I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Ravvivare legni esterni
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2
Lo scorso anno ho rifatto tutti i (pochi) legni esterni della barca in mogano...non ho dato sopra alcun prodotto a protezione in quanto mi piace la tipica colorazione grigiastra che prende il legno dopo qualche mese di esposizione alle intemperie, ma soprattutto non mi piace l'effetto lucido delle vernici.

A distanza di un anno, però, mi rendo conto che qualche protezione sarebbe meglio metterla: posso rinunciare a parte del grigiore in favore di un colore più vivo, ma il lucido proprio non lo voglio vedere: esiste qualche prodotto che possa fare al caso mio?

...ho provato a vedere le schede di diversi prodotti per il teak, ma a parte il fatto che non so se possono andar bene anche per il mogano, o sono olii nutrienti o sono vernici lucide...

Consigli? Smile
Il mogano devi proteggerlo altrimenti diventa nero con l'acqua se ristagna.
C'è anche la vernice opaca, tutti gli anni devi dare una due mani.
A legno nudo prima un impregnante poi vernice 10 mani c'è anche la poliuretanica CHE è Più RESISTENTE.-
Credo che non ci sia scampo. Olio o vernice. Personalmente eviterei le vernici all'esterno, e preferirei olio o impregnante. E' chiaro che anche l'impregnante NON clorato conferisce al legno un colore più scuro e un effetto "bagnato". Secondo me un protettivo potrebbe essere anche una cera da mobili, da dare eventualmente diluita. Sicuramente aiuta a mantenere sano il legno proteggendolo dall'acqua. Il colore tuttavia cambia.
Sicuramente non userei vernici se non vuoi lucidare il mogano, il che vorrebbe dire una decina di mani di flatting o resina, lavare bene e se non hai problemi di spessore una leggera cartavetratura e olio di lino. L'olio di teak in realtà ha percentuali ridicole o nulle di 'olio di teak' (quel tanto che basta per scrivercelo sulla confezione) il resto è olio di lino o affini e costa 20 volte tanto.

Inviato dal mio SM-N9005 utilizzando Tapatalk
Qualche nome/link ai prodotti suddetti?

...l'olio di lino ok, lo trovo, ma per le vernici, non avendo esperienza, non so dove sbattere la testa Undecided

Intanto grazie Smile
Poliuretanica bicomponente satinata. Dai tutte le mani che vuoi/puoi intervallate da leggerissima carteggiata. Non sei obbligato a prendere quella colorata..se il legno intanto non ha virato colore. Se non l'avessi gia' data prima precedi con un buon impregnante incolore adatto alla poli che sceglierai.

Inviato dal mio M3s utilizzando Tapatalk
Un suggerimento: se dai vernici e il lavoro non viene bene è più fastidioso da rimediare. L'olio di lino o altri impregnanti col tempo se ne vanno praticamente da soli e è sufficiente una leggera passata con la carta e in un minuto lo hai riapplicato. dagli comunque più mani quando asciutto.
Sul mogano direi no olio che invece va bene per teak.
Il mogano bisogna verniciarlo.
Ho usato di recente (per ghigliottina) una [/align]poliuretanica bicomponente Stoppani satinata tixotropica (non cola), costa molto meno di altri marchi e fa la sua figura.
(16-05-2017 09:13)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Sul mogano direi no olio che invece va bene per teak.
Il mogano bisogna verniciarlo.
Ho usato di recente (per ghigliottina) una [/align]poliuretanica bicomponente Stoppani satinata tixotropica (non cola), costa molto meno di altri marchi e fa la sua figura.

Il mogano bisogna verniciarlo.

quoto. 7 mani e carteggiata leggera tra le mani. se lo lasci scoperto diventa nero e non lo riprendi più

buon lavoro
Ok, grazie mille...farò un paio di prove: una con olio e una con la poliuretanica Stoppani...per quest'ultima serve prima un impregnante o si può dare "liscia"?
(16-05-2017 10:28)rebzone Ha scritto: [ -> ]Ok, grazie mille...farò un paio di prove: una con olio e una con la poliuretanica Stoppani...per quest'ultima serve prima un impregnante o si può dare "liscia"?

Se dai olio sul mogano poi non lo dipingi più e non protegge un bel nulla.
La poiliuretanica è una resina, la si da più diluita in prima mano e meno a seguire.
C'è la tixotropica, che ho usato io per rapidità di stesura (ho fatto i due lati del pezzo verticale contemporaneamente senza colature) oppure normale, viene meno "plasticosa" perchè è meno densa.
Unico neo come tutte le poliuretaniche, puzza in un modo indegno fino a quando non asciuga.
(16-05-2017 11:24)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Se dai olio sul mogano poi non lo dipingi più e non protegge un bel nulla.

