Ho fissato con un morsetto un semplicissimo anello Antal al paterazzo (circa 5-6 mt di altezza) e qui fa circuito una cima del 8 che si collega al triangolo della passerella. Una piccola bitta fissata in basso permette di fissare la cimetta, semplice e veloce...
Io anche uso il paterazzo.
Io uso la drizza di randa..
Al paterazzo ci ho tenuto appeso per un po' un riflettore radar di quelli classici, poi ho visto che con vento e in qualche andatura si innescava un'ondulazione che non mi piaceva per niente e ho montato quello a tubo su una sartia appena sopra la prima crocetta, per quello che ne so riflette (poco) quanto il primo.
Al paterazzo preferisco lasciar fare solo il lavoro da paterazzo!
(19-05-2017 06:50)ciro_ma_non_ferrara Ha scritto: [ -> ]Al paterazzo preferisco lasciar fare solo il lavoro da paterazzo!
Giusto! A ognuno il suo mestiere!
A bordo non ho nessuna passerella, come faccio ad andare a terra?
(18-05-2017 20:58)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Complotto!!!!!
È un braccio di 10 mm che lavora con un angolo di 45gradi su un paterazzo da 7 mm.
Cosa volete che torca, mica ci appendo la barca.
Con la nuova passerella, prossima realizzazione, vedrò di impiegare l'amantiglio...brontoloni.
Caro Luciano,
perdonami ma non volevo farti assolutamente stare in anzia, nel caso....
Ti avrei fatto notare che per ogni persona che sale tua passerella il morsetto funziona come una cesoia a cui viene applicata una certa forza alternata (hai presente il fil di ferro quando per spezzarlo fai avanti ed indeitro) ecco....
Poi avrei anche aggiunto tanto per farti stare ancora più in anzia le seguenti proiezioni sommarie e spannometriche delle forze in gioco.
Praticamente ogni volta è come se poggiassi sul tuo paterazzo una lama che pesa 120 Kg che per un tale cavo non è niente ma il fatto è che la lama concentra tale peso in pochissimo spazio
scusate,dirò una fesseria,ma una cima da 6mm in poliestere avrà un carico di rottura non meno di 300kg;quando la passerella è armata sarà sollevata dal pontile 10/20 cm,e non penso proprio che sforzi più di 50kg sulla cima,quando una persona ci sale su appoggerà sulla banchina e a quel punto il carico sarà comunque limitato.Insomma non vedo tutti questi problemi ad utilizzare l'amantiglio per sorregere la passerella.
B.V.
Lorenzo
(19-05-2017 10:56)tetescio Ha scritto: [ -> ]scusate,dirò una fesseria,ma una cima da 6mm in poliestere avrà un carico di rottura non meno di 300kg;quando la passerella è armata sarà sollevata dal pontile 10/20 cm,e non penso proprio che sforzi più di 50kg sulla cima,quando una persona ci sale su appoggerà sulla banchina e a quel punto il carico sarà comunque limitato.Insomma non vedo tutti questi problemi ad utilizzare l'amantiglio per sorregere la passerella.
B.V.
Lorenzo
Infatti non ci sono minimamente problemi ad utilizzare l'ammantiglio anche e se qualche volta la passerella non poggia sulla banchina e sorregge tutto il peso (la mia non poggia mai).
Il fatto è che qui si stava parlando di un morsetto applicato in modo posticcio al cavo di acciaio del paterazzo.
Ora il cavo di acciaio potrebbe reggere benissimo i carichi della passerella ma il morsetto funziona come una cesoia e questo non va bene..
Premetto che sono d'accordo con la maggior parte di voi che sostenerla con l'amantiglio è la miglior soluzione. Comprendo anche che avendo il vang rigido è possibile lasciare il boma senza tenuta superiore (ricordo che ho la randa rollabile e quindi non potrei utilizzare in sostituzione la drizza randa).
Però dovendo lasciare la passerella sempre armata quando nel porto di base (anche se sollevata rispetto alla banchina), altrimenti non avrei modo di accedere alla barca (per il primo accesso), avevo la curiosità di capire quale poteva essere la soluzione attraverso il paterazzo, magari spiegata attraverso uno schizzo e/o una foto.
Ho letto di qualche soluzione che prevede un traversino fra le 2 parti del paterazzo e su questo un bozzello per la passerella. Qualcuno ha informazioni/esperienze in merito.
Io credo che se il problema sta tutto (e solamente) nello sforzo a taglio che il suddetto morsetto potrebbe applicare sul paterazzo, allora la questione è facilmente risolvibile.
Basta utilizzare un morsetto che, anziché avere un solo occhiello a sbalzo su in lato, ne abbia invece due, uno per lato.
