I Forum di Amici della Vela

Salve
Anche dopo aver letto il preambolo del secondo capitolo, la regola 14 e la 24 e gli esempi di protesta e ricorso legale di collisioni tra imbarcazioni che gareggiano e quelle che non gareggiano ho dei dubbi.
Mi sembra di aver letto o ascoltato da qualche parte che "Una brca in regata deve dare la precedenza ad una barca che non e' in regata".

E' questo vero? e' assoluto? o deve la barca che gareggia passare alle COLREGS per regolare la precedenza con una che non gareggia?

Spiego la genesi del dubbio: Lo scorso mercoledi' alla regatina serale si e' presentato sulla linea di partenza un tipetto che non ha pagato la retta della stagione sportiva e di conseguenza non ha ricevuto "ufficialmente" la NOR e le SI che specificano esplicitamente che per gareggiare nel circuito organizzato da noi bisogna pagare. Visto che e' una persona "importante" IL CDR lo ha lasciato fare. Alla mia domanda: E" un regatante o non e' un regatante, mi e' stata data una risposta vaga. Io mi preoccupo che se le cose non sono chiare c'e' il rischio che si veleggi nello stesso spazio d'acqua seguendo due tipi di regole.

Grazie.

C'è sempre qualcuno che naviga in zono grigia.
Però la regata è una gara sportiva tra equipaggi iscritti
secondo specifiche regole che accettano e devono
rispettare, sotto pena di sanzioni fino alla squalifica.
Una barca non iscritta è esclusa da tali regole.
A questo punto i casi sono due: o c'è una ordinanza
dell'autorità marittima per il campo di regata che vieti
la navigazione a estranei, oppure
TUTTI sono soggetti alle norme internazionali del
COLREG. Ne consegue che "l'infiltrato" dovrà dare
o ricevere libera rotta secondo quelle, ma non lo
metterei nella mia lista di marinai e gentiluomini.
Potrebbero anche sorgere sospetti di condotta
sportiva fraudolenta se qualche azione favorisse o
danneggiasse qualcuno dei concorrenti.
Fair play? ahiahaiahiiiiii

Persona importante ?? fai come te pare ...

una barca non in regata dovrebbe sempre tenersi discosta da una in regata, però si debbono sempre osservare le NIPAM.
Secondo me lui ti ha danneggiato e vorresti protestarlo e sempre secondo me il vero errore è stato fatto da CDR e organizzatori.
Dove navigo io, la non presenza allo skipper meeting non ti dà il diritto a essere classificato.
Tu però devi considerarlo come un regatante, e poi vai a fare una bella protesta per la regola scritta nella NOR o nella SI dove si specifica il pagamento.

(21-05-2017 19:50)Valtent Ha scritto: [ -> ]una barca non in regata dovrebbe sempre tenersi discosta da una in regata, però si debbono sempre osservare le NIPAM.
Tu però devi considerarlo come un regatante, e poi vai a fare una bella protesta per la regola scritta nella NOR o nella SI dove si specifica il pagamento.

Per carità.. presentare una protesta è consentito a tutti.. ma se la controparte non è un concorrente... penso che non si discuterà e, anche se lo si facesse, non so come si possa poi penalizzare un "non iscritto", magari nemmeno alla FIV.

Sicuramente se sono sicuro che una barca non è un concorrente io applicherei le NIPAM. Non ho idea se "l'avviso di cauta navigazione" apporta qualche modifica alle regole di rotta.. ma penso di no.

Se invece non sono sicuro che NON sia in regata (e se non è una regata di monotipi non posso esserlo) applicherei le regole di regata con particolare attenzione alla 14

BV