Si, certo: intendevo che preparerò 2 campioni separati, 1 con olio e uno 1 poliuretanica, in modo da vedere il risultato finale e applicare quello che mi piacerà di più Smile

...la domanda era finalizzata al secondo campione (stando anche a quanto detto da altri più sopra), ossia se è necessario dare un qualche tipo di base prima della poliuretanica o se si applica direttamente sul legno "naturale".
Non sono per niente d'accordo con chi dice che sul mogano si debba dare per forza la vernice. Io faccio manutenzione alla mia barca da 15 anni. La barca ha tutto il fasciame e la coperta in mogano. Il problema della poliuretanica e di altre vernici consiste nel fatto che facilmente sfoglia. Basta che l'acqua passi sotto una fessura ed ecco che diventa opaco/verde e si stacca dal supporto. Riprendere la zona è veramente problematico se non impossibile. Bisogna carteggiare tutta la zona ed è molto probabile che si vedrà la differenza di tono tra l'area portato a legno e l'area circostante. Io sto provando un olio costituito da 2 prodotti Decks oil1 e deks oil 2 per uso nautico sull'opera morta. Il primo impregna a fondo il legno il 2 deve essere passato successivamente ed in 6 passate. Dopo due anni è perfetto. Ma il vantaggio è quello che è facile da riprendere carteggiando a bagnato con oil1 e passando di nuovo altre mani di oil2 nella zona che necessita e che si stende con un pennellino che si pulisce con acqua raggia. Ha anche un buon odore.
Tempo fa avevo fatto il tambuccio con compensato okume e mogano. Avevo dato bicomponente poliuretanica (solo tre mani però). La vernice dopo poco si è crepata e sfogliata. Ora ho fatto le guide per un altro tambuccio in mogano e gli ho dato solo olio di lino, penso che continuerò solo con l'olio. L'effetto "plastica" non mi piace, e ancor meno l'effetto "vernice sfogliata". Penso che dargli una pennellata di olio ogni tanto non sia un grosso impegno. Devo vedere però come diventa col tempo.

Qualcuno aveva suggerito prima resina epossidica e poi sopra poliuretanica, ma non ho provato. My 2 cents
La poliuretanica deve essere bicomponente e anti UV, altrimenti col sole decade e sfoglia.
Da mia esperienza un legno tenero come il mogano si beve l'acqua e marcisce, diverso è con il teak che è grasso di suo e ha diverso grado di durezza e quindi minore assorbimento.
A meno di non buttare secchiate di olio, ho qualche dubbio sulla conservazione del mogano così trattato.
(16-05-2017 14:39)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]La poliuretanica deve essere bicomponente e anti UV, altrimenti col sole decade e sfoglia.
Da mia esperienza un legno tenero come il mogano si beve l'acqua e marcisce, diverso è con il teak che è grasso di suo e ha diverso grado di durezza e quindi minore assorbimento.
A meno di non buttare secchiate di olio, ho qualche dubbio sulla conservazione del mogano così trattato.

La poliuretanica era bicomponente e anti uv. All'inizio era bellissima. Secondo me con il sole si è "mosso" il legno sotto e ha crepato la vernice, facendo passare acqua. Forse è per questo che qualcuno mi aveva suggerito prima la resina, per stabilizzare il legno, e la poliuretanica 2componente per proteggere la resina dagli UV. E comunque TANTE TANTE TANTE mani di poliuretanica.

Il mogano non mi sembra proprio tenero ... ma non so della sua durata: il tempo sarà il giudice Smile
non capisco, tutto questo per non prendere un barattolo ed un pennello e dare qualche mano di vernice.

919191
Si trovano poliuretaniche anche mono che non serve carteggiare tra una mano e l'altra.
I taxi a Venezia sono in lustro fino, vernice lucida, cosa adoperano, EPIFANI mono COMPONENTE e la danno a pennello diluiscono con un dilatante e sono bravi, non i taxisti, gli operai, non si vedono i segni del pennello, vengono ridipinti tutti gli anni 2/3 mani, sono di mogano, ora però la coperta la fanno i teak meno manuntenzione.
Dimenticavo di dire che dove pitturano è come una sala operatoria, aspiratori, all'ombra, non c'è assolutamente polvere, All'aperto c'è la polvere.-
Non so' non saprei, ma Riva i suoi Motoscafi, li faceva in...mogano, tante,
tante mani tra una carteggiata e l'altra, scafi a ''specchio'', tipo opere d'arte quali sono da sempre.
Il barattolo di vernice e due passate di pennello ....non capisco....
Scusate, ma vengo da questa scuola bergamasca, di cantieristica d'eccellenza, non di padelle ....de fero.
Il mogano quando scelto come essenza, tanto o poco va' trattato come tale,
ed essendo legno non grasso e 'morbido' protetto con molte mani di vernice
specifica, molto lavoro.
dario
(16-05-2017 20:11)dielle1 Ha scritto: [ -> ]Non so' non saprei, ma Riva i suoi Motoscafi, li faceva in...mogano, tante,
tante mani tra una carteggiata e l'altra, scafi a ''specchio'', tipo opere d'arte quali sono da sempre.
Il barattolo di vernice e due passate di pennello .....non capisco....
Scusate, ma vengo da questa scuola bergamasca, di cantieristica d'eccellenza, non di padelle ....de fero.
Il mogano quando scelto come essenza, tanto o poco va' trattato come tale,
ed essendo legno non grasso e 'morbido' protetto con molte mani di vernice
specifica, molto lavoro.
dario

pe la ragion che c'hai baccaji poco....
ThumbsupsmileyanimThumbsupsmileyanimThumbsupsmileyanim
Pagine: 1 2
URL di riferimento