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Versione completa: consiglio montaggio stopper su gs 40
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Ragazzi voglio aggiungere uno stopper a ciascuna batteria (quattro per lato) gia esistente. I cielini non sono smontabili. Secondo voi cè una piasta e posso forare e filettare? La barca è un grand soleil 40 race Paperini. Qualcuno ha già fatto questa esperienza?
come mai non sono ispezionabili i cielini?? sicuro?
Se il celino non è ispezionabile, allora forare è filettare non va assolutamente bene, a meno che lo stopper non debba reggere un carico veramente scarso. Pertanto o tagli dentro, fori e contropiastri, oppure in alternativa puoi affogare una piastra d'acciaio nella vetroresina, però è un lavoro professionale. Ti spiego come si fa.
Ti fai fare una piastra da 3 mm. di acciaio inox (non lucidato) con i fori per le viti dello stopper già opportunamente filettati più altri due fori più interni non filettati. Dopodichè carteggi con una grana 200 - 250 l'area su cui va posizionato lo stopper, stabilisci la posizione della piastra (da cui dipenderà la posizione dello stopper) e pratichi nella vetroresina due fori coincidenti con i fori non filettati della piastra.
A questo punto prepari della resina epossidica opportunamente caricata per renderla piuttosto densa e la spalmi con uno spessore di 3 mm. nell'area di appoggio della piastra.
DEVI a questo punto cerare abbondantemente i fori filettati e le viti degli stopper e inserisci queste ultime avvitandole quel tantino sino a farle arrivare pari al lato inferiore della della piastra: la ceratura serve ad evitare che la resina blocchi le viti nella filettatura.
Ora puoi appoggiare la piastra sullo strato di epoxy, inserisci nei fori non filettati due viti autofilettanti che andranno ad avvitarsi nella vetroresina e così fissi la piastra nella sua posizione defintiva.
Aspetti che la resina catalizzi e sviti le viti degli stopper dai fori filettati. Riempi i fori filettati di cera densa.
Ora devi stratificare; 8 - 10 strati di epoxy e tessuto sopra la piastra, sbordando almeno due centimetri da ogni lato; la resina è trasparente e lascerà visibili i fori filettati della piastra.
Una volta catalizzati gli strati, fori lo strato in coincidenza dei fori filettati della piastra; tappi i fori con del nastro, carteggi il tutto , stucchi e vernici. Hai così una struttura finita che potrà reggere un bel carico
cit. "Se il celino non è ispezionabile, allora forare è filettare non va assolutamente bene"

Io direi l'esatto contrario, se il celino non è ispezionabile, sicuramente c'è una piastra annegata, se no come li fissano in cantiere con le autofilettanti ????....

Nel caso del GS40, dovrebbe esserci una piastra di ottone, ma non mi ricordo bene, meglio se ci guardi
In ogni caso la piastra è molto piccola e se c'è spazio è solo da una parte
Il mio Hanse ha di sicuro le piastre. Sono in alluminio, spesse 1 cm, a sono posizionate in vari posti: sotto agli stopper, winch, trasto, carrelli genoa, ecc.
Ho trovato in rete la pianta della coperta con le specifiche e le misure dei rinforzi.
Chiedi al cantiere?
Comunque, se fai un piccolo foro con una punta piccola, dopo i trucioli di resina escono quelli di metallo.
(17-05-2017 17:49)zankipal Ha scritto: [ -> ]Io direi l'esatto contrario, se il celino non è ispezionabile, sicuramente c'è una piastra annegata, se no come li fissano in cantiere con le autofilettanti ????....
Mai mettere limiti.
Conosco un cantiere che fissa le bocche di rancio con le autofilettanti.Smiley26
Non faccio il nome se no qualcuno si offende.
BV!
(17-05-2017 17:49)zankipal Ha scritto: [ -> ]cit. "Se il celino non è ispezionabile, allora forare è filettare non va assolutamente bene"

Io direi l'esatto contrario, se il celino non è ispezionabile, sicuramente c'è una piastra annegata, se no come li fissano in cantiere con le autofilettanti ????....

Nel caso del GS40, dovrebbe esserci una piastra di ottone, ma non mi ricordo bene, meglio se ci guardi
In ogni caso la piastra è molto piccola e se c'è spazio è solo da una parte
Non ci siamo capiti; è ovvio che se c'é già una piastra d'acciaio annegata dentro allora basta forare e filettare; altrimenti la piastra d'acciaio la devi affogare tu con il procedimento descritto sopra. E' il tuo "sicuramente" che non mi convince 91
c'è sicuramente.
(18-05-2017 09:21)bellubentu Ha scritto: [ -> ]
(17-05-2017 17:49)zankipal Ha scritto: [ -> ]cit. "Se il celino non è ispezionabile, allora forare è filettare non va assolutamente bene"

Io direi l'esatto contrario, se il celino non è ispezionabile, sicuramente c'è una piastra annegata, se no come li fissano in cantiere con le autofilettanti ????....

Nel caso del GS40, dovrebbe esserci una piastra di ottone, ma non mi ricordo bene, meglio se ci guardi
In ogni caso la piastra è molto piccola e se c'è spazio è solo da una parte
Non ci siamo capiti; è ovvio che se c'é già una piastra d'acciaio annegata dentro allora basta forare e filettare; altrimenti la piastra d'acciaio la devi affogare tu con il procedimento descritto sopra. E' il tuo "sicuramente" che non mi convince 91
In TUTTE le barche, se non puoi arrivare ai bulloni perchè c'è un controstampo, vuole dire che il cantiere ha messo una piastra annegata nella coperta
E' il sistema più veloce per capire se c'è la piastra, dopo il problema è capire quanto è grande....
Si può usare anche un rilevatore di metallo di quelli che vendono al brico
Stesso problema sulla mia barca.
Devo montare uno strozzare ed uno stopper.
Ho chiesto al cantiere se l'attrezzatura è fissata con bulloni e dadi o se i bulloni sono avvitati su piastre affogate nella vetroresina.
Mi hanno risposto che l'attrezzatura è fissata con bulloni avvitati su piastre affogate, fornendomi anche lo schema con la disposizione e tipologia di tutti i rinforzi della tuga.
Soluzione che non mi piace, ma se il cielino non è ispezionabile non si può fare altrimenti.
Comunque anche dove il fondo è ispezionabile (per esmpio le bitte) non c'è traccia di dadi e contro dadi. Tutto avvitato sulle piastre
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