggio in modo da "fagocitare" anche il pendino
Non è il massimo dell'arte marinara ma risponde alle tue esigenze.
Una idea sarebbe quella di utilizzare il nodo di sacco, a stringere, in quanto mi pare che trattenga nel tempo la tendione applicata.
Treccia o cavo piano? Pendini, mai sentito questo termine. Nodo Mappone mai sentito. Nodo di sacco lo stesso.
Io sono di Venezia come faccio a capire?
Posso solo intuire che vorresti congiungere la sagola alla trappa senza nodi, fai come ti ha consigliato BornFree.
@bullo
- treccia
- pendini è il termine che ho sempre sentito, imparato, che utilizzo, sempre sentito, credo che derivi da pendino (controsoffitti, linee elettriche etc..);
- nodo mappone, è un termine locale che deriva dal più noto "mappazza"
- nodo di sacco :
http://www.ycvicenza.com/wp-content/uplo...ure001.pdf
Qui a Napoli trappa è termine sconosciuto.
Si usa invece pendino o poppaprua
BornFree
(11-05-2017 09:24)bullo Ha scritto: [ -> ]Treccia o cavo piano? Pendini, mai sentito questo termine. Nodo Mappone mai sentito. Nodo di sacco lo stesso.
Io sono di Venezia come faccio a capire?
Posso solo intuire che vorresti congiungere la sagola alla trappa senza nodi, fai come ti ha consigliato BornFree.-
Non voglio fare polemica ma bisognerebbe dare alle cose il giusto significato.
L'impalmatura è l'impalmatura mai sentito chiamarla legatura piana.
Nodo di sacco io lo chiamerei GROPPO perchè una volta stretto non si molla più.
Consultato vari libri, quello dei nodi, ma non ho trovato il nodo di mapazza.
Il nodo parlato a Venezia lo chiamano ( SORA MAN) è ovvio che se parlo con un non del posto gli do il giusto nome.
Un'altra cosa la caviglia di metallo fatta a cucchiaio si usa per le impiombature in metallo, per le cime si usa caviglia in legno per non rovinare il tessile.
I cavi sono un'oppppppinione.
concordo con bullo, vale lo stesso nello Jonio.
trappa è il nome corretto
mappazza ci starebbe pure in termini concettuali, ma semanticamente errato per la nautica
Ed allora mi viene da chiedervi per curiosità: col termine trappa intendete tutta la cima che va dalla banchina al corpo morto oppure distinguete la trappa vera a propria, di diametro più generoso dalla cima di diametro più piccolo che parte dalla banchina?
La trappa collega il pontile ai baffi che sono i due o il singolo spezzone i cima che vanno a bordo.
Come l'ha spiegato Infinity dovrebbe essere il modo corretto, ma io ho sempre sentito parlare di trappa la cima che collega il corpo morto alla barca, dovendo specificare la parte legata al pontile di dimensione più piccole viene chiamato "bastardino". Cioè il bastardino serve a sollevare la trappa dal fondo e a prua si lega la trappa e non il baffo.
Secondo me non ci si troverà mai d'accordo! :-)
Dal "Dizionario di nautica e marineria" di Heinrich F. Fleck
trappa Detta anche «bastardino», cima collegata ad un’altrad’ormeggio di grande diametro ancorata sul fondo.
Tratto da Wikipedia :
In ambito nautico, con Trappa si intende la cima, non galleggiante, e di adeguata misura legata ad un corpo morto (ad esempio una catena, oppure una struttura in cemento, immerse) ed ivi posta per essere utilizzata dalle imbarcazioni durante un ormeggio in banchina. La presenza di trappa e corpo morto fanno sì che si possa ormeggiare in banchina senza dover usare necessariamente l'ancora.
Per essere agevolmente recuperata ed issata a bordo, alla Trappa è generalmente legata una cimetta (anch'essa non galleggiante, così da fugare il pericolo che finisca nell'elica) che finisce direttamente in banchina, pronta per essere recuperata dall'equipaggio di un'imbarcazione che sta per ormeggiare.
Due interpretazioni opposte.
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