So passa la cina in in occhiello, poi dietro (o davanti) al cavo, poi nuovamente nell'occhiello opposto.
Lo sforzo, a questo punto, diventa (quasi) a semplice trazione.
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(19-05-2017 12:55)niclo Ha scritto: [ -> ]Premetto che sono d'accordo con la maggior parte di voi che sostenerla con l'amantiglio è la miglior soluzione. Comprendo anche che avendo il vang rigido è possibile lasciare il boma senza tenuta superiore (ricordo che ho la randa rollabile e quindi non potrei utilizzare in sostituzione la drizza randa).
Però dovendo lasciare la passerella sempre armata quando nel porto di base (anche se sollevata rispetto alla banchina), altrimenti non avrei modo di accedere alla barca (per il primo accesso), avevo la curiosità di capire quale poteva essere la soluzione attraverso il paterazzo, magari spiegata attraverso uno schizzo e/o una foto.
io ho risolto così
http://www.besenzoni.it/passerelle/passe...kipper?c=6
(18-05-2017 13:20)niclo Ha scritto: [ -> ]Fondamentalmente per 2 motivi: 1.mo ho come amantiglio una cima da 8mm e penso che sarei costretto a sostituirla con una più doppia. 2.do perchè essendo l'albero di circa 17 mt ho paura che ci sarebbe troppa elasticità e la passerella diventerebbe piuttosto instabile (quando non appoggiata in banchina).
Una cimetta da 8mm in poliestere ha un carico di rottura di 2 tonnellate, se la metti in dyneema raddoppi.
Su 17 metri di lunghezza sei tranquillo
luciano sono 100 kg il massimo salto 50 cm.
In barca poi i vecchi mi dicevano che non si salta mai, mettere un piede in sentina voleva dire prendersi uno scappaccione.
Le rare volte che vado in marina i pontili sono galleggianti e non serve portarsi una parancola per scendere, basta un piccolo passo, con le barche che hanno la spiaggetta poi è ancora più facile, i motoscafi sono i più attrezzati, passerella idraulica allungabile, ma loro stanno sempre fermi navigano 2 ore al giorno e poi banchina.
Per le passerelle volanti sono importanti anche le briglie per lo spostamento laterale, ho imparato la tecnica sul catamarano.
Molte banchine, come la mia, sono fisse e con l'escursione di marea spesso è difficile salire/scendere anche con la passerella. La spiaggetta non aiuta, soprattutto con la bassa marea.
Sistema basculante passerella. Bullo ha citato le briglie.
Non mi è mai piaciuta la presenza di cime e cimette da regolare per tenere ferma lateralmente la passerella e che ingombrano la poppa con passerella a riposo. Inoltre osservo che spesso il bicchiere comporta la rotazione della passerella con danni allo specchio di poppa.
Con l'accrocchio provvisorio (da tre anni
) che utilizzo la passerella bascula solo verticalmente, ruotando su due staffe laterali a U.
Sto rifacendo la passerella ma utilizzerò lo stesso principio, che poi è lo stesso di tante passerelle idrauliche che si vedono in giro (in genere hanno una unica staffa a U larga quanto la passerella)
La passerella ha così il solo movimento verticale e basta l'amantiglio o altra manovra verticale per regolare l'alzo. Unica attenzione, meglio installare due ruote pivotanti lasciando libera la passerella di seguire la barca negli spostamenti laterali.
Ma scusate la mia ignoranza, utilizzando l'amantiglio non sforza il vang a tener su il boma?
(20-05-2017 17:01)raffasqualo Ha scritto: [ -> ]Ma scusate la mia ignoranza, utilizzando l'amantiglio non sforza il vang a tener su il boma?
Bisogna sganciare l'amantiglio dal boma e agganciarlo alla passerella, il boma rimane su da solo con vang rigido, non pesa così tanto, soprattutto con randa avvolgibile
Certo che secondo me non va bene per utilizzo continuativo della passerella, meglio la drizza (randa non avvolgibile) o il paterazzo, e torniamo al discorso di cui sopra.
Orteip mi ha messo in guardia con considerazioni scientifiche molto valide ma:
La passerella rimane appesa al paterazzo quando non usata e di suo pesa 7-8 kg.
Per usarla la si abbassa a terra o quasi e come tocca terra passerella e uomo non pesano più nulla sul paterazzo.
Certo, non bisogna lasciarla a 20 cm da terra e saltarci sopra, ma non lo farei nemmeno con l'amantiglio.
Io utilizzo la drizza, così l'ho trovata e così continuo. Faccio sempre poggiare sul pontile, però vedo molti altri che non lo fanno, io non mi fido anche perche ondeggia
